Shadowbox Effect

Lavezzi domenica a Parigi.Confermata una lettera sul suo sito ufficiale per i tifosi del Napoli

Posted by napolipersempre 01:43, under | No comments

Lavezzi ha definito il programma di viaggio in questi giorni, per domenica è previsto il suo arrivo a Parigi. Primo giorno in città, poi il sapore di Psg. Lunedì le visite mediche e la firma.
Non dimentica Napoli. E’ confermata una sua lettera che arriverà proprio sul sito ufficiale del Pocho (www.elpocholavezzi.com), Lavezzi saluterà Napoli. E spiegherà i motivi che lo hanno spinto a dire addio.
GDM.com

Mazzarri: ” Per il Napoli prenderei Chiellini “

Posted by napolipersempre 01:38, under | No comments

Londra – Con Chiellini in difesa sarebbe un grande Napoli. Ne è sicuro Walter Mazzarri che si sta godendo le vacanze, ma ovviamente sta seguendo con attenzione gli Europei. Ad impressionarlo, oltre a Balotelli, è stato Chiellini. E infatti se dovesse scegliere un giocatore da portare a Napoli, non avrebbe dubbi: “Ne prenderai tanti – dice Mazzarri a Sky Sport 24 – vorrei dire tutti, ma se devo proprio fare un nome, un mio pupillo, è uno che è partito con me, è Chiellini. Io stravedo per Chiellini, è un giocatore ormai universale, una forza della natura, che ogni allenatore vorrebbe in squadra”.
CALCIOMERCATO – Siamo in pieno periodo calciomercato: quante volte al giorno sente il Direttore Sportivo del Napoli? “In questo periodo non c’è bisogno di sentirlo perché Bigon sa benissimo quali sono le mie idee, le ho dette nella riunione in cui abbiamo parlato di tutto, insieme al Presidente De Laurentiis. Loro cercheranno di fare il meglio in base a quello che consentirà il mercato e a quelle che sono le linee guida della società”.
Fonte:CDS

Lavezzi smentisce l’intervista pubblicata sul Mattino:"Mai rilasciato intervista,tutto inventato"

Posted by napolipersempre 16:31, under | No comments


Napoli – Lavezzi ha smentito sul suo sito ufficiale di aver rilasciato un’intervista al quotidiano Il Mattino: “In merito alla mia presunta intervista comparsa sul quotidiano Il Mattino, ci tengo a dire di non aver mai parlato con nessuno e tantomeno di aver rilasciato interviste ad alcun giornalista – precisa il Pocho -. Le parole che mi hanno attribuito sul quotidiano sono totalmente inventate e prive di qualsiasi fondamento. Rimango amareggiato e stupito di come un quotidiano possa inventarsi totalmente un’intervista e pubblicarla”.
Fonte:CDN

Cavani:"Juve? Voglio restare a Napoli"

Posted by napolipersempre 16:27, under | No comments


MIAMI - Quella notizia rimbalzata dall'Italia, dalla prima pagina del Corriere dello Sport-Stadio, lo ha seguito a Miami: 'Juve assalto a Cavani'. Una presenza continua, invisibile, ma palpabile: 'el Matador' però fa finta di nulla. Arriva a Miami sotto la pioggia Edinson Cavani, ci sono decine di tifosi, uruguaiani che non aspettavano altro che vederlo, chiedergli un autografo, magari un foto, da tenere lì come un ricordo incancellabile. Dov'è Cavani? Protetto come una star, 'el Matador', lui e quasi tutti gli amici di Messi. In South Florida non si sono mai visti tanti campioni di calcio tutti assieme, ma sono quasi irraggiungibili. Edinson Cavani, come la Pulga o Drogba, evitano i contatti, non ce la fa nemmeno qualche tifoso del Napoli arrivato da New York. «Cavani, Napoli, Juve: ma è davvero così?» si chiedono. La risposta non arriva, nemmeno girando per South Beach. «È forse al Setai? Oppure al W?» Sono gli alberghi dei vip, ma questa volta nemmeno dando una sbirciata alla spiaggia privata si può avere una risposta.

NAPOLI NEL CUORE - Non c'è spazio nemmeno per la premiazione: dopo 85 minuti passati sotto l'acqua, Cavani si infila negli spogliatoi. Poi è tra gli ultimi a uscire: «Scusatemi, devo andare, devo andare - sono le sue prime parole appena messa la testa fuori dagli spogliatoi - non posso fermarmi». Le richieste di un autografo e di una foto non si contano, poi lo bloccano: «Ok va bene - dice - ma un secondo». C'è la Juve che lo vuole... «Non so niente della Juve» è la risposta telegrafica. Ma lei cosa vuole fare? «Io voglio restare al Napoli». Ed era quello che Napoli e i napoletani volevano sentirsi dire.
Fonte:CDS

Verratti non vuole Napoli per tre motivi

Posted by napolipersempre 01:25, under | No comments


Il comunicato stampa pubblicato sul sito del Pescara aveva cinque righe, come un pentagramma. In sintesi: “I vertici societari della Delfino Pescara 1936 Srl hanno incontrato Marco Verratti e il suo agente. Il calciatore ha ribadito il desiderio di rimanere in biancazzurro e, preso atto della volontà del calciatore, la Delfino Pescara comunica di ritirare ufficialmente il centrocampista dal mercato”. Come di fronte a un pentagramma, però, bisogna leggere anche tra le righe: la decisione di ritirare Verratti dal mercato non chiude le trattative con Juve e Napoli. Semplicemente, le prolunga.
Le 5 righe: la cronaca Intanto, i fatti. Ieri mattina il presidente Sebastiani ha convocato Verratti e il suo agente, Donato Di Campli, nel suo ufficio. Non è andata benissimo, perchè Verratti probabilmente ha ribadito la decisione di non accettare il trasferimento al Napoli, l’unica squadra che ha un accordo col Pescara: metà Verratti in cambio di 4,5 milioni più i prestiti di Santana e Bariti. La soluzione è arrivata di conseguenza: se il Napoli è tagliato fuori, se l’offerta della Juventus è troppo bassa, a Verratti e al Pescara resta la terza via. Restare insieme. Per questo, poco prima del comunicato del Pescara, Verratti aveva pubblicato un messaggio sul suo profilo Facebook: “Rimango a Pescara e rispetto il contratto con la società. Non ho firmato e preso impegni con nessuno. Ora pensiamo alla serie A!!!”.
Tra le righe: il retroscena Ogni parola ha un significato. L’espressione “rispettare il contratto “, per cominciare, non è scontata: significa che Verratti, per mantenere la parola data alla Juventus, è disposto a restare a Pescara rifiutando destinazioni top come Napoli. Il Pescara, del resto, è la squadra in cui gioca da sempre, di cui può dire di essere tifoso. A Napoli, invece, avrebbe un paio di problemi. Intanto i diritti di immagine che Verratti, come altri giocatori, avrebbe problemi a cedere a De Laurentiis. Poi, la tattica: Mazzarri ai play come Marco preferisce i centrocampisti di corsa (Inler, Gargano, Dzemaili, …) e non è certo l’allenatore che più apprezza i giovani.
Lo scenario: Per questo, si prevede un rallentamento: basta emozioni quotidiane. La Juve, forte della volontà del giocatore, tornerà a parlare con il Pescara, senza alzare troppo l’offerta. Se non si faranno vive altre squadre, il presidente Sebastiani dovrà decidere che cosa fare: scendere a patti o tenere il 100%di Verratti senza fare cassa. Lo ha detto anche ieri a Sky Sport 24: “Marco per noi vale 10-12 milioni. Vedremo se nelle prossime settimane ci sarà qualcuno che è disposto a pagarlo quello che vale”.
Fonte:GDS

Il Napoli blinda Cavani:"Non è in vendita!"Adesso il Matador si aspetta però da De Laurentiis un aumento dell'ingaggio

Posted by napolipersempre 00:59, under | No comments


NAPOLI - Todo sobre Cavani non è il titolo di un film di Almodovar, no, però è di certo un modo efficace per spiegare la situazione venuta fuori insieme con il piano, la strategia che le volpi bianconere del deserto starebbero preparando per arrivare a lui. Il Matador: lo vuole Tabarez, che gli ha già confermato di portarlo all'Olimpiade; lo vuole la Juve, che pensa di offrire Matri-Giovinco e tra i 15 e i 20 milioni di euro; lo sognano in tanti; se lo tiene De Laurentiis. E anche ben stretto. E allora tutto su Cavani: dall'America, conquistata ieri con prima tappa a Miami, a Napoli. Che è l’oasi con acqua, palme e decine di gol da esibire così, come in vetrina: guardare ma non toccare. Sì, la storia è questa: Edi non si tocca.

LA RISPOSTA - Giù le mani da Cavani? Beh, sì, la formula corretta potrebbe essere questa. Senza prescindere dalla versione ufficiale veicolata dal responsabile della comunicazione azzurra, Nicola Lombardo: «Il club non ha bisogno di cedere». Tutto qua. Poche ma incisive parole che, unite alla volontà sbandierata come un vessillo da De Laurentiis ormai da mesi («non prendo in considerazione un'offerta che sia inferiore a 70 milioni di euro»), raccontano tutto.

Fonte:CDS

Lavezzi:"Napoli au revoir,resterai sempre nel mio cuore.A Parigi mi godrò la mia privacy"

Posted by napolipersempre 00:53, under | No comments


C'è mezzo Napoli a Miami. Sono sbarcati Hamsik e Gargano, fino a qualche giorno fa c'era Dzemaili e tra qualche ora arriverà anche Fernandez che partirà per una crociera. Soprattutto c'è lui: Ezequiel Lavezzi, prossimo attaccante del Paris Saint Germain. Il Pocho è in Florida e nella notte ha giocato nel Sun Life Stadium dei Dolphins la terza gara di beneficenza per la Fondazione di Leo Messi. Dopo Cancun e Bogotà l'argentino si è spostato negli Stati Uniti dove ha giocato con Hamsik e Cavani. È stata la partita del congedo per il tridente delle meraviglie che ha fatto decollare il Napoli negli ultimi due anni. Lavezzi è sereno, sorridente e il suo epilogo in maglia azzurra con il raggiungimento degli ottavi di Champions ma soprattutto la conquista della Coppa Italia è stato più che degno. E il pianto all'Olimpico di Roma alla fine della gara è stato decisamente eloquente per i tanti suoi fans che lo hanno sostenuto nelle sue cinque stagioni napoletane. Sarebbe stato l'addio e addio sarà. Mancano gli ultimi dettagli ma l'operazione è in dirittura per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 28 milioni di euro, circa 3 milioni in meno rispetto alla clausola rescissoria fissata dal Napoli. Al Pocho andrebbero 4 milioni di euro netti a stagione esclusi i bonus e un premio per la vittoria della Champions che è intorno ai 250 mila euro.
Lavezzi, ha mai pensato di chiudere il suo periodo napoletano con lo scudetto?
"Certo, c'è stato un momento in cui quest' anno ci abbiamo creduto concretamente. Ricordo le cinque vittorie di fila a febbraio, poi le sconfitte contro la Juventus e la Lazio hanno ridimensionato decisamente i nostri sogni di gloria. Abbiamo perso troppi punti in casa: penso al pareggio contro il Cesena e a quello contro il Catania. Se vuoi vincere il campionato queste partite non le devi sbagliare".
Sono passati cinque anni dalla sua presentazione a Castelvolturno. Lei era ben vestito con qualche chilo di troppo e indossava un abito scuro e senza il pizzetto. Se la ricorda?
"Certo che ricordo, ero al tavolo con Pierpaolo Marino e con Hamsik, che invece si presentò con il borsello, una polo e gli shorts. Diciamo che il mio look è decisamente migliorato da quando vivo in Italia. Qui la moda è cultura e a me piace molto fare shopping. Nel Napoli quello che deve imparare a vestirsi meglio (e sorride) è De Sanctis. Gli altri sono ok".
Allora va a Parigi, è fatta? Contento?
"Sulla trattativa non so molto. La sta conducendo il mio agente. Di Napoli porto nel cuore lo straordinario affetto della gente, a volte, consentitemelo, eccessivo ma che rende la città particolare. All'inizio del mio periodo napoletano c'era qualcuno che storceva il naso, dicevano che ero grassottello e non ero molto considerato poi ho guadagnato credito e simpatia tra la gente. Il Napoli mi ha lanciato e mi ha dato grande visibilità a livello internazionale".
I portali francesi fanno sapere che il Psg è interessato anche a Cavani.
"Non saprei ma so che Edi si trova molto bene a Napoli".
Che effetto le fa sapere o immaginare un ritiro senza la maglia azzurra?
"Certo sarà una novità. Ricordo i ritiri in Austria con Reja ad Hermagor e a Jennersdorf. Poi siamo andati a Lindabrunn con Donadoni e poi in Trentino con Mazzarri. Sono tre allenatori che mi hanno insegnato molto".
Ecco ci dica che cosa le hanno lasciato ?
"Reja è stato come un padre, il mio primo allenatore in Italia. Con me usava la carota e il bastone. Si divertiva anche a "sfruculiarmi" quando portavo i capelli lunghi ma lo ricordo con affetto. Lui mi consentiva di muovermi con grande libertà in avanti e questo mi ha consentito di ambientarmi subito contro le difese italiane che, si sa, sono molto più dure di quelle sudamericane. Di Donadoni ricordo che mi portava in disparte a fine allenamento e mi diceva che cosa dovevo migliorare. Con Mazzarri siamo stati bene, ci siamo divertiti ed abbiamo coronato con dei buoni risultati tutti i sacrifici degli anni precedenti".
A Parigi ci saranno pure la Tour Eiffel e il Louvre ma si rende conto che cosa perde lasciando Napoli?
"Per ora so solo che lì non c'è il mare ma c'è un fiume, la Senna... Sono due città completamente differenti: Napoli è una città di mare, Parigi è una città più interna dove ci sono tante attrazioni e dove, immagino, potrei godere di più della mia privacy. Ora vi saluto. Au revoir, ciao".
Fonte: Il Mattino

L'agente:"Insigne giocherà nel Napoli,non andrà in prestito"

Posted by napolipersempre 18:43, under | No comments

Lorenzo Insigne resterà al Napoli e, dunque, non trovano conferma le voci di un possibile addio del ragazzo, per fare esperienza. Abbiamo contattato l'agente del giocatore, Antonio Ottaiano per un commento sul futuro del talento: “Mi sembra che la società sia stata molto chiara, Lorenzo resta al Napoli, andrà in ritiro e farà una delle 4 punte a disposizione di Mazzarri. Noi siamo molto contenti di questo, vedrete che Lorenzo farà una grande stagione. Se è passata la voglia di seguire Zeman? Lui adesso è a Roma, c'è grande rispetto e stima, ci sarà per sempre ma ora Insigne pensa soltanto al Napoli. Il poco spazio per dimostrare il valore del ragazzo? Il concetto dello spazio è relativo, dipende molto dalle doti del giocatore, come giocherà e come lo valuterà Mazzarri: io credo che tra campionato, Coppa Italia ed Europa League saranno tante le opportunità per giocare e fare bene. Ad esempio non credo che Pandev riesca ad avere ritmi alti in tutte le partite, anche i grandi giocatori hanno bisogno di rifiatare a volte. Se poi arriverà anche il quinto attaccante saremo contenti lo stesso...”.

Sebastiani:«Verratti? No alla Juve, parliamo con il Napoli»

Posted by napolipersempre 18:38, under | No comments


ROMA - «Con il Napoli c’è un contatto di collaborazione. Per ciò che concerne le contropartite, dal momento in cui vengono meno quelle della Juventus, non abbiamo più alcun motivo per vendere Verratti alla società bianconera». Apre al Napoli e chiude alla Juve. Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, fa chiarezza sulla trattativa per il talento abruzzese. «Napoli e Juventus non hanno mai fatto mistero di averci chiesto Verratti - ha spiegato Sebastiani a Radio Crc - la Juventus l’aveva fatto un po’ prima per cui aveva qualche vantaggio in termini di tempo ma è solo con queste due squadre che abbiamo discusso nonostante anche altri club stranieri avevano manifestato il loro interesse per il calciatore. De Laurentiis con me è stato sempre molto diretto e questo suo modo di fare mi piace, apprezzo il patron del Napoli. Credo di aver aperto un buon rapporto con lui e spero di continuare a mantenerlo cercando di creare una collaborazione intensa visto che rappresentiamo due squadre del Sud».

LE CONTROPARTITE - Sebastiani va nello specifico e parla di contropartite. «Il manager di Verratti sta seguendo l’operazione insieme a noi. Tengo però a dire che non è vero che Verratti vuole la Juventus. Il fatto che da bambino, Marco tifava Juventus, non può aiutare la società a concludere una trattativa. Il destino di un calciatore è quello di giocare nelle grandi squadre ed il Napoli lo è. Conosco Verratti da diversi anni e dico che è un professionista prima di tutto e sa benissimo che nella sua situazione potrebbe arrivare qualsiasi squadra. Fideleff alternativa di Capuano, ove mai andasse via? Con il Napoli ci sono diversi rapporti per cui mai dire mai. Il giocatore sudamericano che vogliamo comprare con il Napoli? Il Napoli ancora più di noi ha una rete di osservatori sparsi per il mondo e se ci sarà la possibilità di fare qualcosa insieme, lo faremo molto volentieri. Il Pescara ha dirigenti che tifano Pescara per cui non lavoriamo in questa società per fare male alla piazza e alla città. La società non ha problematiche finanziarie per cui non dovrà vendere per forza Verratti. Se Marco verrà ceduto, avverrà solo in cambio di contropartite tecniche. Il problema dei diritti d’immagine? Non conosco bene i contenuti del contratto di Verratti con la Puma.Se è previsto un incontro con De Laurentiis? Tra lunedì e martedì potremmo incontrarci, non lo escludo. Bariti, Santana, Troisi e Bouy farebbero al nostro caso, tutti e quattro sarebbero calciatori graditi».
Fonte:CDS

Cannavaro e Aronica in vacanza insieme dalla Sicilia:Sole, divertimento e qualche bella mangiata"

Posted by napolipersempre 19:45, under | No comments



Vacanze italiane per Paolo Cannavaro. Il capitano azzurro ha scelto la Sicilia per godersi il relax di questi giorni che annunciano l'estate e che porteranno alla ripresa dell'attività agonistica ad inizio luglio per il ritiro di Dimaro. Paolo sta trascorrendo il suo meritato riposo con l'amico e compagno di difesa Salvatore Aronica.

"Sì, sono con Totò ed insieme alle nostre famiglie alloggiamo a San Vito Lo Capo, una cittadina in provincia di Trapani. C'è un mare meraviglioso e scenari da favola, sembra di essere ai Caraibi".

Quindi mare e famiglia, ma anche qualche piccola concessione...
"Sì, sole, divertimento e qualche bella mangiata. Ma nessuna paura perchè durante la giornata smaltiamo anche i piccoli peccati di gola. Sin dalla mattina andiamo in spiaggia e giochiamo a pallone con i nostri figli e poi ci dilettiamo a "sette si schiaccia" una sorta di pallavolo faticosissima perchè non bisogna farsi colpre dalla palla. Vi assicuro che correre sulla spiaggia è un allenamento davvero intenso, sia pur condito da grande divertimento. Torneremo certamente in forma per il ritiro".

Avete incontrato tifosi azzurri in Sicilia?
"Certo, praticamente al momento la nostra vacanza si può definire: un tuffo e un autografo, un bagno e una fotografia. Tra l'altro oltre al grande affetto dei tifosi azzurri abbiamo notato che la vittoria in Coppa Italia ci ha dato lustro e visibilità anche per chi non è un sostenitore del Napoli. Molte persone che amano semplicemente il calcio vengono da noi spinti dalla curiosità di conoscerci. E questo è un piacere sia per me che per Totò"

Visto che giocate a pallone: c'è un altro Cannavaro calciatore in erba?
"In effetti entrambi i miei figli amano il calcio. Manuel è sicuramente più attaccante, gli piace far gol. Adrian, invece, è più come il papà, entra deciso in scivolata. Direi che anche fisicamente è tagliato per il ruolo di difensore..."

Dopo San Vito dove andrai?
"Ce ne andremo in Sardegna sempre con la famiglia per l'ultima parte delle vacanze. Come si può ben notare amiamo la nostra terra ed il mare italiano".

Fonte:SSCNapoli.it

Verratti alla Juventus e in prestito annuale al Pescara

Posted by napolipersempre 19:41, under | No comments

Juventus e Pescara hanno ormai raggiunto un accordo per Verratti. Le parti hanno chiuso dopo un secondo incontro avvenuto poco fa. Nell’affare sono previste due contropartite tecniche: James Troisi, centrocampista offensivo classe ’88 di proprietà del Kayserispor, e Bouy, giovane talento bianconero. Al Pescara andrebbero i due giocatori in comproprietà più un conguaglio di circa 2,5/3 milioni, con Verratti un altro anno in Abruzzo alla corte di Stroppa. Troisi verrà preso dalla Juve e girato poi al Pescara.

Fonte:GDM.com

De Laurentiis vuole Verratti,stamattina incontro con il Pescara

Posted by napolipersempre 11:31, under | No comments


Summit di mercato tra Napoli e Pescara: in giornata, negli uffici romani di De Laurentiis, è atteso il presidente del club abruzzese, Sebastiani, per approfondire vecchi discorsi avviati lo scorso autunno e aprirne di nuovi. Si parlerà innanzitutto di Marco Verratti (19), per il quale però Juve e Pescara hanno già l'accordo, 5 milioni per la metà (il ragazzo resterà un anno in Abruzzo) e una partnership tecnica che può offrire nuovi sviluppi. Però fino all'ultimo il Napoli vuole tentare il tutto per tutto, pareggiando l'offerta bianconera e provando a ingolosire il Pescara con alcune contropartite. Il sogno biancazzurro sarebbe il rinnovo del prestito di Lorenzo Insigne (21) ma è praticamente impossibile. Dal canto suo la Juve è serena: nessun problema, se sarà rispettata la parola data - fanno sapere dal club bianconero - domani l'accordo sarà formalizzato. A prescindere da Verratti, Napoli e Pescara parleranno di Marco Capuano (20): sul giocatore c'è il Monaco di Ranieri (tra domani e mercoledì incontro a Milano), ma il club partenopeo è pronto a rilevarne la metà lasciandolo ancora un anno in Abruzzo. Le contropartite? Ignacio Fideleff (22) piace, Daniele Mannini (28) può arrivare se il Napoli contribuisce a pagare lo stipendio, semplice chiudere per Davide Bariti (21).
Fonte: CDS

Lavezzi:"Ormai con il PSG è tutto fatto,la firma è solo una formalità"

Posted by napolipersempre 01:27, under | No comments


CANCUN - Un'amichevole nelle fila degli "Amici di Messi", un assist al Pallone d'Oro (che festeggia il gol con il pallone sotto la maglia, la fidanzata è incinta e sarà padre di un bambino) e una frase, che in Francia viene riportata da canal-supporters.com: «Quando firmo per il PSG? Non lo so ancora, non c'è ancora una data, ma è tutto fatto, la firma è una semplice formalità». Lavezzi va a Parigi, non c'è dubbio alcuno, il Pocho arriverà lunedì sotto la Torre Eiffel per firmare il contratto che lo legherà al club francese. Nel frattempo, in vacanza in Messico, ha trovato il tempo di illuminare la Pulce in una partita di beneficenza giocata al fianco di Diego, Robinho, Mascherano e i due fratelli Dos Santos oltre ovviamente al fuoriclasse del Barcellona e tanti altri. Come Osvaldo, l'attaccante della Roma che ha partecipato con il quarto gol al 5-3 finale, con tanto di abbraccio con Messi.

Fonte:CDS

Per Insigne estate"Azzurra",partirà con il Napoli per il ritiro di Dimaro

Posted by napolipersempre 19:51, under | No comments

Primi fermenti all'Hilton. Si è da poco concluso il tanto atteso incontro tra gli agenti di Lorenzo Insigne, Fabio Andreotti e Antonio Ottaiano, ed il direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon. Il calciatore classe '91 patirà per il ritiro con la squadra azzurra, la partenza di Zeman da Pescara ha infatti annullato le possibilità di permanenza del ragazzo in Abruzzo. Il colloquio è stato molto sereno, c'è la volontà del Napoli di arrivare ad un adeguamento dell'ingaggio ma senza fretta. Il tutto si svilupperà nei prossimi giorni. Per Lorenzo si profila un'estate azzurra...
Fonte: GianlucaDiMarzio.com

A Parigi Nadal derubato dell'orologio da 300.000 €,i napoletani si sfogano con Yanina su TW

Posted by napolipersempre 19:47, under | No comments

Stai attenta quando arrivi! ;) Nadal derubato dell'orologio a Parigi (Mariella Nunziata)

Lavezzi e Yanina lo sanno che a Nadal a Parigi è stato rubato un orologio da 300000€? Altro che Napoli e Rolex. Allez! (Luca Accarino)

Nadal derubato di orologio da 300k euro a Parigi ---> Sarà stato un Napoletano a Parigi ? Parigi città di merda ?? (Francesco Di Mauro)

Anche quella sarà una ville de merde? (@Mariella_AT_)

statt accort che anche a Parigi se fottono l'orologio.. nn solo a Napoli...tienitelo bello stretto (@elyapocha_1926)

ahahah Yanina se crere che solo a Napolo so mariuoli....se se lo rubano anche là, cosa fai, dici al pocho di tornare qua?? (@elyapocha_1926)

Dispiace per Rafa... occhio nuovi francesini Lavezzi e Yanina, anche a Parigi rubano #TuttoIlMondoÈPaese (@Ale81Na)

Rafael Nadal derubato dell'orologio di 300mila euro a Parigi..Attenta quando andrai via dalla "Ciudad de mierda".... (Imma Esposito)

Nadal derubato a Parigi. Yanina ora non dici nulla? (@ilteologo)

come la mettiamo con "ciudad de mierda" per parigi? (Giuseppe Caruso)

a Nadal a Parigi hanno rubato l'orologio... che città è? (Francesco Varriale)

adesso non dici nulla ?? rafa nadal è stato derubato a parigi !!! che adesso ti sei zittita..?!? sei un'idiota !! (Vincenzo Marino)

nadal rapinato a parigi...ora non dici parigi citta' di merda...mi dispiacexil pocho ma contentissimo ke tu vai via da napoli (Salvatore Proietti)

hai letto la notizia che riguarda Nadal? È stato derubato del suo orologio a Parigi. Valore 300,000 euro. Dai insulta Parigi (Domenico Ascione)

tieni a bada il Pocho, sai, non voglio che ti rubino anche lui eh eh!a Nadal e' stato rubato un'orologio! (Luigi Mungiguerra)

not to wear jewels in Paris ;-) @nilbinho)

tifoso del river plate ucciso....Parigi : rafael nadal derubato del suo rolex da 300000 euro...adesso cosa dirai? (@84Giancarlo)

hanno derubato Nadal a Parigi ... Ora non dici che città di merda ? (Simone Stasio)

Parigi non sarà una ville de merde??? (Rosario Serbati)

a parigi hanno rubato un orologio di 300mila euro a nadal...in bocca al lupo (Alessandro Vastolo)

Nadal derubato da Parigi: sparisce l'orologio da 300 mila euro...attenta!!!! (Francesca Pecoraro)

a napoli le rapine le fanno in strada come in tutte le città del mondo, a parigi anche in albergo, vedi cosa è successo a Nadal (Giovanni Norelli)

a Parigi hanno derubato Nadal! Aspettati che può succedere ovunque una cosa del genere! Tiè (@FedePochetta)

Visto un po'? Non succede solo a Napoli... (Andrea Cannavacciuolo)

ora Yanina dirà...VILLE DE MERDE....XD (Emma Iannone)

Twtter.com

Mazzarri: "Lavezzi grande affare per il Psg"

Posted by napolipersempre 22:47, under | No comments


Dopo Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli, è il turno del tecnico, Walter Mazzarri, confermare la cessione di Ezequiel Lavezzi al Paris Saint-Germain.

Il tecnico è dispiaciuto di perdere il suo giocatore, ma si complimenta con il Psg per questo colpo, non ancora ufficializzato: "Penso che il Psg abbia fatto un grande affare. Lavezzi è un campione che ha qualità che pochi giocatori hanno", ha dichiarato a France Football.

"Abbiamo visto in particolare in Champions League in questa stagione, cosa è capace di fare", ha aggiunto.

De Laurentiis: Supercoppa a Pechino l'11 agosto

Posted by napolipersempre 09:50, under | No comments

NAPOLI - Il dado è tratto e Juventus-Napoli, finale di Supercoppa italiana, si giocherà a Pechino. Lo ha comunicato Aurelio De Laurentiis, parlando a Radio Marte, l'emittente ufficiale del Napoli. «Si giocherà a Pechino sabato 11 agosto, troveremo l'intesa sull'orario. Loro vorrebbero giocare alle 19 o le 20 locali, io preferirei verso le 21, così la partita sarà trasmessa in Italia alle 15».

E' quasi pronto anche il programma estivo del Napoli, che De Laurentiis sta definendo in prima persona: «Avevamo un'amichevole l'8 agosto, la sposteremo a fine luglio, stiamo definendo tutti i dettagli. La partita con il Psg? I francesi hanno già stabilito un calendario di lavori che non si concilia con il nostro per cui praticamente abbiamo dovuto rimandare all'anno prossimo questa sfida. L'incontro con il Pescara? Non so nulla, non è assolutamente così».

Fonte:CDS

Lavezzi da New York confida malinconico l'addio agli amici"Io Napoli la porto nel cuore"

Posted by napolipersempre 11:32, under | No comments



Gente che va, gente che viene: e in quel frenetico vociare, le emozioni d'un addio (annunciato) s'accavallano con la curiosità di un acquisto (da definire). Adieu Pocho: cinque anni in cui l'estasi finisce per trasfromare in tormento l'ora X del distacco fissata (ancora teoricamente) per mercoledì 13 giugno, quando le lacrime "napulitane" finiranno per scorrere sulle guance d'uno scugnizzo ch'è stato amato e ha ricambiato non solo con le prodezze, ma con quanto ha ripetuto l'altra sera negli States, al termine di Argentina-Brasile, agli amici piombati nello spogliatoio: "Io Napoli la porto nel cuore".
MALINCONIA - Ma è anche arrivato il momento della separazione (consensuale) largamente prevista dal giorno in cui nacque la clausola rescissoria ed Ezequiel Lavezzi: Napoli e Psg non hanno quasi nient'altro da dirsi, se non trovare la data giusta per un'amichevole (celebrativa e di lusso) al San Paolo che servirà pure per integrare l'accordo da 27,5 milioni di euro. Lavezzi è virtualmente un "francesino" e lo diventerà ufficialmente quando avrà firmato il suo quadriennale da 4,5 milioni di euro: il mercato d'Oltralpe si apre dopodomani e l'annuncio d'un trasferimento vantaggioso e però anche doloroso (per le parti) potrebbe arrivare contemporanea a quel gong che chiuderà un'epoca e però - contestualmente - un'altra ne aprirà, con un velo d'umanissima malinconia da far scivolare via.
Fonte: CDS

Trattativa Jovetic,la Fiorentina frena:"E' un talento nostro, nessuna trattativa"

Posted by napolipersempre 11:58, under | No comments


FIRENZE - «Non c'è alcuna trattativa in corso per Jovetic nè con il Napoli nè con nessun altro club». Lo ha detto il responsabile della comunicazione della Fiorentina Gianfranco Teotino.

«Stevan è un grandissimo talento lanciato dalla Fiorentina, adesso qui si volta pagina sia a livello di direzione sportiva che di allenatore ma non riguardo al giocatore che resterà alla base della ricostruzione viola - ha aggiunto Teotino - il suo contratto è stato rinnovato durante l'ultima stagione fino al 2016 proprio perchè la Fiorentina crede molto in lui. In questo momento c'è di nuovo tanto entusiasmo e il primo ad averne dovrà essere proprio Jovetic.

Solo se fosse lui a dirci di non voler stare piu a Firenze allora valuteremmo le eventuali offerte perchè noi non tratteniamo nessuno controvoglia. Ma se dimostrerà di avere ancora entusiasmo, se sarà convinto di giocare come in questi anni allora ricostrueremo la squadra su di lui».
Fonte:Il Mattino

Insigne: "Il mio sogno? Lo scudetto col Napoli. Il mio numero in azzurro sarà il 22"

Posted by napolipersempre 11:52, under | No comments


La matematica è chiara: 11+11 fa sempre 22. Un numero che, nell'immaginario della Napoli azzurra di passione e di pallone, significa Ezequiel Lavezzi. Il parigino, sì, proprio lui: la ferita grondante amore che s'è aperta nel cuore della città. E allora? Cercasi nuovo idolo scugnizzo. Meglio ancora se, oltre ai colpi di genio, sfoggia anche un viso scolpito nella pietra napoletana doc. No? "Eh?". Lorenzo Insigne dice così: "Eh?". Che sa di tutto e sa di niente. Di sogni e suggestioni che, per uno abituato a sudare più degli altri e a parlare meno di tutti, fanno anche paura. A quanto pare, però, questa potrebbe essere la volta buona per il genietto scoperto e pagato 1.500 euro da Giuseppe Santoro nel 2005: De Laurentiis ha spiegato che sarà un giocatore del Napoli e lui ha sorriso. Ma tanto. E poi l'ha buttata lì: "Se è libero, potrei prendere il numero 22?". Sì, proprio quello del Pocho. Uno va, l'altro viene e chissà. Il popolo azzurro non chiede di meglio. Sa che la gente è già innamorata pazza di lei e i club che la vorrebbero strappare al Napoli non si contano? "I complimenti m'imbarazzano".
Anche quelli di De Laurentiis?
"Certo. Però ho provato gioia vera: le splendide parole del presidente mi hanno fatto capire che mi stima. E questa cosa mi rende immensamente orgoglioso".
Domanda che sembra facile: cos'è il Napoli per lei?
"E' il sogno di un bambino nato in questa città. E' il sogno di tutti i ragazzini napoletani che giocano a calcio. Che crescono sperando di indossare, un giorno, la maglia azzurra e giocare al San Paolo. Cosa c'è di più bello? Niente. Spero davvero che ci possano essere le condizioni".
Ecco: le spieghi bene, queste condizioni.
"Ho letto che sarei tornato a Napoli soltanto se fossi stato considerato al livello degli altri, ma non è assolutamente così. Innanzitutto perchè è il club a decidere se tornerò. Ma poi, com'è possibile pensare che mi ritenga al pari di Cavani, Pandev e Hamsik? Per condizioni migliori, intendo dire essere considerato pronto per l'uso nel caso in cui manchi uno di questi campioni. Rientrare nelle logiche del turnover. Per rendere bene l'idea, e senza mancare di rispetto, sarebbe bello se fossi considerato un po' come il Pandev dell'anno scorso".
In questi giorni ha parlato con De Laurentiis o Mazzarri?
"No, ma ho sentito Bigon: mi ha detto di stare sereno, di non avere fretta".
Altri consigli ricorrenti di questi tempi?
"Il capitano, Paolo Cannavaro, mi ricorda sempre di non sentirmi arrivato e di lavorare ogni giorno di più. Sono molto legato a lui e a Grava, ma ho un ottimo rapporto con tutti i ragazzi conosciuti due anni fa".
Lavezzi andrà al Psg: che ricordo conserva di lui?
"Tutti sanno che è un fenomeno, un calciatore straordinario, ma forse non tutti conoscono il suo lato umano: è un campione anche nella vita. Umile e gentile. Non ha mai fatto pesare di essere il Pocho nè a me, nè agli altri ragazzi della Primavera che frequentavano la prima squadra: per lui eravamo parte integrante, tutti allo stesso livello".
Che numero di maglia le piacerebbe avere nel Napoli?
"Se è possibile, se è libero, potrei prendere il 22".
Quello del Pocho, ottima scelta.
"Sì. Cioè no, per carità non facciamo paragoni: diciamo che avevo l'11 sia a Pescara sia a Foggia, e 11+11 fa 22?".
Dribbling alla Insigne. A proposito del recente passato, ha sentito Zeman? Sembra che la voglia anche a Roma.
"L'ho chiamato soltanto per complimentarmi. Per me resta un maestro, un punto di riferimento in campo e nella vita".
Quante foto e quanti autografi fa al giorno?
"Ma che ne so. Però se me lo chiede un bambino sono felice: mi emoziona, farei di tutto per non deludere i bambini".
Dove andrà in vacanza?
"Dipende dagli impegni: ho già dovuto annullare un viaggio a Miami con gli amici, perchè a fine mese sarò a Milano per la presentazione di un libro fotografico di Dolce&Gabbana. Ho posato insieme con altri calciatori".
I modelli sono colossi: lei, di preciso, quanto è alto?
"Un metro e sessantatre centimetri. E infatti a Napoli mi hanno sempre chiamato Nano".
A Pescara, invece, Lorenzo il Magnifico.
"E la signora Giulia, la moglie del mio manager Antonio Ottaiano, mi chiama Piccola Pulce".
Tipo mini Messi. Come mai voi piccoletti, vedi Leo e Giovinco, siete così bravi?
"Magari perchè Madre Natura ci ha tolto qualcosa e ci ha dato altro?".
Ride, Insigne. Domande personali: situazione sentimentale, automobile musica e film.
"Single. Mini Cooper Countryman: quella più alta, sa com'è? Musica: pop e leggera. A cinema amo le commedie. Soprattutto i Cinepanettoni di De Laurentiis".
Ha mandato un sms a Maggio e a De Sanctis? Oggi debuttano all'Europeo.
"No, ho perso tutti i numeri. Lo faccio ora: in bocca al lupo ragazzi! Forza Italia!".
Chi vincerà l'Europeo?
"Spero l'Italia, ma occhio a Spagna e Germania".
Sia sincero: meglio che l'Italia vinca l'Europeo o che il Napoli vinca lo scudetto?
"Meglio che vincano entrambi. Però sarebbe ancora meglio se il Napoli vincesse lo scudetto con me. Posso sognare?".
Fonte:CDS

VIDEO- Argentina-Brasile,4-3 tripletta di Messi e Fernandez.Lavezzi espulso!

Posted by napolipersempre 11:39, under | No comments

Amichevole di lusso negli Stati Uniti tra Argentina e Brasile: 4-3 in favore degli argentini, guidati da un Lionel Messi fantastico, autore di una tripletta da incorniciare; un gol più bello dell'altro! A segno anche il "napoletano" Federico Fernandez, con un bel colpo di testa su angolo di Aguero; la palla picchia sul palo interno e si insacca per il momentaneo 3-3-. Era partito bene il Brasile, in gol con Romulo; poi la doppietta di Messi chiude il primo tempo sul 2-1. Riparte bene anche nella ripresa la squadra verde-oro, che ribalta il punteggio con i gol di Oscar e Hulk. Dopo il ricordato pareggio di Fernandez, ci pensa Messi, con una azione personale, a fissare il punteggio finale sul 4-3 con una perla dal limite che si insacca all'incrocio dei pali. 90' fatale a Lavezzi, da poco entrato incampo, che si fa espellere per un fallo a centrocampo su Marcello, poi espulso a sua volta. Ecco il video tratto da youtube della straordinaria partita.
Areanapoli

Juve, per Cavani 40 mln più Matri. Il City rilancia, 50 mln

Posted by napolipersempre 11:27, under | No comments


Napoli – Il silenzio assordante spesso è sintomo di attività che si stanno svolgendo sotto traccia. Edinson Cavani resta a Napoli? «Lì mi trovo benissimo, ho appena vinto la coppa Italia e spero di vincere anche lo scudetto», il Matador sprizza serenità da tutti i pori mentre lavora con la Celeste per affrontare domani il Perù a Montevideo. Vuole portare lUruguay ai Mondiali brasiliani del 2014 e non pensa ad altre società diverse dal Napoli. Ma lui non sa che, di contro, ci sono due club agguerritissimi e facoltosi, pronti a maxi investimenti pur di prendere il bomber che ha segnato 66 gol nelle ultime due stagioni. Con il Napoli e non col Barcellona o il Real Madrid, dove per gli attaccanti è quasi una formalità andare a bersaglio.
SFIDA COL CITY La Juventus e il Manchester City in gran silenzio stanno lavorando ai fianchi del presidente Aurelio De Laurentiis con ipotesi da far girare la testa. Già, ancora un duello a distanza tra Juventus e City per il top player: in ballo tra le due società un altro obiettivo comune. Non solo Cavani ma pure Van Persie che all'Arsenal non vuole restare. Non se ne parla di Cavani, ma gli operatori di mercato che operano con questi due club prestigiosi, raccontano di un pressing continuo per far vacillare il patron azzurro.
SUPER PROPOSTA La Juventus, ad esempio, è disposta a considerare lidea di staccare un assegno da 40 milioni di euro più il cartellino di Alessandro Matri , mentre per Cavani è pronto un ingaggio da 5 milioni all'anno, per quattro stagioni più opzione per la quinta. Una proposta mostruosa, certo, destinata a trovare smentite pubbliche bianconere a gentile… richiesta. In realtà alla Juve sanno che Cavani non rappresenterebbe solo il top player a lungo agognato ma pure un giocatore dal rendimento ultragarantito, gioca già nel nostro campionato, e dalla scadenza interessante, ha solo 25 anni, tre in meno di Van Persie , tanto per fare un paragone nemmeno troppo a caso. La Juve potrebbe inserire nei 40 milioni, come parziale contropartita tecnica, Felipe Melo , gradito a Walter Mazzarri . Non male come proposta, dunque.
LA CONTROFFERTA Lo sceicco Mansour , invece, è ancora più pratico: il Matador al Manchester City in cambio di 50 milioni di euro secchi e di sei milioni a stagione per cinque anni da vivere come bomber della squadra che ha appena vinto la Premier League. L'assalto a Cavani è quasi quotidiano e De Laurentiis non ha ancora le idee chiare sul da farsi. Nel mentre, poi ci sono i due manager Claudio Anellucci e Pierpaolo Triulzi che attendono da tempo la convocazione del presidente per discutere sull'ingaggio del bomber. Attualmente guadagna 2,8 milioni a stagione che con i bonus diventano 3,4. Sono tanti soldi, ci mancherebbe, ma di fronte a proposte quantificabili anche nel doppio dell'ingaggio attuale, ecco che l'uruguaiano si aspetta da De Laurentiis un riconoscimento concreto per il gran numero di gol realizzati anche in questa stagione comunque soddisfacente.
Cavani s'aspetta che col Napoli possa guadagnare 3,3 milioni di euro con bonus annessi, così da sfiorare almeno quattro milioni. De Laurentiis accetterà di rivedere il monte ingaggi per accontentare uno dei migliori realizzatori nella storia del Napoli? Oppure sarebbe meglio consentirgli di guadagnare quanto merita, cedendo alle lusinghe di società che hanno ingaggi a cielo aperto e senza tetto alcuno? Il week end, si presume, caprese dovrà servire a De Laurentiis per trovare l'illuminazione più giusta. La decisione stavolta è tutta sua dopo che il presidente del Napoli ha già messo a verbale la cessione di Ezequiel Lavezzi per 30 milioni cash al Paris Saint Germain.
Fonte:Tuttosport

Lavezzi- PSG: Tutto definito, l’affare è concluso!

Posted by napolipersempre 11:21, under | No comments


Napoli – Vedi Napoli e poi… saluti. Ezequiel Lavezzi è pronto a dire addio, per lui il futuro è al Paris Saint-Germain. Definiti in queste ultime ore gli ultimi dettagli per portare l’operazione alla conclusione. Il Psg, adesso, aspetta il 13 giugno per l’annuncio ufficiale dell’acquisto del Pocho, all’apertura del mercato francese. Nell’operazione, in favore del Napoli, rientrerà anche un’amichevole tra le due squadre. C’è l’ipotesi che venga giocata proprio al San Paolo, in una notte da brividi per Lavezzi. L’argentino fa sapere di non aver alcun tipo di problema, staremo a vedere cosa sarà deciso. Ma la scelta più importante, il Pocho, l’ha già presa. Il futuro è a Parigi…
Fonte: GianlucaDiMarzio.com

Insigne, il futuro è a Napoli. De Laurentiis ha deciso

Posted by napolipersempre 11:18, under | No comments

NAPOLI - Il disperato tentativo del presidente del Pescara Sebastiani sembra una missione più che impossibile. Insigne è proiettato verso il San Paolo. Il ruolo di vice Lavezzi è suo, il destino è segnato. Sebastiani non si arrende, ma sa benissimo che la sua è un'impresa disperata: "Martedì, a Roma, avrò un incontro con il presidente del Napoli De Laurentiis per parlare di Lorenzo Insigne" ha detto ieri sera il presidente del Pescara che ha poi aggiunto: "Cercherò di convincere il presidente del Napoli. Lui è innamorato di Insigne e vorrebbe riportarlo a casa, ma io cercherò di fargli capire che un altro anno a Pescara farebbe bene al ragazzo che sarebbe poi pronto per giocare con gli azzurri fra un anno".
DESTINO SEGNATO - De Laurentiis sentirà le ragioni di Sebastiani, ma la conclusione della vicenda non può che essere una. Insigne al Napoli, entro il 9 luglio per partire in ritiro con la squadra a Dimaro il 10 e iniziare la sua nuova avventura.

Fonte:CDS

Mancini vuole Cavani al City:Contratto faraonico per il Matador!

Posted by napolipersempre 10:45, under | No comments


Una notizia fa sobbalzare i sogni dei tifosi del Napoli: non solo il presidente del Manchester City, lo sceicco Mansour vuole Cavani, cosa universalmente nota da tempo, ma nei giorni scorsi pare che abbia dato a Roberto Mancini, in vacanza in Italia, la precisa missione di convincere il campione a trasferirsi in luglio nella città inglese. Per persuadere il talento uruguaiano, il City non baderebbe a spese: gli offre un contratto quinquennale da oltre 6 milioni ed è pronto a mettere sul piatto non meno di 40 milioni di euro per il Napoli, al quale Cavani è vincolato da un accordo fino al 2016.
La proposta è stata riferita anche a De Laurentiis, che finora ha sempre scartato a priori la cessione del suo migliore calciatore e ha sempre smentito le notizie rilanciate dalla stampa inglese sull'assalto sia del City che del Chelsea. La novità sostanziale, però, è un'altra. L'offerta economica è eccezionale e il Napoli deve fare in fretta per trattenere il Matador con il sorriso. Deve preventivare un ritocco di almeno il doppio dell'ingaggio attuale (2,4 milioni netti l'anno, quello che ora guadagna Pandev) e il 50 per cento dello sfruttamento dei diritti d'immagine, ma l'incontro con i manager del Matador è ancora slittato. A data da destinare. Fatto questo che rischia di aumentare le voci.
Fonte: Il Mattino

Hamsik:"Dopo la Coppa il sogno è lo scudetto"

Posted by napolipersempre 10:40, under | No comments

ROMA - Dopo la conquista della Coppa Italia Marek Hamsik guarda oltre, e sogna di poter competere per lo scudetto con la maglia del Napoli già dalla prossima stagione. L'obiettivo, secondo il centrocampista, è "raggiungibile", perché "Il Napoli è una società sana e ben organizzata".
EMOZIONI DI COPPA  - "Vincere la Coppa Italia è stato un momento fantastico -dice Hamsik sul suo sito ufficiale- E' stato un record per la storia del club perché è arrivato dopo 23 anni". "Sono contento che sia arrivato questo trofeo -prosegue- l'attesa è valsa la pena. E' stata una grande soddisfazione per i nostri tifosi che ci hanno sostenuto per tutta la stagione".

SOGNO SCUDETTO - Dopo la Coppa il sogno è il tricolore: "Spero di sì. Il presidente De Laurentiis è un grande. Negli ultimi anni ha investito molto per portare grandi giocatori che hanno fatto crescere la squadra. Il Napoli non ha problemi finanziari, perché il nostro presidente è ben organizzato". I problemi economici sembrano condizionare il mercato di altri club della Serie A. Hamsik, però, si dice convinto che il livello del campionato italiano resta comunque alto, anche se permangono alcuni problemi, come quello degli stadi o del ritardo nei pagamenti: "Secondo me la Serie A ha ancora molta qualità. Certo, ci sarebbe bisogno di moderniazzare gli stadi. Poi ci sono problemi seri come quello dei pagamenti in ritardo. Un giocatore non può essere pagato dopo trre mesi. Se accade una cosa del genere, al club dovrebbero essere tolti dei punti in classifica. Il premier Monti ha detto che andrebbe fermato il calcio? Non riesco ad immaginare una cosa del genere".

CON MESSI - In vacanza con amici e famiglia, Hamsik ha in programma di "giocare a tennis e rilassarsi", ma anche di seguire l'Europeo: "Andrò a vedere la partita tra Italia e Croazia. I biglietti me li ha trovati il mio amico Morgan De Sanctis". Nell'estate di Hamsik c'è anche un'amichevole di beneficenza con Leo Messi: "L'ho incontrato l'anno scorso ad agosto quando il Napoli ha giocato contro il Barcellona. Abbiamo parlato un po'. Adesso sarà bello giocarci insieme".
Fonte:CDS

Maradona: «Il mio sogno è allenare il Napoli»

Posted by napolipersempre 19:34, under | No comments


ROMA - Il fisco italiano gli ha presentato il conto,37 mln di euro, ma Diego Armando Maradona sogna ancora di tornare in Italia. A Napoli ovviamente. "Allenare gli azzurri al San Paolo è un bellissimo sogno -ha detto l'ex numero 10 azzurro a l'Espresso- e il tempo risponderà. Della città mi mancano i napoletani, l'energia dei tifosi, il sole e l'amore della gente a cui ho dato tanto. La panchina di altre big come la Juve, l'Inter o il Milan? Nel mio cuore c'è solo l'azzurro del Napoli. E il Napoli vinceva e, ancora oggi come ai miei tempi, batte la Juve. E poi i tifosi napoletani sono una forza della natura".

CALCIOSCOMMESSE - Il riferimento allo scandalo del calcio scommesse di oggi è un modo per guardare al passato. "Nei miei anni - dice Maradona - c'era un altro calcio. Si giocava con i piedi e con la testa, collegati al cuore. Si rideva, si esultava e si piangeva. Ora troppi giocano con le carte e con il denaro, inquinando lo sport". Per la verità ci furono anche voci maligne dopo che il Napoli fallì il bis del primo scudetto, prima di riuscirci successivamente. "Maradona - risponde l'ex giocatore del Napoli - scendeva in campo solo per la gioia di giocare e per fare festa con i tifosi. Il pallone è tondo, si può vincere o perdere, ma non va mai toccato con i soldi. Solo con i piedi, con la testa e con una mossa alla Maradona". Qualcuno gli chiese di vendersi una partita? "Mai. Li avrei presi a calci. Non si possono deludere i tifosi, che si sacrificano e piangono per te. E poi questo scandalo fa male troppo ai bambini che sognano i campioni". Un elemento che provoca evidentemente conseguenze negative è il fatto che "ai miei tempi c'era solo il Totocalcio. Oggi invece ci sono troppi giochi e scommesse di tutti i tipi".

POLONIA-UCRAINA 2012 - Uno sguardo poi agli Europei ("la Spagna gioca forte e l'Italia parte sfavorita ma quando è ferita può vincere"), una riflessione sul calciatore che è stato a Napoli, genio e sregolatezza ("Maradona è cresciuto, e ora spero di fare tante altre cose buone anche nel sociale, per i bambini più bisognosi").

LE SFIDE - Ma lui, si sente il più grande di tutti i tempi? "Questo lo devo stabilire il tempo che è il miglior giudice, ma posso sempre sfidare chi vuole sul campo". Al di là della sfida Maradona-Pelè, viene evocato anche il nome di Messi. "Io e lui abbiamo anche la 'M' in comune ma quelli di oggi sono altri tempi e quelle in campo altre squadre. Oggi si gioca un altro calcio: io giocavo anche solo contro tutti e ho fatto vincere il Mondiale all'Argentina". E Pelè? "A Napoli una delle canzoni più cantate era 'Maradona è meglìè Pelè....' Il gol più bello "quello contro l'Inghilterra ai Mondiali, dove scartai tutti fino ad arrivare in porta, ma anche i gol alla Juve piacevano tanto ai napoletani". E il famigerato gol di mano? "Non ho mai segnato con le mani e non lo farei mai. Quella fu la mano di Dio e vinse il migliore, con l'altro gol fantastico".
Fonte:CDS

Vargas cacciato dal ritiro del Cile per una notte brava in discoteca

Posted by napolipersempre 19:30, under | No comments


NAPOLI - Edu Vargas è stato cacciato dal ritiro della nazionale cilena. L'attaccante del Napoli è stato escluso dal ct Borghi dopo la notte brava in discoteca con il compagno di nazionale Gary Mendel, anch'egli escluso dalle convocazioni. Al loro posto, secondo fonti della Federcalcio citate dal quotidiano cileno La Tercera, sono stati convocati d'urgenza Bryan Rabello del Colo Colo e Nicolas Castillo dell'Universidad Catolica. Vargas, dopo essere stato informato della decisione della Federcalcio, ha abbandonato il ritiro con la sua auto personale in compagnia di alcuni familiari che erano andati a trovarlo nel ritiro del Cile che prepara il match di qualificazione ai Mondiali 2014 contro il Venezuela di sabato. "Con Eduardo Vargas - ha commentato il ct cileno Borghi in dichiarazioni riportate dal sito web ufficiale della Federcalcio - avevamo un accordo secondo cui dopo la partita avrebbe riposato a casa, la stessa cosa valeva per Gary Mendel che stava recuperando da un infortunio. Non è una punizione, nè dei dirigenti, nè tecnica: avevano il giorno libero ma avevano anche un accordo da rispettare e invece sono venuti meno a questo accordo". I due giocatori sono stati sorpresi l'altra notte da cameraman e fotografi mentre uscivano da una discoteca di Santiago del Cile alle quattro del mattino. Le immagini rimbalzate su tv e giornali hanno scatenato polemiche in tutto il Paese. Secondo alcune fonti l'attaccante del Napoli avrebbe anche aggredito un fotografo.
Fonte:CDS

De Laurentiis:"Felice per Pandev,è stato un signore.La Supercoppa a Pechino il 25 Agosto"

Posted by napolipersempre 16:53, under | No comments


Aurelio De Laurentiis parla ai microfoni di Marte Sport Live: "Alle 9 eravamo in ufficio e abbiamo siglato il contratto per Pandev. L'Inter riceverà 7,5 milioni, il giocatore ha firmato un contratto triennale con opzione per il quarto. Siamo felici, ho parlato con il giocatore che è in vacanza in Macedonia. E' molto soddisfatto. E' il primo tassello dell'attacco. Pandev è un ragazzo estremamente perbene, caratteristica per noi fondamentale, oltre all'aspetto sportivo. Pandev è nel pieno della sua maturità e potrà dare molto al Napoli. Gli auguro di giocare quattro ancora con noi e poi di proseguire per rimanere nel Napoli il più a lungo possibile. Devo dire che l'attaccante macedone è stato molto generoso, è stato un signore. Noi dobbiamo rispettare il fair play finanziaro e ha accettato di guadagnare meno rispetto a quanto percepiva all'Inter". Capitolo Supercoppa: "Questa mattina mi sono sentito con Andrea Agnelli, ci siamo parlati. C'è tempo fino a venerdì per decidere, gli ho spiegato le mie ragioni: è importante andare a Pechino, si giocherebbe il 25 agosto e poi potremmo recuperare la prima di campionato entro tre mesi. Non c'è quest'affanno, la Juve avrebbe tempo di recuperare. Dobbiamo seminare l'italianità ed evitare che Spagna e Germania vadano in Cina. Rischiamo di perdere l'affermazione del calcio italiano, abbiamo bisogno di una grande visibilità. Agnelli mi farà sapere tra stasera e domani mattina: parlerà prima con i suoi. E' una persona perbene e garbata. La vittoria in Coppa Italia non ha incrinato i nostri rapporti, abbiamo preso un caffe' dopo la partita dell'Olimpico e sono rimasto affascinato dalla sua educazione. Ho un ottimo rapporto anche con Moratti che è un amico e un grande professionista. Opereremo sempre con grande rispetto".
Radio Marte

Pandev al Napoli fino al 2015:“Voglio chiudere qui la carriera”

Posted by napolipersempre 16:49, under | No comments


Napoli – Goran Pandev è il primo acquisto del Napoli. Stamattina l’attaccante – in vacanza in Macedonia dopo il matrimonio – ha raggiunto l’accordo con il presidente De Laurentiis per il trasferimento a titolo definitivo al Napoli. Il contratto scadrà a giugno 2015, ma c’è una clausola che prevede un’opzione fino al 2016. “Sono al settimo cielo – ha spiegato – Volevo Napoli e il Napoli a tutti i costi dopo questo anno in cui mi sono sentito come a casa. Stimo tantissimo il presidente De Laurentiis che mi è sempre stato vicino. Ho grande fiducia nel progetto e sono convinto che la vittoria della coppa Italia sia stato solo l’inizio di un grande ciclo. Spero di chiudere la carriera a Napoli”.
Fonte:Radiomarte.it

Cavani rassicura i tifosi: «Qui sto bene». E Pandev si sposa

Posted by napolipersempre 13:53, under | No comments

 Il Napoli ancora nel futuro ma per sempre Edinson Cavani proprio non riesce a dirlo. «Non seguo le vicende del mercato ma penso solo all’Uruguay e alla mia prossima vacanza», dice schietto ai microfoni di goal.com latino. Il Matador si prepara all’ultima sfida ufficiale della sua lunga stagione: giocherà domenica a Montevideo contro il Perù, una gara che la Celeste deve vincere a ogni costo dopo il passo falso in casa contro il Venezuela. «Non so nulla di quello che è successo o cosa accadrà», dice sollecitato sulle notizie che rimbalzano dall’Europa che lo vedono ambito dai principali top club. Per il periodico sudamericano, per esempio sarebbe l’erede ideale di Drogba nei campioni d’Europa del Chelsea. Solo chiacchiere, almeno per il momento. «Che bilancio faccio della stagione nel Napoli? Un bilancio positivo, che si è concluso anche con il successo in Coppa Italia. Meglio di niente… Ma ora non penso al passato, penso alla mia nazionale perché quello che è stato è stato: non bisogna guardare indietro». Una stagione fenomenale, con 35 gol realizzati e 55 partite in campo quasi sempre titolare. La sfida con il Perù per non trasformare una pura formalità, il pass per i mondiali del 2014, in una salita. Da qui il gelo. «Se mi sto interessando alle offerte che arrivano al mio club? Non ne so nulla, non so quello che è successo (il riferimento alle eventuali offerte della Juve rifiutate da De Laurentiis, ndr) e neppure quello che accadrà. Ripeto, nella mia mente c’è adesso solo l’Urugauy e questo finale di stagione. E dopo di questo voglio prendermi una piccola vacanza che sarà fondamentale». Poi rassicura tutti, nel caso ce ne fosse bisogno: «La verità che sto bene a Napoli e sono contento. Andiamo a vedere quello che succede in questo periodo». Dopo aver detto sì al Napoli, è tempo di matrimoni per Goran Pandev. L’attaccante macedone, in procinto di firmare un nuovo contratto con De Laurentiis, si è unito alla compagna Nadica Adzhi-Skerleva. La coppia, che ha già due figli, è sposata da tre con rito civile. Ma domenica, dopo alcuni rinvii, sono arrivate per la coppia le nozze religiose a Strumica in Macedonia, la città natale di Goran, quasi al confine con la Grecia.
Fonte:Il Mattino

Napoli, quattro stelle per puntare allo scudetto

Posted by napolipersempre 11:59, under | No comments


Un difensore, un centrocampista, un esterno ed un attaccante: le quattro stelle per iluminare il Napoli hanno nomi e cognomi, quindi età e caratteristiche e dunque un profilo per elevarsi ancora, per brillare in un calcio tinteggiato d'azzurro e lasciare che resti la scia in Italia ed in Europa.
Un leader con cui riavviare l'azione dal basso, un interditore, un fluidificante di sinistra ed un attaccante che faccia il verso al pocho: il listone per la spesa è già ricco ed abbondante, contiene peso, altezza e scarabocchi su cartonicini sparsi in cui s'intravedono frecce e movimenti. La fiera dei sogni apre tra un po' ma tra una divagazione e l'altra, all'orizzonte si staglia il sogno di Mazzarri di riuscire ad essere (ancora) competitivo con la Juventus e con il Milan, con la Roma e con la Lazio, con l'Inter e se possibile pure al di là delle frontiere, perchè il passato luccica e il futuro dev'essere egualmente abbagliante.
ALY PER VOLARE - Tre uomini per due maglie ma il gioco delle coppie, una sana abitudine degli allenatori, richiede il quarto interprete sulle corsie, stavolta possibilmente a sinistra, per poter avere tra le mano un organico omogeneo che aiuti a divertire anche (s)montandolo secondo le esigenze correnti. Aly Cissokho (25) in Italia c'è finito di passaggio, quanto basta per insinuare un'idea nel Napoli, che è andato spesso e voletieri e spiare il Lione, per capire se quello stantuffo sia compatibile con il progetto: costo d'acquisto non irrilevante - intorno agli otto milioni di euro - costo d'esercizio niente male però trattabile; poi capacità di spinta, curriculum di assoluto rispetto, abitudine alle pressioni, hanno indotto ad infilare il francese d'origini senegalesi nel block-notes dei desideri. Le missioni impossibili nascono così, girando e memorizzando, andando a verificare dopo aver analizzato le proprie necessità: e Cissokho - che sembrava distante assai - oltre a rappresentare una soluzione praticabile, ha mostrato di avere pure i dettagli in linea con il progetto tattico di Mazzarri. E però, prima che diventi una trattativa, bisognerà che il mercato si scuota sul serio e consenta di destreggiarsi.
GORAN C'E' - Il primo passo è stato fatto e Goran Pandev va considerato del tutto integrato nel piano-Mazzarri, stavolta senza aver davanti a sè la concorrenza (complessa, quasi insormontabile) di Lavezzi e potendosela giocare da tenore principale e non aggiunto. Ma in quel fazzoletto di terreno in cui concentrano le fortune di chiunque, c'è l'ombra di Stevan Jovetic (23 anni a novembre), l'autentica passione di Aurelio De Laurentiis, la sua prima vera cotta calcistica, un talento così evidente da indurre in tentazione, mentre sulla riva del fiume s'attendono segnali inequivocabili da Firenze. E aggiungere Jo-Jo ai Cavani ed agli Hamsik, ai Pandev e ai Vargas e infine alla freschezza da verificare di Insigne, spinge la fantasia inevitabilmente al potere....
VITA DA MEDIANO - Il buco nella zona (centrale) c'è e si vede, da quando Marco Donadel è finito definitivamente fuori uso: in pratica, da sempre. Un anno intero a cantare e a portare la croce con Gargano, Inler e Dzemaili, ogni tanto con Hamsik come variabile impazzita in fase d'interdizione: c'è dunque una falla da tappare, strutturalmente, e l'intervento dev'essere consistente, come la sagoma di Lassana Diarra (27) che a Madrid non trova gli spazi ambiti, che a Mazzarri lascia la possibilità di addormentarsi su due guanciali. Uno con un fisico del genere e un curriculum così rilevante rappresenterebbe un'iniezione di internazionalità per il Napoli che a san Vincenzo, nel livornese, viene disegnato ad immagine e somiglianza d'un uomo che vuole vincere ancora.
A RITMO DI BLUES - Un anno, un difetto su tutti: quello che è costato qualche punto di troppo nel finale, che ha rappresentato il tormento di Mazzarri, dei suoi legittimi difensori, travolti da una pioggia di palle inattive. E allora, gira e rigira, il difensore: Branislav Ivanovic (28) è il desiderio mai sopito, la sintesi ideale per sentirsi al sicuro sugli angoli e sulle punizioni, pure quelle in fase offensiva, il gigante da sistemare là dietro per poter guardare sempre più avanti.
Fonte: CDS

Napoli all'assalto di Jovetic: ecco l'offerta presentata

Posted by napolipersempre 11:54, under | No comments


In queste ore due uomini aspettano notizie, e con una certa urgenza. Uno si chiama Ezequiel Lavezzi, e sta a Buenos Aires: freme dal desiderio di firmare per il Psg e intanto scruta l'Atlantico, mentre il telefonino tace. L'altro si chiama Stevan Jovetic e si trova in vacanza in Montenegro, sull'Adriatico: stressato da una stagione infernale con la sua Fiorentina, sa che prima o poi dovrà arrivare una chiamata ma neppure il suo cellulare squilla. Entrambi aspettano un trillo da Napoli, e magari la voce di Aurelio De Laurentiis che annuncia qualcosa: al Pocho il sì all'offerta dell'emiro del Qatar e a Jo-Jo l'investitura ufficiale a prenderne il posto nel tridente delle meraviglie, dopo ovviamente aver raggiunto l'accordo (non semplice ma tutt'altro che impossibile) con la Fiorentina. L'ultima offerta del Napoli sul tavolo dei Della Valle supera di poco i 21 milioni di euro. Oltre a una serie di bonus legati al rendimento del bomber. E magari l'inserimento di Cigarini.
Ma intanto le telefonate non arrivano, De Laurentiis se ne sta piuttosto in silenzio e tutto il Napoli, dirigenti addetti al mercato compresi, non vede l'ora che questo stallo finisca, perchè si vorrebbe conoscere il futuro per poter pianificare qualcosa. Leonardo, su Le Parisien, ammette: "La trattativa è a buon punto, ma gli affari sono fatti quando ci sono le firme sui contratti... e il mercato si apre il 13 giugno". Il quotidiano di Parigi ricorda anche le cifre: 29 milioni di euro più bonus al Napoli, contratto quinquennale per il Pocho a circa 4,5 milioni a stagione (più svariati benefit).
Fonte: Il Mattino

Doppia offerta del Napoli per Armero e Cuadrado

Posted by napolipersempre 11:51, under | No comments


Napoli – La società di De Laurentiis sta, naturalmente, lavorando anche in entrata. E il summit più importante della settimana è stato fatto ieri dal presidente, da Mazzarri e Bigon in un piccolo intervallo del matrimonio del direttore sportivo azzurro. Per Pandev è oramai questione di ore, all'Inter andranno otto milioni e il macedone sbarcherà definitivamente in terra partenopea. In più c’è sempre il feeling con la famiglia Pozzo che ha portato tanti calciatori a vestire la maglia azzurra. Infatti, all'Udinese è stata proposta un'offerta interessante: 18 milioni per Armero e Cuadrado che piacciono molto a Mazzarri.
Fonte: CDM

Ranking Fifa, Napoli nella top venti è la prima squadra italiana

Posted by napolipersempre 11:32, under | No comments



ROMA - C'è sempre il Barcellona in testa alla classifica delle migliori squadre di club del mondo compilata dall'Iffhs, l'Istituto mondiale di storia e statistica del calcio. I 'blaugrana' primeggiano prendendo in considerazione ogni tipo di risultato ottenuto fra l'1 giugno 2011 all'1 maggio 2012, confermandosi al top del mondo con 356 punti davanti ai cileni dell'Universidad de Chile (326,5), che superano il Real Madrid, ora terzo a quota 295. A seguire Atletico Madrid (quindi ci sono tre club spagnoli nelle prime quattro posizioni) e Bayern Monaco, mentre la vittoria in Champions League non ha fatto andare il Chelsea al di là del sesto posto. Settimi, e secondi fra i team extra-europei, sono gli argentini del Velez Sarsfield. Per trovare la prima formazione italiana bisogna scendere fino alla 15/a posizione dove c'è il Napoli (un mese fa 24/o). Fra le prime venti migliori squadre del mondo c'è anche il Milan, 18/mo, mentre i campioni dell'Italia sono staccati di ben 40 posizioni rispetto ai rossoneri, visto che sono 58/i. Crolla l'Inter che passa dalla posizione n. 30 alla 62/a.
Fonte:IL Mattino

PAMPA SOSA: “Ho sentito Lavezzi per sms,mi ha confermato che l'affare con il PSG è ormai fatto”

Posted by napolipersempre 17:45, under | No comments


L’ex attaccante del Napoli Roberto Sosa è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni:
Mi spiace dirlo però la notizia di Lavezzi al Psg è verissima,ho scambiato qualche sms con lui e mi ha confermato che l’affare è ormai fatto.Manca solo l’ufficializzazione ma c’è l’accordo su tutto: 27.5 milioni di euro ed eventualmente un’amichevole con il Psg con il ricavato a favore del Napoli. Speravo fino all’ultimo secondo che non potessero arrivare questi soldi però poi alla fine è stato fatto tutto. Comunque se ne va almeno con la vittoria della Coppa Italia. Non so se andare a Parigi, e quindi lontano dall’Italia, sia stata una una scelta di vita o meno, posso solo dire che il Psg è stata l’unica squadra a portare un’offerta vicina alla clausola rescissoria. I contatti con l’Inter sono stati freddi e sono terminati il giorno stesso in cui sono nati. Alla fine i soldi in contanti che voleva De Laurentiis poteva darglieli solo il Psg che è stata l’unica vera opportunità. Hanno messo i soldi sul tavolo alla fine credo che il Pocho abbia fatto la scelta giusta. Con l’Inter che inseriva contropartite tecniche ed una parte di contanti la trattativa non è mai decollata, invece, se calcoliamo i soldi dello sceicco più l’incasso dell’amichevole, compresi i diritti tv, andiamo molto vicino al valore della clausola rescissoria. Ora il Napoli deve prendere un altro attaccante forte o un centrocampista di grande livello e dotato tecnicamente in modo da poter far giocare Hamsik in posizione avanzata  e sfruttare le sue caratteristiche offensive.

Tutto pronto per il trasloco del Pocho a Parigi

Posted by napolipersempre 11:09, under | No comments

Sarà difficile fare a meno della vista mozzafiato del Golfo. Negli ultimi due anni Ezequiel Lavezzi aveva deciso di godersi il mare in una villa di Marechiaro. Sei stanze e una piscina gli consentivano di trascorrere delle belle giornate. Soprattutto nei periodi primaverili ed estivi. Tante le serate trascorse sulla terrazza in compagnia della fidanzata Yanina e dei compagni di squadra sudamericani. Nel corso della sua permanenza a Napoli ha cambiato molte macchine.
L’ultima è stata una Ferrari rossa che poteva prendere poco perché appena usciva dal cancello di casa veniva assalito dai tanti fan. Il bolide della casa di Maranello se la porterà a Parigi. Il club francese gli avrebbe già trovato un mega appartamento sugli Champs Elysées. Una zona residenziale dove ci sono tanti altri campioni agli ordini dello sceicco. Si trasferirà lì assieme alla fidanzata Yanina e ospiterà il figlio Tomas quando toccherà a lui averlo.
Non andrà più, dunque, sotto la torre Eiffel da turista ma da giocatore della squadra di casa. Sarà riconosciuto anche lì e la speranza è che possa essere considerato uno normale poiché quando era tallonato dai fan si lamentava molto. Al di là di tutto, però, accetterà tutto perché con cinque milioni all’anno si può mettere in conto anche una scocciatura di questo o quel tifoso parigino. Ci si augura che a Parigi non abbia quei colpi di testa che lo avevano messo in mezzo ai guai a Napoli. Denunce per aggressioni, conoscenze poco raccomandabili o fughe in Argentina minacciando di non tornare.
Fonte:Il Roma

Lavezzi saluta Napoli.Il momento giusto per chiudere un ciclo.Adios e buena suerte!

Posted by napolipersempre 11:00, under | No comments


Non mi iscriverò al partito dei mercenari, di coloro cioè che in questi giorni stanno tacciando il Pocho Lavezzi di essere tale. Anzi, io ringrazio, ed invito ai tifosi azzurri a farlo, l’asso argentino per quanto ha saputo fare e darci in questo quinquennio. E’ stato un rapporto professionale molto intenso, che va al di là del semplice rapporto di lavoro ma che è stato un rapporto di identificazione totale di una città, di una maglia con il proprio campione.

Grazie ad una grande intuizione di Pierpaolo Marino cui l’aveva raccomandato Ramon Diaz, gran giocatore al cospetto di Dio negli anni italiani, suo allenatore al San Lorenzo di Almagro, arrivò in Italia da fresco campione d’Argentina, non certo da sconosciuto come Chavez o Fideleff, dopo aver vinto il campionato di clausura del 2007, acclamato come il miglior giocatore della Primera Division. Quello che oggi si dice con termine abusato un top player, ma del tutto da verificare, sia per la giovane età in un Napoli matricola tutta da scoprire, sia perché i campioni del Sudamerica devono sempre passare al vaglio delle difese italiane prima di affermarsi. Fu pagato una miseria, 6,7 milioni di euro, quando il giorno dopo la firma della sua cessione da parte del San Lorenzo un club russo già aveva rilanciato a 10 milioni.

Firmò un contratto per 700 milioni di euro, e nei suoi anni napoletani De Laurentiis ne ha frenato le voglie di guadagno portandolo mano a mano a 2 milioni. Dopo 5 anni, arrivato all’età di 27 anni festeggiati pochi giorni fa, ora se ne va in Francia a Parigi per guadagnare in 4 anni quasi 20 milioni di euro netti tra ingaggio e benefits. E’ evidente che è nell’età giusta per monetizzare il suo penultimo contratto, quello più importante, quello della maturità prima del declino tecnico-agonistico, quello che lo renderà ricco per la vita. E’ di tutta evidenza che il Napoli non avrebbe potuto trattenerlo, avendo il PSG offerto al Pocho più del doppio di ingaggio, anche alzando il tetto del salary cap che il Napoli ha istituito come necessità di bilancio non eludibile.

Ma c’è di più: Lavezzi era non a caso l’unico giocatore azzurro con una clausola rescissoria contrattuale. Questo la dice lunga sulla complessità di rapporti tra il giocatore argentino ed i suoi procuratori da una parte ed il Presidente De Laurentiis dall’altra. C’erano segnali forti d’insofferenza da entrambe le parti, ed in questi anni si sono manifestati apertamente. La lettera contro Pierpaolo Marino colpevole agli occhi del giocatore di non aver rispettato la parola di un aumento di stipendio, la rapina subita dalla sua fidanzata, l’impossibilità di uscire per Napoli senza creare asfissianti bagni di folla, come all’epoca era già successo per Maradona, tanto da fargli apparire ai suoi occhi l’amata Napoli come città invivibile, tanto era l’identificazione della gente (e del merchandising aziendale) con lui, il fuoriclasse venuto dall’amata terra dei fratelli argentini che ci aveva donato il più grande giocatore di sempre. Tutto questo gli aveva creato dei mal di pancia, ma non erano i soli. Anche il Presidente era stufo di certi comportamenti, le squalifiche procurate artatamente per anticipare le vacanze di Natale o estive in Argentina, lo sputo a Rosi che costò 3 giornate di squalifica nel momento topico della stagione che lo mise out nello scontro diretto di San Siro col Milan quando il Napoli era ancora teoricamente in corsa per lo scudetto, certe intemerate notturne a caccia di donzelle e di alcolici (molto gettonato “el fernandito”, fernet e coca cola molto in voga in Argentina), sulla scia proprio del mitico Diego. Il Presidente in verità non ha mai amato molto il Pocho, considerato genio e sregolatezza, mentre ha sempre stimato in maniera totale Hamsik e Cavani, entrambi professionisti a tutto tondo e di 2 anni più giovani dell’argentino. Particolare questo non da poco, perché hanno ancora tempo per monetizzare un contratto importante, con la possibilità di restare a Napoli ancora 2-3 anni prima di fare il Grande Salto. Per il Pocho no, era arrivata l’ora.

E dico di più: era giusto cederlo. Per tre importantissime ragioni: perché non poteva dare di più, innanzitutto. Lo dico da lavezziano critico: è stato un giocatore che ha segnato un ciclo, i primi 5 anni di ritorno in serie A dopo il Basso Medioevo della storia napoletana. Ma è stato un giocatore che in 5 anni non ha mostrato segni di miglioramento, non si è mai compiuto come fuoriclasse, pure essendo uno spacca-partite, pur essendo un apripista, pur essendo un assist-man, pur rendendo la squadra Lavezzi-dipendente, grazie alle sue volate ed incursioni palla al piede. In secondo luogo, perché ha nelle gambe non più di 8 gol a campionato, una decina a stagione considerate le coppe, e non è ha di più, come la sua storia dimostra. Per una seconda punta, è troppo poco, specie se deve essere un campione di prima grandezza. Per di più è troppo anarchico, è un atipico non gestibile facilmente, non avendo una zona del campo definita dove operare (ma io penso che il meglio di sé lo dà quando gioca ala sinistra, legato alla banda). In terzo luogo, il suo gioco è troppo legato all’esplosività, avendo una tecnica a dir poco approssimativa seppure dotata di colpi di genio, e l’età che avanza per chi fa dell’esplosività il suo punto di forza lo destina ad un più veloce declino. E’ probabile quindi che il meglio di sé lo abbia già dato. Infine, una società importante deve sapere quando è il momento di chiudere un ciclo. Una squadra è importante quando acquista, ma anche quando vende. Come mostrò Moggi, che cambiò Vieri con Inzaghi, Zidane con Nedved, ci guadagnò e vinse ancora di più. Cinque anni sono un ciclo compiuto. Maradona, per esempio, in 5 anni ha dato il meglio di sé al Napoli, se si esclude il primo anno d’ambientamento (a Natale il Napoli era in fondo alla classifica) e l’ultimo manco concluso dove fece poco per risaputi motivi e scappò a marzo. Platini ha mostrato le sue meraviglie al mondo in bianco e nero in 5 anni, non di più. I Grandi giocatori lasciano il segno per 5 anni, o giù di lì. Ma quegli anni restano nella storia e nella memoria. Ora il Napoli si priva di Lavezzi per circa 26 milioni di euro, milione più milione meno, dopo averlo ammortizzato per 5 anni e pagato poco più di 6. Un saldo netto di quasi 20 milioni tra costo d’acquisto e prezzo di vendita, ma considerato gli ammortamenti effettuati anche di più. Al netto dell’acquisto di Pandev, al Napoli in cassa restano circa 20 milioni. Un affare irripetibile, da fare subito. Ringraziando il Pocho per quanto ci ha fatto sognare, divertire, ed anche arrabbiare, in questi lunghi e meravigliosi anni di scalata al potere calcistico. Ci mancherai, Ezequiel Lavezzi, scugnizzo d’Argentina assurto agli Champs Elysées. Ma era giusto lasciarci, così, serenamente, senza rancore. Adios, e buona suerte.

Umberto Chiariello
RispettaloSport.it

«Cavani-Doumbia,coppia da 50 gol»

Posted by napolipersempre 10:50, under | No comments


NAPOLI - «Cavani-Doumbia sarebbe una coppia da almeno 50 gol in stagione». Così Jean Bernard Beytrison sponsorizza l'acquisto dell'attaccante ivoriano. Il procuratore di Seydou Doumbia spiega la situazione del proprio assistito: «Nel 2016 scadrà il contratto con il CSKA Mosca - dice a Radio Crc - attualmente non posso dire quanto guadagna ma posso dire che i soldi non rappresenterebbero un problema perché lui vuole giocare a calcio. Ho sentito e letto che il Napoli voglia portare il mio assistito nella squadra di Mazzarri ma non ho ancora parlato con la società azzurra. Non conosco personalmente Bigon».

ATTACCANTE PAZZO - Doumbia il nuovo Drogba? «No, è molto più veloce ed ha grande potenza fisica. Il Napoli farebbe un grande affare se lo prendesse. Il mio assistito non avrebbe problemi ad adattarsi al calcio italiano perché ha già giocato in Russia, in Svizzera e in Giappone. Doumbia conosce il Napoli ed è innamorato del calcio e quindi gli piace come giocano gli azzurri. E’ andato via dalla Costa D’Avorio a soli 18 anni, ed ha giocato anche due anni in Giappone per cui può adattarsi ad ogni campionato.Se arrivasse un’offerta del Napoli, il calciatore certamente la prenderebbe in considerazione. Doumbia ha già fatto gol alle squadre italiane, in Europa League contro il Palermo e anche contro l’Inter. Per vedere tutti i gol del mio assistito si può andare sul sito del CSKA Mosca. Doumbia è un attaccante pazzo, tenta sempre di segnare in maniera difficile e sorprende gli avversari con le sue giocate impossibili. I suoi gol sono tutti differenti tra di loro. Il ragazzo è molto tranquillo, non frequenta discoteche, ama restare a casa e magari cenare con gli amici. Doumbia è pazzo in campo ma non nella vita di tutti i giorni».
Fonte:CDS

Articoli Più Letti

Ti piace questo sito?

Tags

Blog Archive