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Lavezzi: "Napoli aspettami, vinceremo insieme"

Posted by napolipersempre 23:57, under | No comments


L’uomo da 31 milioni di euro non è americano e neanche bionico come quello da 6 milioni di dollari del telefilm degli Anni 70. Il milionario in questione è un funambolo, questo sì, ma è argentino e decisamente umano: «Sì, d’accordo, parliamo». Ezequiel Lavezzi detto il Pocho, fresco di nomina ad ambasciatore sportivo della Provincia di Santa Fè insieme con Messi e Mascherano,
è in Argentina a godersi gli ultimi giorni di vacanza insieme con il figlio Tomas e la fidanzata Yanina Screpante, 25enne modella
e studentessa d’architettura d’interni con la passione per il restauro, che mercoledì a Baires ha sfilato con lui radiosa e bellissima al matrimonio di Fernando Gago e Gisela Dulko. Ultimi giorni di relax prima dell’aereo che lo porterà in Italia. A Napoli. Tra i dubbi e i timori del popolo azzurro. I suoi sudditi. «Perché timori?».
Beh, temono che vada via o che qualcuno paghi la sua clausola rescissoria da 31 milioni di euro.
«So che la gente mi vuole molto bene. So che mi ama. E capisco anche questa specie di paura. Ma io finora non ho avuto la percezione di offerte e di trattative. Le raccontano i media».
I tormentoni City, Liverpool, Tottenham, United, Real Madrid. E poi il Malaga: c’è la fila per Lavezzi?
«Non so se qualcuno mi stia cercando davvero. L’unica cosa certa è che, finora, sul tavolo del Napoli non sono arrivate offerte e proposte concrete».
È l’unica cosa certa? «No. Il 4 agosto sarò a Napoli, al San Paolo, per la presentazione della squadra e l’amichevole con il Peñarol».
Scusi, Lavezzi, la domanda è ovvia: giovedì torna per restare? Sa com’è: dopo Sanchez e Pastore, lei è il terzo sudamericano di lusso che l’Italia rischia seriamente di salutare.
«Io ho un contratto fino al 2015, sono un giocatore del Napoli e mi metterò a disposizione di Mazzarri e del club. Non esiste alcun caso. Poi, se volete farmi dire che vado via o che sono in dubbio per mettermi in cattiva luce, allora non so che pensare. Sono bugie».
La verità qual è? «Che non leggo i giornali e non guardo la televisione. Ora ho soltanto voglia di finire in pace le mie vacanze in Argentina e poi giovedì comincerò a lavorare. E se per caso un giorno dovesse capitarmi di cambiare squadra, di andare via, allora lo dirò io alla gente di Napoli. Lo spiegherò io».
Ha sentito De Laurentiis? L’ha definito «un grande uomo e un poeta scapigliato del pallone».
«Come?».
Ride? Beh, tutto sommato è un bel complimento, sa?
«No, non l’ho sentito. Lo ringrazierò al San Paolo».
E con Mazzarri ha parlato?
«Neanche con lui. Però ho sentito Cavani».
Di cosa avete parlato?
«Tante cose. È felice, lui ha vinto la Coppa America. Lui...».
Soddisfatto che Hamsik sia rimasto a Napoli?
«È ovvio, fa sempre piacere quando nella tua squadra ci sono tanti grandi giocatori».
Il mercato azzurro è promosso?
«Io sono un calciatore, non giudico. Inler è un altro grande giocatore e, ripeto, avere tanti campioni è fondamentale. Soprattutto perché disputeremo tre competizioni».
Campionato, Champions e Coppa Italia.
«Tutto molto stimolante ma anche molto complesso: il Napoli è una squadra giovane, non siamo abituati a giocare su tanti fronti così prestigiosi. Però...».
C’è un però?
«Beh, credo che ci siano i presupposti per crescere. Per migliorare anche i risultati della scorsa stagione. La squadra è forte. Potenzialmente ancora di più».
È un Napoli da scudetto?
«Non lo so, ma faremo di tutto per vincere e arrivare sempre più in alto. Claro».
Chiaro, certo. Il 22 agosto, intanto, c’è il Gamper a Barcellona: contento di sfidare il suo grande amico Messi? «Sì, spero che Mazzarri mi faccia giocare. Tra l’altro, non lo sapevo. Me l’ha detto proprio Leo, un paio di giorni fa. Mi ha invitato a Santiago del Cile a giocare un’amichevole in onore di Marcelo Salas. C’erano anche Milito, Lugano e Gargano».
Ha smaltito la delusione della Coppa America?
«È stato brutto. Molto brutto. Ma il calcio è così».
E ora, si ricomincia. In attesa di incontrarlo di persona, è sicuro di non voler mandare un sms a De Laurentiis?
«No, no. Niente sms. Ho il telefono scarico!».
GDS

Mazzarri su Lucarelli: "Ho visto giusto su Cristiano, non servono rinforzi"

Posted by napolipersempre 23:54, under | No comments


ROVERETO. Firma autografi ai ragazzini che si avvicinano alla rete di recinzione della tribuna, sorride, è molto disteso. Soddisfatto Mazzarri. E' sereno. "Il bilancio del ritiro è molto buono, abbiamo lavorato bene tutti, non ci sono stati infortuni, eccezion fatta per il problema a Campagnaro. Anche i nuovi hanno risposto benissimo non solo nelle partitine ma anche per le sollecitazioni tattiche: direi che hanno capito tutti quello che volevo". Il test con il Grosseto, il primo caldo vero dopo i quindici giorni di ritiro a Dimaro. "Un test importante, sicuramente positivo. Mi aspettavo ritmi più bassi, invece le cose sono andate meglio di quanto mi aspettassi anche perchè il Grosseto è una squadra organizzata, una buona squadra che ci aspettava". Lucarelli grande protagonista, sua la doppietta decisiva, due reti le aveva già segnate nel primo test a Dimaro contro il Trentino Team. "Su Lucarelli non ho mai avuto dubbi, deve solo ritrovare la migliore condizione fisica. Basta un anno difficile nel calcio per dimenticare tutto quello di buono che si è fatto nelle stagioni precedenti. Lucarelli ha sempre segnato tantissimo e anche contro il Grosseto la prima mezza palla che ha avuto è riuscita a buttarla in porta. È l'unico con determinate caratteristiche nel nostro attacco e sicuramente ci tornerà molto utile". A centrocampo bene la coppia Inler-Dzemaili. "Inler bene, come sempre. Dzemaili è cresciuto di gamba, l'ho visto meglio rispetto a qualche giorno fa,quando era più contratto. Tutto normale di questi tempi, in questa fase della preparazione". Già, il Napoli si comincia a intravvedere,ma è chiaro che si è solo all'inizio. "Per vedere il nostro calcio migliore c'è bisogno di velocità, di fare le cose in fretta, di rubare il tempo agli avversari. Adesso è normale che i ritmi siano questi, anzi mi preoccuperei se inquesta fase viaggiassimo in una condizione migliore". In difesa promosso Fernandez. "Ha una bella personalità, un ragazzo interessante, un giovane sul quale poter lavorare. Anche lui ha bisogno di più scioltezza". Grande euforia anche a Rovereto. "C'è molto entusiasmo: noi dobbiamo essere bravi a saperlo gestire". Il calendario, la polemica di De Laurentiis per gli impegni ravvicinati con il Champions. "Se ha detto certe cose, avrà le sue buone ragioni. Io non commento, sono l'allenatore e parlo solo di calcio". Ora le amichevoli con Peñarol (giovedì) e Siviglia (domenica prossima), poi il Galatasaray (quasicertamente) e il Barcellona. "Questi test internazionali saranno importanti in vista della Champions League".
Fonte: Il Mattino

VIDEO-Napoli Grosseto 2-1

Posted by napolipersempre 23:50, under | No comments



Buona la prova offerta del Napoli che ha provato gli schemi provati da Mazzarri durante il ritiro di Dimaro. Tocchi brevi alternati ad aperture lunghe sugli esterni ed in profondità. Sugli scudi Inler e gli esterni Magggio e Dossena che hanno messo in vetrina una condizione atletica davvero importante nonostante la prepazione sia iniziata da appena due settimane. Protagonista di giornata il bomber Lucarelli che ha siglato la doppietta vincente. Stupenda la mezza rovesciata del vantaggio, da opportunista il tocco sulla papera di Narciso. Positive, dunque, le impressioni di questa amichevole di Rovereto: gli ingranaggi in mediana ed in difesa funzionano, si aspettano le stelle Lavezzi e Cavani per il collaudo finale.
Finisce la partita sul risultato di 2 a 1 per il Napoli.
Ecco il VIDEO:

Raffaele Siciliano:Il Napoli è pronto per una nuova esaltante avventura

Posted by napolipersempre 12:32, under | No comments


Siamo alla fine di Luglio, che coincide anche con la fine del ritiro estivo del  Napoli, quindi possiamo analizzare in modo distaccato ma obiettivo la campagna di rafforzamento della squadra e quali potranno essere gli obiettivi raggiungibili, alla luce dei cambiamenti apportati con le operazioni di mercato . Volendo esaminare il peso degli interventi settore per settore non possiamo che iniziare dai
Portieri e dalla Difesa;  Per quanto riguarda gli estremi difensori, il Napoli può contare su un grande portiere che alla classe ed alla completezza del repertorio unisce una continuità fuori dal comune, De Sanctis sarà indiscutibilmente il titolare, alle sue spalle non ci saranno più Iezzo e Gianello ma Colombo e soprattutto Rosati ,ex del Lecce, che nella scorsa stagione ha mostrato le sue doti fisiche e tecniche con ottime prestazioni, apprezzate da tutti gli addetti ai lavori, per cui si può tranquillamente concludere che gli estremi difensori della prossima stagione daranno garanzie maggiori di quelli dello scorso anno.
La Difesa rinuncia a Santacroce ma si arricchisce delle prestazioni di Britos, che sarà in grado di conferire al reparto una maggiore solidità, un’ incognita di non poco conto , può derivare dalle condizioni fisiche e psicologiche di Campagnaro ,dopo il grave incidente automobilistico, se non dovesse riprendersi completamente sarebbe una grave perdita ed il Napoli dovrebbe intervenire per trovare un affidabile elemento in grado di puntellare il centro destra del reparto difensivo, se invece Campagnaro, come ci auguriamo, starà bene, il reparto si confermerà di assoluto valore, esaltato  dalla sagacia tattica del Mister e dai movimenti e dalle diagonali della mediana in fase difensiva, da sempre  punto di forza delle squadre di Mazzarri.
Il Centrocampo potrà avvalersi di due nuove colonne, infatti, a mio avviso, il duo DzemailiInler conferirà al reparto nevralgico del Napoli un considerevole miglioramento sia dal punto di vista tecnico-tattico che fisico, i due infatti uniscono alle indiscusse doti tecniche un notevole spessore agonistico ed  una ottima prestanza fisica, che soprattutto nelle partite contro le altre grandi ha una sua forte rilevanza per non soccombere. Soprattutto Inler ha le caratteristiche di contenimento e rilancio dell’ azione in grado di ottimizzare il lavoro di Hamsik e Lavezzi nei capovolgimenti di fronte, proprio Inler a mio avviso è stato il protagonista della grande stagione dell’Udinese e delle sue straordinarie doti hanno beneficiato gli altri protagonisti dei friulani, quali Di Natale e Sanchez. Alle indubbie qualità dei due nuovi centrocampisti, si devono aggiungere le doti di Santana, che se non avrà i soliti numerosi acciacchi, metterà a disposizione della squadra un consistente apporto tecnico tattico sulle fasce con in più la grande capacità di saltare l’uomo e creare la superiorità numerica utilissima a rendere letali le giocate del Pocho e di Cavani. In ogni caso il Centrocampo con Dzemaili ed Inler al posto di Pazienza e Gargano sulla carta garantisce un considerevole innalzamento del livello tecnico e tattico e sarebbe utile confermare anche Cigarini, un ragazzo dalle grandi potenzialità tecniche, che potrebbe tornare utile nei momenti di emergenza .
L’Attacco se confermerà la presenza in avanti di Hamsik, Lavezzi e Cavani con il supporto di Mascara e Lucarelli sarà in grado di garantire quantomeno le stesse capacità realizzative dello scorso campionato, forse l’ingaggio di un Trezeguet ( esperienza per la champions) o di Vucinic avrebbe fatto fare un ulteriore salto di qualità e dato maggiori garanzie, soprattutto per sopperire alla discontinuità del Pocho e di Hamsik, ma se come sembra dovesse concretizzarsi l’operazione Floro Flores  e/o Pandev, il reparto sarebbe sicuramente meglio attrezzato sia per il campionato che per la Champions.
Certamente ripetersi non è mai facile, a volte certi meccanismi perfettamente oliati e collaudati, come il gioco del Napoli dello scorso anno, si perdono per difficoltà di ambientamento dei nuovi arrivati o perché si subisce la sempre maggiore pressione della piazza; in questo dovranno essere attenti e vigili i dirigenti, con in testa il presidentissimo De Laurentis, lodevole il suo sforzo di rendere Il Napoli e Napoli una piazza calcisticamente ambita e punto di arrivo per ogni calciatore e non solo un posto dove mettersi in mostra per spiccare poi il volo per altre più allettanti società maggiormente blasonate. Al continuo stimolo del Presidente , anche Mazzarri dovrà produrre un ulteriore sforzo per il salto di qualità, e da lui i tifosi del Napoli, questo sforzo lo pretendono soprattutto dopo l’ambiguo atteggiamento tenuto durante il repentino corteggiamento della Juventus, egli dovrà ripagare l’affetto dei napoletani confermando la solidità del suo impianto di gioco e velocizzando ulteriormente, con nuovi schemi e maggiori  alternative le ripartenze del Napoli, capaci di mettere in crisi qualsiasi avversario potendo contare sulla velocità ed imprevedibilità di Lavezzi e Cavani. Da queste basi riparte una stagione che potrebbe riservare al Napoli Calcio ed ai suoi tifosi grandi soddisfazioni. Un ultimo elogio meritatissimo va  al Direttore Sportivo Bigon, bravo nel concretizzare gli obiettivi di mercato in entrata, ma anche altrettanto bravo nel riuscire a sfoltire una rosa amplissima come quella del Napoli della scorsa stagione, basti pensare che è riuscito a piazzare ben 16 giocatori che non rientravano nei piani tecnici di Mazzari; un vero e proprio miracolo in un mercato bloccato dall’ assenza di liquidità. Dovremo aspettare la chiusura del Mercato estivo per ulteriori e conclusive considerazioni ed in attesa…  FORZA NAPOLI.

Siciliano Raffaele
Napolipersempre.com

De Laurentiis: «Napoli, non ti lascerò mai»

Posted by napolipersempre 23:11, under | No comments



DIMARO, 29 luglio - "Ho cominciato dal basso e adesso siamo una perla d'Europa". Così il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, come riporta il sito ufficiale del club azzurro, ha 'salutato' l'ultimo giorno di ritiro a Dimaro e lanciato la nuova stagione azzurra. Prima di cominciare la conferenza il Presidente ha letto una lettera ricevuta dal Presidente della Repubblica Napolitano, per gli 85 anni del Napoli.

GAVETTA - "Io sono entrato nel calcio dalla Serie C e me ne vanto -ha spiegato De Laurentiis-. Per me è stata una scuola importantissima adattare Napoli ad una realtà che non le apparteneva. Sono orgoglioso di essere partito da lì ed essere arrivato a questi livelli. Ho dimostrato che in questa città si può lavorare bene in un mondo complicato quale è il calcio. Oggi Napoli è una perla d'Europa".

IMPEGNO - Il numero uno del Napoli si sofferma poi sui prossimi obiettivi: "Non ho paura di nulla. Ho un impegno con i napoletani e la mia missione è rinforzare il Napoli, all'interno ed all'esterno. Non so quest'anno dove possiamo arrivare, perché ci sono tante squadre che si sono rinforzate. Di certo ho fiducia in Mazzarri ed in un gruppo si è arricchito sia in difesa che a centrocampo. Sarà un campionato competitivo e difficile, per noi l'obiettivo è avere una ulteriore stagione di crescita. E poi affronteremo una grossissima esperienza in Europa che può farci maturare in campo internazionale".

RABBIA CALENDARI - Sulla questione dei calendari De Laurentiis ha precisato: "Io sono un uomo libero ed amo la democrazia, quando una cosa non mi sta bene lo dico. Ma anche se andassi lontano da qui non lascerò mai il Napoli perchè questa per me è una questione sentimentale. Piuttosto vorrei che chi governa il calcio fosse sensibile ai cambiamenti che avvengono nel mondo e che inevitabilmente coinvolgono anche al calcio" .

CONFERMA
- Confermato, infine, il feeling con la Val di Sole: "A Dimaro ci siamo trovati benissimo e noi abbiamo cercato una organizzazione che non lasciasse nulla al caso. Si è cercato un ottimo connubio tra i napoletani ed il Trentino. Ci hanno accolti con calore ed è stato bello vedere Dimaro vestita di azzurro. Torneremo qui anche nei prossimi anni".
CDS

VIDEO - Napoli-Barletta 2-0, ecco la sintesi

Posted by napolipersempre 20:51, under | No comments


Da "Sportitalia", ecco la sintesi di Napoli-Barletta 2-0, seconda amichevole precampionato degli azzurri. Le reti portano le firme di Dezi e Hamsik.

Il Video:

A ruba le maglie del leone azzurro:Su 100 vendute 90 sono di Inler!

Posted by napolipersempre 12:40, under | No comments


Boom del merchandising firmato SSC Napoli. Grande entusiasmo per la stagione 2011/2012 che vedrà il ritorno in Champions della squadra parteneopea. A ruba la maglia del leone azzurro che è subito diventato il principale oggetto del desiderio dei tifosi azzurri. La maglia 88 di Gokhan Inler è il prodotto più venduto in assoluto. Sul sito www.e-napolistore.it, il 90% delle maglie vendute portano il nome del centrocampista elvetico. Ha tolto la scena ai tre tenori, Cavani, Hamsik e Lavezzi che l’anno scorso si contendevano il primato dei più venduti. Complimenti alla dirigenza azzurra che oltre ad aver acquistato un grande centrocampista,  ha  visto in lui un  testimonial di successo.
Tifonapoli

Cavani in ospedale col piccolo Bautista

Posted by napolipersempre 12:35, under | No comments



ROMA, 29 luglio - Adesso Edi Cavani sorride, ma per alcuni giorni è stato preoccupato per le condizioni del piccolo Bautista. L’attaccante del Napoli e della nazionale uruguaiana ha raccontato la storia al quotidiano uruguaiano “Ovacion” alla collega Silvia Pérez e il giornale gli ha anche dedicato la prima pagina con una grande foto con Cavani che ha in braccio il figlio Bautista.

DOPO LA GIOIA, IL TIMORE - «Dopo i festeggiamenti allo stadio Centenario per la conquista della Copa América - racconta Cavani - sono corso subito a casa dove mi aspettava mia moglie Soledad. Bautista stava male e lo abbiamo portato subito in un ospedale di Montevideo». Bautista è nato a Napoli e ha quattro mesi. Le condizioni di salute adesso sono buone dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale per problemi di respirazione. Ricordiamo che in Sud America adesso è pieno inverno. Durante la degenza di Bautista, Edinson è stato sempre vicino al figlioletto, facendo compagnia anche agli altri bambini presenti nell’ospedale. La presenza del campione non è certo passata inosservata e alcuni padri dei piccoli ricoverati hanno chiesto se per cortesia anche altri loro figli lo potevano vedere da vicino. Altri genitori lo hanno invitato nelle loro case. La sensibilità di Cavani e la sua disponibilità è nota e non sono mancate carezze e parole di affetto per gli altri bambini.

BAUTISTA STA MEGLIO - Come il piccolo Bautista potrà viaggiare, la famiglia Cavani lascerà Montevideo e andrà a Salto, la città sua d’origine, dove lo aspettano. Dopo le vacanze a Salto, Il Matador tornerà in Italia. Nella lunga intervista, Edinson ha parlato molto del calcio uruguaiano, dell’importanza di questa Copa América vinta dopo molti anni, dell’orgoglio che adesso il suo Paese ha per la Celeste. Lo stesso quarto posto conquistato lo scorso anno in Sudafrica ai Mondiali ha riportato la fiducia nei tifosi. Adesso sono in festa per la leadership in Sud America.

«NAPOLI HA TIFATO URUGUAY» - Queste le parole di Cavani dedicate ai tifosi azzurri e ai suoi compagni: «Los napolitanos están muy contentos. Ya antes de la Copa me decían que estaban informados de lo que pasaba con Uruguay. Que iban a ver los partidos y que iban a hinchar por nosotros. Soy un jugador que les pertenece y que haya ganado la Copa es un orgullo para ellos». In sostanza il Matador ha detto: «I napoletani sono molto contenti. Già prima della Copa América mi dicevano che erano informati sulla nazionale uruguaiana, che vedevano le partite e che facevano il tifo per noi. Sono un giocatore del Napoli e il fatto che abbia conquistato la Copa América è un motivo di orgoglio anche per loro».

CDS

VIDEO - L'arrivo del cardinale Sepe a Dimaro: "Sono uno di voi, tutti tifiamo Napoli!"

Posted by napolipersempre 12:24, under | No comments

Il cardinale Crescenzio Sepe appena giunto al ritiro di Dimaro ha voluto subito salutare tutti i tifosi partenopei presenti sugli spalti. Come si può notare dal video tratto da CalcioNapoli24.it, grande entusiamo per le parole dell'arcivescovo di Napoli.


Ecco il Video:


VIDEO - Lavezzi in gol per beneficenza. In campo con Messi e Gargano

Posted by napolipersempre 12:14, under | No comments



Il Pocho Lavezzi torna al gol. Lo fa in una gara amichevole per beneficenza giocata in Cile (a favore delle vittime del terremoto che ha colpito il paese l'anno scorso n.d.r.) tra "gli amici" di Salas e gli "amici" di Leo Messi. La gara è terminata 7-2 per la squadra capitanata da Messi: in gol Milito, Lavezzi, Juan Manuel Martinez, Alvaro Gonzalez, Messi (2), Papa (aut). E' sceso in campo anche l'uruguaiano Walter Gargano.
Ecco il Video

SERIE A 2011-2012, ecco il Calendario completo

Posted by napolipersempre 23:31, under | No comments


La prima giornata sarà il 28 Agosto 2011 e l’ultima giornata si disputa il 13 maggio 2012.
Il campionato finirà in anticipo per dare modo alla Nazionale Italiana di Cesara Prandelli di prepararsi ai campionati Europei 2012 che si disputeranno in Polonia e Ucraina.

Turni Infrasettimanali
- mercoledì 21 settembre 2011
- mercoledì 26 ottobre 2011
- mercoledì 1 febbraio 2012
- mercoledì 11 aprile 2012
- mercoledì 2 maggio 2012
 Soste
- 4 settembre 2011 (qualificazioni europei)
- 9 ottobre 2011 (qualificazioni europei)
- 13 novembre 2011 (qualificazioni europei)
- 25 dicembre 2011 (pausa di Natale)
- 1 gennaio 2012 (pausa di Natale)
 
Ecco il tabellone completo di tutte le partite di Serie A
 
Prima Giornata 28/08/2011 – 29/01/2012
Atalanta-Cesena
Bologna-Roma
Cagliari-Milan
Inter-Lecce
Lazio-Chievo
Napoli-Genoa
Novara-Palermo
Parma-Catania
Siena-Fiorentina
Udinese-Juventus
 
Seconda giornata 11/09/2011 – 01/02/2012
Catania Siena
Cesena Napoli
Chievo Novara
Fiore Bologna
Genoa Atalanta
Juventus Parma
Lecce Udinese
Milan Lazio
Palermo Inter
Roma Cagliari
 
Terza giornata 18/09/2011 – 05/02/2012
Atalanta Palermo
Bologna Lecce
Cagliari Novara
Catania Cesena
Inter Roma
Lazio Genoa
Napoli Milan
Parma Chievo
Siena Juve
Udinese Fiorentina
 
Quarta giornata 21/09/2011 – 12/02/2012
Cesena Lazio
Chievo Napoli
Fiorentina Parma
Genoa Catania
Juve Bologna
Lecce Atalanta
Milan udinese
Novara Inter
Palermo Cagliari
Roma Siena
 
Quinta giornata 25/09/2011 – 19/02/2012
Atalanta Noivara
Bologna Inter
Cagliari Udinese
Catania Juve
Chievo Genoa
Lazio Palermo
Milan Cesena
Napoli Fiorentina
Parma Roma
Siena Lecce
 
Sesta giornata 02/10/2011 – 26/02/2012
Cesena Chievo
Fiorentina Lazio
Inter Napoli
Juventus Milan
Lecce Cagliari
Novara Catania
Palermo Siena
Parma Genoa
Roma Atalanta
Udinese Bologna
 
Settima giornata 16/10/2011 – 04/03/2012
Atalanta Udinese
Cagliari Siena
Catania Inter
Cesena Fiorentina
Chievo Juve
Genoa Lecce
Lazio Roma
Milan Palermo
Napoli Parma
Novara Bologna
 
Ottava giornata 23/10/2011 – 11/03/2012
Bologna Lazio
Cagliari Napoli
Fiorentina Catania
Inter Chievo
Juve Genoa
Lecce Milan
Parma Atalanta
Roma Palermo
Siena Cesena
Udinese Novara
 
Nona giornata 26/10/2011 – 18/03/2012
Atalanta Inter
Cesena Cagliari
Chievo Bologna
Genoa Roma
Juve Fiorentina
Lazio Catania
Milan Parma
Napoli Udinese
Novara Siena
Palermo Lecce
 
Decima giornata 30/10/2011 – 25/03/2012
Bologna Atalanta
Cagliari Lazio
Catania Napoli
Fiorentina Genoa
Inter Juventus
Lecce Novara
Parma Cesena
Roma Milan
Siena Chievo
Udinese Palermo
 
Undicesima giornata 06/11/2011 – 01/04/2012
Atalanta Cagliari
Cesena Lecce
Chievo Fiorentina
Genoa Inter
Lazio Parma
Milan Catania
Napoli Juventus
Novara Roma
Palermo Bologna
Udinese Siena
 
Dodicesima giornata 20/11/2011 – 07/04/2012
Bologna Cesena
Catania Chievo
Fiorentina Milan
Genoa Novara
Inter Cagliari
Juventus Palermo
Napoli Lazio
Parma Udinese
Roma Lecce
Siena Atalanta
 
Tredicesima giornata 27/11/2011 – 11/04/2012
Atalanta-Napoli
Cagliari Bologna
Cesena Genoa
Lazio Juventus
Lecce Catania
Milan Chievo
Novara Parma
Palermo Fiorentina
Siena Inter
Udinese Roma
 
Quattordicesima giornata 04/12/2011 – 15/04/2012
Bologna-Siena
Catania Cagliari
Chievo Atalanta
Fiorentina Roma
Genoa Milan
Inter Udinese
Juventus Cesena
Lazio Novara
Napoli Lecce
Parma Palermo
 
Quindicesima giornata 11/12/2011 – 22/04/2012
Atalanta Catania
Bologna Milan
Cagliari Parma
Inter Fiore
Lecce Lazio
Novara Napoli
Palermo Cesena
Roma Juventus
Siena Genoa
Udinese Chievo
 
Sedicesima giornata 18/12/2011 – 29/04/2012
Catania Palermo
Cesena Inter
Chievo Cagliari
Fiorentina Atalanta
Genoa Bologna
Juventus Novara
Lazio Udinese
Milan Siena
Napoli Roma
Parma Lecce
 
Diciasettesima giornata 08/01/2012 – 02/05/2012
Atalanta Milan
Bologna Catania
Cagliari Genoa
Inter Parma
Lecce Juventus
Novara Fiorentina
Palermo Napoli
Roma Chievo
Siena Lazio
Udinese Cesena
 
Diciottesima giornata 15/01/2011 – 06/05/2012
Catania Roma
Cesena Novara
Chievo Palermo
Fiorentina Lecce
Genoa Udinese
Juventus Cagliari
Lazio Atalanta
Milan Inter
Napoli Bologna
Parma Siena
 
Diciannovesima giornata 22/01/2012 – 13/05/2012
Atalanta Juventus
Bologna Parma
Cagliari Fiorentina
Inter Lazio
Lecce Chievo
Novara Milan
Palermo Genoa
Roma Cesena
Siena Napoli
Udinese Catania

VIDEO - Sorteggi, De Laurentiis abbandona la sala: "Siete delle m..., voglio lasciare il calcio"

Posted by napolipersempre 23:11, under | No comments


Si aspettava di non dover affrontare grandi avversari a ridosso degli impegni di Champions League. Invece il presidente De Laurentiis, accortosi di impegni importanti a distanza ravvicinata rispetto alle grandi partite di Champions League, ha lasciato la sala delle cerimonie: "Tutto questo è una sciocchezza. Me ne vado, siete delle *****, torno a fare cinema", ha detto De Laurentiis a Cellino che lo inseguiva

Ecco il VIDEO:


Cannavaro si racconta: "Chiuderò a Napoli la mia carriera e alzerò un trofeo a tutti i costi"

Posted by napolipersempre 12:22, under | No comments

Destinazione Dubai, non Cortina d'Ampezzo. E il mercato (quello calcistico) stavolta non c'entra... Perché no: il prossimo film di Natale, prodotto dal presidente Aurelio De Laurentiis, ha già in casa il suo interprete d'eccezione. Mica uno scherzo: Paolo Cannavaro, capitano del Napoli e occhi più azzurri di Paul Newman, è pronto al debutto. "Aspetto la chiamata del "Pres", mi faccio già trovare lì, ho trascorso le scorse vacanze natalizie nell' emirato, a dicembre ci torno con tutta la mia famiglia, compreso Fabio". La simpatia e la naturale vocazione alla completezza lo candidano al fianco di Christian De Sica e Massimo Ghini: si annuncia già l'invasione delle sale cinematografiche da parte dei tifosi azzurri...
Che show - Il simbolo della Napoli calcistica è lui, c'è poco da fare. Ha vissuto da sempre nel quartiere della Loggetta di Fuorigrotta, ad un tiro di schioppo dal San Paolo: "Scendevo da casa, prendevo una pizzetta al panificio e andavo allo stadio: al Napoli ho fatto anche il raccattapalle. E qui chiuderò la carriera...". Se quella soltanto di calciatore o di attore, si vedrà. Ma, intanto, il bel Paolo si prende la scena e anche un microfono. Per chiarire che lui fa sul serio: l'anno scorso, proprio a Dubai, l'ha fatta grossa, ha inciso con l'aiuto dell'amico Gianluca Carbone una canzone per l'amatissima moglie Cristina dal titolo emblematico, "Sei tutto quello che voglio", e l'ha cantata davanti ai figli Manuel, Adrian (in onore del grande amico Mutu) e Sofia, ai genitori Pasquale (ex calciatore) e Gelsomina, alla famiglia di Fabio e a quella dell'altra sorella Renata: "Perché a Natale ci piace stare tutti insieme, siamo una cinquantina, cascasse il mondo". É stato un trionfo: moglie in visibilio, standing ovation stile San Paolo. E chissà che il difensore non stia già preparando un segretissimo seguito: quando la vena c'è, bisogna assecondarla...
Carisma - Primattore, anchorman per i compagni. Il Cannavaro destinato a stupire al cinema e sul palco trae ispirazione guardando i film con Denzel Washington, di cui è fan, e ascoltando tutti i giorni i «Fifty Cent» e il gruppo rap partenopeo «Cosang», "ma la mia musica spazia dall'hip hop alla melodia napoletana, a casa mi piace cantare, non c'è solo la playstation". Ed è pronto a farlo anche per tutti i tifosi. Perché lui, in cuor suo, vorrebbe diventare sì bandiera della squadra (ha 4 anni di contratto),masoprattutto uomo di riferimento per tutti quei ragazzini che saranno la Napoli del futuro: "Ho vissuto 6 anni a Parma e 1 a Verona e posso dire di essere cresciuto: noi napoletani ci lamentiamo, ma poi siamo i primi a non aiutarci. Non bevo caffè, ma faccio la raccolta differenziata, dovremmo farlo tutti: Fabio ha creato con Ciro Ferrara la Fondazione che difende i bambini napoletani e ha dedicato loro il Pallone d'oro. Anch'io, che sono capitano della squadra della mia città, voglio fare qualcosa: si parla tanto di cervelli in fuga all'estero, ma chi rimane e sta bene a Napoli deve pensare a chi soffre". E questo non è un film: interpretazione reale di un difensore che, seguendo le orme in campo di Paolo Maldini ("Mio idolo"), ha fermato Ibrahimovic, vuole alzare un trofeo ("Ci riuscirò, a tutti i costi") e chiede alla sua gente una Champions di civiltà.
GDS

Festa e torta per Marek Hamsik

Posted by napolipersempre 12:16, under | No comments



Festa a sorpresa a fine allenamento per Marek Hamsik. Lo slovacco, che oggi compie 24 anni, è stato accolto dall'affetto dei tifosi fin dalle prime ore del mattino. Prima la scritta sulla sabbia "Auguri Marek" realizzata dallo staff tecnico azzurro. Poi i cori dei tifosi presenti in tribuna, con tanto di striscioni e cartelloni per il talento azzurro. Infine, a fine allenamento, la sorpresa: a bordo campo una torta con tanto di candeline per lo slovacco che, visibilmente emozionato, ha ringraziato tutti e spento le candeline tra gli applausi.
Julienews

Hamsik compie 24 anni, lo slovacco: "Grazie a tutti i tifosi per gli auguri"

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Oggi Marek Hamsik compie 24 anni. Tante manifestazioni di affetto per il centrocampista azzurro, che ha voluto ringraziare tutti tramite il suo sito ufficiale: "Ringrazio tutti i tifosi per gli auguri".
Un augurio speciale che si unisce al coro è anche quello di tutta la redazione di Napolipersempre.com

De Laurentiis: "Contento delle dichiarazioni di Hamsik. Lavezzi? Se vorrà andare via, prenderemo uno più forte"

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Il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Marte Sport Live in onda su Radio Marte: "A Dimaro era tutto un gran casino, solo quello che c'era intorno a Mazzarri funzionava bene. Sono rimasto a Dimaro 6 giorni invece di uno per organizzare meglio il tutto. Anche a Castelvolturno stiamo costruendo delle novità, vogliamo essere all'avanguardia. Stiamo facendo delle rivoluzioni tecnologiche. Stiamo valutando se fare Napoli Channel, vogliamo progetti che durano nel tempo. Dichiarazioni Hamsik? Sono gli altri che creano serpi in seno, sappiamo che il nostro rapporto con calciatori, dirigenti e collaboratori cresce minuto dopo minuto. Sono contento delle dichiarazioni dello slovacco. Inler leader? Nello spogliatoio sono tutti leader, questa è la mia grande vittoria, non ci sono prime donne, il Napoli cresce ogni momento di più. Tutti hanno un importante ruolo all'interno del gruppo. Vi è un forte spirito unitario. Vittoria Coppa America Uruguay? Sono stato molto contento per la vittoria di Uruguay e Cavani e sono anche molto contento che il 4 affronteremo proprio il Penarol, squadra uruguaiana, sarà una partita molto 'cazzuta'! Dedica di Cavani ai napoletani? Certamente è stata gradita tantissimo ai tifosi napoletani. I tifosi sono il DNA del Napoli. Lavezzi? Resta con noi, poi se vorrà andare via lo saluteremo con grande affetto e prenderemo uno più forte di lui. Obiettivi? Resto sempre con i piedi per terra, dobbiamo partire dal quinto posto, tante squadre si sono rinforzate, sarà un campionato da disputare con il coltello tra i denti. Ultimo colpo di mercato? Mazzarri metterà in crisi il Calcio Napoli se gli diamo un altro giocatore, lui non vuole più di 22 giocatori! Il mercato è chiuso, non mi va di prendere in giro i tifosi così come fanno i giornalisti! Tornerò a Dimaro venerdì in occasione della messa del Cardinale Sepe. Allungare la panchina da 7 a 11? Chiedo al signore Abete di allungare la panchina, perchè restare in tribuna per un tesserato è veramente un cosa brutta che si ripercuote sul valore di mercato del giocatore stesso. Per me è una stupidaggine mandare i giocatori in tribuna".

Hamsik: «Ma quale Milan? Napoli voleremo insieme»

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DIMARO (TRENTO), 26 luglio - Domani festeggerà il suo ventiquattresimo compleanno. «Ma il re­galo da Martina l’ho già ricevuto - con­fessa Marek Hamsik - Un lancio con il pa­racadute da tremila metri. L’ho fatto pri­ma di presentarmi in ritiro. Neanche un po’ di paura, solo tanta emozione. Volare è bello». Già, volare. Volare nel cielo di­pinto di blu. Perché la carriera del cam­pione slovacco è nata e proseguita all’in­segna dell’azzurro: quello dello Slovan Bratislava, poi quello del Brescia, quindi quello del Napoli. «Con un’altra maglia non mi sarei rivisto quest’anno. Voglio di­sputare un grande campionato con il Na­poli e fare bene in Champions. Poi, in fu­turo, chissà. Ma Napoli è la mia seconda casa. Io, Martina e Christian ci viviamo bene, a dispetto di quello che si dice in giro. Abbiamo pochi amici. Ci divertiamo a girare per via dei Mille e via Chiaia a fa­re shopping. Ci piace l’affetto della gente anche se a volte diventa soffocante». Hamsik si sente un ragazzo nato adulto: «Ho cominciato da piccolo ed ho vinto già tanti trofei. Sono diventato capitano del­la nazionale slovacca. Ho partecipato ad un Mondiale. Ho ancora tanta strada da­vanti a me». Domani si collegherà con Martina e Christian via Skype. Potrà rice­vere così gli auguri ascoltando e vedendo i suoi due amori. Marek e Martina strave­dono per Christian che è nato a Napoli, «e presto gli insegnerò qualche parola in dialetto napoletano». Così come strave­devano Richard e Renata quando a soli diciotto anni in casa Hamsik arrivò Ma­rek, successivamente Michaela.

LE PRIME SCARPETTE - Fu nonno Ivan a far­gli trovare nella culla le prime scarpe da calcio: «Mio nonno andò a comprarle in Ungheria perché solo lì si potevano trova­re. Le conservo ancora». Predestinato, a dir poco. Il campione del Napoli dove se­guire le orme del padre, fare il calciatore e possibilmente diventare più bravo del papà che pur avendo grandi qualità tecni­che era arrivato fino alla serie B slovac­ca. Mamma Renata, invece, manager di una catena di abbigliamento, voleva che studiasse e giocasse a pallamano. La spuntò, invece, Richard. «Mio padre è sta­to fondamentale per me - confessa Marek - A quattro anni mi iscrisse al settore gio­vanile dello Jupie Podlavice. Qui ho fatto tutta la trafila. Ed in una partita di Allie­vi segnai sedici gol. Avvenne contro la Dolna Strehova. Rimane un record in Slo­vacchia». Ma papà Richard è stato più se­vero che dolce: «Mi allenava lui, mi sgri­dava, mi martellava, mi accompagnava a scuola. Ma io non volevo saperne di stu­diare. A scuola non ero tanto bravo. Face­vo un giorno tra i banchi ed un giorno al campo. Ma i miei genitori mi hanno fatto sentire adulto già a tredici anni».

CDS

"Lavezzi da Napoli non se ne va".Parla il suo agente

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"Lavezzi da Napoli non se ne va". Stavolta non è il presidente Aurelio De Laurentiis a parlare. Ma è l'agente di Lavezzi, Alejandro Mazzoni, intervenuto a Radio Crc. Si è parlato molto nelle ultime settimane di un interesse del Manchester City per il Pocho, ma adesso proprio l'attaccante argentino sembra chiudere il caso. Mazzoni, infatti, ha detto: "Non so perché siano uscite molte voci sul trasferimento del Pocho in un altro club, forse si voleva montare un caso dicendo che avrebbe lasciato Napoli. È vero che esiste una clausola sul contratto di Lavezzi, ma per lasciare un club è necessaria la volontà del calciatore". Ha poi aggiunto: "Ho sempre detto che se dovesse arrivare un'offerta importante, ci si siederà con il Napoli e se ne parlerà, ma questa è la normalità nel calcio, indipendentemente dalla clausola rescissoria. Lavezzi da Napoli non se ne va, se poi dovesse arrivare un'offerta che farà piacere al Napoli e allo stesso Lavezzi, se ne riparlerà".
GDS



VIDEO Il Napoli a Dimaro a lezione di rafting

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Undici gli arditi azzurri più il medico sociale Alfonso De Nicola che hanno affrontato di buon'ora le rapide per quindici e più chilometri con partenza dal Rafting Center Val di Sole di Alessandro Fantelli, che è anche assessore al turismo e allo sport del comune di Dimaro, e arrivo a Mostizzolo. Due gommoni da sei posti più gli esperti istruttori Vick e Beck che a poppa spartivano ordini e segnavano la rotta tra le acque ruggenti e i massi appuntiti. Uno spettacolo nello spettacolo. Un divertimento unico e adrenalina alle stelle. A prua di un'imbarcazione Mascara e Mannini, sulla seconda Lucarelli e Inler che non stava più nella pelle: i più bagnati, ovviamente, e i più coraggiosi. Dietro a loro Grava e Cigarini, Sepe e De Nicola da una parte; De Sanctis e Cannavaro, Aronica e Hamsik dall'altra. Due ore di allegria piena. Poi i due gruppi, come fan tutti, si sono caricati i gommoni sopra la testa e hanno raggiunto gli spogliatoi dello stadio di Carciato per una doccia rigenerante


Ecco il VIDEO:




VIDEO-Cavani pazzo di Napoli:"Dedico la vittoria della Coppa America ai tifosi del Napoli

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Pierpaolo Triulzi agente di Edinson Cavani, ha rilasciato alcune considerazioni ai microfoni di Radio Goal in onda su Kiss Kiss Napoli: "Ho sentito Edinson ieri sera, era felicissimo. Lo raggiungerò in questi giorni in Uruguay. Ha voluto condividere la grande gioia della vittoria in Coppa America con tutti i napoletani, manifestando tutto l'attaccamento e l'amore verso questa città. Edi è "pazzo" di Napoli. Le sue parole sono un segno di gratitudine verso tutte quelle persone che lo hanno aiutato ad arrivare lì dov'è. Il ragazzo resterà ancora per un pò a Salto per un periodo di vacanze concordato con la società, per poi ritornare ed iniziare la nuova avventura col Napoli. Edi ha fame di vittorie e vuole vincere a tutti i costi anche in maglia azzurra".

Ecco il Video dell'intervista del dopopartita,parla anche Gargano:





VIDEO-Napoli, rafting in una mattina di svago

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I giocatori azzurri hanno passato una mattinata diversa sulle montagne di Dimaro: la squadra si è dilettata a cavalcare le rapide del fiume di montagna.

VIDEO - Napoli-Rappresentativa Trentino 6-0, vedi la sintesi e tutti i gol

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La videosintesi dell'amichevole disputata dal Napoli contro la rappresentativa del Trentino:


Mazzarri applaude il suo primo Napoli: "Ho visto subito tanta personalità"

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Guarda lontano, il Napoli. Dopo il primo test stagionale (6-0 contro una rappresentativa trentina) il tecnico degli azzurri Walter Mazzarri illustra la sua soddisfazione. Scendendo in particolari che non possono essere ancorati solo ad una amichevole di luglio. Si compiace per la predisposizione al sacrificio del suo gruppo. «Quest’anno abbiamo sostenuto dei carichi di lavoro più pesanti e dopo sette giorni di ritiro non mi aspettavo molte indicazioni da questa gara». Mazzarri va nel concreto: «Ho visto tanta personalità. La squadra mi è piaciuta in fase di possesso, nella capacità di liberarsi quando gli spazi si restringevano con giocate larghe. Belle anche le triangolazioni per verticalizzare il gioco
Il veterano Elogia i nuovi, che subito hanno colto la strada da seguire per essere protagonisti nel Napoli,mail discorso scivola piacevolmente su un suo allievo d’annata, Cristiano Lucarelli, autore di una doppietta (un rigore). «Una piacevole sorpresa visto che come fisico ha bisogno di tempo per entrare in condizione. L’ho già visto sciolto. Poi è chiaro che quando si trova davanti alla porta, fa vedere cosa sa fare...».
I tenori C’era solo Hamsik nella prima di Dimaro: le altre due stelle, Lavezzi e Cavani (che oggi è in finale della Coppa America con Gargano) sono assenti giustificati ma quanto mai attesi. Il Napoli col suo tris di tenori sa di poter sognare in grande. E Mazzarri allarga lo sguardo quando gli viene chiesto delle potenzialità del suo tridente d’oro. «Hanno fatto già tanto bene. Cavani è stato super per il numero di gol segnati. Ma credo che tutti e tre possano ancora migliorare: sono giovani e motivati». Dopo il primo test, Mazzari ha concesso per stamane la prima mezza giornata di riposo agli azzurri. Inoltre, il tecnico è stato premiato prima della gara dal collega Florio Maran: i ragazzi del Torneo di Arco lo hanno indicato come il loro allenatore ideale per crescere. Un riconoscimento che a Mazzarri ha fatto piacere.
GDS

Oggi prima amichevole contro rappresentativa trentina:Probabili formazioni

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DIMARO - Oggi il Napoli si toglierà la maschera. Alle ore 17 la formazione di Walter Mazzarri affronterà in amichevole sul campo di Carciato la Rappresentativa Dilettanti Trentina nel primo dei tre test match, che i partenopei disputeranno in terra trentina durante il ritiro a Dimaro, Val di Sole. In quest’occasione Mazzarri dovrà fare a meno dei quattro sudamericani, chi ancora impegnato e chi reduce dalla Coppa America (Cavani, Lavezzi, Gargano e Zuniga) e dell'infortunato Hugo Campagnaro: il difensore argentino nei giorni scorsi ha subito un forte colpo al fianco e sarà costretto a restare ai box per una decina di giorni. Non ci sarà nemmeno il centrocampista Josè Sosa, passato agli ucraini del Metalist Kharkiv. Il giocatore oggi non si è allenato e ha già lasciato il ritiro di Dimaro. L'allenatore partenopeo si affiderà al 3-4-2-1, che ormai è prassi, con i neoacquisti Britos, Inler, Dzemaili e Santana in campo quasi sicuramente dal primo minuto. A guidare l'attacco azzurro sarà Peppe Mascara, con Hamsik e Santana a supporto. Nella ripresa, spazio agli altri giocatori e prima assoluta con la maglia del Napoli per Fernandez, Donadel, Rosati e Colombo.
Lo sparring partner della compagine campana sarà la Rappresentativa Dilettanti Trentina che domani disputerà il suo terzo e assai prestigioso impegno dell'estate 2011. In precedenza la selezione guidata da Florio Maran, fratello di Rolando, ex allenatore di Cittadella, Brescia, Bari, Triestina e Vicenza e attualmente senza panchina dopo aver detto no al Gubbio, ha affrontato il Bayern Monaco (0 a 15) ad Arco e l'Inter (1 a 6) a Pinzolo. Per l'occasione il tecnico trentino ha convocato venticinque giocatori tra i quali vi sono anche il difensore Filippo Moratti, che in passato ha vestito la maglia del Genoa con alcune presenze in prima squadra, e il centrocampista Nicolò Berteotti, classe 1992 cresciuto nelle giovanili del Chievo Verona. Dal vivaio dell'Fc Alto Adige, Prima Divisione, provengono invece il portiere Giuliano Depetris, il difensore Paolo Nardin e l'esterno Simone Fratton.
PROBABILI FORMAZIONI AMICHEVOLE 23 LUGLIO, ORE 17.00
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro; Britos; Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena; Hamsik, Santana; Mascara.
A disposizione: Rosati, Aronica, Fernandez, Ruiz, Rinaudo, Bogliacino, Cigarini, Donadel, Mannini, Dezi, Lucarelli, Colombo, Sepe. Allenatore: Walter Mazzarri.
RAPPRESENTATIVA TRENTINA (4-4-2): Travaglia; Ettahiri, Nardin, Moratti, M. Dallapè; Hila, Zadra, Berteotti, Bonadiman; Rigotti, Donati.
A disposizione: Depetris, Serra, Gionta, Pinsi, Ramponi, Albasini, Baggia, Fratton, Decarli, Misseroni, R. Dallapè, Falvo, L. Turrini, Mengon. Allenatore: Florio Maran.

Urla, regole, lavoro duro: Mazzarri non cambia mai!

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Il nuovo Napoli che sta nascendo ne ha soprattutto una: Mazzarri è rimasto quello vecchio, cioè quello di sempre, maniacale nel lavoro, tutto campo e regole, il leader vincente che ha guidato la squadra dalla bassa classifica alla Champions. Non è una scoperta, certo, ma non era nemmeno così scontato, dopo una calda estate di tensione e il lungo braccio di ferro con De Laurentiis, sfociato quasi in divorzio. I due sono rimasti insieme, invece. Soprattutto per la ferrea determinazione del presidente, convinto di avere alle sue dipendenze il miglior allenatore possibile, tra quelli alla portata del club.
Dopo il chiarimento con il suo datore di lavoro, però, anche il tecnico ha ritrovato serenità e motivazioni, superando le perplessità che l’avevano spinto a un passo dalla Juve e pure dall’addio.
Un paio di mesi dopo, invece, intorno alla panchina non ci sono più ombre. «Il feeling con la società è migliorato.
Ci siamo guardati negli occhi e spiegati come si deve fare tra uomini. E adesso siamo pronti per ripartire insieme». Parole già di per sé tranquillizzanti, per i tifosi, a cui stanno subito facendo seguito anche i fatti.
Mazzarri c’è. E ha voluto ribadirlo di nuovo ieri sera, durante un incontro pubblico a Folgarida. «Io e i giocatori siamo concentratissimi: è il momento più importante della stagione». Sarà contento soprattutto De Laurentiis, sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta, stracciando l’accordo con Gasperini. È una storia vicina, di fine maggio, eppure sembra passata un’eternità. È tornato il sereno e i primi a capirlo sono stati i giocatori, durante i primi giorni di ritiro. Il portiere De Sanctis, che a nome di tutti i compagni aveva chiesto di ritardare un po’ un allenamento, è stato tenuto per 40 minuti a rapporto davanti al resto della squadra, nello spogliatoio. «Qui comando io». Per i nuovi arrivati, invece, s’è già consumato il rito di iniziazione dei colloqui personalizzati, in cui il tecnico detta le sue regole da osservare in campo e fuori. Guai a chi sgarra, specie sugli orari. Massacrante il lavoro tra i boschi, con le ripetute in salita (42’) che stanno esaltando le doti di Dzemaili, oltre a quelle dei soliti Maggio e Dossena. Stesso rigore nelle esercitazioni tattiche, movimentate dalle urla dall’allenatore. Niente errori: c’è la Champions.
Repubblica

Auriemma: "I tifosi azzurri dalla parte del Pocho. Jovetic? Giocatore fortissimo"

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Il noto giornalista e telecronista, Raffaele Auriemma, in diretta da Dimaro, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc: "De Laurentiis anche oggi ha sottolineato che il Napoli non vuole vendere Lavezzi, l'inserimento della clausola fa parte della veccha gestione. Non vi è l'intenzione di svendere il giocatore, ma se un club arriverà con 32 milioni andrà via. Posso dire che i tifosi sono tutti con il Pocho, l'80% dei tifosi vuole che Lavezzi rimanga a Napoli. Jovetic è fortissimo è un giocatore grintos che vede la porta, se veramente dovesse andare via il Pocho, il giocatore viola sarebbe l'ideale anche per il gioco di Mazzarri".

De Laurentiis a 360°:"Clausola di Lavezzi inserita da Marino,.Uruguay stia attento con Cavani.Jovetic,idea mia"

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Sorpresa per i tifosi azzurri presenti a Dimaro. Aurelio De Laurentiis si è intrattenuto questa mattina sul campo di Dimaro, il presidente si è seduto tra i tifosi in tribuna ed ha risposto ad alcune domande dei tifosi presenti. Ecco alcune sue dichiarazioni: "Sono qui tra voi tifosi per parlarvi un po', colgo l'occasione per annunciarvi che il prezzo del biglietto della gara di domani sarà di 10 euro e non più di 20.
 Lavezzi? La clausola rescissoria fu inserita nel contratto del Pocho ai tempi della gestione di Pierpaolo Marino.
Cavani? Noi ci siamo già messi all'opera con il comunicato alla federazione uruguaiana sulle sue condizioni fisiche. Se i nostri messaggi non saranno ascoltati, faremo una causa per risarcimento danni.
 Cigarini? Non deve essere svenduto, se uno è bravo deve esserlo al di là del modulo in cui gioca. Jovetic? E' una mia idea. Gli ho detto se voleva anche Vidal, lui ha carta bianca per dare seguito alla sua cultura calcistica. Stadio San Paolo? Le condizioni sono pessime così come la visuale. Tabelloni? Da due anni ho un contratto con Philips per dei super-tabelloni, ma dobbiamo ancora vedere la situazione con il Comune perchè se cade uno di quelli io passo un guaio. Tutti i giorni alle 19 verranno tre giocatori fuori allo store. Tutto questo per voi".

Sosa in Ucraina al Metalist a titolo definitivo

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NAPOLI, 22 luglio - In Argentina è certezza e il tam tam mediatico porta immediatamente la notizia anche in Italia: il Napoli saluta l'argentino Sosa. Il Principito, in trattative con l'Estudiantes, ha deciso di accettare l'offerta degli ucraini del Metalist Khrakov, dove troverà i connazionali Juan Manuel Torres, Jonathan Cristaldo, Marco Torsiglieri, Cristian Villagra e Sebastian Blanco. Sosa, 26 anni, lascia Napoli senza mai essere riuscito a convincere Mazzarri. Secondo le parole rilasciate a Olé da Giaccone, rappresentante del club gialloblù in Argentina, il giocatore sarebbe già pronto a partire nelle prossime ore per firmare il contratto con il Metalist, con l'ok della società azzurra. Per il Principito pronto un ricco triennale.
Fonte: Corriere dello Sport

Mazzarri: «Lavezzi, Hamsik e Cavani restano al Napoli»

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DIMARO, 21 luglio - I gioielli non si muovono. Dopo le rassicurazioni di De Laurentiis, arrivano anche quelle di Mazzarri: Cavani, Lavezzi e Hamsik resteranno al Napoli. Il tecnico azzurro ha risposto in serata in ritiro alle domande dei tifosi, accompagnato dai nuovi acquisti Inler, Donadel e Dzemaili, esprimendo tutta la sua soddisfazione: «Sapete benissimo che per ogni allenatore è importante avere giocatori bravi, io terrei tutti se fosse per me ma poi ci sono le esigenze della società. Se a volte qualche giocatore che vuole andare via perché dopo tanti anni non ha più stimoli, è meglio accontentarlo: ma questo non è il caso nostro. Cavani, Lavezzi e Hamsik resteranno al Napoli, c'è la loro volontà. Proprio ieri con Marek ho parlato e l'ho visto voglioso di iniziare il nuovo campionato. È entusiasta di rimanere, lo posso dire anche ufficialmente. Lui è un giocatore con delle qualità offensive non indifferenti, è eclettico e, secondo me, non può essere sacrificato a fare il mediano».

TENDENZA - Mazzarri ha poi ribadito la volontà di portare avanti le sue idee tattiche: «La mia difesa a tre fa tendenza? Dovreste chiederlo ai miei colleghi. I santoni del calcio dicevano "la difesa a tre è superata", il campo ha detto il contrario e questo è un motivo d'orgoglio per me. Molti tifosi, anche di altri squadre, mi hanno fatto i complimenti perché si sono divertiiti a vedere il Napoli. Il Napoli andrà avanti con lo stesso modulo, l'anno scorso ha espresso un bel calcio e forse solo l'Udinese ha giocato al nostro livello. Abbiamo ricevuto riconoscimenti anche dall'estero».

GLI OBIETTIVI - Mazzarri è anche chiaro sugli obiettivi della prossima stagione azzurra: «Noi vogliamo parlare sul campo cercando di onorare tutte e tre le competizioni alle quali parteciperemo. Vogliamo fare bene per i tifosi. Ci sarà spazio per tutti e le occasioni saranno tante. La cosa certa è che non guarderò in faccia a nessuno».

CLAMOROSO DE LAURENTIIS SULLO STADIO - Clamorosa iniziativa di Aurelio De Laurentiis. Dal palco dove si stava tenendo la "conversazione" tra il tecnico e alcuni tifosi è arrivato l'intervento del presidente azzurro che ha detto la sua sulla situazione dei lavori di ristrutturazione dello Stadio San Paolo: «Sui lavori dello stadio la situazione è molto semplice. Se la ristrutturazione non comincierà per tempo o i lavori non saranno soddisfacenti abbiamo pronta l'alternativa. Ho parlato con Petrucci e ho chiesto la disponibilità dello Stadio Olimpico di Roma per la Champions. Trovando un accordo con le ferrovie dello stato si potrebbero trasportare i tifosi azzurri nella capitale in modo da avere 80.000 tifosi invece che 60.000. Dico questo perché sono un provocatore e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno. Se il Comune dice no, dice no a voi tifosi, se non sono con noi sono contro di noi. E questo lo sapete benissimo».

DE LAURENTIIS SU LAVEZZI -
Successivamente il presidente ha parlato di Lavezzi: «Come tutti i giocatori è nelle mani del suo procuratore. Bisogna vedere quanto sia capace il suo agente e spero che possa consigliarlo per il suo bene. Noi siamo riconoscenti a lui come lui è riconoscente a noi che lo abbiamo valorizzato. Spero faccia la scelta giusta. Io ho la clausola rescissoria e non posso fare nulla. Mi dispiacerebbe se dovesse andare via, gli faremmo anche una festa al San Paolo per i suoi fan che devono capire che c'è un inizio e anche una fine. Chi vogliamo al suo posto? Forse Jovetic».

INLER E DONADEL - Sicuro delle potenzialità azzurre Inler: «Abbiamo una squadra molto forte e possiamo puntare a fare qualcosa di importante. Se segno contro l'Udinese? Non esulto».  Stregato dalla nuova squadra anche Donadel: «In questo momento credo che pochissimi giocatori di serie A non accetterebbero di venire al Napoli, è un progetto affascinante per tutti».

CDS

Napoli-Uruguay, è guerra per Cavani. De Laurentiis: "Non provassero a farlo giocare, che li ammazzo tutti!"

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Allarme rosso. Napoli in ansia. L’infortunio di Edinson Cavani agita le notti di Walter Mazzarri e Aurelio De Laurentiis. Parole durissime, quelle del presidente: "Non provassero a farlo giocare che faccio loro una causa che non finisce più, noi non scherziamo: li ammazzo tutti..." . L’avvertimento era già stato recapitato ai dirigenti dell’Uruguay in finale in Coppa America: i rischi di una ricaduta, in seguito alla distorsione al ginocchio con lieve interessamento dei legamenti sofferta dal Matador nella sfida col Cile del 9 luglio, sono elevati. E il patron azzurro, intervenuto ieri dalla Malga di Dimaro a 1.640 metri d’altitudine, ha ribadito con forza il concetto. Diffida Dal quartier generale del Napoli erano già partiti due telegrammi nei giorni scorsi: uno diretto alla federazione uruguaiana e l’altro al calciatore, entrambi contenenti l’intimazione a non forzare i tempi di recupero dell’infortunio in vista della semifinale Perù Uruguay. A seguito dell’attento esame della cartella clinica ricevuta dall’Argentina, i medici azzurri avevano scoperto come le condizioni fisiche dell’attaccante fossero peggiori di quanto era sembrato inizialmente: "Il nostro giocatore ha bisogno di almeno 10 giorni di riposo assoluto" , ha scritto il d. g. Marco Fassone. Il c. t. Oscar Tabarez ha per fortuna deciso di escludere l’attaccante l’altro ieri notte. Ma domenica è in programma la finale, l’appuntamento con la storia al Monumental di Buenos Aires. E, inutile nasconderlo, anche Cavani vorrebbe in cuor suo recitare la sua parte, ma l’eventuale impiego potrebbe esporlo a complicazioni. Campioni Proprio dall’Argentina l’attaccante (atteso a Castelvolturno per il 7 agosto) si rivolge ai tifosi mostrando ottimismo: "Tranquilli, ritornerò in perfetta forma per l’inizio del campionato". Ma anche ieri De Laurentiis, che non ha mai avuto un atteggiamento morbido nei confronti delle Nazionali, ha chiarito una volta di più che non è proprio il caso di rischiare. E si è soffermato pure, il patron, sulle altre due stelle dell’attacco azzurro, i confermatissimi Hamsik e Lavezzi: "Sono contento ma non sorpreso, Marek è un ragazzo perbene, se ci sono state manovre lui non ha ceduto. Lavezzi lo aspettiamo a Castelvolturno, non ho la sensazione che qualcuno sia pronto a pagare la sua clausola rescissoria. Gargano? Della Valle non mi ha chiesto informazioni. Lui è un ottimo ragazzo, ma è uno spirito libero. Non so se riuscirà ad esprimersi qui, farebbe bene anche altrove. Il nostro tecnico non vuole altri innesti e penso che dovrò stare a sentirlo. Sono contento che consideri quest’organico il migliore che abbia mai avuto".

De Laurentiis a Lavezzi: "Se vuole, può andare via"

Posted by napolipersempre 11:18, under | No comments




De Laurentiis parla del Pocho. E, per la prima volta, ammette che "non può trattenerlo, c’è l’anello debole della clausola rescissoria. Se vuole, può andare via". Poi avverte l’Uruguay: "Attenti a Cavani, lo voglio integro". Sale in alta quota il presidente De Laurentiis, con la moglie Jaqueline, il nipotino, il sindaco Menghini e alcuni amici napoletani: un pranzo nella Malga Vecia, una baita del Trentino non distante dal centro sportivo. Parla del Napoli e tocca tutti gli argomenti del momento. A cominciare da Hamsik che dopo lo sbandamento estivo ha dichiarato amore al Napoli.
"Non avevo dubbi che andasse così. È un ragazzo dolce, serio, educato. Ha fatto certe dichiarazioni perché non voleva scontentare qualcuno".
Lavezzi, l'ultimo gioiello ancora non totalmente in cassaforte, dubbio che il patron non dissolve. "Lo aspetto a Castelvolturno. Lui è uno che ama la vita, a Napoli la vita c'è, poi sia quel che sia. Tutti gli altri possiamo trattenerli con la forza contrattuale, mentre per lui c'è l'anello debole della clausola rescissoria, per cui se volesse andare altrove, non potremmo farci nulla. Finora non è arrivata nessuna offerta".
Fonte: Il Mattino

UFFICIALE - Dumitru in prestito all'Empoli

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L'Empoli FC comunica che è stato raggiunto l'accordo con la società S.S.C. Napoli per il prestito, nella stagione 2011-12, dell'atleta Nicolao Manuel Dumitru Cardoso che raggiungerà la squadra azzurra stasera allo stadio Corsini di Fucecchio in occasione della partita amichevole fra Fucecchio e Empoli con inizio alle ore 20.30, per poi, al termine della stessa, aggregarsi alla nuova squadra nel ritiro di Montecatini Terme.
Fonte: Empoli FC

De Laurentiis: "Maglia Carbon? E' una canna di fucile pronta ad esplodere!"

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Grande entusiasmo al Teatro di Dimaro per la presentazione della maglia carbon grey, mattatore della serata il presidente Aurelio De Laurentiis: "Maglia Carbon? Non è grigia, questa è una canna da fucile pronta ad esplodere!". Il patron azzurro riceve gli applausi scroscianti dei tifosi azzurri presenti.

Il mistero della maschera del leone,il Pocho la indosso come sfottò sulla la chioma di Mazzarri

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Questa è la storia della maschera di un famoso leone – la più famosa del mondo del calcio -  e di uno scherzo trasformato in un effetto cinematografico. Lei, la maschera, è quella indossata da Inler il giorno della presentazione dietro suggerimento di De Laurentiis; lo scherzo, invece, è una trovata di Ezequiel Lavezzi detto il Pocho. L’uomo che ha materialmente introdotto la maschera nel mondo-Napoli. Si racconta che, un giorno non precisato della scorsa stagione, l’argentino si palesò all’allenamento, anzi davanti a Mazzarri indossando quella testa di leone (di peluche) e ridendo come un matto. Un modo per scherzare sulla capigliatura del tecnico, particolarmente leonina in quel periodo. Poi, adios maschera. Dimenticata in un angolo dello spogliatoio. Fino all’arrivo di Inler: il leone rivive all’improvviso. E Mazzarri , invece, ha tagliato i capello. Capita.
GDS

Cavani: "Napoli, dopo la Coppa America ci divertiremo insieme"

Posted by napolipersempre 15:10, under | No comments

«Aspettatemi, che dopo la Coppa America ci divertiremo insieme». Edinson Cavani aveva man­dato un messaggio video ai compagni che doveva andare in onda nel corso della festa dell’altra sera nella piazza di Dimaro. Un messaggio beneaugu­rante e di testimonianza di quanto sia forte la suo voglia rico­minciare a far gol per il Napoli. Ma non è potuto andare in onda per pro­blemi tecnici. Problema­tico aprire il file-audio. Si vedeva il viso di Cavani, sorridente e disteso, ma non si ascoltava la voce. Soltanto ieri mattina è stato possibile sbloccarlo e fatto senti­re ad alcuni calciatori. «Ciao ragazzi­, diceva il Matador volevo mandare un bacio ed un abbraccio a tutti. Appena termina la Coppa America ci trovere­mo tutti insieme per divertirci». Poche parole. Ma è bastato questo per far capire ai nuovi arrivati quanto sia forte l’attaccamento al gruppo da parte di chi si trova lontano, e quanto sia grande la nostalgia di un bomber che ha trascinato a suon di gol il Napo­li in la Champions League. Cavani pensa al Napoli, il Napoli pensa a lui. Ieri dall’albergo di Dimaro che ospita la squadra, protetto da transenne e steward per evitare che qualcuno po­tesse disturbare la quiete dei calciato­ri, sono partiti altri due telegrammi da parte della società: uno diretto alla fe­derazione uruguagia e un altro al cal­ciatore. L’intimazione a non forzare i tempi di recupero dell’infortunio pur di schierarlo in Perù-Uruguay di sta­notte. Ma Tabarez aveva già deciso di escluderlo. E Cavani si era già rasse­gnato a saltare la sfida valida per l’ac­cesso alla finale della Coppa America in programma a La Plata alle 2.45.
ESSENZIALE - Cavani viene ritenuto pedina imprescindibile nel gioco di Mazzar­ri. Lui dovrà essere il terminale offen­sivo di tutte le manovre della squadra. Nell’attesa si sta cimentando Lucarel­li, che nonostante non sia al top, conti­nua ad andare a nozze con i palloni che scaraventano in area di rigore Maggio dalla destra e Dossena o Santana dal­la sinistra. E’ ovvio che con Cavani sarà tutta un’altra cosa. E per il momento il Na­poli non si pone il problema di cerca­re ancora sul mercato un suo vice. Se ne parlerà semmai a gennaio.
CDS

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