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Fideleff è del Napoli. Gargano rinnova, Cigarini all’Atalanta. Bogliacino verso Bari…e Chavez al Livorno

Posted by napolipersempre 19:05, under | No comments



NAPOLI – Ora è ufficiale: Fideleff è un giocatore del Napoli. Il 22enne difensore argentino ha firmato un contratto di cinque anni nella sede della Filmauro a Roma davanti al presidente De Laurentiis: versati nelle casse del Newell's Old Boys 2,2 milioni di euro. Presenti anche il presidente e l'ad del Newell's Old Boys.
Per quanto riguarda il mercato in uscita, dopo la rescissione del contratto di Dalla Bona e il prestito da ufficializzare di Cigarini all'Atalanta, pare che ci siano buone possibilità che Mariano Bogliacino e Rinaudo restino al Napoli.
Walter Gargano rinnova con il Napoli fino al 2015. Lo si apprende dal suo sito ufficiale.
Ufficiale: Cigarini in prestito secco all'Atalanta.

Secondo le ultime indiscrezioni, il centrocampista azzurro uruguaiano sarebbe vicino al Bari. Nei prossimi minuti dovrebbero essere noti aggiornamenti e dettagli dell'eventuale operazione.
Il neo acquisto del Napoli, Chavez, sarebbe ad un passo dal Livorno (prestito).

Serie A 2011-2012, anticipi e posticipi fino alla 14esima giornata

Posted by napolipersempre 19:06, under | No comments

Resi noti dalla Lega Calcio i giorni ed orari di anticipi e posticipi di parte del girone di andata del campionato di Serie A 2011-2012, dalla seconda alla quattordicesima giornata. La prima, rinviata a causa dello sciopero dei calciatori, sarà recuperata a dicembre; 9 volte il Napoli, 7 volte di sabato e 2 volte di domenica.

LEGENDA - (*) Anticipi disposti per impegni in UEFA Champions League; (**) Anticipi disposti per impegni in UEFA Europa League; (***) Anticipi disposti per impegni in TIM Cup.

2 GIORNATA
  • Venerdì 9 settembre 2011 ore 20:45 MILAN-LAZIO (*)
  • Sabato 10 settembre 2011 ore 20:45 CESENA-NAPOLI (*)
  • Domenica 11 settembre 2011 ore 12:30 JUVENTUS-PARMA
  • Domenica 11 settembre 2011 ore 20:45 PALERMO-INTER
3A GIORNATA
  • Sabato 17 settembre 2011 ore 18:00 CAGLIARI-NOVARA
  • Sabato 17 settembre 2011 ore 20:45 INTER-ROMA
  • Domenica 18 settembre 2011 ore 12:30 ATALANTA-PALERMO
  • Domenica 18 settembre 2011 ore 20:45 NAPOLI-MILAN
4A GIORNATA
  • Martedì 20 settembre 2011 ore 20:45 NOVARA-INTER
  • Giovedì 22 settembre 2011 ore 20:45 ROMA-SIENA
5A GIORNATA
  • Sabato 24 settembre 2011 ore 18:00 BOLOGNA-INTER (*)
  • Sabato 24 settembre 2011 ore 20:45 NAPOLI-FIORENTINA (*)
  • Sabato 24 settembre 2011 ore 20:45 MILAN-CESENA (*)
  • Domenica 25 settembre 2011 ore 12:30 CHIEVO-GENOA
  • Domenica 25 settembre 2011 ore 20:45 PARMA-ROMA
6A GIORNATA
  • Sabato 1 ottobre 2011 ore 18:00 ROMA-ATALANTA
  • Sabato 1 ottobre 2011 ore 20:45 INTER-NAPOLI
  • Domenica 2 ottobre 2011 ore 12:30 NOVARA-CATANIA
  • Domenica 2 ottobre 2011 ore 20:45 JUVENTUS-MILAN
7A GIORNATA
  • Sabato 15 ottobre 2011 ore 18:00 CATANIA-INTER (*)
  • Sabato 15 ottobre 2011 ore 20:45 NAPOLI-PARMA (*)
  • Sabato 15 ottobre 2011 ore 20:45 MILAN-PALERMO (*)
  • Domenica 16 ottobre 2011 ore 12:30 CESENA-FIORENTINA
  • Domenica 16 ottobre 2011 ore 20:45 LAZIO-ROMA
8A GIORNATA
  • Sabato 22 ottobre 2011 ore 18:00 FIORENTINA-CATANIA
  • Sabato 22 ottobre 2011 ore 20:45 JUVENTUS-GENOA
  • Domenica 23 ottobre 2011 ore 12:30 LECCE-MILAN
  • Domenica 23 ottobre 2011 ore 20:45 BOLOGNA-LAZIO
9A GIORNATA
  • Martedì 25 ottobre 2011 ore 20:45 JUVENTUS-FIORENTINA
  • Giovedì 27 ottobre 2011 ore 20:45 PALERMO-LECCE
10A GIORNATA
  • Sabato 29 ottobre 2011 ore 18:00 CATANIA-NAPOLI (*)
  • Sabato 29 ottobre 2011 ore 18:00 ROMA-MILAN (*)
  • Sabato 29 ottobre 2011 ore 20:45 INTER-JUVENTUS (*)
  • Domenica 30 ottobre 2011 ore 12:30 SIENA-CHIEVO
  • Domenica 30 ottobre 2011 ore 20:45 CAGLIARI-LAZIO
11A GIORNATA
  • Sabato 5 novembre 2011 ore 18:00 PALERMO-BOLOGNA
  • Sabato 5 novembre 2011 ore 20:45 NOVARA-ROMA
  • Domenica 6 novembre 2011 ore 12:30 GENOA-INTER
  • Domenica 6 novembre 2011 ore 20:45 NAPOLI-JUVENTUS
12A GIORNATA
  • Sabato 19 novembre 2011 ore 18:00 INTER-CAGLIARI (*)
  • Sabato 19 novembre 2011 ore 20:45 NAPOLI-LAZIO (*)
  • Sabato 19 novembre 2011 ore 20:45 FIORENTINA-MILAN (*)
  • Domenica 20 novembre 2011 ore 12:30 BOLOGNA-CESENA
  • Domenica 20 novembre 2011 ore 20:45 ROMA-LECCE
13A GIORNATA
  • Venerdì 25 novembre 2011 ore 20:45 UDINESE-ROMA (**)
  • Sabato 26 novembre 2011 ore 18:00 LECCE-CATANIA (***)
  • Sabato 26 novembre 2011 ore 18:00 NOVARA-PARMA (***)
  • Sabato 26 novembre 2011 ore 20:45 LAZIO-JUVENTUS (**)
  • Domenica 27 novembre 2011 ore 20:45 MILAN-CHIEVO
14A GIORNATA
  • Venerdì 2 dicembre 2011 ore 20:45 GENOA-MILAN (*)
  • Sabato 3 dicembre 2011 ore 20:45 NAPOLI-LECCE (*)
  • Sabato 3 dicembre 2011 ore 20:45 INTER-UDINESE (*)
  • Domenica 4 dicembre 2011 ore 12:30 CATANIA-CAGLIARI
  • Domenica 4 dicembre 2011 ore 20:45 PARMA-PALERMO


il Pocho a Nerano con il suo Pershing 75

Posted by napolipersempre 12:17, under | No comments


Lo sciopero dei calciatori ha regalato qualche giornata di vacanza e di mare in più al Pocho Ezequiel Lavezzi che ieri con la sua apparizione ha movimentato la tranquilla giornata di fine estate nella baia di Nerano, conclusasi con il festoso “arrembaggio” in canoa di una decina di bambini all’imbarcazione dell’amato fuoriclasse azzurro. Lavezzi è arrivato ieri mattina a bordo del suo Pershing 75 di quasi 25 metri, equipaggiato di ogni comfort, che ha acquistato dal campione del mondo Fabio Cannavaro. Partito dal Molo Luise di Mergellina, Lavezzi, assieme alla sua nuova “fiamma”, la modella argentina Yanina Screpante, un altro amico e due amiche di lei, tutti sudamericani, ha fatto rotta verso Punta Campanella per ormeggiarsi davanti alla spiaggetta neranese dei lidi “La Plancia” e “La Perla”. Da qui, dopo un breve bagno, il Pocho e i suoi amici, sono sbarcati a Marina del Cantone per andare a mangiare al ristorante “I Quattro Passi”, dello chef e patron Antonio Mellino. E il pranzo deve essere stato all’altezza della fama di quello che è considerato uno dei primi dieci ristoranti in Italia, tanto che Lavezzi ha commentato in serata sul suo account di Twitter: «Pranzo ai Quattro Passi, che spettacolo!», postando anche alcune foto del pranzo e della incantevole baia di Nerano scatatte col suo cellulare . Tornato a bordo, è scattato il fuori programma. Una decina di bambini e bambine dei lidi La Plancia e La Perla ha raggiunto lo yacht a bordo di canoe chiamando a gran voce il Pocho. Nulla ha potuto fare il body guard per arginare il festoso assalto e respingere i piccoli pirati. Lavezzi e le sue amiche sono usciti dalle cabine per accogliere gli inaspettati ospiti e firmare numerosi autografi su t-shirt e foglietti volanti, per la gioia dei piccoli tifosi. Che prima di abbandonare la “preda” hanno voluto farsi giurare dal Pocho che mai e poi mai lascerà il Napoli.

Auriemma: "Col Palermo ho visto il Napoli in forma campionato"

Posted by napolipersempre 14:30, under | No comments




Nel corso di "Si gonfia la rete" su Radio Crc, Raffaele Auriemma ha parlato del Napoli alla luce della bella vittoria in amichevole contro il Palermo: "Ho già visto il Napoli in forma da campionato, perchè battere il Palermo non è semplice ed è accaduto con degli splendidi goal. Diversamente quindi da quel che è successo al Trofeo Gamper, ma in quel caso il Napoli si trovava avanti dei "mostri" e, inoltre, sono certo che se ci fossero stati in palio i tre punti, la gara di Barcellona sarebbe andata diversamente", ha concluso Auriemma.

De Laurentiis saluta Ruiz, andrà al Valencia: oggi l'ufficialità

Posted by napolipersempre 14:27, under | No comments



Ruiz al Valencia, ormai è fatta. Il quotidiano Super Deportes (molto vicino alle vicende del club iberico) si sbilancia e prevede l'ufficialità del passaggio del catalano al 'Pipistrello' addirittura in giornata. Ieri ci sarebbe stato lo scambio di documentazione tra i club, oggi verranno limati gli ultimi dettagli. Costo dell'operazione 8 mln di euro più bonus. Ruiz firmerà un contratto fino al 2016.

FOTO-Lavezzi a Capri con Yanina e amici brinda ai Faraglioni

Posted by napolipersempre 14:25, under | No comments

CAPRI - Il Pocho Lavezzi ha trascorso una domenica di relax a Capri in compagnia della sua fidanzata Janina e di due amiche.
Eccolo mentre brinda in un noto ristorante vicino ai faraglioni.

Abbonati di poco superiori all'anno scorso

Posted by napolipersempre 18:03, under | No comments


Il dato della campagna abbonamenti 2011-2012, aperta oltre un mese fa, non è confortante. Il Napoli ha segnalato la vendita di 12mila tessere, appena duecento in più di quante ne erano state distribuite nella scorsa stagione (11.800). La società confida in una impennata nelle prossime settimane. Il Napoli giocherà la prima partita interna il 18 settembre contro il Milan.
Il Mattino

Mazzarri: "Abbiamo espresso un bel calcio. Pandev giocatore di altissimo livello"

Posted by napolipersempre 12:52, under | No comments


Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky al termine della partita: "Anche contro il Barcellona era un'amichevole, siamo andati lì per fare esperienza. Oggi abbiamo fatto bene, ho notato una crescita dal punto di vista fisico e della brillantezza. Abbiamo espresso un bel calcio contro un'ottima squadra come il Palermo. Pandev è un giocatore di altissimo livello. Deve ritrovare la migliore condizione, e noi lo aiuteremo in questo. Ci sarà molto utile durante questa stagione piena di impegni. Il pubblico del San Paolo è fantastico. Dobbiamo incalanare tutti questi stimoli in energie positive. Noi siamo un gruppo in crescita, la partecipazione alla Champions è già un onore, dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita. Mercato? Oggi abbiamo presentato 29 giocatori: io credo che numericamente siamo a posto, poi in base alle uscite vedremo"

VIDEO-Sintesi Napoli Palermo 3-1

Posted by napolipersempre 12:44, under | No comments



Ecco le immagini:



Il Napoli batte il Palermo 3 a 1, doppietta di Maggio

Posted by napolipersempre 12:28, under | No comments



Dinanzi a sessantamila spettatori, il Napoli batte il Palermo per 3 a 1. Buona prova degli azzurri che hanno dimostrato di essere pronti per l’inizio del campionato. Il primo tempo si e’ chiuso con il Napoli in vantaggio per 2 a 1 l. Le reti di Hamsik e di Maggio ( grande gol in rovesciata) Migliaccio allo scadere del tempo, per il Palermo. Hamsik e’ uscito al 36, a scopo precauzionale, dopo aver preso un pestone da un goocatore avversario. Nel secondo tempo ancora a segno il Napoli con Maggio, autore di una doppietta e di una ottima prestazione. Pandev non era nemmeno in panchina. Ruiz, invece, non era al San Paolo, sembra sempre più imminente la sua cessione.

VIDEO-Che festa al San Paolo:La presentazione del nuovo Napoli 2011-2012

Posted by napolipersempre 12:23, under | No comments


Ecco le immagini:



Al San Paolo una festa per 70mila

Posted by napolipersempre 18:14, under | No comments

Una serata di gala per colmare il vuoto dello slittamento della prima giornata di campionato. Organizzato tutto ieri, velocemente. "Tra le tante telefonate ho ricevuto anche quella di Zamparini, un amico, non potevo digli no. Ho parlato con Mazzarri e gli ho detto: mister loro scopriranno noi e noi scopriremo loro, quindi giochiamo senza problemi. E poi la partita avrà uno scopo benefico: il ricavato degli incassi pay tv sarà devoluto a famiglie bisognose", ha detto De Laurentiis.
La gara sarà trasmessa da Sky e Mediaset. Serata di festa, amichevole, ingresso gratuito allo stadio. Prevista un’affluenza record, saranno aperti tutti i settori. "Saranno in 70mila", dice il patron. L’evento sarà organizzato come se fosse una normale partita di campionato, piano traffico, controlleria, un occhio particolare all’ordine pubblico per evitare problemi in considerazione della grande affluenza. Rafforzato il numero di corse della metropolitana e prolungato l’orario di chiusura per consentire il rientro dei tifosi.
Sarà Pandev, il fiore all’occhiello della serata. "Pandev ha già una mentalità italiana. Credo sia un guerriero, dopo aver avuto un momento antipatico si è messo bene in evidenza nella sua prima parte di avventura con l’Inter. Ora ha scelto il Napoli per mostrare le sue capacità e sarà importante perché ci attendono tante partite. A Monaco contro il Bayern vado per vincere, poi se non succede è un’altra cosa. In Champions voglio vedere il Napoli quanto è maturo, quanto è cresciuto a centrocampo e in difesa. La prima mezz’ora a Barcellona è stata buona e Cavani la prodezza l’aveva fatta. Una sconfitta che serve a tornare con i piedi per terra, non si può giocare alla pari contro la squadra più forte del Mondo. Alla luce del girone che ci è capitato in Champions si è trattata di un’esperienza molto importante, Mazzarri ha fatto bene a utilizzare tutti".
La grande festa del Napoli programmata in un primo momento a piazza Plebiscito, poi è stata spostata al San Paolo. Dopo il grande abbraccio in un afoso pomeriggio per un Napoli A-Napoli B prevista stasera una grande partecipazione. Una presentazione all’americana, i cori per tutti, vecchi e nuovi e poi un vero e proprio anticipo di campionato. "Il mio obiettivo è arrivare tra il primo e il quinto posto. La Lazio si è rinforzata, l’Inter lo farà ancora, non credo molto nella Roma anche se mi piace la personalità di Enrique. La Juventus ha una tradizione in base alla quale deve vincere e si è rinforzata".
L’ultima idea del patron. "Terrò nota dei punti persi per colpa di atteggiamenti non corretti, voglio richiamare tutti alle proprie responsabilità. Voglio parlare ad uno a uno con i miei calciatori. Darò un decalogo comportamentale, l’allenatore deve stare bene con loro, una questione di reciprocità: tocca alla società intervenire, dare delle regole".
Poi ripropone un suo vecchio concetto. "Non ho intenzione di dare i miei nazionali per le amichevoli, rischiano di farsi male, voglio convocare Blatter a Ginevra per esporgli questo problema. Se l’Argentina chiama Fernandez, un giovane che deve fare esperienza mi va benissimo, se vengono chiamati Lavezzi e Cavani per giocare magari in India non mi sta bene".
Il Mattino


Napoli, la notte di Pandev. Avrà la maglia numero 29

Posted by napolipersempre 18:08, under | No comments


NAPOLI, 27 agosto - E' la grande notte di Goran Pandev. Il nuovo acquisto del Napoli, che è arrivato in città in mattinata e ha scelto la maglia numero 29, sarà presentato insieme a tutta la squadra prima dell'amichevole con il Palermo in programma alle 21.45.

PIENONE E BENEDIZIONE - C'è grande attesa fra i tifosi che potranno accedere gratis allo stadio in tutti i settori, è prevista una grande affluenza al San Paolo dove per l'occasione la società azzurra ha annunciato l'apertura straordinaria del temporary store azzurro (lo stesso che aveva viaggiato al seguito della squadra nel ritiro di Dimaro, in Trentino) che sarà collocato in prossimità dell'ingresso dei Distinti. Alla presentazione parteciperanno il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il cardinale Crescenzio Sepe che benedirà il Napoli per la nuova stagione. Animatore d'eccezione della serata l'attore napoletano Alessandro Siani.

RETROSCENA - A svelare ulteriori retroscena dell'approdo di Pandev in azzurro è stato il procuratore Carlo Pallavicino a Radio Sportiva: "Pandev ieri voleva andare ad allenarsi alla Pinetina mentre io avevo già concluso, aveva firmato prima ancora di aver fatto le valigie, stamattina è partito all'alba. Appena ha sentito l'ipotesi Napoli non ha avuto dubbi, Mazzarri lo aveva già seguito in passato. Il riscatto del prestito non è stato fissato, trovare un accordo nel caso sarà semplicissimo, ieri i due presidenti lo hanno trovato in un minuto al telefono. Stasera verrà presentato al pubblico prima di Napoli-Palermo, poi raggiungerà la nazionale in Macedonia. Goran sa fare tre ruoli distinti, quindi è la prima riserva di tutti e tre i tenori dell'attacco azzurro: non ha niente da invidiare a loro tre. Un attacco così ricco è forse il più alto d'Italia qualitativamente, è l'attacco più forte d´Italia insieme al Milan. Gasperini lo ha sempre stimato, lo voleva al Genoa: non era però convinto che potesse fare l'esterno, e di prime punte all´Inter ce ne sono troppe. Però non è una bocciatura di Gasperini, il rapporto di Goran con l´Inter non si interrompe certo oggi, lui è grato a Moratti per la sua carriera italiana".

CDS

Napoli-Pandev è fatta! Il macedone parla da azzurro: "Sono felicissimo, che emozione la Champions!"

Posted by napolipersempre 19:07, under | No comments



Goran Pandev conferma: "Sono felicissimo di giocare in Champions con la maglia azzurra, sarà un' esperienza diversa. Non conosco ancora i termini, non ho sentito ancora i nuovi compagni, ho parlato solo con Bigon. Napoli è una grande piazza". Così il macedone ai microfoni di Sky Sport 24.
 Calciomercato.com dà l'ufficialità del passaggio di Goran Pandev al Napoli. "L' attaccante macedone ha firmato pochi minuti fa il contratto che lo legherà al club azzurro per la prossima stagione".

E' sciopero, la prima di A non si gioca!

Posted by napolipersempre 14:56, under | No comments


La prima giornata di serie A non si gioca: lo comunica il presidente dell'AIC, Damiano Tommasi, dopo che la Lega ha respinto la proposta di firmare un contratto ponte. Il presidente della Lega, Maurizio Beretta, afferma: "Non si capisce perchè dovremmo firmare un accordo che ricalca quello ipotizzato all'origine della vertenza da Campana. Noi - aggiunge Beretta - possiamo siglare un accordo solo se contiene i due punti in discussione: contributo di solidarieta' e allenamenti dei fuori rosa".
 ANSA.it

Champions League: Ecco tutte le date, esordio in Inghilterra, poi Villareal al San Paolo

Posted by napolipersempre 21:17, under | No comments







Prima giornata      (14 settembre): Manchester City-Napoli

Seconda giornata (27 settembre): Napoli-Villarreal

Terza giornata       (18 ottobre): Napoli-Bayern Monaco

Quarta giornata    (2 novembre): Bayern Monaco-Napoli

Quinta giornata     (22 novembre): Napoli-Manchester City

Sesta giornata        (7 dicembre): Villarreal-Napoli

CHAMPIONS:Girone di ferro per gli azzurri.Bayern Monaco,Villareal e Manchester City

Posted by napolipersempre 19:17, under | No comments


MONTECARLO – Per Napoli il sorteggio non è stato felice. E’ infatti finito nel gruppo A, con il Bayern Monaco testa di serie, e le fortissime Manchester City e Villarreal
Ma ecco tutti i gironi:

Al Bayern Monaco il gruppo A
con
Villareal
Manchester City
Napoli
;
All’Inter il gruppo B
con
CSKA – Mosca
Lille
Trabzonspor;

Al Manchester tocca il gruppo C
con
Benfica
Basilea
Otelul Galati;

Al Real Madrid il gruppo D
con
Olympique di Lione
Ajax
Dinamo Zagabria;

Al Chelsea il gruppo E
con
Valencia
Bayer Leverkusen
KRC-;

All’Arsenal il gruppo F
con
Olympique Marsiglia
Olimpiakos
Borussia Dortumund

Al Porto il gruppo G
con
Shaktar Donetz
Zenit-San Pietroburgo
Apoel

Al Barcellona il gruppo H
con
Milan
Batel-Borisov
Viktoria Plzen

Cavani: "I sogni non finiscono mai, ho voglia di vincere con questa maglia. E' meraviglioso essere amato dai napoletani"

Posted by napolipersempre 13:15, under | No comments


La manita di Messi ha lasciato un segno, che fa male, ma Edinson Cavani l'ha già trasformata in una motivazione in più. "Proveremo a rifarci subito, in campionato. Ho tanta voglia di ricominciare. Io e il Napoli abbiamo delle aspettative importanti", rilancia la sfida il Matador, reduce dal trionfo estivo in Coppa America con il suo Uruguay. "Ho ancora fame di vittorie, nessun appagamento. I sogni non finiscono mai".
Domenica si riparte: pensa pure lei che la serie A sia un po' in declino, Cavani?
"No, il campionato italiano resta il più bello del mondo. Pure in Spagna, Germania e Inghilterra ci sono grandi squadre, ma si gioca in maniera più disinvolta e le difese sono molto meno forti. In serie A, invece, ci sono più tatticismo e soprattutto un maggiore equilibrio: non esistono vittorie facili. Ed è questo che mi piace di più".
L'addio di campioni come Sanchez e Pastore rimane un pessimo segnale, però...
"La partenza di qualche stella non impoverirà il calcio italiano. E poi il mercato è ancora aperto e sono certo che stanno per arrivare altri fuoriclasse, che prenderanno il posto di quelli che sono andati via".
È ai saluti anche Eto'o, che ha preferito i milioni della Russia all'Inter...
"Eto'o sta facendo una scelta soprattutto di natura economica, è vero, ma è una sua decisione e penso che debba essere rispettata. I soldi che gli hanno offerto sono tanti ed è difficile rifiutarli, specialmente quando si è partiti da lontano per arrivare al top".
E lei, Cavani: che scelta avrebbe fatto, al posto di Eto'o?
"Io ho 25 anni, tutta una carriera davanti e priorità diverse. Alla mia età do più peso alla qualità della vita e all'affetto della gente che mi circonda. Mi piace sentirmi bene nella città dove abito. I napoletani mi coccolano ed è meraviglioso sentirsi così amati. Mi piacerebbe soltanto avere un po' di privacy in più, per stare con la mia famiglia".
Il terzo posto del campionato scorso ha aumentato le aspettative intorno al Napoli?
"Dovremo avere motivazioni enormi. Lasciamo da parte il terzo posto dello scorso campionato e ripartiamo da zero, per dimostrare che non siamo saliti lassù per caso. Ci aspetta un'altra stagione affascinante, con una straordinaria avventura in più che si chiama Champions League. I nostri punti di forza saranno sempre gli stessi: l'allegria e la grande amicizia che regnano nel nostro gruppo. Il Napoli è una squadra unita".
Basterà per competere ancora con le prime?
"Prevedo un altro campionato molto equilibrato, come lo è stato quello scorso fino a otto giornate dalla fine. Il Milan resta favorito. È una squadra costruita per vincere e lottare sempre lassù, al vertice. I rossoneri faranno di tutto per difendere lo scudetto".
E l'Inter?
"Senza Eto'o, ci rimetterà parecchio. Samuel è un attaccante che ha sempre fatto la differenza. Se però Moratti lo sostituisce con uno dei nomi che sento in giro, magari Forlan, i nerazzurri ci rimetteranno molto meno e rimarranno da scudetto".
Poi ci sono Juventus e Roma, giusto?
"Hanno grandi aspettative, dovremo aspettare la prima metà del campionato per capire dove potranno arrivare".
Il Napoli ha cambiato molto meno: è un vantaggio?
"Sì: la nostra arma in più potrà essere la continuità. È stato molto importante, per il Napoli, aver confermato tutti i suoi campioni e la squadra del campionato scorso. Ripartiremo da un sistema tattico che ci ha già dato grandi soddisfazioni. Mazzarri ci chiede di non rinunciare mai a giocare, nemmeno contro gli avversari più forti. È la strada giusta per essere competitivi, a patto di metterci la giusta convinzione".
Nell'amichevole contro il Barcellona non se n'è vista tanta, per la verità...
"Siamo ancora un poco imballati dai duri allenamenti e si può sempre migliorare, anche con l'innesto dei nuovi acquisti. Ma le prime sensazioni restano buone, aldilà della brutta parentesi di Barcellona".
Cinque gol subiti e nessuno segnato: a Mazzarri servirà subito il miglior Cavani...
"Sono contento di poter giocare nel mio ruolo preferito, da prima punta. In Nazionale mi sono sacrificato un poco e sono pronto a farlo anche nel Napoli, perché mi piace dare una mano ai miei compagni di squadra. Ma sono nato per essere un attaccante".
Quarto al mondiale in Sud Africa, terzo con il Napoli in campionato, secondo nella classifica dei cannonieri e primo nella Coppa America: dove vuole arrivare, Cavani?
"Ho tanta voglia di vincere con il Napoli, dopo un anno che mi ha regalato delle grandi soddisfazioni. Ma adesso si azzera tutto. I sogni non finiscono mai".

 Repubblica

De Laurentiis: "Voglio fare del Napoli il nuovo Barcellona. Ho fiducia in Mazzarri. Infortunio Britos? Mi aspetto un grande Victor Ruiz"

Posted by napolipersempre 21:03, under | No comments


Il viaggio nel futuro è una panoramica a trecentosessanta gradi da memorizzare con gli occhi fissi come telecamere e il database della memoria che registra, elabora, pro­getta: e in quel pianeta Bar­ça, l’universo calcistico abi­tato da marziani, i dettagli e i particolari rappresentano la sintesi di una rivoluzione da muovere con piccoli pas­si: "Tutto molto bello, qui c’è l’evoluzione. Ma noi pos­siamo fare altrettanto. Il Barcellona ha i trofei, ma il Napoli ha la sua storia, che poi è anche storia del cal­cio. E quando dico che un giorno noi vorremmo essere come loro, non esagero".
FULL IMMERSION - Il calcio os­servato dal buco della ser­ratura è un concentrato di luoghi comuni, di interpre­tazioni vaghe o (persino) di leggende metropolitane: ma l’Università del football, vi­visezionata nelle viscere, è la cartina di tornasole che Aurelio De Laurentiis scru­ta al termine di una giorna­ta di full immersion tra la Ciutat Esportiva – e dunque la Cantera – e il Museo, tra il Camp Nou e i segreti mai confessati di un club con il quale è esplosa simpatia ed è emersa l’empatia: "Un esempio, ci mancherebbe: però credo che anche Napo­li abbia le potenzialità per diventare una potenza. Nel nostro piccolo, in sette anni, qualcosa abbiamo fatto. Ma io in testa ho talmente tante idee. Io so di avere tifosi im­pagabili, e a loro dico di non farsi condizionare dal 5-0 del Gamper".
NOI COME IL REAL - Il tour nel mito comprende la radio­grafia completa d’un pro­cesso imprenditoriale-cul­turale che merita approfon­dimento e il De Laurentiis curiosone che ha scelto di capire e se ne è andato con il dg Fassone – ma pure con l’architetto, Gundi Wid­mann – a fare una gita in Barça, nella sua agenda personale infila post it che comprendono input sulla cantera strappati a Guiller­mo Amor e strategie socie­tarie confessate da Andoni Zubizarreta, prima di intru­folarsi tra le fontanelle del bilancio, conversando con il reponsabile del marketing, Laurent Colette: "I numeri sono giganteschi, però que­st’anno il Barcellona sarà costretto a chiudere con un lieve passivo; noi, e credo sia un merito, riusciamo a definire il bilancio in attivo. Ciò non significa che siamo più bravi, ci mancherebbe: ma che siamo attenti al no­stro processo di crescita. I risultati vanno letti a tutto campo, anche e soprattutto dal punto di vista finanzia­rio: perché i conti garanti­scono il futuro della società. La sconfitta di lunedì non mi allarma, anzi ai ragazzi ho detto di stare tranquilli e di far coraggio a Britos: pu­re il Real Madrid ne prese cinque, in gara vera. E allo­ra, filosoficamente, possia­mo già sentirci al livello deiblancos...".
IL "CAMPUS" - L’erba dei vi­cini è sempre più verde, ma quella della Ciutat Esporti­va è un inno alla speranza, un giardino in cui lasciar germogliare i talenti allo stato puro, prima di lanciar­li incontro alla gloria. Le dieci e trenta del mattino, intorno c’è la freschezza della cantera, ragazzi che sprizzano felicità perché hanno appena firmato un contratto per sognare, e le immagini di quel 5-0 sul Na­poli che scivolano sui tele­visori al plasma e spingono a riderci un po’ («m’accogliete così...?») so­no ormai il passato: "Guar­do avanti, consapevole del­la consistenza della squa­dra e di Mazzarri. Ho fidu­cia in lui, nel suo metodo, nelle sue scelte. Sul merca­to non torneremo, perché in organico abbiamo Victor Ruiz, che ci avrebbero paga­to più di quanto c’è costato. E ciò dimostra una volta di più la bontà dei nostri inve­stimenti. Sui giovani ci ab­biamo sempre creduto, è stata la nostra filosofia, e lo dimostra l’organico: conti­nueremo su questo solco, scrutando orizzonti sempre più ampi".
STADIO & MUSEO - L’altra fac­cia della luna è marketing ridondante con lo store, uno stadio comodo ancorché an­zianotto (54 anni, portati pe­rò benino), un museo carico di suggestioni che esibisce coppe, medaglie e sforna immagini da pelle d’oca: "La tentazione di fare al­trettanto a Napoli è forte, perché la storia di Marado­na su tutti, poi quella di Si­vori, quella di Zoff, quella di Careca, quella di Krol, è lì che parla. Sarebbe bello in­novare, avvicinando, che so, un eventuale museo del Na­poli alle accattivanti crea­zioni degli Universal Stu­dios di Los Angeles, con sce­ne dei campioni che hanno vestito la nostra maglia ad abbracciare, a travolgere i visitatori, un po’ come acca­de negli Usa. Noi non ci fer­miamo e la mia presenza qui ne è testimonianza. Ora mi rimetto in viaggio, vado al sorteggio Champions a Montecarlo, dove spero che l’urna mi regali il Bayern Monaco o una inglese. Fre­quentando le grandi, si ma­tura più in fretta. E io voglio fare del Napoli, ma con il giudizio che serve, un nuovo Barcellona. Noi, come loro, abbiamo la forza dell’amore della gente". Muy bien!
CDS

Mazzarri: “Il risultato non conta, non siamo ancora al top”

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 Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni a SKY: “Il risultato conta fino ad un certo punto, l’importante è che questa gara possa servirci per crescere e affrontare le gare che contano in un certo modo. Il Barcellona ha mostrato una fame di gioco incredibile, venivano a pressarci ovunque con grande agonismo. Noi abbiamo iniziato bene la nostra partita, abbiamo costruito due-tre palle gol, ma non ne abbiamo approfittato. Il 2-0 ci ha spezzato le gambe, poi non siamo riusciti a reagire. Il risultato è relativo, l’amichevole è stata fatta per farci scendere coi piedi per terra e capire il vero tenore della Champions. Dal punto di vista fisico loro sono stati migliori di noi, del resto a pochi giorni avrebbero dovuto iniziare il campionato, mentre noi non stiamo ancora al 100%”.

Lavezzi è il preferito di Gasperini, ma Moratti deve fare 31 perchè Aurelio non si smuove

Posted by napolipersempre 12:02, under | No comments


In cima al "Vorrei" di Gasperini non ci sarebbe Carlos Tevez, che nel frattempo ha fatto sapere di non voler essere ceduto in prestito: un blocco importante, e da valutare. Gasp è ovviamente conscio della forza di Carlos Tevez, ma per la sua Inter sarebbe la terza prima punta da dislocare e gestire assieme a Pazzini e Milito. E lo sarebbe anche un po’ per Forlan, comunque abituato a fare l’esterno nell’Uruguay ma tipo dal prezzo accessibile e gradito a Moratti. Insomma: uscito Eto’o che doveva giocare a sinistra ecco che l’inserimento di un altro centravanti potrebbe far riaffiorare sempre gli stessi problemi. Gasp sa che l’Apache è giocatore di livello assoluto, ma se l’Inter decidesse di non svenarsi per averlo, beh, non ne farebbe un dramma.
Lavezzi, il top - Perché Gasp chiede gli esterni d’attacco, ali offensive, seconde punte allargabili, quelle che creano i giochi offensivi. Nella sua lista c’è un preferito: si chiama Ezequiel Lavezzi, perché sa fare quel tipo di lavoro, creare superiorità e saltare l’uomo, spargere veleni nell’altrui area e vedere la porta. E’ insomma il napoletano il numero uno per il tecnico dell’Inter, senonché De Laurentiis ha detto che il mercato del Napoli è chiuso: Lavezzi costa 31 milioni di clausola rescissoria, l’idea dell’Inter di dare 15 milioni più Pandev è resistente. Del resto, Moratti e De Laurentiis di Lavezzi ne hanno parlato poco tempo fa, con il presidente interista che in un’intervista rilasciata a Forte dei Marmi disse "può essere una questione chiusa come no...". Una preferenza antica insomma, un elemento di sicuro rendimento e valore che Gasp intende come perfetto.
Zarate e Palacio dietro il Pocho - Dietro l’argentino del Napoli ce ne sono altri due, Mauro Zarate, che Lotito sta cercando di vendere in Inghilterra a 20 milioni, e Rodrigo Palacio, che Preziosi vorrebbe tenere nel Genoa a meno che non arrivi una contropartita tecnica succosa.
L’ultima parola è la più importante: Tevez costa 50 milioni, mentre De Laurentiis ha scritto 31 sulla clausola rescissoria di Lavezzi e non fa sconti.
GDS

Britos, infrazione quinto metatarso del piede: si opera a Barcellona

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Brutta tegola per il Napoli: l'infortunio che ha colpito il difensore uruguaiano è piuttosto serio e si profila per lui uno stop di un paio di mesi. Britos è rimasto nella città catalana per sottoporsi all'intervento chirurgico.
 Il Mattino

Barça, Leo va a trovare l'amico Ezequiel in albergo

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Da un amico, al­l'altro; sorprese in continuazione per Ezequiel Lavezzi. Ieri matti­na, il Pocho, nel rientrare in al­bergo dopo l'allenamento alla «Ciutat Esportiva» ha trovato ad attenderlo nientemeno che Lionel Messi. La stella del Barcellona si era spinto fino al Princess Sofia in compagnia di David Villa ed Alexis Sanchez intorno alle ore 11. Il Napoli non era ancora rien­trato. Hanno atteso una mezzoret­ta al diciottesimo piano dove al­loggiavano gli azzurri. E poi l'ab­braccio tra i due amici e concitta­dini di Rosario, nonché compagni di squadra nella nazionale argen­tina. Sanchez ne ha profittato in­vece per scambiare due chiac­chiere con Inler, suo compagno di spogliatoio nell'Udinese lo scorso campionato. Lavezzi ha presenta­to Messi ai suoi compagni del Na­poli e qualcuno ha scattato anche qualche foto. L'incontro è stato molto cordiale e lontano da sguar­di indiscreti. Poi Messi nel lascia­re l'albergo ha posato tranquilla­mente con alcuni tifosi del Napo­li per una foto ricordo.Oggi, invece, Lavezzi ritroverà un altro vecchio amico dei tempi del San Lorenzo: Gabriel Chri­stian Chavez, 24 anni, attaccante, neo acquisto del Napoli. Chavez arriverà a Roma dove incontrerà il procuratore Alejandro Mazzoni ed insieme raggiungeranno Na­poli per le visite mediche di rito e per la firma del nuovo contratto. Il Napoli è rientrato in charter ieri notte al termine del trofeo Gamper e di pomeriggio si ritro­verà a Castelvolturno per ripren­dere gli allenamenti
CDS

Cannavaro: "Il Barça gioca un calcio incredibile. Sono i migliori"

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Paolo Cannavaro, difensore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset Premium: "Era un test importante soprattutto in chiave Champions. Abbiamo giocato contro i migliori: posso dire che c'è un abisso tra questa squadra e il resto del mondo. Stasera abbiamo capito che il Barcellona è una grandissima squadra, soprattutto nei movimenti senza palla. Giocano un calcio incredibile. Napoli stile Barça? Bisogna puntare sui giovani per cercare di arrivare a questi livelli"

Cavani: "Stasera abbiamo sbagliato tanto, dobbiamo migliorare"

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Edinson Cavani, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset Premium: "Stiamo concludendo la preparazione. Abbiamo giocato contro dei campioni, era una prova durissima. Adesso dobbiamo continuare a lavorare perché oggi abbiamo sbagliato tanto. Peggio di così non può andare. Non è bello perdere così"

Barcellona troppo forte. Napoli, è un ko pesante: 5-0

Posted by napolipersempre 22:42, under | No comments




Doppietta di Messi, Pedro, Fabregas e Keita siglano i gol della vittoria nel trofeo Gamper dei blaugrana. Annichilita la squadra di Mazzarri che deve arrendersi contro lo strapotere degli avversari che colpiscono anche quattro pali. Peccato per il gol annullato di Cavani, autore di uno splendido gol di rovesciata sullo 0-0.
CDS

Barcellona-Napoli, probabili formazioni

Posted by napolipersempre 13:36, under | No comments


Se le probabili formazioni di Barcellona-Napoli verranno confermate e date per ufficiali, assisteremo al miglior Barcellona contro il miglior Napoli. Nei blaugrana manca solo Puyol, ancora non al top della condizione, al posto del quale verrà impiegato il centrocampista argentino Mascherano che, già negli scorsi mesi, ha egregiamente sostituito il centrale della nazionale spagnole, dimostrando ottimo doti anche difensive; centrocampo titolare della Spagna (praticamente il centrocampo dei sogni per antonomasia), col nuovo acquisto Fabregas dal primo minuto. Tra gli azzurri c'è solo il dubbio Campagnaro/Fernandez, mentre dovrebbe essere confermata la coppia di centrocampo Inler-Dzemaili.
Barcellona (4-3-3) Pinto; Dani Alves, Mascherano, Pique, Abidal; Fabregas, Xavi, Iniesta; Pedro; Messi; Villa. All. Guardiola.
Napoli (3-4-2-1) De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri.

Mazzarri: Napoli, un onore la sfida con il Barcellona

Posted by napolipersempre 18:59, under | No comments


BARCELLONA, 21 agosto - «Essere a Barcellona per giocare il Trofeo Gamper è un onore ed una grande soddisfazione». È carico Walter Mazzarri alla vigilia dell'amichevole con il Barcellona. Il tecnico del Napoli presenta così la grande sfida con i blaugrana di Guardiola. «Già il fatto di giocare al Camp Nou per questo prestigioso trofeo è per noi un premio perché qui ci hanno giocato solo grandi club. Questo significa che in questi anni abbiamo fatto cose importanti. Giocheremo con la squadra più forte del mondo e sarà un test importante per verificare la nostra crescita e capire a che punto è arrivata la nostra condizione e comprendere anche come potremo procedere in Champions».
BRAVO DE LAURENTIIS - A Mazzarri piace il modello catalano. «C'è da dire che il Barcellona è arrivato a questi livelli col tempo. E' ripartito da zero ed anno dopo anno hanno costruito questo progetto. E' più o meno ciò che ha fatto il Napoli in sette anni dalla C alla Champions. Merito della gestione De Laurentiis che ha prodotto una crescita enorme in poco tempo. Di certo, continuando così potremmo giungere vicini al livello del Barcellona se non addirittura raggiungerlo. Per me sarà una grande soddisfazione perché in questi due anni abbiamo raggiunto splendidi traguardi fino a culminare nella Champion League. Ma ad essere sincero, ora ve lo posso dire, l'emozione enorma l'ho provata giovedì quando ho visto i trentamila tifosi all'allenamento. Lì ho provato davvero qualcosa di intenso dentro di me».

CHAMPIONS E CAMPIONATO - Il tecnico del Napoli scherza su Messi. «Come si ferma? Speriamo sia semplicemente un po' distratto. A parte gli scheri Messi non si possa limitare è un grande giocatore ed è capace di giocate imprevedibili. Noi cercheremo di giocare di squadra e dare il meglio che possiamo. Il Napoli ha una sua fisionomia, ho sempre impostato la squadra sulle due fasi. Domani cureremo molto l'aspetto difensivo per poi dare la spinta alla fase offensiva. A parte il tridente d'attacco, io credo che il resto della squadra non è mai definito. Decido sempre all'ultimo momento sulla scorta delle condizioni generali. Chi sta meglio gioca e sarà così anche domani. Il Barcellona in Champions? Beh sarei contrastato, perché da un lato sarebbe una sfida di grande fascino, però dall'altro anche un ostacolo quasi insormontabile. Tutto sommato preferisco incontrarlo in amichevole...». Ultima battuta sul campionato. «Io dico che l'Inter è una grande squadra, il Milan è fortissimo, la Juve si è rinforzata e Roma e Lazio hanno progetti di crescita. Il calcio d'agosto conta poco. Io dico che le favorite sono queste».
CDS

LA CARICA DEL LEONE INLER: "Vediamo chi sarà il più forte!"

Posted by napolipersempre 11:28, under | No comments

Cresce l'attesa per il big match fra Napoli e Barcellona in programma domani. Messi contro Lavezzi, Cannavaro contro Puyol, Maggio contro Alves. Gokhan Inler sprona gli azzurri e sfida i campioni d'Europa: "Vediamo chi sarà il più forte". Serata particolare anche per mister Mazzarri, il tecnico venuto dal basso, che ha fatto tanta gavetta ma che ora è pronto a sfidare il più grande di tutti, Guardiola. Due filosofie a confronto: il Barcellona fa del possesso palla il suo punto di forza, quello del Napoli, invece, sono le ripartenze.
Il Mattino

Lavezzi lancia la sfida: "E' un Napoli da scudetto. Messi vuole vedere Napoli.

Posted by napolipersempre 11:24, under | No comments


Ezequiel Lavezzi a tutto campo nell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Tanti i temi affrontati dal pocho come la sfida del Camp Nou, la lotta scudetto limitata a quattro squadre, la curiosità del suo amico Messi verso Napoli, la delusione per la Coppa America e la voglia di ripagare l'affetto incredibile dei tifosi partenopei nei suoi confronti.
Sulla gara con il Barcellona: "Ci servirà per capire a che punto della prepa­razione siamo arrivati, per vedere come siamo messi atleticamente, nulla di più. Un'amichevole importante sotto quel profilo perché vorremmo ar­rivare bene alla prima di campionato. Di sicuro nessuno di noi vuole fare figuracce. Sarà sicuramente una bella esperienza, ma con il Barcellona mi piacerebbe giocare in Champions, non in amichevole".
La prima sfida a Messi: "Sì, ma ci conosciamo da picco­li. Siamo della stessa città. Ci conoscemmo nel mondiale U.20 vinto dall'Argentina. E da lì è nato un rapporto di amicizia sincero, un bel rapporto che poi è proseguito in nazionale. Del Napoli, no ma della città di Napoli diverse volte. Lionel vorrebbe visitarla un giorno. E' intri­gato. Per giocare a Napoli? Non credo. Credo che voglia chiudere la carrie­ra lì dove l'ha iniziata: nel Barcellona. E poi: non lo vedrei in un'altra squadra".
Messi o Maradona? "Impossibile fare un raffronto. Sono diversi. Anche per personalità. Di sicuro Leo è quello che gli si avvicina di più. Il calcio di adesso è di­verso da quello di prima, difficile fare parago­ni. Maradona però ha fatto cose uniche con squadre che erano inferiori al Barcellona di og­gi. Diego è stato unico e lo sarà sempre, Messi è un altro giocatore. Sono epoche diverse e gio­catori diversi. Due fenomeni in epoche diver­se".
Chavez? Ci ho giocato insieme. Dico solo che è un bravo ragazzo. Poi sarà lui a dimostrare di es­sere anche un bravo calciatore".
Coppa America: "E' difficile dimenticare. E' stata una frustra­zione ma ci servirà di lezione per il futuro. Tutto serve per non sbagliare più".
Perchè i tifosi ti amano? "Perché cerco di fare le cose che so fare e forse perché sono rimasto sempre me stesso. Essendo anche io argentino, qualcuno farà anche degli ac­costamenti con Diego che ha giocato qui, chissà. Ma io sono contento dell'affetto dei tifosi e sono a loro grato di questo. Spero di ripagarli sul campo un giorno tutto questo affetto. Magari quando va­do in Nazionale questo non accade".
Campionato? "Molto bello e combattuto. Ci sono tante squadre che si sono rinforzate. Noi abbiamo la fortuna di avere un gruppo consolidato, questo è molto impor­tante. Dobbiamo partire con il piede giusto, potrebbe essere la chiave di volta per la stagione. Tecnicamente siamo cresciu­ti, sono arrivati giocatori forti che adesso si stanno inserendo in gruppo. Questo è un fat­to positivo: facilitare l'ambientamento dei nuovi è fondamentale. Secondo me, quattro o cinque squadre ed una di queste è sicuramente il Napoli. La La­zio può essere la sorpresa, poi ci sono le milanesi, la Juve che pure si è rinforzata molto e la Roma che lotterà fino alla fine. Se dovesse capitare di trovarci nelle stesse posi­zioni dello scorso anno, stavolta saremo più maturi e potremo fare ancora meglio".
Pochi gol? "Proverò a farne di più. E' una questio­ne di fiducia. Ma mi riprometto di fare qualche gol in più nel prossimo campionato e di tira­re più in porta".



Napoli, domani partenza per Barcellona. Ecco i convocati per il trofeo Gamper

Posted by napolipersempre 21:02, under | No comments



Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match con il Barcellona per il Trofeo Gamper.
Riscaldamento, allenamento tecnico tattico e partitella con le porte piccoline. Domani mattina partenza per la Spagna
I convocati: De Sanctis, Rosati, Colombo, Aronica, Britos, Campagnaro, Cannavaro, Grava, Fernandez, Ruiz, Donadel, Dossena, Dzemaili, Gargano, Hamsik, Inler, Maggio, Santana, Zuniga, Cavani, Lavezzi, Lucarelli, Mascara.
ssc napoli

Zenit,su Lavezzi :Offerti 18 mln cash

Posted by napolipersempre 11:04, under | No comments

LUI ha deciso di restare a Napoli, ma le offerte sul suo conto non mancano. E forse non mancheranno fino alla chiusura del calciomercato. Ezequiel Lavezzi è sempre più appetito dai grandi club europei. Su di lui pende il veto della tifoseria, che non vuole vedere il Pocho lontano da Napoli; del presidente, che non sembra intensionato a privarsene; oltre che della clausola rescissoria di 32 milioni di euro.

EPPURE - Eppure...secondo quanto annuncia oggi la Gazzetta dello Sport le offerte continuano ad arrivare al Napoli. Il cellulare di De Laurentiis, dopo la telefonata d'inizio settimana da parte di Massimo Moratti, è tornato a squillare. Stavolta era una chiamata internazionale, e dall'altro capo della cornetta, c'era un dirigente russo, a rappresentare lo Zenit di San Pietroburgo.

PARTI LONTANE - Così come per l'Inter, anche per lo Zenit è arrivata la risposta negativa. A quanto pare, l'offerta dei neroazzurri era di circa 14 milioni di euro più il cartellino del macedone Goran Pandev, che tanto piace a Walter Mazzarri. I russi, invece, hanno messo sul piatto circa 18 milioni di euro cash. Ancora troppo poco per soddisfare De Laurentiis...

E POI... - E poi l'ultima parola spetta sempre all'agente del giocatore. Anzi, agli agenti. Perchè nel caso di Lavezzi sono due. Il primo, Mazzoni, continua a dire che il Pocho non ha nessuna intenzione di allontanarsi da Napoli e dal Napoli. Il secondo, Rossetto, ha proprio ieri ammesso che Lavezzi resta a Napoli ancora un anno, ma ha lasciato aperte le porte di un addio per il prossimo. In attesa che il diretto interessato chiarisca.




Gargano: "Mai pensato di andar via. Dette cose assurde sul mio conto"

Posted by napolipersempre 11:22, under | No comments


Di lui s'è parlato per un'estate intera: «Gargano lascia», «Gargano è sul mercato», «Gargano pretende la garanzia di un posto da titolare». Ieri il centrocampista del Napoli, nazionale uruguagio, ha ripreso a parlare, confes­sandosi a trecentosessanta gradi e senza lasciare il mini­mo dubbio sul suo futuro im­mediato. Anzi, il «Mota», ma­rito della sorella di Hamsik, Michaela, e papà del piccolo Matias, rivela di voler vince­re qualcosa anche con il Na­poli dopo aver vinto due scu­detti con il Danubio (2004 e 2007), l'ultima Coppa Ameri­ca ed essere arrivato quarto al Mondiale.
Gargano, è vero che è sta­to sul punto di lasciare il Na­poli?
«Mai».
Ed allora perchè circola­vano tante voci su una sua presunta partenza?
«Non lo so, o meglio lo posso immaginare. Per quanto mi riguarda non ho mai pensato di andar via, tantomeno la so­cietà mi aveva informato di una possibilità del genere. Ho un contratto che scade nel 2015 ed intendo rispettar­lo».
Si può sapere cosa ha im­maginato?
«Che a Napoli esistono delle persone che non mi vedono di buon occhio e che hanno detto di tutto sul mio conto pur di farmi andar via».
Cioè?
«Addirittura che avevo un'al­tra famiglia, che avevo avuto un bambino da una relazio­ne, che non andavo d'accor­do con mia moglie. Delle as­surdità. Davvero non capisco come si possa arrivare a tan­to. Per fortuna la maggioran­za dei tifosi non ha creduto a queste dicerie che però a me hanno procurato solo dispia­cere».
Come si sente adesso?
«Più tranquillo, sereno, ho capito che si trattava di pette­golezzi messi in giro ad arte. Sto bene a Napoli ed in questi giorni sono solo preoccupato per Matias che ha preso la varicella ma passerà».
E della storia del posto da titolare garantito?
«Un'altra invenzione messa in giro da chi non mi vede con simpatia. Possono chie­dere a Tabarez se ho mai creato problemi in uno spo­gliatoio. Io sono uno che tira per il gruppo. Se merito di giocare, gioco. Se devo resta­re in panchina, rispetto le de­cisioni dell'allenatore. Ma m'impegno sempre per di­mostrare chi è Gargano e per conquistare un posto da tito­lare».
Intanto lo scorso campio­nato non ha reso secondo le aspettative e nel finale Maz­zarri le ha preferito un altro.
«Anche i fenomeni possono avere un calo di rendimento nella loro carriera. Non sia­mo delle macchine. Lo so an­che io di avere avuto alti e bassi. Eppure penso di aver offerto il mio contributo per la Champions (36 presenze, ndr)».
Come si sente dopo la vit­toria della Coppa America?
«Felice. Dopo i due scudetti con il Danubio, il quarto po­sto ai Mondiali e la Coppa America mi manca di vince­re qualcosa in Europa con il Napoli. Speriamo che accada prima possibile».
Allude ad uno scudetto?
«Perché no? Ma sappiamo che è difficile, ci sono altre squa­dre più attrezzate di noi. Di sicuro noi punteremo a fare meglio dello scorso campio­nato. La mentalità è quella di migliorare di anno in anno. Ora la rosa è più attrezzata, è cresciuta la qualità comples­siva del gruppo».
Intanto anche con la Cele­ste era partito dalle retrovie e poi ha trovato spazio in pri­ma squadra.
«Ed ho partecipato proprio alla semifinale con l'Argen­tina. A fine partita andai a sa­lutare Lavezzi nello spoglia­toio ma era troppo amareg­giato e me ne guardai bene dal fare battute. Ancora oggi non scherzo su quella elimi­nazione, il Pocho non l'ha di­gerita».
Quanto è stato importante per il Napoli aver trattenuto suo cognato Hamsik e La­vezzi, nonché il nucleo stori­co?
«Molto importante. Mi sa­rebbe dispiaciuto separarmi da loro. Per me Marek ed il Pocho, ed anche Cavani, so­no come delle bandiere per questa squadra. Ma bisogna anche rispettare le ambizioni di un calciatore, se si presen­ta un'occasione irrinunciabi­le non lo si può trattenere con la forza».
Non mi ha ancora parlato di Mazzarri.
«Con il mister sono andato sempre d'accordo. Si parla tanto di calcio tra di noi. Giocherei ovunque lui do­vesse chiedermi di giocare: a destra, a sinistra, al cen­tro. So che lo farebbe per il bene del Napoli ed io volen­tieri mi metterò a sua di­sposizione facendo di tutto per conquistarmi un posto da titolare».
Quando parla di qualità migliorata nello spogliatoio allude ad Inler?
«Non solo a lui, anche gli al­tri nuovi arrivati si conosce­vano. Si tratta di buoni gioca­tori ed a centrocampo sicu­ramente saremo più compe­titivi di prima».
Dopo la sfida in Coppa America ci sarà un nuovo faccia a faccia con Messi tra pochi giorni.
«Non so se giocherò a Bar­cellona ma il Napoli può solo puntare a fare bella figura contro quei campioni».
Cosa direbbe ai suoi deni­gratori?
«Di giudicare senza preven­zione e di non scherzare con gli affetti familiari altrui per­ché si gioca con il fuoco».
CDS

Lavezzi e Cavani, i big son tornati!

Posted by napolipersempre 11:19, under | No comments


Riecco Lavezzi e Cavani, il Pocho e il Matador si riprendono il San Paolo. Tornano alla loro maniera, con i gol: una rete per l'argentino, una per l'uruguaiano. "Buongiorno a tutti quanti e vi auguro una buona giornata. Siccome non posso salutarvi tutti, ci vediamo al San Paolo!", Lavezzi aveva aggiornato così nella mattinata di ieri il suo profilo su Twitter. Poi ha scritto ancora dagli spogliatoi del San Paolo, allegando anche una fotografia. "Allo stadio per cominciare l'allenamento con i ragazzi". E al San Paolo erano in 27mila: l'abbraccio più forte è stato riservato proprio a lui, all'attaccante argentino.
"Pocho-Pocho", fortissimo si è alzato il coro già durante il riscaldamento e poi ad ogni affondo. Gridolini dai distinti: Pocho non te ne andare. Le voci di mercato, le ultime che hanno riguardato l'interessamento dell'Inter, il grande abbraccio dei tifosi per esorcizzare la paura di un'eventuale addio: il feeling è sempre fortissimo tra il Pocho e la gente di Napoli, anzi più il tempo passa e più si rafforza. Quando va via palla al piede i tifosi si esaltano, c'è un sussulto in curva A e nei distinti. Per l'occasione Lavezzi ha voluto regalare una chicca, ha tirato fuori una magia dal suo repertorio, un gol bellissimo: fatti fuori, uno, due, tre compagni-avversari, messo a sedere anche Rosati con una finta e poi spinta la palla in rete. Un gol per l'abbraccio con i napoletani dopo le polemiche, le voci di mercato, la clausola rescissoria, la vacanza supplementare in Costa Smeralda, i richiami di De Laurentiis. Il pomeriggio del Pocho ma anche di Cavani. Attesissimo pure il Matador, fresco vincitore della Coppa America con l'Uruguay, il primo ad abbracciare Lavezzi dopo la rete e capace di regalarsi la gioia personale nel secondo tempo (poco prima che Lavezzi cambiasse squadra e giocasse gli ultimi 25 minuti da avversario). Un gol da opportunista, il Matador era lì a tramutare in gol la respinta di Colombo sul tiro di Hamsik. Meno brillante rispetto a Lavezzi, meno palloni giocati, meglio però nel secondo tempo: Cavani dopo la rete ha ritrovato più fiducia, regalando qualche tocco dei suoi e dialogando stretto con i compagni. Per lui è la stagione della conferma, dopo il successo con la Celeste vuole vincere qualcosa con il Napoli.
Il Pocho e il Matador, il mercato. Il Napoli che sta lavorando su un vice Cavani, annunciata in dirittura d'arrivo la trattativa con Chavez: l'attaccante argentino del San Lorenzo, potrebbe arrivare a Napoli la prossima settimana. "Sono davvero felice di arrivare al Napoli, per me è un'occasione unica perché sono un club importante che mi farà crescere", ha dichiarato a un portale argentino. Quella di Borriello è una semplice suggestione: Mazzarri non vuole un big come vice Cavani e l'attaccante napoletano ha un ingaggio alto che farebbe saltare tutti i parametri. E poi più passano i giorni di mercato più si scongiura l'ipotesi di un addio di Lavezzi. Anzi il suo manager Mazzoni ha dato un ulteriore segnale di apertura. «Il Pocho sta bene al Napoli, il contratto? Se ne può parlare, come pure si può eliminare la clausola rescissoria», ha detto in settimana l'agente dell'argentino.
Altro uomo mercato, Gargano. Il centrocampista uruguaiano sta dimostrando con i fatti che vuole restare ed è pronto giocarsela con tutti per una maglia da titolare. Nella partitina mista al San Paolo ha dimostrato questa sua grande voglia: vuole far vedere con i fatti di meritarsi una maglia da titolare al fianco di Inler. Ha un contratto con la società azzurra, intende rispettarlo e proverà a convincere Mazzarri per riconquistare il posto da titolare.
Il Mattino

L'oro di Napoli in 27mila per una partitella!

Posted by napolipersempre 11:16, under | No comments



Ventisettemila spettatori per un’amichevole in famiglia: robe da Napoli! Un fenomeno che ha dell’incredibile, che va ben oltre la passione. Quando si sfidano i 33 gradi di un pomeriggio di piena estate per assistere ad una gara senza pretese, vuol dire che il Napoli è un patrimonio da custodire gelosamente. Un test che precede la sfida di lunedì, al Camp Nou, contro il Barcellona e che, quindi, Mazzarri ritiene essenziale per sperimentare il suo Napoli. Per l’occasione, in campo c’è la squadra titolare, contro le riserve, con il centrocampo nuovo di zecca (Dzemaili-Inler) e con il tridente Lavezzi-Cavani-Hamsik che il popolo del San Paolo ha già avuto modo di apprezzare nella passata stagione.
Ciclone Lavezzi - La fase iniziale è condizionata dall’afa che avvolge Fuorigrotta. Mazzarri oppone ai titolari l’altro Napoli schierato col 4-3-3, modello Barcellona, con Mascara tra le linee. Ed è l’ex catanese che prende i primi applausi chiudendo in gol una triangolazione con Lucarelli. Intorno alla mezz’ora sale in cattedra Lavezzi: irrefrenabili le sue ripartenze. E le reti in successione di Maggio (2) e dello stesso Pocho evidenziano il solito schema in contropiede, la migliore arte che esalta il gioco napoletano. Il gol di Lavezzi, poi, è un vero capolavoro di tecnica: dribbla in successione Fernandez e Ruiz ed in velocità scarta pure Rosati depositando il pallone in rete: il boato del San Paolo è assordante.
Cavani in ritardo - L’intesa coi compagni di reparto non si discute, ma il Matador non ha ancora nelle gambe la forza e la velocità per mettere paura agli avversari. Nonostante tutto tocca in rete il quarto gol dei titolari, approfittando di una respinta corta di Colombo, prima dell’autorete di Britos che chiude la sfida. Mazzarri dedicherà maggiori attenzioni a Cavani per portarlo nella condizione migliore in tempo utile per l’inizio di campionato e Champions.
Importanza Inler - E’ l’uomo che mancava al centrocampo napoletano. I suoi lanci, millimetrici, hanno spesso esaltato la velocità di Lavezzi ed Hamsik. Il tecnico lo ha schierato in coppia con Dzemaili, tenendo Gargano tra le riserve. Ma proprio il centrocampista uruguaiano è stato il migliore tra i suoi e, per caratteristiche, è il giocatore che meglio potrebbe integrarsi con Inler.
Britos da rivedere - Dei tre, è quello che sta soffrendo di più in questa fase della stagione. Mentre Cannavaro e Campagnaro stanno dimostrando di essere già in uno stato di forma accettabile, Britos è ancora lento ed impacciato. A Barcellona dovrà confrontarsi con la velocità di Messi, Pedro e Villa. E lì di energia ce ne vorrà tanta.
GDS

VIDEO -Il grande gol di Lavezzi.San Paolo in delirio

Posted by napolipersempre 11:13, under | No comments



Ecco le immagini:


VIDEO - Trofeo Gamper, ecco lo spot: "Vamos Napoli!", Cannavaro: "Uagliù ci pensate, giocheremo al Camp Nou"

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Ecco il video dello spot:

Inler: "Vedere tutta quella gente per una partita in famiglia è straordinario"

Posted by napolipersempre 20:59, under | No comments

Incredibile entusiasmo per l'amichevole in famiglia del Napoli! Oggi al San Paolo, per l'amichevole Napoli A-Napoli B, il popolo azzurro ha risposto alla grande: 27.000 persone!!! Pazzesco... anzi... Normale per Napoli! "E' stato un pomeriggio bellissimo - ha detto Gökhan Inler -: vedere tutta quella gente per una partita in famiglia è qualcosa di straordinario". Alla fine ha vinto il Napoli A, la squadra di Inler, per 4-2: gol di Maggio (2), Lavezzi e Cavani per il Napoli A; rete di Mascara e autogol di Britos per la B.

AMICHEVOLE, "Napoli A"-"Napoli B": 4-2, grande entusiasmo al San Paolo!

Posted by napolipersempre 20:54, under | No comments


NAPOLI, 18 AGOSTO - Alle ore 15:00 hanno aperto i cancelli per l'allenamento a porte aperte del Napoli al San Paolo e migliaia di tifosi sono accorsi per occupare il settore dei Distinti prima e la Curva A - aperta per la troppa affluenza - poi. Prima riscaldamento, poi la partita tra Napoli A (i titolari) e Napoli B (le riserve). Partono subito bene le riserve con Lucarelli che si vede annullare un goal dopo 10 minuti, ma il vantaggio dei B arriva al 25esimo ad opera di Mascara su assist di Lucarelli. A questo punto si scatenano gli A che, nel giro di 10 minuti dalla fine del primo tempo, vanno a rete prima con Maggio, poi con Lavezzi, quindi di nuovo Maggio. Nella ripresa, dopo appena 10 minuti, a segno Cavani, ma dopo poco l'autogoal di Britos, sul finire di una bella azione Zuniga-Mascara per il definitivo 4-2. Una botta per Zuniga sul finire della gara, ma nulla di grave. Da segnalare, a metà del secondo tempo, il passaggio di Lavezzi dal Napoli A al Napoli B ed i continui scherzi e trattenute tra lui ed Hamsik.
Areanapoli

Zuniga: "Vogliamo competere ad alti livelli. Mazzarri la nostra arma in più"

Posted by napolipersempre 23:12, under | No comments


JOLLY FELICE - "Se il mister mi dice di fare l'attaccante, il trequartista, l'esterno vuol dire che la squadra ha bisogno del mio apporto. E io sono felice di offrirlo - afferma Zuniga - non c'è problema, l'importante è essere sempre in campo e farla da protagonista. Poi vado in nazionale e gioco esterno destro di difesa, in una linea a quattro, ma va bene lo stesso, tanto sarò sempre convocato. Mercato? C'è stato un periodo in cui si parlava di interessamenti di club di prima fascia ma io ho sperato sempre di restare. Con questa squadra sono arrivato in Champions League e ora me la voglio godere. Siamo tutti ansiosi di disputare questa competizioni e provare a sorprendere tutti"
ELOGIO A MAZZARRI - "E' stato lui a trasmetterci il cambio di mentalità: un lavoro psicologico che dura da circa due anni ormai. Ora il Napoli scende in campo con maggiore personalità, sa che può imporre la propria forza contro chiunque e ognuno di noi prova sempre la giocata importante. Senza timori, senza soggezione, in casa come fuori. Averlo trattenuto per altri due anni è fondamentale: Mazzarri conosce pregi e difetti di ognuno di noi, conosce l'ambiente, è un tecnico bravissimo. Lui sa come gestire il gruppo in vista dei tanti impegni"
OBIETTIVI - "Noi abbiamo l'obbligo di confermare la posizione in classifica raggiunta lo scorso anno e possibilmente migliorarla. E migliorarla significa arrivare secondi e competere per lo scudetto. Al momento il Milan sembra avere qualcosa più di noi, ma il Napoli è attrezzato per dire la sua: squadra già amalgamata e più sicura, stesso staff tecnico, alcuni rinforzi mirati. E poi il sostegno di un pubblico straordinario. Alla fine conta anche quello: ovunque andremo ci saranno i nostri tifosi a sostenerci. I napoletani sono ovunque, ne abbiamo trovati tanti anche a Palma di Maiorca"
INLER E BARCELLONA - "Gokhan, oltre ad essere un calciatore fortissimo, è anche una persona eccezionale per cui è bastato un attimo per legare tra di noi. Ne avevo conosciuti pochi come lui e sono contento che sia arrivato nel Napoli". Sul Barça: "Andremo là per fare la nostra partita. Vogliamo dimostrare che il Napoli c'è e in Coppa dei Campioni non ha intenzione di fare da comparsa. Speriamo di fare bella figura, tra l'altro rientreranno anche Cavani, Lavezzi e Gargano, il risultato conta relativamente, sarà fondamentale superare l'impatto psicologico. So cosa vuol dire esibirsi in quello stadio: vi ho giocato con la Colombia contro la Spagna e perdemmo di misura"
CDS

Sciopero dei calciatori spagnoli, Barcellona-Napoli rischia di saltare!

Posted by napolipersempre 23:10, under | No comments


La partita tra FC Barcellona e Napoli, in programma lunedì prossimo al Camp Nou e valevole per il Trofeo Joan Gamper è in serio pericolo. Il motivo è lo sciopero dei calciatori professionist spagnoli indetto da venerdì a lunedì e ciò non consentirebbe il regolare svolgimento dell'evento.  Il Barcellona non ha ancora comunicato se la partita verrà sospesa o meno. Tutto dipende dalla posizione assunta dai giocatori azulgrana. Il trofeo Joan Gamper è nelle loro mani.
 Sport.es

Il Matador trasloca

Posted by napolipersempre 11:01, under | No comments


Ferragosto diverso per il Matador Cavani, alle prese con la prima grana della stagione. Che non è calcistica, ma casalinga. Alla fine, infatti, ha lasciato la sua villetta di Lucrino che aveva scelto come dimora appena arrivato da Palermo. Il trasloco è iniziato ieri mattina: i problemi di vicinato a causa dell’invadenza di un gatto e il fatto che in molti, scoperta la sua abitazione, spesso lo disturbavano al rientro a casa, lo hanno convinto a cambiare domicilio.

Si è trasferito a Castelvolturno, almeno per il momento. Negli ultimi giorni, l’uruguayano era stato persino svegliato di notte da alcuni tifosi con cori e incitamenti sotto il suo balcone che si affaccia sulla strada. Da qui la decisione. Una privacy violata troppe volte, un bambino piccolo e la voglia di riservatezza sua e della moglie Maria Soledad. I tifosissimi del posto del Matador non hanno preso bene, in ogni caso, la scelta. In onore del «concittadino bomber», infatti, gli avevano dedicato una piazza.

Ora hanno deciso persino di togliere sia la targa che gli striscioni di incitamento posizionati nella rotonda Cavani: «È stato un gesto triste, ci aveva promesso che sarebbe rimasto qui, nonostante il gatto - dice Andrea Peluso, un po’ il portavoce del club Edy di Lucrino - Resteremo suoi tifosi perché amiamo il Napoli».
Mattino

Moratti: "Ho chiamato De Laurentiis per Lavezzi"

Posted by napolipersempre 10:58, under | No comments


Lungomare Vespucci, bicicletta vintage, t shirt color crema, occhiali da sole a metà naso, a una curva dal Bagno Piero e sul rettilineo del calcio: ecco Massimo Moratti nell’ultimo giorno di vacanza versiliese e dentro le giornate dell’addio di Eto’o. Ma non solo. Ecco il numero uno interista che alle cinque e trequarti di un pomeriggio ventilato apparecchia pensieri e parole. Come da tempo non succedeva.
Presidente, partiamo da Samuel Eto’o: se se ne andrà come pare, le mancherà più dal punto di vistaumano ocalcistico?
"Quando sarà e se succederà mi mancherà molto, Samuel. E in entrambi i sensi. È un professionista serissimo, un top player nel vero senso della parola, ha saputo trascinare la squadra nei momenti di difficoltà e soprattutto è sempre stato su quei grandi livelli da grandissimo giocatore che è".
Quanto le piace Carlos Tevez? Sarà lui il sostituto del camerunese?
"Mah, non credo che alla fine arriveremo a lui".
E allora chi sarà il Grande Colpo: Forlan? Lavezzi?
"I nomi sui quali stiamo lavorando sono quelli: stiamo guardando, valutando. Vedremo".
Siete interessati anche a Giuseppe Rossi?
"No, non abbiamo mai pensato a lui: cerchiamo un giocatore con altre caratteristiche...".
Con De Laurentiis avete parlato di Lavezzi?
"Ci siamo sentiti, ne abbiamo parlato, diciamo che la telefonata c’è stata: ma può essere un contatto che finisce lì come no...".
GDS

Cavani non si ferma mai, lo staff medico azzurro:"Sei un Marziano!"

Posted by napolipersempre 10:54, under | No comments


E' stato un Ferragosto di lavoro per il Matador ed il Pocho. Per entrambi, seduta mattutina lunedì e doppio allenamento ieri, quando i compagni hanno sudato al sole di Castelvolturno soltanto nel pomeriggio. Se il Pocho ammette su Twitter che per lui “la mattina è dura”, Edinson Cavani non sembra mai stanco quando c'è da correre. “Non sei umano, sei un marziano” gli hanno detto scherzando i componenti dello staff medico del Napoli che lo hanno sottoposto ai test di rito, non appena il Matador giovedì scorso è sbarcato dall'Uruguay. Incredibile ma vero, il fuso orario ed il volo transoceanico non avevano per niente fiaccato Cavani, il cui risultato alla prova da sforzo è stato eccellente. Dalla sua Salto, Edy si è portato dietro la felicità per la Coppa America conquistata con la Celeste. Non si è affermato tra i protagonisti della manifestazione, a causa di una distorsione al ginocchio destro rimediata contro il Cile, ma alla fine è riuscito ugualmente a scendere in campo, seppur per mezzora, nella finale vinta contro il Paraguay.
GDS

Napoli, è subito Cavani. Primo gol in allenamento

Posted by napolipersempre 20:58, under | No comments


CASTELVOLTURNO (Caserta), 16 agosto - Il Napoli prosegue gli allenamenti a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match con il Barcellona per il Trofeo Gamper di lunedì 22 agosto al Camp Nou. In mattinata Lavezzi, Cavani e Gargano, come da programma, hanno lavorato secondo una tabella personalizzata. Prima esercizi in palestra poi allenamento sul campo.

SUBITO CAVANI GOL - Nel pomeriggio, pur proseguendo la tabella di recupero, Gargano, Cavani e Lavezzi si sono uniti al gruppo svolgendo lavoro atletico e partitella a campo ridotto. Proprio il Matador Cavani ha aperto le segnature del test che è terminato 4-3. Per i bianchi tripletta di Dzemaili e gol di Lucarelli, per gli arancioni doppietta di Hamsik e appunto rete di Cavani. Domani doppia seduta. La società azzurra rende noto inoltre che sono stati venduti finora 10.000 abbonamenti.


Chavez, c'era il veto di Mazzarri poi il dietrofront: "Proviamolo"

Posted by napolipersempre 11:22, under | No comments


A Mazzarri è stato det­to di fidarsi. Cristian Gabriel Chavez, ventiquattro anni, attac­cante del San Lorenzo de Alma­gro, non è un top player. Anzi è persino poco conosciuto. Ma pos­siede potenzialità tecniche e fisi­che per cui nel giro di un anno potrebbe anche sfondare nel cal­cio italiano e diventare un altro Lavezzi. "Mister, nessun proble­ma, è un giovane da tenere nel gruppo ed introdurlo piano-piano nel nostro calcio. Poi si vedrà. Se ha la stoffa, si farà strada da solo", è stato detto a Maz­zarri che giorni fa s'era dichiarato propenso ad acco­gliere un top player (alla Pepito Rossi, per intenderci) e non un ripiego onde evitare di sovracca­ricare la rosa. Ma il Napoli ha seguito questo gio­vanotto di mamma paraguaiana e papà argentino, vi ha creduto ed appena è stato trovato un punto d'intesa sulla valutazione si è tuffato con convinzione nel­l'affare. Cristian Gabriel Chavez rappresenta il prototipo di calcia­tore sul quale De Laurentiis ogni estate ama puntare un po' di eu­ro: giovane, fisicamente valido, dotato sul piano tecnico e dal co­sto non eccessivo. Una scommes­sa, insomma. Così come erano state nel passato quelle di Hoffer e Dumitru, peraltro svanite piut­tosto presto. Chavez è costato anche meno, un milione e trecentomila euro, divisi in parti uguali tra il club di appartenenza (il San Lorenzo, lo stesso di Lavezzi), ed un gruppo di avvocati, proprietari dell'altra metà del cartellino (gli stessi di Javier Pastore). Contratto qua­driennale al ragazzo. Manca solo l'ufficialità al passaggio.
IL NEGRO - Lo chiamano così per la carnagione scura. Chavez ha mamma paraguaiana e papà ar­gentino. E' nato e cresciuto a Bai­res. Ma calcisticamente non ha avuto molte occasioni per farsi notare. Se non per qualche gol ca­rambolesco nella seconda divi­sione argentina, nelle fila del­l'Atletico Tucuman. Si tratta di una seconda punta, di piede de­stro, che fa della velocità la sua prerogativa principale. O meglio, possiede un controllo di palla in velocità da fare in­vidia a molti. Parte dai trenta-quaranta metri saltando gli avversari come bi­rilli. Rispetto a La­vezzi ha meno po­tenza esplosiva ma non gli manca la tecnica di base. In Paraguay spingevano perché prendesse la nazionalità della mamma in modo da essere pro­vato nelle Nazionali minori. Ma lui non ha voluto, pur sapendo di dare un dispiacere alla mamma. Al momento ha passaporto argen­tino ed il Napoli può tesserarlo come extracomunitario. Ma tra sei mesi potrebbe prendere quel­la di comunitario, dal momento che la pratica è pronta per esse­re avviata.

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