Shadowbox Effect

Moratti: ” Lavezzi ? magari, ma il prezzo e’ troppo alto “

Posted by napolipersempre 19:39, under | No comments



Milano – Massimo Moratti intervistato da Sky apre alla riconferma di Stramaccioni e all’arrivo di Lavezzi, l’attaccante del Napoli che in questo momento sembra essere una priorità per l’Inter 2012-13 a dispetto della volontà di De Laurentiis di non cederlo: “Anche lo scorso anno – ha spiegato il presidente dell’Inter – leggevo dai giornali di un nostro interessamento per Lavezzi, ma il Napoli se lo tiene sempre perché lo valuta tanto. Se la cifra fosse di buon senso sarebbe perfetto, altrimenti nel mondo ci sono tanti altri giocatori bravi”. Poi a ruota sul tecnico romano: “Ha carattere e mi sembra una persona forte e intelligente. In questo finale può avere risultati positivi e questi sarebbero importanti per la sua rincoferma che io appoggio reputando una scelta giusta continuare con lui. Leonardo? Seguo la vicenda dai giornali. Niente di più”.
Fonte.CDS

Aronica:” Due gol in fotocopia, troppi errori in difesa “

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Roma – Un passo indietro da parte dei difensori. «Serve più attenzione nelle marcature, più applicazione e maggiore concentrazione: ovvio che perdere due punti così, prendendo gol all’87’ fa male. C’è grande rammarico», ha sottolineato Totò Aronica, il più esperto nella terza linea schierata ieri da Mazzarri. «Abbiamo incassato due gol simili, i marcatori sono stati anticipati dagli avversari e quando in una partita di questo livello concedi un centimetro rischi di prenderle. Ed è quello che è successo a noi, le due reti erano simili: due cross dalla fascia, prima Marquinho e poi Simplicio a un passo dal portiere. Peccato». C’era rammarico negli spogliatoi dell’Olimpico perché la vittoria è sfumata nei minuti finali. «Tanto dispiacere, certo. Nel primo tempo abbiamo affrontato una Roma forte e gagliarda che non ci ha concesso spazi e che ha sfruttato molto bene le nostre disattenzioni. Poi, la ripresa, in cui si è visto un altro Napoli, con Zuniga e Cavani eravamo riusciti a ribaltare la partita. Peccato per quell’errore commesso nel finale anche se non è un pareggio su un campo duro come quello della Roma a rovinare la nostra stagione: abbiamo affrontato un rivale di livello elevato». Tre partite alla fine del campionato, il Napoli torna in campo tra 48 ore per affrontare il Palermo a Fuorigrotta. Aronica, che era stato proprio contattato dal club della sua città quando era incerta la sua permanenza in azzurro (il procuratore Alessandro Moggi si è recentemente accordato con i collaboratori di De Laurentiis per il rinnovo fino al 2013), ha ricordato: «Siamo fiduciosi, vogliamo conquistare il terzo posto e riteniamo di potercela fare. È il nostro obiettivo, la Champions e il calendario può esserci favorevole perché ci sono due partite interne su tre, quelle contro il Palermo e il Siena. Avremo il massimo rispetto dei nostri avversari, convinti però dei nostri mezzi». Aronica rivede la gara: «Il pareggio è senza dubbio il risultato più giusto per quello che si è visto nell’arco di tutta la gara – spiega il difensore – Non dobbiamo dimenticare che nel primo tempo la Roma ha avuto diverse occasioni per segnare. Poi nella ripresa abbiamo cambiato volto e segnato due volte. Peccato perché abbiamo avuto più volte l’occasione per chiudere la gara. Ma nel complesso è un buon punto per noi». Maredì di nuovo in campo: «Dobbiamo recuperare le energie per puntare al successo con il Palermo. La condizione fisica l’abbiamo ritrovata, dopo un calo adessp siamo tutti in forma. È tornato Lavezzi e con la rosa al completo possiamo vincerle tutte».
Fonte:Il Mattino

Maggio:"Vittoria gettata al vento!"

Posted by napolipersempre 19:35, under | No comments


Roma – «Peccato per aver preso un gol così nel finale, fa rabbia, comunque l’importante era non perdere contro la Roma. Va bene anche così. Non molliamo, puntiamo alla Champions fino alla fine». Maggio è deluso a metà, prova a guardare il bicchiere mezzo pieno più che mezzo vuoto per questo finale di stagione e per la corsa Champions del Napoli, la lotta per il terzo posto. «C’è rabbia ma vedendo la serata va comunque bene così. Ora mancano ancora alcune gare, possiamo dire la nostra. Eravamo stanchi, sul secondo gol abbiamo sbagliato la fase difensiva. La Champions ci ha tolto tante energie in questa stagione. Nonostante il calo non abbiamo mai mollato», aggiunge il nazionale di Prandelli, tornato a pieno regime dopo lo stop per infortunio muscolare che l’ha tenuto fuori quasi un mese. Partita dai due volti, meglio la Roma nel primo tempo, decisamente più forte il Napoli nel secondo. «Sì, nel primo tempo loro giocavano bene la palla di prima, nella seconda frazione abbiamo messo qualcosa in più, alla fine è arrivato un punto che va bene», spiega l’esterno che ha fornito una buona prestazione ma si è divorato un’occasionissima nel secondo tempo, un errore pesante. Maggio ritrovato, sulla fascia corre e sprinta. Sulla destra è una garanzia. Una presenza essenziale la sua, da quando è rientrato il Napoli non ha più perso, due vittorie con Novara e Lecce e un pareggio all’Olimpico contro la Roma. Una prestazione che poteva essere ancora migliore questa contro la Roma se avesse fatto gol a tu per tu con Lobont. E poi c’è un’altra macchia sul secondo gol dei giallorossi, Tallo lo ha saltato agevolmente prima di mettere la palla al centro per Simplicio. Ma nel complesso resta una gara positiva, per l’apporto sia in fase difensiva che in fase offensiva, l’esterno essenziale, fondamentale per il gioco di Mazzarri. Va a fare il terzino destro quando serve e diventa addirittura attaccante quando la palla è in possesso degli azzurri. All’Olimpico si sono rivisti i tagli alla Maggio, arriva da dietro e si presenta in zona tiro, bravissimo Inler a pescarlo, il suo tiro però ha trovato pronto Lobont. La condizione sta migliorando, l’esterno è rimasto fuori un mese. Si fece male in Champions League contro il Chelsea poi rientrò a Torino contro la Juventus, appena venti minuti e fu nuovamente costretto a fermarsi per un problema muscolare. Lui è uscito e il Napoli ha perso ancora con Lazio e Atalanta. Quindi il recupero è stato mirato, calibrato, un apposito programma preparato dal medico sociale De Nicola e dal preparatore atletico Pondrelli. E così Maggio è tornato contro il Novara e il Napoli ha vinto. Tra i migliori anche a Lecce dove il Napoli ha centrato il secondo colpo consecutivo. Tra i protagonisti anche a Roma dove il Napoli ha sfiorato il colpaccio che avrebbe significato aumentare di moltissimo le possibilità di qualificazione in Champions League. Il Napoli ha avuto la possibilità a Roma di centrare la terza vittoria consecutiva e di dare un segnale forte a tutte le altre concorrenti al terzo posto. Il rammarico è questo, la rabbia è questa di Maggio, la rabbia di tutta la squadra. «Prendere un gol così fa rabbia, adesso pensiamo alle prossime». Tre partite, Palermo martedì sera in casa, poi la trasferta di Bologna e la chiusura al San Paolo contro il Siena. Tre partite, nove punti a disposizione, Maggio è pronto a correre e a dare una mano. E magari a segnare qualche gol importante e pesante, cosa che non gli è riuscita all’Olimpico contro la Roma.
Fonte:Il Mattino

VIDEO-Roma Napoli 2-2.Ampia sintesi Auriemma

Posted by napolipersempre 10:34, under | No comments


La sintesi dell'incontro tra Roma e Napoli  terminato con il risultato di 2-2 commentato dal telecronista tifoso di Premium Calcio Raffaele Auriemma:


Mazzarri:"Rammarico per non aver chiuso la gara,ma fiducioso per la conclusione del campionato"

Posted by napolipersempre 23:55, under | No comments


Il tecnico azzurro Walter Mazzarri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SKY: "Il pareggio non è giusto, anche se nel primo tempo abbiamo sofferto abbiamo creato diverse occasioni da rete. Nel secondo tempo poi siamo usciti molto bene, più volte abbiamo avuto le occasioni per trovare il terzo goal, la gara andava chiusa. Tante volte quest'anno anche se giochiamo meglio dell'avversario non riusciamo a raccogliere il massimo, è una questione di maturità. Sostituzione Cavani? L'ho tolto perchè mi sembrava stanco e poi poteva essere la partita di Lavezzi. Speravo che potesse star meglio: ha avuto la palla per andare in porta, l'arbitro ha fischiato, era un'azione regolare. Mi sembrava il cambio giusto. Non l'ho fatto partire dall'inizio perchè non stava bene e poi si è visto. Zuniga? Nel primo tempo ha giocato male, si tratta di un ragazzo con grande talento, nella ripresa ha cambiato marcia ed ha segnato un gran goal. In occasione del goal di Simplicio doveva stare più attento, ma ci può stare perchè a fine gara poteva essere stanco. Maggio? Nel primo tempo come tutta la squadra era un po' contratto, nel secondo tempo invece abbiamo avuto più gioco sugli esterni. Ripeto questa è una gara che andava chiusa, è stato un peccato. Terzo posto? Se avessimo vinto avremmo sicuramente più possibilità, mancano tre partite, cercheremo di fare il massimo ed alla fine tireremo le somme. Sono fiducioso per la conclusione di questo campionato".

Il Napoli con un grande secondo tempo sfiora l'impresa all'Olimpico

Posted by napolipersempre 23:48, under | No comments


ROMA - La corsa Champions resta apertissima. Il pareggio dell'Olimpico fra Roma e Napoli consente momentaneamente agli azzurri di acciuffare al terzo posto la Lazio (impegnata nel posticipo a Udine) e ai giallorossi di evitare il terzo ko consecutivo che poteva incrinare definitivamente il rapporto fra la squadra e la tifoseria. Alla fine si mangia le mani Mazzarri, che fino a tre minuti dalla fine aveva accarezzato l'idea di fare bottino pieno, mentre può tirare un piccolo sospiro di sollievo Luis Enrique che comunque non può evitare i fischi finali dell'Olimpico.

SBLOCCA MARQUINHO - In campo la Roma parte con la voglia di cancellare le due sconfitte consecutive con Juve e Fiorentina e domina per lunghi tratti nel primo tempo, facendo quasi il doppio del possesso palla (64 contro 36%) e creando tantissime occasioni da rete. A ispirare la squadra di Luis Enrique è soprattutto Totti, libero di muoversi a ridosso dell'inedito tandem d'attacco Bojan-Borini. Il capitano è il primo a rendersi pericoloso in avvio, seguito da Marquinho e Borini. Sembra in partita anche il Napoli, che spreca due ottime chance con Zuniga e Hamsik, ma poi sono i giallorossi a prendere il sopravvento. Sfiora il gol Taddei da fuori, se ne divora uno clamoroso Gago su una corta respinta di De Sanctis che poi si supera su Bojan. Il portiere azzurro viene graziato di testa da Marquinho, che poi però, nel finale di tempo, non può sbagliare da due passi di sinistro dopo un'azione da applausi nata sull'asse Totti-Rosi.

RIBALTANO ZUNIGA E CAVANI - Quello che torna in campo nel secondo tempo è un altro Napoli, completamente trasformato nello spirito, nel carattere e nella personalità. E così la squadra di Mazzarri riesce subito a riequilibrare il punteggio con un bolide di destro da oltre 25 metri di Zuniga che non lascia scampo a Lobont. Sembra scossa la Roma, che dopo una conclusione dalla distanza di Marquinho di poco a lato, perde il bandolo della matassa. L'inserimento di Pandev per Dzemaili dà ulteriore brio agli azzurri che creano occasioni a ripetizione: Heinze sfiora l'autogol su cross di Hamsik, Inler impegna Lobont da fuori, Zuniga calcia alto da buona posizione, Maggio si divora un gol clamoroso solo davanti al portiere. Il raddoppio, però, è solo questione di minuti: lo firma Cavani, con un bellissimo destro a giro dal limite, al termine di una ripartenza ben orchestrata da Hamsik. Per il Matador gol numero 22 in campionato (31° stagionale con la maglia azzurra).

PAREGGIA SIMPLICIO - In un Olimpico che inizia a rumoreggiare, Luis Enrique indovina le mosse che si riveleranno decisive per il risultato: entrano Tallo, Simplicio e Greco (fuori Bojan, Pjanic e Gago), mentre Mazzarri risponde con Lavezzi per un esausto Cavani. Sono proprio due dei nuovi entrati giallorossi a confezionare l'azione del pareggio: Tallo si libera sulla sinisra e mette al centro per Simplicio che anticipa Zuniga e beffa De Sanctis per il 2-2 definitivo (curiosa l'esultanza del brasiliano che va in tribuna a baciare moglie e figlio). La corsa Champions resta tutta aperta.
Fonte:CDS

Ecco i dettagli dell'offerta dell'Inter per Lavezzi

Posted by napolipersempre 11:47, under | No comments


L’Inter ha chiesto ufficialmente il Pocho Lavezzi al Napoli. E ha pure avanzato una proposta integrata per assicurarsi l’argentino a luglio. Partendo da una base economica intorno ai 15 milioni di euro, il club nerazzurro è pronto a mettere sul piatto sia il cartellino di Goran Pandev (ora in prestito ai campani) che quello di un giovane a scelta tra Faraoni e Obi. Con questo pacchetto il club di Massimo Moratti intende pareggiare la clausola di 30milioni e 800 mila euro fissata due estati fa tra l’attaccante, il suo agente Mazzoni e il presidente Aurelio De Laurentiis al momento del prolungamento sino al 2015.
La risposta Al Napoli questa soluzione non appare soddisfacente. Ed è di facile comprensione il perché. La linea è quella di privarsi di un attaccante così importante solo a condizioni estremamente vantaggiose, ma il dialogo è solo all’inizio. E poi con il campionato in piena evoluzione e un posto in Champions League ancora in palio è logico dedurre che le due società preferiscano tornare più avanti sull’argomento. A bocce ferme.
Il contatto Del resto i rapporti tra i due club sono eccellenti. Soprattutto quelli tra i due presidenti. La riprova dalle parole al miele del proprietario del Napoli la scorsa estate dopo l’operazione-Pandev: «Moratti è un gran signore, abbiamo chiuso l’affare in un’ora». E il numero uno azzurro ha ripetuto il concetto anche in altre occasioni. L’ultima a proposito di Hamsik: «E’ stato l’unico a chiedermelo direttamente e gli ho detto no». Di sicuro i due si sono sentiti per Lavezzi a fine agosto, prima che i nerazzurri chiudessero per Zarate. Allora l’Inter offrì 15 milioni più Pandev, ma invano. E non è un mistero che il patron interista straveda per il Pocho: «E’ un gran giocatore, lo prenderei subito».
L’apertura E a completare il quadro ecco le recenti dichiarazioni di De Laurentiis su Ezequiel: «Cavani è un bravissimo ragazzo e rimarrà a Napoli come tutti quelli che vogliono restare. Il Pocho sta nel mio cuore, però se lui crede che questa non sia la sua casa, lo lasceremo andare». Va detto al riguardo che, in caso contrario, il Napoli è pronto a rivedere il suo contratto, ma togliendo l’ormai famosa clausola.
Il progetto Ad ogni modo il futuro di Lavezzi verrà disegnato in contemporanea con quello di Walter Mazzarri. In casa - Napoli. infatti, a fine stagione saranno fatte delle scelte importanti anche per il tecnico, sotto contratto per un altro anno. Il presidente De Laurentiis e il tecnico di San Vincenzo, a differenza di un anno fa, stanno gestendo questo finale di stagione all’insegna della diplomazia. E il merito è di entrambi. Sotto traccia, però, c’è la partita dei programmi per il 2012-13.E di conseguenza anche la conferma di Lavezzi. Dopo la finale di Coppa Italia i protagonisti di questa storia si siederanno attorno ad un tavolo proprio per chiarire questi aspetti e capire se ci saranno davvero i presupposti per proseguire questo rapporto sinora contrassegnato da successi in serie. Anche per questo l’Inter ora non va in pressing per il Pocho,ma la nuova mossa serve anche a seminare i concorrenti. In Italia e (soprattutto) all’estero abbondano gli estimatori di Lavezzi. Saggio, insomma, aprire per tempo le danze.
Fonte:GDS

Mazzarri conferma il centrocampo a cinque,il Pocho parte dalla panchina.Roma Napoli,probabili formazioni

Posted by napolipersempre 11:40, under | No comments

Lunga lista di indisponibili per Luis Enrique. Il tecnico giallorosso deve rinunciare agli squalificati Lamela, Osvaldo, De Rossi oltre agli infortunati Burdisso, Juan e, probabilmente, anche a Stekelenburg che rientra dalla squalifica ma accusa problemi fisici. Davanti a Curci, quindi, linea difensiva con Kjaer ed Heinze al centro, Rosi a destra e Taddei a sinistra (in vantaggio su Josè Angel). In mezzo al campo Pjanic, Gago e Marquinho. In attacco scelte obbligate con Totti rifinitore alle spalle di  Bojan e Borini.
Walter Mazzarri recupera dall'infortunio Ezequiel Lavezzi che però, con ogni probabilità, partirà dalla panchina. Dopo le ultime due vittorie il tecnico ha deciso di riconfermare il centrocamo a cinque che sta dando nuova solidità agli azzurri. In difesa problemi per Campagnaro e quindi dentro Fernandez nel terzetto con Cannavaro ed Aronica. A centrocampo tanta sostanza con Gargano, Inler e Dzemaili, Maggio a destra e Zuniga a sinistra. In attacco Hamsik in supporto a Cavani.
ROMA (4-3-1-2): Curci; Rosi, Kjaer, Heinze, Taddei; Pjanic, Gago, Marquinho; Totti, Borini, Bojan. A disposizione: Lobont, Josè Angel, Perrotta, Simplicio, Greco, Tallo, Piscitella. All. Luis Enrique
NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Dzemaili, Zuniga; Hamsik, Cavani. A disposizione: Colombo, Britos, Dossena, Vargas, Ammendola, Pandev, Lavezzi. All. Mazzarri
ARBITRO: Rizzoli
Fonte:Tuttonapoli

Il Pocho sospeso da Twitter per lo scherzo a Zuniga.

Posted by napolipersempre 11:36, under | No comments

E' costato caro ad Ezequiel Lavezzi lo scherzo fatto a Camilo Zuniga. Niente di grave, sia chiaro, ma al pocho è stato sospeso il suo account Twitter a causa di una foto postata l'altro ieri. Lavezzi aveva postato l'immagine di un bambino di colore, completamente nudo, commentando così: "Questo è Camilo quando era piccolo". Uno scherzo nelle intenzioni del pocho, che però violava le norme del popolare social network in materia di protezione dei minori. Ecco perchè il suo account è stato sospeso. Si attendono comunque comunicazioni ufficiali in merito.

Anche l'Inter prepara l'assalto a Lavezzi

Posted by napolipersempre 11:29, under | No comments

Roma – Giorni caldi per il Pocho, anzi caldissimi. Parte in panchina stasera all’Olimpico ma è soprattutto sempre più al centro di voci di mercato per un eventuale addio a giugno. E stavolta non si tratta soltanto di assalti stranieri, ma addirittura di un sondaggio reale da parte dell’Inter, probabilmente l’unica società italiana in grado di effettuare il clamoroso colpo, l’unica a poter probabilmente investire i fatidici 31 milioni che De Laurentii reclama per separarsi dal giocatore. E così dopo le avances dei russi dell’Anzhi con la proposta di sei milioni d’ingaggio e del Paris Saint Germain che prepara l’assalto; arriva il tentativo (concreto) dei nerazzurri che però inserirebbero, a cominciare da Pandev, una contropartita tecnica per abbassare il costo in contanti. Soluzione non gradita al Napoli, ma qualsiasi tipo di trattativa è naturalmente al momento solo all’inizio. Al di là della onerosa clausola rescissoria c’è poi da valutare l’intenzione del giocatore di lasciare realmente il Napoli dopo cinque anni. L’argentino si è appena ripreso da un infortunio muscolare, ha saltato Novara e Lecce, si è complimentato con i compagni attraverso i suoi tweet e soprattutto si è presentato nel ritiro a Roma già mercoledì sera, in anticipo. Di certo però è lui il «tenore» più rischio: è l’unico non blindato da contratto e lo stesso presidente ha più volte espresso il suo pensiero. «Cavani rimarrà a Napoli come tutti coloro che hanno sposato il nostro progetto. Con Hamsik abbiamo prolungato il contratto, per Lavezzi c’è una clausola rescissoria. Bisognerà vedere se arrivano offerte serie e se lui desidererà andare via. Lavezzi è nel mio cuore come in quelli di tutti i napoletani. Napoli è casa sua, ma se lui non crede che questa sia la sua casa lasceremo che vada». Insomma tutto in evoluzione, e intanto anche il match di stasera all’Olimpico potrebbe squarciare qualche nube. Il Napoli in Champions potrebbe essere meno attaccabile… Per quanto riguarda il giocatore la voglia di giocare c’è, la condizione non è al top ma potrebbe entrare a partita in corso. Sorride comunque il Pocho nel ritiro alla periferia di Roma sud e l’umore sembra quello dei giorni migliori. In panchina ci è finito due volte quest’anno in campionato; otto nei tre anni con Mazzarri tra campionato e coppe. L’anno scorso all’Olimpico c’era, il Napoli vinse ma l’eroe fu Cavani con una doppietta. Lavezzi finì invece nel mirino delle telecamere nello scambio di sputi con Rosi: poi fu squalificato con la prova tv e fu costretto a saltare la sfida scudetto con il Milan. Ma erano altri tempi.
Fonte: Il Mattino

Chi parte e chi resta:Ecco il Napoli del futuro

Posted by napolipersempre 11:22, under | No comments

Il Pocho è il tenore più rischio, quello più attaccabile dai club europei. C’è la clausola rescissoria di 31 milioni che fa barcollare la posizione di Lavezzi. Dopo la tentazione dei russi dell’Anzhi, con la super offerta da 6.5 milioni, ecco anche quella dei francesi del Paris Saint Germain che pensano a lui e non solo al Matador Cavani.

Se arriva uno squadrone europeo con i 31 milioni della clausola e l’argentino dà l’ok il Napoli lo perderà. L’unico dei tre tenori non blindato da contratto, quello che realmente De Laurentiis potrebbe non riuscire a trattenere in azzuro anche per i prossimi anni. Lavezzi che quest’anno ha saltato sette partite di campionato e si è fermato per infortunio a metà dicembre proprio nel match contro la Roma.

Discorso diverso rispetto a Cavani e Hamsik, il Matador è sotto contratto e il presidente ha ribadito di non avere nessuna intenzione di cederlo. Lo slovacco ha prolungato il contratto in azzurro per un altro anno. Il discorso rinnovi che riguarda anche altri azzurri. È arrivato quello di Aronica, un altro anno di contratto al difensore siciliano con opzione sul secondo legato al numero di partite del primo anno (dovranno essere 23).

Possibile rinnovo anche per Gargano. «È molto probabile che sia convocato da Tabarez per le Olimpiadi di Londra. Sta molto bene a Napoli, andrò a parlare a Roma con Bigon e con lui. Una squadra tedesca mi ha chiesto notizie, da un anno mi chiede di lui. La volontà di Gargano è però quella di restare a Napoli. L’anno scorso la Fiorentina lo voleva, l’accordo era praticamente raggiunto ma lui decise di restare. Un ritocco dell’ingaggio? Bisognerà capire anche l’intenzione della società. In questo momento è uno dei simboli del Napoli», ha detto il suo procuratore Pablo Betancourt a Radio Crc.

Discorsi rinnovi che riguarda anche il portiere De Sanctis e Campagnaro, tutti e due con i contratti in scadenza nel 2013. A giugno va in scadenza Grava, l’unico dalla C arrivato fino in Champions: da verificare se gli verrà proposto o meno un prolungamento contrattuale. In scadenza a giugno anche il contratto del terzo portiere Colombo. In uscita Pandev che tornerà all’Inter dopo quest’anno in azzurro in prestito dalla società nerazzurra. Va verso la cessione anche Dossena che quest’anno ha vissuto una stagione molto complicata in coincidenza con l’esplosione di Zuniga da esterno sinistro di centrocampo. A destra intoccabile Maggio, anche per il nazionale di Prandelli di dovrebbe intavolare un discorso di rinnovo del contratto.
Fonte:Il Mattino

Il Pocho non parte titolare, Napoli più coperto a Roma

Posted by napolipersempre 11:13, under | No comments

Napoli – Equilibrio di squadra, compattezza, due vittorie consecutive, quattro gol segnati, nessuno subito. Mazzarri ha ritrovato il suo Napoli corto, aggressivo, brillante e lo riconfermerà nel match di domani sera contro la Roma decisivo per la corsa al terzo posto, un Napoli senza Lavezzi. Unica sostituzione forzata sarà quella di Campagnaro, infortunato. L’ecografia ha confermato la forte contrattura ai flessori della coscia destra, il difensore argentino salterà la notturna dell’Olimpico e la prossima del primo maggio con il Palermo: lunedì verrà sottoposto a nuovi controlli e si confida di poterlo recuperare almeno per la trasferta di domenica prossima a Bologna. Al suo posto Fernandez che dopo la sofferenza iniziale su Di Michele si è ripreso a Lecce anche perchè Maggio è arretrato quasi stabilmente da laterale destro difensivo. Disponibile anche Grava. Lavezzi ha smaltito il problema muscolare, guarito da un punto di vista clinico, ma non al top atleticamente perchè reduce da un infortunio, cioè non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. E quella contro la Roma sarà una partita nella quale occorre tenere i ritmi alti ed è importante avere tutti quanti al top. Il Pocho quindi partirà dalla panchina e sarà lanciato eventualmente durante il match. Era di buonumore ieri nel ritiro di Roma, ha scherzato con gli amici Vargas e Zuniga, si è allenato regolarmente partecipando alla partitina sette contro sette, felice di essere tornato in gruppo dopo aver saltato le gare con Novara e Lecce. L’equilibrio di squadra ritrovato presuppone la riconferma di Hamsik e Dzemaili a supporto dell’unica punta Cavani. Una formula che ha funzionato soprattutto per la copertura in fase difensiva, il Napoli nelle ultime due partite non ha preso gol. Mazzarri ha ridato stabilità al suo Napoli. Ritrovati gli esterni titolari Maggio e Zuniga, si è potuto riaffidare al modulo classico, quello che ha portato gli azzurri a lottare alla pari con il Chelsea, ora finalista di Champions. Compattezza ritrovata, mentale e tattica, il lavoro di Mazzarri ha funzionato nel momento più difficile, quello in cui si doveva tenere duro ed è venuto ancora una volta fuori il carattere del tecnico e del gruppo. A Roma il Napoli operaio ma nello stesso tempo brillante, quello pronto a svolgere nel migliore dei modi la doppia fase, difensiva e offensiva. Con Dzemaili che si abbassa sulla linea dei centrocampisti fanno meno fatica Inler e Gargano, c’è maggiore solidità e la linea a tre difensiva soffre meno. D’altronde Mazzarri quando si è affidato a una squadra super offensiva con i quattro attaccanti fu costretto per l’assenza contemporanea degli esterni Maggio e Zuniga e di Gargano. Serenità e solidità, gli aspetti sottolineati anche da De Sanctis. «È un meno uno pesante, la Lazio è in vantaggio negli scontri diretti. È rientrata anche l’Inter e bisognerà fare attenzione alla Roma. Certamente a Lecce la squadra ha dato una gran risposta anche a qualche critica mediatica e a quei tifosi che non hanno seguito forse attentamente ciò che abbiamo ottenuto negli ultimi tre anni. Abbiamo vinto con grinta e determinazione, ma soprattutto con quel carattere che ha sempre contraddistinto la nostra squadra». Sulla sfida dell’Olimpico e sulla corsa Champions. «Dovremmo essere capaci di reggere una Roma che cercherà di vincere la partita come sempre e partirà in modo arrembante. Dobbiamo contenere questa forza d’urto e tenere le antenne alzate. La finale Bayern Monaco-Chelsea è un ulteriore riconoscimento alla nostra straordinaria stagione. La Champions League ci terrei a rigiocarla in azzurro, anche se il terzo posto assicura il preliminare e non i gironi. Abbiamo punti nel ranking Uefa e potremmo trovare un avversario non fortissimo. Non dovrà essere penalizzante se il Napoli dovesse partecipare all’Europa League anche se faremo il massimo per prenderci questo preliminare di Champions».
Fonte:Il Mattino

Finale di Coppa Italia, è già caos per i biglietti

Posted by napolipersempre 11:11, under | No comments

NAPOLI - Terminali bloccati e tre ore di attesa per poter acquistare un biglietto della finale di Coppa Italia, Juventus-Napoli: è quanto raccontano alcuni tifosi del Napoli, per la prima giornata di vendita, riservata ai soli abbonati alle due squadre, dei biglietti del big match, che stamattina si sono recati nelle ricevitorie autorizzate, ma hanno dovuto aspettare che i terminali si sbloccassero per poter ottenere i tagliandi necessari per accedere allo stadio Olimpico di Roma il prossimo 20 maggio.

"Ho perso tre ore di lavoro - spiega Francesco, 32 anni, abbonato della curva B - mi sono recato insieme ad alcuni amici nella ricevitoria dove di solito ritiro i biglietti, in corso Meridionale, ma dopo l'emissione del primo biglietto, alle 10, il sistema è andato in tilt e tutto è rimasto bloccato fino alle 13. C'erano tifosi in fila dalle 7 di stamattina, io sono arrivato alle 8. A mezzogiorno è andato in tilt anche il sistema per giocare al Lotto, tutto si è fermato, ed i gestori ci hanno spiegato che il sistema era bloccato, erano mortificati, di solito l'attesa è di soli cinque minuti. Altri miei amici hanno fatto la fila in diversi punti vendita, e l'attesa è stata la stessa". Francesco, poi, racconta del malumore che si è creato tra i tifosi: "Molti hanno perso la giornata di lavoro - conclude - non è possibile che per la vendita dei biglietti di una finale di coppa, succedano questi inconvenienti. Alcuni tifosi avevano anche fantasiosamente pensato ad una manovra per non farci acquistare i biglietti".

RICORSO SUI DIRITTI TV - Intanto l'Alta Corte di Giustizia rende noto che è stato depositato un ricorso della SS Calcio Napoli s.p.a., nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie A e di tutte le altre squadre di serie A per la sospensione dell'esecuzione e, quindi, l'annullamento del C.U. n. 196/CGF del 22.3.2012, trasmesso in pari data alla ricorrente, nonché delle delibere di cui ai punti 6 e 7 dell'ordine del giorno dell'Assemblea Straordinaria della Lega Nazionale Professionisti Serie A del 7 novembre 2011, assemblea relativa alla ripartizione delle risorse audiovisive per la stagione 2010-'11. Nel ricorso la Ssc Napoli chiede "in via preliminare di sospendere inaudita altera parte o, subordinatamente alla prima udienza, in contraddittorio, l'esecuzione dell'impugnata delibera dell'assemblea straordinaria della Lega Nazionale Professionisti Serie A" e nel merito di "annullare l'impugnata delibera, in quanto contraria al d. lgs. 9/2008 e allo Statuto e Regolamento della LNP Serie A e/o per ogni altro dei motivi esposti nel presente reclamo e/o per gli ulteriori che la Corte dovesse eventualmente riscontare ed autonomamente qualificare"; e in via istruttoria "di acquisire il fascicolo di primo grado, nonché ordinare alla LNP Serie A la produzione in giudizio della registrazione audio dei lavori dell'Assemblea del 7 novembre 2011".

Fonte:CDS

De Laurentiis: «Voglio portare il Napoli in Cina»

Posted by napolipersempre 11:08, under | No comments

PECHINO - Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis vuole organizzare in Cina un quadrangolare nel quale Cavani e compagni sfidino squadre di Pechino, Shanghai e Guanuzhou. "La prima cosa che voglio fare è portare la squadra in Cina per una parte della preparazione per la prossima stagione", le parole del produttore cinematografico. Entusiasta della Cina e delle opportunità che offre anche nel calcio - nonostante gli scandali che hanno scosso il mondo del pallone cinese - De Laurentiis ritiene che Pechino debba togliere tutte le limitazioni che ancora esistono al reclutamento di giocatori stranieri. Attualmente, le squadre della "super league", la serie "A" cinese, possono aver cinque giocatori stranieri me ne possono schierare al massimo quattro in una partita dei quali almeno uno proveniente dalla Asian Football Federation. "Se continuano a comprare i giocatori ultratrentenni a fine carriera (ogni riferimento a Nicolas Anelka, il campione francese sbarcato da qualche settimana a Shanghai è puramente casuale) il calcio cinese non decollerà mai. Devono darci la possibilità di importare giocatori giovani e ambiziosi, i 17enni, i 18enni". Sulla prospettiva che allenatori italiani - si era parlato di Marcello Lippi, che ha smentito, mentre Alberto Zaccheroni sta avendo una positiva esperienza come allenatore della nazionale giapponese - De Laurentiis afferma che "per gli allenatori è un altro discorso" e i nostri, con la loro esperienza, possono certamente essere utili allo sviluppo del calcio cinese.
Fonte:CDS

Napoli in ritiro a Roma per preparare la sfida di sabato contro i giallorossi

Posted by napolipersempre 16:46, under | No comments

NAPOLI - Dopo il successo contro il Lecce, allo stadio 'Via del Mare', il Napoli, è in ritiro anticipato a Roma per preparare al meglio l'anticipo della 35esima giornata, in programma sabato allo stadio Olimpico contro la Roma. Lo riferisce la società attraverso una nota ufficiale sul proprio sito. Per gli azzurri la sfida con i giallorossi è molto importante per la corsa al terzo posto, che significherebbe la conquista dei preliminari di Champions League. Attualmente la compagine allenata da Walter Mazzarri è distante un punto dalla Lazio che dovrà affrontare l'Udinese in trasferta.
Fonte:Il Mattino

Il Pocho su Twitter:"Bravi ragazzi,complimenti a tutta la squadra.Grande vittoria"

Posted by napolipersempre 18:42, under | No comments


 Ezequiel Lavezzi tramite il proprio profilo Twitter. "Complimenti a tutta la squadra hanno fatto una ottima partita, gran vittoria. Bravi ragazzi!"

Hamsik:"Vittoria importante,continuare cosi per la qualificazione in Champions.Le parole di Cavani......"

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Marek Hamsik ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il successo in campionato contro il Lecce. "E' stata una vittoria importante anche considerando gli altri risultati. Non abbiamo fatto ancora niente, ora dobbiamo continuare così e non sbagliare più nulla per conquistare la Champions. Le parole di Cavani? Non siamo distratti dalle voci di mercato, diamo il massimo per questa maglia. Il mio gol? E' stato bello, il modo migliore per festeggiare il rinnovo".

VIDEO-I due gol del napoli commentati da Raffaele Auriemma

Posted by napolipersempre 18:34, under | No comments

I due gol del Napoli commentati dalla voce del telecronista tifoso di premium calcio Raffaele Auriemma: CLICCA QUI per il video

Mazzarri:"Compatti ed equilibrati.Vogliamo vincerle tutte"

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Walter Mazzarri ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport al termine dalla partita con il Lecce. "Ho sempre detto che non abbiamo un obiettivo preciso, se non quello di vincerle tutte. Poi se me lo chiedete, allora dico che vogliamo il secondo posto! Ma è una battuta naturalmente, non so se felice o meno"
Al di là delle intenzioni, oggi è tornato il vero Napoli?
"Finalmente abbiamo avuto compattezza ed equilibrio. Nelle ultime partite avevo dovuto giocare con troppi attaccanti, oggi paradossalmente con l'assenza importante di Lavezzi siamo stati più compatti e abbiamo giocato in maniera più equilibrata"
E' un caso che siete tornati a vincere con un centrocampo più folto?
"Sono tutte concause. Quando la squadra corre e copre come ha fatto oggi, la difesa si sente più sicura. Avevamo un pò smarrito queste caratteristiche"
Dopo tre partite in cui avete preso nove gol, sulle palle inattive siete migliorati.
"Sulle palle inattive dobbiamo marcare ad uomo, ho fatto capire ai miei difensori che non potevamo lasciare un metro di spazio sulle rimesse e sui falli. Abbiamo concesso solo una palla gol a Muriel oggi, ma siamo stati bravi nel complesso"
Avete riacquistato personalità, si è vista da parte di ogni tuo calciatore.
"Sono d'accordo. Oggi il Napoli ha dato di nuovo la sensazione di poter essere padrone del gioco. Certo ho visto anche oggi qualcosa che dovrò correggere, l'occasione di Muriel l'abbiamo concessa gratuitamente e abbiamo rischiato di riportarli in partita. Non possiamo permettercelo"

Eurogol di Hamsik,Cavani fa 100 e il Napoli rivede la Champions.2-0 al Lecce

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La Champions ora è a un niente: un colpo d’ala ancora, due punti dalla Lazio (uno di distanza in classifica generale, ma gli uomini di Reja stanno meglio negli scontri diretti); il Napoli la vede, la sente, la sogna. E la salvezza del Lecce, invece, ha una chanche in meno: nulla è compromesso, ma la Fiorentina se n’è andata a quattro punti e dunque la vicenda s’è complicata.

In «Via del Mare» fa caldo per davvero, prima, durante e dopo quello 0-2 che Hamsik e Cavani sigillano a modo loro: lo slovacco (al quinto del primo tempo) con un capolavoro da cineteca (girata al volo dal limite area, su punizione di Inler) ed il matador con un contropiede a campo largo ispirato da Cannavaro e chiuso con la freddezza di chi è alla centesima rete in Italia, alla trentesima stagionale, alla sessantreesima in azzurro.

Lecce-Napoli è monocorde, si gioca su ritmi bassi, viene indirizzata dalla prodezza in apertura di Hamsik e poi controllata da una squadra risorta improvvisamente (due vittorie consecutive che cancellano le precedenti tre sconfitte). C’è poco Lecce, stavolta: reazione blanda, quasi impercettibile. C’è un episodio sospetto in area in apertura di ripresa (contatto Gargano-Di Michele che dà l‘impressione del rigore) ma c’è una superiorità tattica e soprattutto tecnica che emerge nei momenti decisivi, come al sesto della ripresa, quando la difesa di Cosmi è in gita per spiagge e Cavani pianta uno scatto di quaranta metri per rimettersi alle spalle della Lazio, scavalcando l’Udinese, e preparare il rush finale. I giochi non sono fatti, Nè per il terzo posto e né per il terz‘ultimo.

Antonio Giordano

LECCE-NAPOLI, PROBABILI FORMAZIONI

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Azzurri ospiti del Lecce per il recupero della 33esima giornata di Serie A. Dopo la vittoria con il Novara la squadra azzurra vuole continuare a sperare nel terzo posto in campionato, il Lecce invece in gran forma e farà di tutto per conquistare punti fondamentali per il discorso salvezza. La squadra di Cosmi si disporrà secondo un 3-5-2. In porta ci sarà Benassi, difesa a tre con Oddo, Miglionico e Tomovic. A centrocampo sugli esterni agiranno Cuadrado e Brivio. Linea centrale formata da Delveccio, Giacomazzi e Blasi. In attacco agiranno Muriel e Di Michele.
Nel Napoli il tecnico Mazzarri ha annunciato di voler riconfermare lo stesso undici schierato contro il Novara. Lo schema adottato sarà il 3-5-1-1. In porta De Sanctis. Difesa a tre con Campagnaro, Cannavaro e Aronica. A centrocampo linea centrale formata da Inler, Gargano e Dzemaili. Sugli esterni agiranno Maggio e Zuniga. In attacco Hamsik sarà da supporto a Cavani.
PROBABILI FORMAZIONI:
LECCE (3-5-2): Benassi; Oddo, Miglionico, Tomovic; Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Blasi, Brivio; Muriel, Di Michele. All. Cosmi
NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Dzemaili, Zuniga; Hamsik, Cavani. All. Mazzarri
ARBITRO: Tagliavento (Manganelli-Padovan, 4° uomo: Rizzoli)
Fonte:Areanapoli

Alberti:"Lavezzi ha già l'accordo con il PSG.Ecco condizioni e cifre"

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L'esperto di calcio sudamericano Josè Alberti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Calciomercato.it. "Il 16 febbraio c'è stato un incontro tra il PSG e l'entourage di Lavezzi. E' stato raggiunto l'accordo per 5 milioni annui al 'Pocho' e 31 milioni di clausola rescissoria al Napoli. Se il giocatore non subirà infortuni entro il 30 giugno sarà fatta: la cifra non è indifferente, anche perchè negli ultimi due anni sono andati 40 giocatori argentini in Russia, dove pagano molto meglio che nella nostra terra natia. Tutti questi calciatori sono già tornati in Argentina o passati in Europa, e questo dimostra che Lavezzi non andrà mai all'Anzhi. Sicuramente il 'Pocho', sapendo di trasferirsi ad un livello un po' più alto, guadagnando cinque volte tanto rispetto ad oggi, in una squadra che certamente farà la Champions League l'anno prossimo, con un progetto di grandissimo rilievo, non potrà far altro che accettare".

Cavani, ecco la verità:vuole un aumento

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A caccia del centesimo gol. Cavani si lancia verso il Lecce, dove l’8 maggio 2011, quasi un anno fa, ha vissuto una delle giornate più amare, quella dell’unica espulsione in serie A. Alla terz’ultima giornata, sul prato dello stadio di Via del Mare, beccò il cartellino rosso e fu costretto a chiudere in anticipo il campionato, lasciando a Di Natale il titolo di capocannoniere. Con la rete segnata sabato scorso al Novara il Matador ha raggiunto quota 99 reti con le squadre italiane - Palermo e Napoli - tra campionato e coppe. Le prime segnate cinque anni fa quando arrivò in Sicilia, una felice intuizione del presidente Zamparini e del direttore sportivo Foschi, che rinchiuse il ventenne attaccante del Danubio in un albergo di Milano per evitare che potesse essere avvicinato da Real Madrid e Fiorentina. Cavani torna in campo con i compagni dopo quattro giorni e soprattutto dopo parole che preoccupano i tifosi. Perché dire «non so se resto» dopo aver firmato la vittoria sul Novara e aver rilanciato la candidatura del Napoli al terzo posto, adesso distante quattro punti? Cosa c’è dietro la dichiarazione di un uomo sempre misurato? Probabilmente l’intenzione di ridiscutere, confortato dai suoi procuratori Anellucci e Triulzi (ieri visto a Castelvolturno), il contratto che lo lega a De Laurentiis fino al 2016 anche alla luce di segnali arrivati dai più prestigiosi club europei. Ancelotti, Di Matteo, Guardiola e Mourinho - gli allenatori di Paris St. Germain, Chelsea, Barça e Real Madrid - hanno da sempre il debole per il Matador, arrivato a 62 reti nelle 90 partite in azzurro. Numeri importanti che hanno fatto lievitare la quotazione di Cavani, considerato incedibile da De Laurentiis. «Per me vale 100 milioni», esagerò il presidente un anno fa, quando esplose il fenomeno Edy. Lo scenario potrebbe cambiare soltanto in presenza di una clamorosa offerta o di un irrigidimento da parte del giocatore e dei suoi manager, che hanno provveduto ad ammorbidire i toni nelle ore successive a quella intervista. E, a proposito di uruguaiani, sono arrivate le dichiarazioni del procuratore Bentancur, che assiste Gargano: «La società deciderà il suo futuro, però so che a Walter sono interessate alcune squadre tedesche. Certi discorsi si faranno a fine stagione». Prima di sedere a tavolino con il presidente e i procuratori, per Cavani c’è l’obiettivo da centrare. Anzi, tre. La qualificazione in Champions, il titolo di capocannoniere e la coppa Italia. La sfida del 20 maggio contro la Juve, proprio il club che pensa all’uruguaiano per rafforzarsi in vista della prossima stagione. Cavani ha parlato con Mazzarri dopo le dichiarazioni di sabato sera. Ha chiarito di non avere ”distrazioni” e d’altra parte l’allenatore conosce la sua professionalità: lo considera irrinunciabile, tanto è vero che raramente lo ha fatto riposare. «A Napoli io e la mia famiglia stiamo bene, penso soltanto a raggiungere il massimo con la squadra». Terzo posto, titolo di capocannoniere e coppa Italia per chiudere brillantemente la seconda annata azzurra. La triste notte allo Stamford Bridge, quando cadde l’illusione del Napoli di arrivare tra le otto grandi d’Europa, è stata cancellata. Cavani ha assicurato che lui e i suoi compagni si sono ricaricati in queste settimane dopo aver superato i problemi fisici per la stressante stagione. Il Matador ha ripreso a correre e a segnare, un segnale importante per Mazzarri. L’unico che l’allenatore vuole cogliere: a quelle parole, «non so se resto», si sforza di non attribuire una particolare importanza.
Fonte:Il Mattino

Mazzarri: «Voglio restare ancora al Napoli»

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Walter Mazzarri parla alla vigilia della sfida con il Lecce: "La volontà di fare bene c’è sempre stata ma in un momento non eravamo al top. Ho visto segnali buoni con il Novara, spero di vedere altri passi in avanti. Sono fiducioso -riporta Radio Marte- ma voglio ricordare che il Lecce ha fatto gli stessi punti nostri nel girone di ritorno, ha grande entusiasmo. Ci sono anche dei valori importanti come Di Michele, poi Muriel e Cuadrado. Sarà una sfida difficile, hanno la giusta miscela di giovani ed esperti. A centrocampo sono esperti: ci sono Delvecchio e Blasi. Poi andremo in ritiro. Non c’era bisogno di compattare l’ambiente, dovevo solo ottimizzare il recupero dei giocatori evitando i viaggi. Non siamo ancora al top della condizione, quindi bisogna fare il possibile per mettere i giocatori nelle possibilità di rendere al massimo. Questa la dice lunga sul nostro intento che è quello di arrivare il più in alto possibile".
LA CARICA - "Ci sono anche gli avversari, vorrei ringraziare il pubblico del San Paolo: rispetto alla partita con l’Atalanta, il comportamento è stato quello che tutti si aspettavano. Con il Novara, ho rivisto la vera unione tra i tifosi e la squadra. Con l’Atalanta qualcosa non mi era piaciuto. Sono stato ascoltato e i nostri tifosi hanno capito il momento. Le voci di mercato non ci infastidiscono, siamo abituati, è un grande fratello continuo. Io non vorrei che se ne parlasse, ma è così e bisogna accettare le regole. Questo è il nostro mondo, i nostri calciatori sono abituati, siamo a certi livelli e tutto scivola addosso. Vigilo sul fatto che la squadra pensi solo a vincere senza distrazioni. Non sono preoccupato".

LA PANCHINA - "Il mio futuro? Sono andato avanti meritandomi le cose, io ho un contratto. Voglio rimanere, l’allenatore va considerato diversamente dai giocatori. Tra l’altro questo gruppo mi vuole bene. Adesso devo finire l’annata, i bilanci ci saranno e la prossima stagione sarà la conseguenza di quello che abbiamo fatto ora. Poi ci si mette a sedere e si programma il futuro, al di là del contratto economico in essere. Sono contento che chi ha lavorato tre anni con me, abbia avuto fiducia ancora. Mi riferisco al rinnovo di Bigon. Per me è un dirigente anche Santoro e mi ha aiutato pure lui nella gestione della squadra. E’ un dirigente molto importante, è stato qualcosa in più di un team manager e meriterebbe di essere riconfermato".

QUARTO POSTO - "La volata Champions? Pensiamo solo a fare il massimo, non possiamo incidere sui risultati degli altri, ma solo sul nostro. Quando non vinciamo, stiamo male. Dobbiamo pensare a questo, poi tireremo le somme. La formazione? Vedremo, sarà molto simile a quella di sabato. Devo capire le condizioni di tutti. Se dovessero star bene, toccherebbe a loro. In questi tre anni, siamo stati protagonisti anche per un’organizzazione tattica perfetta, poi quando siamo costretti a cambiare, ci sono stati i risultati negativi. Senza esterni di ruolo, abbiamo perso le nostre sicurezze, ora sono più tranquillo. In certi ruoli siamo nuovamente coperti. Le altre non corrono? Non lo so, la Roma sta alternando vittorie e sconfitte, poi lo vedremo. Forse pure le altre sono un po’ in calo di risultati. L’Inter sta facendo bene con Stramaccioni, comunque tendo a non guardare troppo i rivali: noi dobbiamo giocare sempre meglio degli altri. Le parole di Reja? Il giochino dei favoriti non mi piace. Reja dovrebbe motivarmi perché siamo noi i favoriti del terzo posto, me lo deve dimostrare. Zuniga? E’ importante, può migliorare ancora. Se sta bene, può marcare chiunque ed è un giocatore universale. Gli esterni per la prossima stagione? Faremo i bilanci al termine del campionato. Cavani? Per me è un pilastro del Napoli, l’ha detto pure De Laurentiis dalla Cina, ora ci deve aiutare ad arrivare il più in alto possibile. Lavezzi ha fatto ieri accertamenti, c’è ancora qualcosa che non va. Credo sia migliorato molto, non è disponibile per Lecce. I cali nel corso della stagione? La volontà c’è sempre stata, credo che questi ragazzi abbiano commesso degli errori perché non eravamo lucidi ad interpretare quello che potevamo fare
Fonte:CDS

Calcioscommesse, Cannavaro e Grava rischiano la squalifica

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Napoli – L’ Avv. Chiacchio, ospite negli studi di Canale 9, durante la trasmissione ” Goal Show”, ha dichiarato: ” Le vicende legate al calcioscommesse sono molto serie e ci sono tre Procure della Repubblica coinvolte. Le classifiche di fine anno saranno, con ogni probabilità, completamente stravolte. Cosa rischia il Napoli? Posso dire che il Benevento, per una vicenda molto più grave, ebbe due punti di penalizzazione. Cannavaro e Grava, invece, per il reato di omessa denuncia, rischiano 1 anno di squalifica. In caso di patteggiamento, invece, potrebbero avere una squalifica di gran lunga inferiore, anche meno della metà”.
Fonte:CDN

Cavani e Lavezzi, ingaggi che scottano

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È il momento cruciale della stagione del Napoli. Si gioca tutto in venticinque giorni, dalla partita di domani a Lecce alla finale di coppa Italia contro la Juve il 20 maggio. In ballo il terzo posto, meno lontano dopo il successo sul Novara e il rallentamento delle dirette concorrenti (Lazio, Udinese, Roma e Inter), e il trofeo vinto per l'ultima volta un quarto di secolo fa, primavera dell'87, l'anno magico con capitan Maradona. Ma questo è anche il momento in cui si decidono le strategie per il futuro e una certezza De Laurentiis ce l'ha: la squadra si iscriverà comunque a una competizione europea, Champions o Europa League che sia, attraverso preliminari o qualificazione diretta. Si può programmare il futuro e scacciare le ombre sui contratti dei big. De Laurentiis, per via indiretta, sa che i russi dell'Anzhi vogliono Lavezzi, che attraverso i silenzi del suo scaltro procuratore ha lasciato capire che questo interessamento esiste ed è forte. Cavani ha l'accordo fino al 2016, però è incerto sulla permanenza dopo aver segnato 62 gol nelle 90 partite con il Napoli: un segnale, lanciato dopo la rete al Novara, che anticipa una richiesta di aumento di stipendio o una cessione a uno dei club più potenti al mondo. E oggi sul Mattino si possono leggere le dichiarazioni dell'agente del portiere De Sanctis: chiederebbe di andar via se non rinnovasse il contratto, scadenza 2013. Il presidente del Napoli ha cercato di modificare la contrattualistica del pallone, facendo firmare fin dall'inizio della sua gestione ai giocatori contratti di immagine che impediscono attività pubblicitarie se non decise dalla società. Ha fissato un tetto agli ingaggi: quelli che guadagnano di più sono Cavani e Lavezzi, stipendi leggermente superiori ai 2,5 milioni. Certo, cifre e scadenze si rispettano, tuttavia Mazzarri ricorda che il Napoli è andato al di là delle aspettative perchè nella classifica di serie A non è settimo, il posto che invece occupa nella graduatoria degli ingaggi. Alle leggi del mercato non può sfuggire il club di De Laurentiis, che ha raggiunto elevati livelli sotto l'aspetto tecnico e finanziario, con un fatturato vicino ai 150 milioni. Le strategie si possono perfezionare o modificare anche in un periodo di crisi, rinunciando a maxi-pagamenti di alcuni cartellini (ci sono stati calciatori costati troppo nella scorsa estate), investimenti ammortizzabili in più anni. Perchè non pensare a campioni svincolati per dare più nerbo alla squadra? Pirlo, dopo aver lasciato il Milan, ha firmato per tre milioni all'anno con la Juve ed è uno dei protagonisti della formidabile cavalcata verso lo scudetto. È il salto che, in fondo, aveva suggerito Mazzarri dieci mesi fa, chiedendo dopo la qualificazione in Champions giocatori già affermati più che belle promesse.
Fonte: Il Mattino

Napoli, Bigon ha rinnovato per 4 anni

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Aurelio De Laurentiis nel corso del suo intervento a Radio Marte ha confermato che Riccardo Bigon resterà il DS del Napoli ancora per molti anni. Inoltre, la redazione di SKY Sport 24 ha affermato che il dirigente dei partenopei ha firmato un prolungamento quadriennale del proprio contratto con gli azzurri.

De Laurentiis:"Cavani resta. Sarà un Napoli fantastico.Il Pocho? E' nel mio cuore"

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NAPOLI - Vista da laggiù, da quell’universo «strepitoso», Napoli resta una sirena irresistibile da raggiungere via etere: e mentre intorno sembra quasi sentire i ciak del secondo festival internazionale del cinema di Pechino, e la relazione per la conferenza in inglese sta per essere completata, tra un James Cameron che sfila a due passi e un Cavani che scalpita a migliaia di chilometri, la scelta viene ispirata dall’affetto. «Cavani è un bravo ragazzo, resta qua». Dalla Cina «e con amore», tra un’irruzione su Radio Marte e un cocktail di impegni, c’è un Napoli per De Laurentiis a cui lasciar principalmente la scena: e dal matador a Lavezzi, da Hamsik a Bigon, da Lo Monaco all’estate tra le stelle, c’è un ciak, si vive. «E la nostra, quella del Napoli, sarà una vita fantastica».
In Cina arrivano le voci, presidente: quella di Cavani le è giunta? «Come si dice in certi casi? So’ giovani. Cavani è un bravissimo ragazzo e rimarrà qua, come tutti quelli che vogliono restare. Poi se qualcuno vorrà andar via, vedremo: e in comunque ci saranno nuovi innesti».
Tra chi ha scelto Napoli c’è Hamsik... «Avevamo trovato l’accordo a novembre, scrivendolo su un fazzolettino di carta: poi abbiamo lasciato decantare, prima di mettere nero su bianco».
L’argomento di sempre è Lavezzi e la sua clausola... «E’ stata inserita al momento della firma del contratto, ma vedremo se ci saranno offerte e se verrà esercitata. Io non trattengo nessuno ma Lavezzi è nel mio cuore e questa è casa sua. Decida lui e se dovesse andar via, vuol dire che andrà dove l’avrà condotto la clausola».
Sarà un caso, ma si ragiona sulle uscite e relativamente sugli arrivi. «Io ai tifosi dico: stiamo lavorando per loro, anzi per il nostro Napoli. Faremo grandi cose nel tempo, così come penso siano state fatte in questi otto anni. Le dimostrazioni le abbiamo offerte ripetutamente, tenendo fede ai nostri programmi».
Il mercato, sa bene, rappresenta elemento per sognare. «Interverremmo per quel che sarà necessario. Stiamo preparando il terreno per un futuro radioso e non deluderemo. La gente può vivere serenamente, seguendoci e difendendo questo bene enorme: il Napoli avrà una lunga vita e sarà pure un’esistenza fantastica. Costruiremo una squadra vincente e competitiva tenendo presente i criteri del fair play».
Nell’immediato, c’è quel terzo posto... . «Faccio come Mazzarri e dico: andiamo avanti alla giornata. Sono scaramantico, non scendo nel particolare. La notte insonne, in bianco, per vedere la vittoria sul Novara mi ha gratificato».
Torniamo al mercato, stavolta a quello dei diesse: il nome di Lo Monaco viene accostato al Napoli. «Io ho una sola parola e Bigon fa parte del nostro progetto. E’ una persona squisita, educata e colta e non ci sono motivi per dover intervenire in quell’ambito. Conosco Lo Monaco, è simpatico ed esperto, ne ho stima, ma credo anche abbia già altre destinazioni pronte».
Tornare a Pechino, probabile sede nel prossimo agosto della finale di Supercoppa italiana, sarebbe un bel traguardo? «E non solo perché questo è un posto meraviglioso. Pechino vale la pena, sarebbe meta interessante da raggiungere per allargare le proprie conoscenze culturali. Certo che sarebbe bello, speriamo di esserci».
Le sue tentazioni per la prossima estate conducono ovunque... «Con il dg Fassone, che lascerà a fine stagione alla scadenza del contratto, abbiamo avuto modo di stilare un programma avvincente, però da modulare eventualmente con i vari impegni ufficiali: bisognerà aspettare che si conosca il nostro destino europeo, per definire una serie di amichevoli di lusso con il Real Madrid, con il Manchester United, magari con il Psg a Parigi».
Un salto in Cina però l’ha previsto. «Vediamo cosa succede, ma un quadrangolare qui è allo studio. Potremmo venire a fare un supplemento di preparazione, eventualmente».
Con Cavani? «Cavani è un bravo ragazzo. Resta».

Fonte:CDS

Champions:Ecco il calendario della volata per l'Europa

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 Ecco un grafico proposto dal “Corriere dello sport”. In primis però dovrà essere il Napoli a fare il suo: provare a vincerle tutte.

Napoli,differenziato per Lavezzi.Dopo Lecce ritiro a Roma

Posted by napolipersempre 18:50, under | No comments

NAPOLI - Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di mercoledì a Lecce per il recupero infrasettimanale della 14esima giornata di ritorno di Serie A. Come riporta il sito ufficiale del club azzurro, oggi il gruppo ha svolto riscaldamento in avvio, successivamente allenamento atletico con allunghi e lavoro finalizzato alla rapidità. Chiusura con partitella a pressione con le quattro porte piccole. Differenziato per Lavezzi che ha fatto corsa sul campo. Terapie e palestra per Grava.

DOPO LECCE, RITIRO A ROMA - Dopo il match con il Lecce, recupero infrasettimanale di campionato di mercoledì 25 aprile, il Napoli non tornerà a Castel Volturno ma partirà direttamente per Roma in vista della gara dell’Olimpico di sabato 28 aprile, anticipo della 16esima giornata di Serie A. La squadra proseguirà, dunque, gli allenamenti nella capitale per evitare viaggi e dispersioni di tempo ed energie. Una decisione adottata alla luce della vicinanza degli impegni, per favorire la concentrazione e tenere alto lo spirito aggregativo in sede di preparazione di due incontri importanti e ravvicinati.

Fonte:CDS

De Laurentiis convoca Cavani:Faccia a faccia tra 10 giorni

Posted by napolipersempre 18:44, under | No comments


IL MAL di pancia c’è, anche se le strategie di Edinson Cavani non prevedono per ora lo scontro frontale con De Laurentiis. I due dovranno guardarsi negli occhio al ritorno in Italia del presidente, impegnato per una decina di giorni in una tournée di lavoro in Cina: cinema e calcio. Il Matador non ha rettificato di una virgola le sue dichiarazioni di sabato sera, che avevano offuscato il sollievo per la vittoria contro il Novara. “Non so se resto qui…”.

Ma su twitter, ieri pomeriggio, l’attaccante uruguaiano ha fatto un riferimento diretto al valore della fedeltà, chissà se solamente casuale. Di rompere in maniera unilaterale il contratto con il Napoli, in scadenza nel 2016, non se ne parla proprio, del resto. Il club azzurro ha la forza per non permetterlo. Altra storia se arriverà davvero a fine stagione un’offerta irrinunciabile, di quelle vantaggiose per tutti. Dai 50 milioni in su se ne potrebbe pure discutere, si sussurra. Non adesso, però.

Cavani e il suo mal di pancia dovranno attendere, come minimo fino al ritorno di De Laurentiis in Italia. Il presidente è stato informato ieri delle dichiarazioni del Matador e non le ha gradite. Ma è apparso sereno. “Non abbiamo mai ricevuto alcuna offerta”. Bollate come chiacchiere le presunte avance di Manchester City, Chelsea e Juventus per l’attaccante uruguaiano, a cui sarà chiesto di rinviare a tempi migliori la questione mercato.

I punti di distacco dal terzo posto si sono ridotti
a quattro, complice il mezzo passo della Lazio.
S’è dunque riaperto un minuscolo e insperato spiraglio, anche se la rincorsa del Napoli alla zona Champions League rimane in salita. Ma adesso, più che mai, per gli azzurri diventerà un obbligo provarci fino in fondo. “Dobbiamo farlo per noi e ancora di più per i nostri tifosi”, ha dato la carica il capitano Cannavaro, autore di uno dei gol che hanno consentito alla squadra di Mazzarri di rialzare la testa, con il Novara. Il ritorno al successo dopo un black-out di cinque partite ha avuto l’effetto di una scarica d’adrenalina, sul gruppo. “E’ stata una vittoria fondamentale per ripartire, grandissimi ragazzi”, ha scritto su twitter Lavezzi, che ha già ripreso gli allenamenti.

   Il Pocho, salvo cattive sorprese, dovrebbe essere convocato per il maxi ritiro deciso dal Napoli in vista delle prossime due trasferte consecutive: cruciali per la rincorsa al terzo posto. Gli azzurri partiranno per Lecce già domani pomeriggio e dopo la partita di mercoledì in Puglia voleranno direttamente nella capitale, per prepararsi alla super sfida di sabato notte contro la Roma, all’Olimpico.

Mazzarri vuole sfruttare nel modo migliore le energie rimaste: ottimizzando gli allenamenti e riducendo il più possibile lo stress dei viaggi. Ma i cinque giorni di clausura, nella zona di Trigoria, serviranno anche per ricompattare il gruppo, infastidito dal mal di pancia di Cavani. E’ l’ultima chiamata per la Champions. Il resto deve attendere.
Fonte:Repubblica

Coppa Italia:300.000 richieste per Juve-Napoli

Posted by napolipersempre 18:35, under | No comments



Ai primi di maggio la Lega di serie A dovrebbe fare il bando per i diritti della Coppa Italia dal 2012 al 2015: attualmente valgono 15 milioni (fra La7, Rai ed estero) ma i presidenti vogliono mettere più soldi in cassa. E il prodotto li vale. La nuova formula garantisce, almeno negli ultimi turni, ottimi ascolti televisivi (ne va dato atto alla Lega). Per la finale del 20 maggio a Roma, fra Juve e Napoli, si potrebbe battere un record (sarà trasmessa in diretta su Rai1): la richiesta dei biglietti, ad esempio, è già arrivata a quota 300.000. C'è un'attesa incredibile, da finale di Champions. Il 26 aprile saranno venduti i biglietti agli abbonati (vale quindi la tessera del tifoso). Una quota di biglietti cartacei, ancora da quantificare, sarà venduta poi ai tifosi che non hanno la famosa tessera. Anche a qualche sostenitore neutrale quindi che vuole andare a godersi l'evento. Venendo al futuro, come detto, a maggio ci sarà il bando: interessati Sky, La7, Mediaset e la Rai. Un bel confronto. Per quanto riguarda invece gli highlights del campionato, le trattative proseguono: la Lega chiede 25 milioni, la Rai ne offre meno della metà. Altri emittenti potrebbero essere interessate.

Fonte:Repubblica

VIDEO-Napoli Novara 2-0 ampia sintesi Auriemma

Posted by napolipersempre 12:12, under | No comments

La sintesi dell'incontro tra Napoli e Novara terminato con il risultato di 2-0 commentato dal telecronista tifoso di Premium Calcio Raffaele Auriemma:


Il Matador gela i tifosi:"Non so ancora se resto a Napoli"

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Napoli – Torna a segnare Cavani, rilancia la lotta verso la Champions League, poi però gela i tifosi azzurri con una dichiarazione a Sky sul suo futuro. Domanda: non dovesse arrivare il terzo posto, rimarrai comunque al Napoli? Risposta del Matador. «Questo non lo so, lo sa la società. Fino a quando sarò al Napoli darò tutto per questa maglia. Sono tranquillo, sto bene qua. Penso solo a giocare bene al calcio e cercare di vincere ogni partita. La società saprà cosa fare». E poi davanti alle telecamere di un’altra tv aggiunge ancora: «Sto bene qui con la mia famiglia, ogni società gestisce le cose come meglio ritiene e alla fine decide la società». Contro il Novara il gol numero venti in campionato. «Venivamo da un periodo difficile, stava già per diventare una crisi come dicono in Italia – ha aggiunto il Matador – Era molto importante vincere e continuare a pensare a quello che arriva. Il terzo posto è il nostro obiettivo dall’inizio dell’anno ma adesso dobbiamo pensare ad affrontare ogni partita con l’atteggiamento giusto. Alla fine si vedrà dove possiamo arrivare». Il Matador si sblocca dopo tre partite di digiuno, quelle coincise con le tre sconfitte degli azzurri. L’ultima rete al Catania al San Paolo, quella del due a zero, prima della rimonta dei siciliani. Ieri sera è stato suo il gol di apertura contro il Novara, una rete importante per rompere il ghiaccio di una serata delicata dopo gli ultimi risultati negativi. Altruista Dzemaili, poteva tirare lo svizzero e invece gli ha fornito un assist con il contagiri, una palla soltanto da spingere in porta a porta vuota, un piatto destro in sicurezza. Cavani ha provato a segnare ancora nella ripresa, ci è andato vicino più volte. Suo il contributo anche sul secondo gol azzurro, la respinta del portiere su un suo tiro ravvicinato è finita sui piedi di Cannavaro che ha ribadito sotto la traversa. Venti gol di Cavani, riprende l’inseguimento al trono dei bomber e quella personale al record dell’anno scorso, ventisei reti messe a segno nella prima stagione in maglia azzurra. Il Matador un altro gioiello da blindare dopo Hamsik. De Laurentiis non ha nessuna intenzione di cederlo, non è da escludere che di qui a breve possa esserci un allungamento e un ritocco anche al suo contratto. Intanto l’uruguaiano riprende a parlare con i gol, dopo il momento più difficile della stagione. Una flessione netta contro Juve, Lazio e Atalanta. A Lecce sarebbe finito in panchina, invece questa settimana di lavoro mirato del preparatore Pondrelli gli è servito per ritrovare brillantezza e voglia, il suo oltre che un calo atletico era stato soprattutto di testa. Nel finale di partita è andato ancora a difendere di testa su calcio d’angolo. Qualche consiglio di Mazzarri al momento dell’ingresso di Vargas per facilitare l’inserimento nel finale di partita del cileno. Cavani contro il Novara ha ripreso a segnare e a migliorare la sua media straordinaria, cinque le reti in Champions, quattro in coppa Italia. Ventinove le reti stagionali, l’anno scorso arrivò a quota trentatre (ventisei in campionato e sette in Europa League). Ricomincia a correre e a migliorare la media gol, dà un segnale importante per questo finale di stagione del Napoli, le ultime partite nella lotta per la Champions e poi l’ultima ciliegina, la finalissima di coppa Italia a Roma contro la Juve. La rete al Novara, mercoledì il nuovo impegno a Lecce, trasferta che l’anno scorso non fu fortunata, il Matador venne espulso al «Via del Mare» e si chiuse la sua stagione. Un motivo in più per colpire ancora e migliorare ancora. Mancano cinque partite e Cavani vuole migliorare la media, possibilmente raggiungere quota ventisei. Senza gli errori dal dischetto sarebbe ancora più avanti nella classifica dei bomber, più avanti di tutti. Ora sotto con il Lecce confidando anche di non prendere ammonizioni e in caso di giallo salterebbe la Roma: l’anno scorso all’Olimpico fu il grande protagonista con la doppietta che regalò un 2-0 storico agli azzurri.
Fonte:Il Mattino

Bigon: ” Cavani resta. Vargas come Sanchez, un talento..

Posted by napolipersempre 11:56, under | No comments



Napoli – «Abbiamo detto centinaia di volte che il Napoli non ha voglia di smobilitare. Il rinnovo di Hamsik sta a significare che il progetto continua e cresce, nonostante le difficiltà con le quali ci scontriamo». Così il dirigente del Napoli Bigon entra nella questione relativa al futuro di Cavani. «Vargas? Bisogna avere pazienza con lui. Sta imparando la lingua e si sta adattando. Stiamo parlando di un grande calciatore. Ricordo che anche il Sanchez che oggi gioca nel Barcellona ci ha messo tre anni all’Udinese per diventare il campione che poi ha dimostrato di essere».
Fonte:CDS

Cavani:"Stasera era importante vincere,crediamo ancora al terzo posto.Il futuro? Sto bene a Napoli ma dipende dalla società"

Posted by napolipersempre 23:32, under | No comments



Edinson Cavani ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di mediaset Premium:
"Questa sera la cosa più importante era vincere, non importa se con tre, due o un gol, se con gol miei o degli altri, i tre punti sono fondamentali per recuperare in campionato. Noi ci crediamo ancora al terzo posto e vogliamo chiudere al meglio questo campionato. Sul mio futuro? Sto bene a Napoli, la mia famiglia è ormai 'napoletana' e ci troviamo motlo bene. Con la Città mi trovo bene e vorrei rimanere in maglia azzurra quanto più a lungo possibile anche se le società hanno delle linee da seguire ed ognuno ha il proprio modo di gestire la squadra, dipenderà anche e soprattutto dalla volontà della società".

Il Napoli ritrova i tre punti contro il Novara.2-0 al San Paolo con Cavani e Cannavaro

Posted by napolipersempre 23:23, under | No comments



NAPOLI - Torna a vincere il Napoli e riapre una piccola speranza di potersi reinserire nella lotta al terzo posto (la Lazio che sfiderà il Lecce ora ha tre punti di vantaggio). La squadra di Mazzarri supera con agilità 2-0 il Novara al San Paolo e riassapora il gusto dei tre punti che mancavano da prima dell'eliminazione in Champions con il Chelsea, precisamente dal 9 marzo scorso (6-3 in casa contro il Cagliari, nei successivi 5 turni due pareggi e tre sconfitte).

CAVANI-CANNAVARO - Non c'erano l'infortunato Lavezzi e lo squalificato Pandev, ma ci ha pensato il ritrovato Cavani a trascinare gli azzurri al successo. L'uruguaiano, così come tutti i compagni, è sceso in campo con la rabbia, la determinazione e la voglia di ritrovare il sorriso e, dopo un suo errore da due passi e una traversa di Maggio, ha trovato il vantaggio sfruttando al meglio un'indecisione del portiere del Novara Fontana e un perfetto assist di Dzemaili (per il Matador ventesimo gol in campionato, 31° stagionale). Ad archiviare la pratica ci ha pensato poco dopo capitan Cannavaro (abile a ribadire in rete una conclusione di Cavani respinta): testimonianza che in campo c'era una squadra trasformata rispetto alle ultime apparizioni, più in palla fisicamente, più cattiva agonisticamente e capace di gestire senza problemi il doppio vantaggio. Dopo un primo tempo dominato, anche il secondo tempo è stato nettamente di marca azzurra: la squadra di Mazzarri ha collezionato occasioni da gol (tre Cavani, due Dzemaili, una Zuniga e Hamsik) senza però riuscire ad arrotondare il punteggio. Nel finale di partita si è visto in campo anche Vargas, che ha risposto alla critiche regalando buoni spunti.

TESSER TREMA - Si fa incredibilmente complicata a questo punto la posizione in classifica del Novara, che al San Paolo ha pagato le indecisioni in difesa (soprattutto del portiere Fontana) e non è mai stato in grado di impensierire seriamente gli azzurri. Non ha funzionato il fortino eretto da Tesser, che ora è costretto a fare i conti con un penultimo posto (e soprattutto con i 9 punti di svantaggio sul Lecce e gli 11 sul Genoa) che pesa come un macigno. A cinque giornate dalla fine l'impresa sembra disperata, se non impossibile.

ARBITRO KO - La sfida del San Paolo ha avuto un prologo curioso e insolito: dopo nemmeno un minuto di gioco l'arbitro Doveri si è procurato una lussazione alla spalla destra dopo aver fischiato una punizione agli azzurri per un fallo su Zuniga. Il direttore di gara è stato costretto a ricorrere alle cure del medico del Napoli, Alfonso De Nicola, e la partita è stata ferma per 18 minuti.
Fonte:CDS

Fuori Vargas e centrocampo a cinque.Napoli Novara:Probabili formazioni

Posted by napolipersempre 19:36, under | No comments



Walter Mazzarri per la gara con il Novara deve far fronte a diverse assenze: oltre allo squalificato Pandev mancheranno Grava, Britos e Lavezzi. In attacco però non ci sarà un'occasione per Edu Vargas,almeno dall'inizio. Mazzarri schiererà in attacco soltanto Hamsik in supporto a Cavani e aggiungerà un centrocampista con compiti offensivi (Dzemaili, in vantaggio su Zuniga che dovrebbe posizionarsi sull'out sinistro al posto di Dossena) oltre ad Inler e Gargano. Sulla destra rientra Maggio mentre in difesa solito terzetto: Campagnaro, Cannavaro ed Aronica.
Tante assenze anche per Attilio Tesser. Oltre allo squalificato Garcia, sono fuori per infortunio Da Silva, Ludi, Jeda, Marianini e Ujkani e anche Rigoni e Radovanovic si sono fermati nell'ultimo. Davanti a Fontana linea difensiva a cinque con Lisuzzo, Centurioni e Paci al centro, Morganella a destra e Gemiti a sinistra. A centrocampo Pesce, Porcari e Jensen mentre in attacco Mascara dovrebbe supportare Caracciolo.
NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Dzemaili, Inler, Zuniga; Hamsik; Cavani. A disposizione: Colombo, Fernandez, Fideleff, Britos, Dzemaili, Dezi, Vargas. All. Mazzarri
NOVARA (5-3-2): Fontana; Morganella, Lisuzzo, Centurioni, Paci, Gemiti; Pesce, Porcari, Jensen; Mascara, Caracciolo. A disposizione: Coser, Dellafiore, Rinaudo, Mazzarani, Radovanovic, Rubino, Morimoto. All. Tesser
ARBITRO: Daniele Doveri di Roma

Mazzarri: "Napoli, ora vinci. Trezeguet? Meglio Pandev"

Posted by napolipersempre 19:22, under | No comments




NAPOLI - "Mi interessa più il risultato del bel calcio, è importante fare risultato e c'è bisogno dell'aiuto di tutti". Walter Mazzarri presenta così la delicata sfida col Novara. "I ragazzi stanno vivendo un momento di difficoltà e questi momenti si superano con gli episodi, con una partita chiave e per me è quella di domani. Faccio un appello importante a tutti, bisogna aiutarli fino alla fine, bisogna avere pazienza se non si vedrà il Napoli brillante di questi tre anni. La scelta di Pandev invece che Trezeguet? Giusta, abbiamo fatto bene".

VARGAS FUORI - L'infortunio di Lavezzi e l'assenza per squalifica di Pandev porterà Mazzarri, per il match contro il Novara, a scegliere tra Dzemaili e Zuniga per il ruolo di terza punta, mentre Vargas sembra un passo indietro rispetto ai due. "In quel ruolo - ha detto Mazzarri in conferenza stampa - ho tre possibilità, ma anche l'opportunità di fare dei cambi durante la partita, cosa molto importante come si è visto con il Catania quando avevamo quasi vinto grazie all'ingresso di Pandev prima di distrarci nel finale.Partiremo in un certo modo poi vedremo come andrà, abbiamo una scelta che comprende anche Vargas che sta crescendo ma a cui è più giusto pensare a partita iniziata".

Fonte:CDS

Da Jovetic a Rossi:ecco gli "eredi" di Lavezzi

Posted by napolipersempre 14:09, under | No comments



Rinnovi a parte, il Napoli è sempre attivo sul mercato. Il trio Micheli-Mantovani-Zunino, lo scouting, monitora senza sosta i prospetti più interessanti. In attesa del finale di stagione e, soprattutto, della conferma ufficiale di Bigon e Mazzarri, si delinea la strategia: giovani talenti assieme a giocatori più esperti, ma comunque non troppo in là con gli anni. In tal senso Chivu sembra fuori target, non lo è Jefferson Farfan, peruviano a scadenza di contratto a giugno con lo Schalke 04, esterno d’attacco. Ha rifiutato proposte spagnole e inglesi perché vuole l’Italia, il Napoli l’ha seguito ma non vorrebbe offrirgli più di 2 milioni di ingaggio. Farfan potrebbe diventare l’alternativa a Lavezzi: il Napoli vuole tenere il Pocho ma ha già pronto una lista di cinque possibili sostituti se l’Anzhi o altri club pagassero la clausola rescissoria di 32 milioni di euro. In prima fila il viola Stevan Jovetic, che la Fiorentina cederebbe per 30 milioni. Poi il vecchio pallino di De Laurentiis Giuseppe Rossi, fermo almeno sino a ottobre dopo il secondo infortunio, ma, in tal senso, acquistabile per 12-15 milioni. Infine tre talenti: il colombiano del Lecce Muriel, l’uruguagio del Bologna Ramirez e l’asso ivoriano del Cska Doumbia. «Muriel tornerà all’Udinese» ha riferito tuttavia ieri il suo agente Helmuth Wennin, De Laurentiis vorrebbe però strappare ai Pozzo un opzione per il 2013. Arriverà anche un difensore top player: il Napoli proverà l’assalto a tre giovani difensori stranieri. In primis a due tedeschi in scadenza nel 2013: il 24enne Benedikt Howedes dello Schalke 04 e il 22enne del Mainz Jan Kirchhoff. Sul taccuino azzurro anche due difensori col contratto in scadenza: il 23enne brasiliano del Twente Douglas Texeira e soprattutto il 25enne del Boca Juniors, con passaporto italiano, Facundo Roncaglia. Il «Torito», come viene soprannominato, sarebbe entusiasta di vestire l’azzurro. Per il centrocampo piacciono sempre i costosissimi francesi M’Vila e Gonalons ed anche lo svedese dell’Az Alkmar Rasmus Elm. Infine sarà aumentato il budget per acquistare giovanissimi stranieri: dal Perù scrivono di un’offerta ufficiale di 1 milione di euro per il 18ennedell’Universitario Edison Flores Peralta, monitorati pure il finlandese Ponhjanpalo, l’afro-belga Ekango e il serbo Djuricic.
Fonte:Il Mattino

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