Arriva il rinnovo di Hamsik fino al 2016. Marek prolunga di un altro anno l’intesa con il club azzurro, il terzo rinnovo con il Napoli. Ieri mattina a Castelvolturno c’era Venglos, il suo procuratore, per la firma, martedì a Roma il direttore sportivo Bigon ha chiuso l’operazione. L’ufficialità si attende con la firma sul contratto del presidente De Laurentiis impegnato ieri a Roma e che stasera volerà in Cina per un tour tra calcio e cinema che durerà dieci giorni. Sarà il patron azzurro a dare l’annuncio ufficiale. Si chiude così una vicenda che dura da inizio estate. Hamsik ha prolungato per un altro anno con ritocco sull’ingaggio che era intorno a 1.4 l’anno e ora dovrebbe essere di poco superiore a 1.8 milioni. A luglio si riscontrò l’interesse del Milan che sondò il terreno per un eventuale assalto allo slovacco e entrò in gioco anche Raiola. All’arrivo in ritiro Hamsik cominciò a scacciare le prime nuvole, applaudì i tifosi azzurri durante il primo allenamento e poi dalla piazza di Dimaro ribadì il suo amore per il Napoli. Poco dopo si è avviata la trattativa per il rinnovo, un’intesa formalmente già raggiunta da tempo, ieri però l’ultimo atto, quello decisivo, la firma dello slovacco che proprio lunedì sera aveva dichiarato ancora una volta: «Amo questa maglia, dobbiamo lottare fino all’ultimo per il terzo posto, ci crediamo come ci crede Mazzarri». De Laurentiis così blinda il primo dei suoi gioielli, Marek Hamsik. Lo slovacco con questa firma, almeno per tre anni, cioè fino al 2015 dipenderà totalmente dal Napoli. Se non avesse firmato, essendo l’ultimo rinnovo con gli azzurri di due anni fa, lo slovacco poteva svincolarsi a luglio 2013 e andare a giocare in club estero previo corresponsione di un indennizzo al Napoli della società acquirente da calcolarsi in base a una serie di parametri. Sarebbe stato l’effetto dell’articolo 17: dai ventitre ai ventotto anni lo svincolo è possibile dopo tre anni e dai ventotto in poi dopo i due anni. Hamsik invece continua a essere il presente e il futuro del Napoli, una mossa importante per quelli che sono i programmi di De Laurentiis, il presidente da sempre ha dichiarato di non volersi privare dei suoi gioielli. Hamsik arrivò a Napoli nell’estate del 2007, un colpo dell’allora direttore generale Pierpaolo Marino che, il giorno dopo la scadenza del diritto di prelazione non esercitato dall’Inter, presentò al presidente Corioni del Brescia un’offerta da 5,5 milioni di euro e si assicurò uno dei giovani più promettenti del panorama internazionale. Il direttore sportivo Bigon ha gestito la situazione dei rinnovi assicurando Hamsik al Napoli fino al 2016. Nei suoi cinque anni lo slovacco ha giocato oltre duecento partite e segnato 55 reti ed è stato decisivo per la qualificazione prima in Europa League e poi in Champions. L’anno scorso fu seguito dal club inglesi, il Chelsea su tutti e soprattutto fu il Milan a farci un pensiero concreto, la trattativa però non partì neanche e il club rossonero puntò tutto su Nocerino. Hamsik è rimasto a Napoli ed è stato molto importante nella prima parte di stagione, sia in campionato che in Champions League. Nelle ultime partite ha avuto un calo come tutta la squadra e ora è pronto a ripartire per l’assalto al terzo posto, un obiettivo che non intende mollare.
Fonte:Il Mattino
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