Roma-La Lazio vince l’importante sfida contro il Napoli per il terzo posto e allontana quasi definitivamente gli azzurri dall’ultima piazza per l’ingresso in Champions League. Dopo un buon primo tempo, terminato in parità grazie alle reti di Candreva e Pandev, gli uomini di Mazzarri si sono smarriti e sono caduti sotto i colpi di Mauri e Ledesma.
Candreva e poi Pandev – Un primo tempo divertente e ricco di emozioni con la Lazio padrona del campo per i primi 15 minuti. I biancocelesti guidati da Edy Reja riescono a trovare il gol nella prima parte della prima frazione di gara grazie ad una bella combinazione in profondità con Ledesma che lancia in area Rocchi il quale di sponda con il petto serve Candreva che lascia partire un insidioso tiro che non lascia scampo a De Sanctis. Il portiere abruzzese del Napoli non è esenta da colpe visto che la palla scagliata dal centrocampista laziale non era imprendibile. Con il vantaggio della Lazio il Napoli reagisce subito e sembra essere un’altra squadra rispetto a quella avulsa vista fino a quel momento. E’ una combinazione tra Pandev e Cavani che porta quest’ultimo solo davanti a Marchetti ma il portiere biancoceleste si avventa su Cavani chiudendogli lo specchio ed impedendo la rete al cannoniere azzurro. A dieci minuti dalla fine però il numero uno laziale non può niente sul la conclusione ravvicinata dell’ex Pandev pescato benissimo da un colpo di tacco preciso di Lavezzi. Il gol del pareggio del Napoli nasce su una situazione particolare con la Lazio che protestava per un fallo su Ledesma non assegnato da Lavezzi; ma anche gli ospiti protestano contro l’arbitro per un rigoe negato per fallo su Pandev (il migliore del Napoli nel primo tempo).
Candreva e poi Pandev – Un primo tempo divertente e ricco di emozioni con la Lazio padrona del campo per i primi 15 minuti. I biancocelesti guidati da Edy Reja riescono a trovare il gol nella prima parte della prima frazione di gara grazie ad una bella combinazione in profondità con Ledesma che lancia in area Rocchi il quale di sponda con il petto serve Candreva che lascia partire un insidioso tiro che non lascia scampo a De Sanctis. Il portiere abruzzese del Napoli non è esenta da colpe visto che la palla scagliata dal centrocampista laziale non era imprendibile. Con il vantaggio della Lazio il Napoli reagisce subito e sembra essere un’altra squadra rispetto a quella avulsa vista fino a quel momento. E’ una combinazione tra Pandev e Cavani che porta quest’ultimo solo davanti a Marchetti ma il portiere biancoceleste si avventa su Cavani chiudendogli lo specchio ed impedendo la rete al cannoniere azzurro. A dieci minuti dalla fine però il numero uno laziale non può niente sul la conclusione ravvicinata dell’ex Pandev pescato benissimo da un colpo di tacco preciso di Lavezzi. Il gol del pareggio del Napoli nasce su una situazione particolare con la Lazio che protestava per un fallo su Ledesma non assegnato da Lavezzi; ma anche gli ospiti protestano contro l’arbitro per un rigoe negato per fallo su Pandev (il migliore del Napoli nel primo tempo).
Nel secondo tempo si invertono le parti, è il Napoli che inizia meglio con Lavezzi ispiratissimo. L’argentino sguscia tra Gonzalez e e Konko e la mette in mezzo dalla sinistra, arriva ancora Pandev che da tre metri dalla porta cicca clamorosamente e non inquadra lo specchio. Arrivati a metà frazione però è la Lazio che aumenta la pressione e mette in difficoltà gli azzurri che capitolano a causa di una grande giocata di Stefano Mauri. Il cross dalla sinistra di Radu è preciso, la marcatura di Britos è insufficiente e il vicecapitano biancoceleste si coordina alla grande e supera De Sanctis. La Lazio sembra padrona del campo e il Napoli non ritrova più il piglio della prima parte della ripresa. Un paio di svarioni in difesa danno l’impressione che gli uomini di Mazzarri non siano praticamente più convinti di poter pareggiare la partita e proprio su di un errore di Inler e Britos nasce il terzo gol della Lazio. Rocchi è lestissimo ad anticipare il difensore uruguaiano che lo stende in area, è rigore. Dagli undici metri non sbaglia Cristian Ledesma che fissa il risultato sul 3 a 1.
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