Il Napoli si avvicina alla sfida contro la Lazio. C'è tanta voglia in casa azzurra di riscattare immediatamente la sconfitta contro la Juventus ma l'impegno contro i biancocelesti di Reja non sarà facile. Federico Fernandez sarà uno dei protagonisti della sfida. Mazzarri, visti i tanti infortuni, non potrà fare a meno del centrale: «Dobbiamo ripartire, ci stiamo allenando con grande intensità in vista della partita di sabato contro la Lazio. Vogliamo conquistare i tre punti e bisogna giocare al massimo della nostra possibilità. Vogliamo vincere, questo è il nostro obiettivo. Io ci credo al terzo posto, questa è una sfida importante e dobbiamo essere all'altezza». Parole importanti quelle del difensore a Marte Sport Live. Frasi che testimoniano come l'argentino voglia tornare a recitare da subito un ruolo da protagonista. Il proposito per la sfida dell'Olimpico è chiaro: «Vogliamo cancellare la sconfitta con la Juve, al secondo gol ci siamo disuniti. Ieri ho visto la sfida del Chelsea in Champions. Potevamo stare noi lì e conquistare la semifinale. Dispiace ancora per l'eliminazione, ma adesso speriamo di tornarci conquistando il terzo posto».
L'AMBIENTAMENTO A NAPOLI - Inevitabile per Fernandez parlare della sua prima stagione con la maglia del Napoli: «Sto completando il mio processo di ambientamento: sono venuto in una squadra di grandi giocatori. Piano, piano sono riuscito ad entrare negli schemi. Sono sempre a disposizione, cerco di fare in allenamento quello che l'allenatore mi chiede. A Napoli mi trovo benissimo, abito a Posillipo. Mi diverto molto, il calore della gente mi piace. Ho buoni rapporti con tutti, i sudamericani mi hanno dato una mano, ma sono stati disponibili con me anche Paolo Cannavaro e Morgan De Sanctis. Twitter? E' un modo per comunicare con la gente, trasferisco qualcosa ai tifosi. Mi piace molto. Il mio futuro? Voglio restare qui a lungo. Il mio ruolo? All'Estudiantes ho giocato nella difesa a tre sul centro-destra, da centrale è una posizione un po' diversa. Mi trovo bene in tutte e due le posizioni». Con il Catania Fernandez ha avuto comunque un ruolo importante: «Volevo regalare una bella prestazione e finché sono rimasto in campo, ci sono riuscito. Peccato per il risultato finale: sul 2-0 non siamo stati bravi a gestire la partita. La Lazio? Sono a disposizione, ci sono tanti infortunati. Per Mazzarri è difficile fare le scelte, speriamo di poterci essere. Io devo continuare a lavorare per migliorare. Voglio acquisire esperienza per poter giocare di più. I problemi della difesa? Pensiamo soltanto ad analizzare gli errori per non ripeterli nella prossima partita. Con il Catania forse ci siamo rilassati e loro ci hanno creduto, con la Juve è sempre difficile. Loro sono forti, noi fino al vantaggio loro, eravamo in partita. Noi dobbiamo pensare a questo finale di campionato: vogliamo il terzo posto e la Coppa Italia». Battute finale sulla Nazionale e Mazzarri: «Il ct Sabella mi conosce sin dai tempi dell'Estudiantes e spero di essere protagonista anche con la Seleccion. Il Pocho? Sono d'accordo con Mazzarri, è un leader».
RINNOVO CON LA MACRON - Intanto Napoli e Macron hanno rinnovato per altri tre anni il contratto di sponsorizzazione tecnica che già legava le due società dal 2009. L'accordo, che prevede la fornitura non solo dei capi tecnici per tutte le formazioni del Napoli ma anche di prodotti della nuova linea fashion per il tempo libero, nasce anche dalla stretta collaborazione tra i tecnici della Macron e lo staff del club partenopeo, che ha dato vita a prodotti di straordinaria eccellenza tecnica e vestibilità. «Siamo fortemente soddisfatti della collaborazione che in questi anni ci ha visto lavorare fianco a fianco con la Macron» ha dichiarato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. «Con loro abbiamo trovato un partner ideale per condividere il cammino verso quei traguardi di successo che merita la città di Napoli». In base al nuovo accordo Macron non si limiterà a fornire i propri capi alla formazione di Mazzarri ma creerà una vera e propria linea fashion destinata ai tifosi napoletani che avranno così modo di “vestire Napoli” sentendosi sempre più vicini ai propri beniamini.
Fonte:CDS
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