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Bigon: "Rolando ha rifiutato il doppio dei soldi per Napoli. Ha scelto noi per un solo motivo"

Posted by napolipersempre 23:12, under | No comments



Riccardo Bigon ha messo a punto un grande colpo prendendo Rolando in prestito fino a giugno per 1 milione con riscatto a 7 milioni. Ieri sera ha cenato al "Coriandolo" di Milano insieme al calciatore, al suo procuratore Joao Santos Cardoso da Silva e il figlio del presidente del Porto. "È entusiasta di questo trasferimento - ha detto a Si gonfia la rete - e per venire da noi ha rifiutato il doppio dei soldi che gli ha proposto il Qpr. Ora è a Napoli per le visite mediche e dopo aver firmato il contratto daremo l'annuncio ufficiale. Se Rolando ha scelto noi, lo ha fatto perchè vuole vincere".
Fonte:Raffaele Auriemma

Rolando:"Napoli grande club"

Posted by napolipersempre 23:05, under | No comments



"Sono molto felice di giocare in azzurro - ha detto Rolando - ho voluto Napoli perchè è un grande Club con tanti campioni. Mi hanno parlato tanto della passione dei tifosi azzurri e non vedo l'ora di provare l'emozione del San Paolo".

SSCNapoli.it

De Laurentiis:"Guida napoletano anche sul mani di Vucinic.La Roma mi ha chiesto Insigne,Cavani non è in vendita"

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L'intervista del Corriere dello Sport al presidente De Laurentiis.
Dal 2004, è cambiato l'Universo: tranne il calcio
«Si è fatto pochissimo, quasi nulla. Siamo lontanissimi da altri Paesi che potremmo definire pilota: in Germania e in Inghilterra, ad esempio, sono due lustri avanti e mentre noi stiamo ancora qui a discutere sulla legge degli stadi, lì hanno l'Allianz Arena e l'Emirates Stadium. E mentre qui vendiamo i diritti televisivi per un tozzo di pane, la Premier consente di dividersi cifre straordinarie».
E mentre loro sono nel Terzo Millennio, voi qui faticate a costruire un apparato manageriale che gestisca il calcio
«Lega e Figc sarebbero due cose diverse e invece troppo spesso in passato si sono rivelate la stessa cosa. Cane non morde cane. Abbiamo sprecato tempo, vero, ma è sbagliato dire che Beretta è il vecchio che avanza. E' chiaro che poi sarà necessario darsi nuove regole e, innanzitutto, un nuovo statuto. E' indiscutibile che vada riformato tutto e si è ben cominciato con la divisione dalla B, avvenuta più di due anni fa. Ora bisognerà decidere di operare su quattro aree: una per lo sfruttamento commerciale della serie A nei territori esteri; un'altra per lo sfruttamento commerciale della serie A sul territorio italiano; una terza per l'organizzazione interna della Lega e delle competizioni; l'ultima che si preoccupi di fare lobby politica. Poi, forse, e dico forse, il ruolo di Presidente di Lega potrebbe essere ricoperto a rotazione semestrale da ciascuno dei Presidenti di serie A».
Un salto a Fuorigrotta e dintorni: ma accomodandosi con il sindaco di Napoli, De Magistris, si riesce a scovare un'area in cui eventualmente far nascere il nuovo stadio?
«Per cominciare, il Comune di Napoli ha una situazione debitoria significativa e ciò non facilita la programmazione di un investimento su un nuovo impianto. Ma servono tempi e strategie. Per cominciare, va fatto un business plan, avendo consapevolezza delle esigenze della gente. E' necessario, per esempio, studiare e comprendere - anche in prospettiva - quale capienza sarebbe corretta rispetto ai possibili scenari di futura fruizione del prodotto calcio».
Il primo intervento da fare è....?
«Io continuo a credere che sessanta club storici, messi assieme, in due gironi da trenta o in tre da venti, creerebbero uno spettacolo senza eguali e con un'audience mostruosa. Non un campionato sostitutivo di quelli Nazionali, ma affiancato. E però penso anche che in questo momenti si giochi troppo, che il nostro campionato andrebbe riportato agli anni '80, quando la serie A era un torneo di sedici squadre. Ma dipendesse da me, sarebbe un torneo bloccato, modello Nba: va fuori solo chi sbaglia e non rispetta le leggi».
Tipo il fair play finanziario
«Io sono leale, conosco le regole e le ossequio. La vera sfida sta nella capacità di riuscire a decuplicare il fatturato del calcio mondiale, la cui moltiplicazione passa attraverso la miglior configurazione e commercializzazione del prodotto. E invece ci sono storture ovunque, sovente i calciatori arrivano in ritiro quando possono, perché intanto hanno dovuto impegnare la propria estate cone le maglie delle rispettive Nazionali. E ancora: a stagione in corso i sudamericani devono farsi dieci ore di volo per andare a giocare per il loro Paese - magari per amichevoli prive di contenuto tecnico - e rientrano il venerdì. In giro non ci sono soldi ma noi vorremmo che i tifosi ogni quattro giorni fossero a vedere partite. Gli eventi si creano con l'attesa, mica con l'affollamento».
Impossibile eludere l'argomento del giorno, sul quale preferisce glissare: però, onestamente, cosa vuol dire «quell'arbitro è napoletano», frase pronunciata dall'amministratore delegato della Juventus, Marotta?
«Posso rispondere con naturalezza: il signor Guida era napoletano anche nel primo tempo di Juventus-Genoa, quando gli è sfuggito il rigore per i rossoblù sul fallo di mano di Vucinic. E per me qui si chiude il discorso: perché non intendo alimentare ulteriori polemiche su un argomento che non abbiamo creato noi».
Capitolo tecnico: Mazzarri, proprio qui al Corriere dello Sport-Stadio, ha parlato di ipotesi di anno sabbatico. Dovesse accadere, il Napoli potrebbe fare a meno del suo allenatore?
«Andiamo per gradi: Mazzarri ha la mia stima ed io vorrei che rimanesse il più a lungo possibile con noi. Io con i toscani mi sono trovato sempre bene, come dimostrano i sodalizi professionali con Benigni, con Neri Parenti, con Monicelli e con Giovanni Veronesi. Il rapporto tra me e lui è splendido, pur nella contrapposizione: perché sento che è vero, è verace e dice in faccia tutto ciò che pensa. Ciò non vuol dire che quello che dice è sempre condivisibile da qualsiasi punto di vista, ma negli anni abbiamo instaurato una dialettica virtuosa basta sul rispetto reciproco e sulla comprensione delle rispettive esigenze, che ha fatto crescere il rapporto in maniera assai efficace. Io mi auguro che resti».
Ma De Laurentiis allo scudetto crede?
«Io credo a tutto....Tranne alla irragionevole scelta di andare fuori budget, il che metterebbe dunque seriamente a rischio la salute del bilancio societario e di conseguenza il futuro del club. Il Napoli ha dimostrato di arrivare in Champions e di fronteggiare chiunque avendo i conti a posto. C'è una solidità tecnica che è indiscutibile. E anche il lavoro del settore giovanile ci sta ripagando con enormi soddisfazioni».
La domanda da 55 milioni è inevitabile: Cavani?
«Cominciamo con il dire che ho già risposto a chi ha fatto quell'offerta: Cavani non è vendita. Tant'è vero che l'ho blindato. Poi vedremo se verrà qualcuno alla carica per pagare la clausola rescissoria e, soprattutto, se il club che dovesse proporre tale offerta sarà di gradimento del giocatore».
Insigne è l'ultimo gioiello di casa: ma la Roma glielo ha mai chiesto?
«Mi sembra di sì».
Le è mai stato chiesto, invece, di entrare in politica?
«Due volte ed ho sempre declinato l'invito. Non potrei continuare a seguire adeguatamente il mio lavoro di imprenditore».
Prossimo step?
«Stiamo ultimando la progettazione dei nuovi negozi del Napoli. Dopo averne aperto uno presso l'aeroporto di Capodichino, stiamo per inaugurare un punto vendita alla stazione Centrale di Napoli. E tra un po' inaugureremo anche il nostro ristorante ed il nostro Museo. Mi piacerebbe rilanciare il lungomare attrezzandolo modello-Croisette di Cannes, dagli approdi di Mergellina sino al Borgo Marinario. E in tale contesto sogno di poter offrire servizi di ristorazione e di intrattenimento. Vorrei regalare gratificazioni alla gente, per far provare loro la stessa gioia che provo quando i tifosi sono felici per una vittoria del Napoli. Ma io sono contento anche quando vedo la gente uscire appagata dalle sale cinematografiche: a volte mi confondo tra gli spettatori, ne colgo gli umori; e se sono soddisfatti del film, lo sono anche io».
Una provocazione: da napoletano che vive a Roma, ha più simpatia per i giallorossi o per i biancocelesti?
«Domanda tranello. Però rispondo: ai miei figli, da bambini, ho sempre insegnato la napoletanità».
Cosa le ha lasciato dentro la vicenda di Cannavaro e Grava?«Io sono sempre stato convinto che Paolo e Gianluca non c'entrassero nulla. Tant'è vero che non ho mai optato per il patteggiamento».
Fonte:CDS

VIDEO-Parma Napoli 2-1 Sintesi Auriemma 27/01/13

Posted by napolipersempre 13:56, under | No comments


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Mazzarri:"Contentissimo,potevamo anche perderla.Arbitraggi?Parlerò a fine anno"

Posted by napolipersempre 20:18, under | No comments



Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri, ha rilasciato un'intervista a "Sky Sport :"Oggi abbiamo capito perchè a Parma è difficile uscire con una vittoria. Sono veementi, pressano molto bene e quindi sono contentissimo del risultato. Credo che i numeri parlino a nostro favore, abbiamo 15 punti in più rispetto all'anno scorso. Questi ragazzi mi stanno dando soddisfazione, crescono in modo esponenziale. Il campionato italiano è difficile, se sbagli qualcosa o entri con l'approccio sbagliato ti va male. Ho pensato di perdere a un certo punto della gara. Siamo stati avvantaggiati dal fatto che giochiamo solo una volta a settimana. Cambi azzeccati? Siamo migliorati nei doppi ruoli, abbiamo più cartucce da spendere rispetto all'anno scorso. Oggi mancava Behrami, ma Dzemaili ha fatto benissimo, così come Mesto. Il Parma, a un certo punto, ha giocato con quattro attaccanti, noi siamo stati costretti ad abbassarci. Avevamo tante opportunità di chiudere il match in ripartenza. Non siamo una squadra che deve gestire il risultato, dobbiamo chiuderlo. Nel momento di difficoltà è stata bravura del Parma e nostro demerito. Pandev? Tutta la squadra è stata strutturata per far fare a Cavani il goleador. Pandev, come Hamsik, hanno il compito di innescare il centravanti. A me va bene che faccia gol Cavani e che facciano molti assist sia Goran che Marek. Arbitraggio? Non parlo di cose che non mi riguardano. Dopo la partita di Pechino dissi che non parlerò mai più di queste questioni fino a fine anno. Parlo di calcio e non parlerò degli arbitri. Garrone? Lui è sempre stato un signore, come comportamento e coerenza, metteva tutti a suo agio. Io sono sempre stato abituato a lavorare con presidenti che urlavano se la squadra perdeva".

Hamsik e Cavani espugnano il Tardini.Napoli a -3 dalla Juve

Posted by napolipersempre 20:10, under | No comments

PARMA - Il Napoli piomba sulla Juventus, trascinato al secondo posto (-3) dalla solita magia dell'inarrestabile Cavani, nel finale. Ma nella bolgia di Parma, dove finora non aveva vinto nessuno, gli azzurri si sono imposti pure con altre armi: soffrendo a tratti e dimostrando di avere la forza necessaria per reagire nei momenti di difficoltà, che non sono mancati. La lotta per lo scudetto è riaperta. E sembra ormai una corsa a due.

NIENTE CALCOLI -
Donadoni e Mazzarri se la sono giocata senza fare calcoli, fin dall'inizio, puntando entrambi con decisione al colpo grosso. Il Parma ha provato a far valere la legge del Tardini e ha osato addirittura con il tridente, disinteressandosi dell'assetto tattico più prudente ed equilibrato scelto dal Napoli: in campo con il solito 3-4-1-2. Ne è venuta fuori così una sfida vibrante e ricca di emozioni, in cui gli attacchi hanno dato spesso la sensazione di poter prevalere sulle difese, poco protette dai centrocampisti e più di una volta in affanno. Il gol di Hamsik che ha sbloccato quasi subito il risultato, su un lancio in verticale di Dzemaili, è stato un gioiello di astuzia e pareva il preludio a una inevitabile grandinata di reti. Invece sono diventati grandi protagonisti i due portieri, esaltandosi con una serie di interventi decisivi. De Sanctis è stato determinante sui tiri di Sansone, Valdes e Lucarelli, Mirante ha negato il bis a Campagnaro, Dzemaili e su punizione a Cavani, che ha poi fallito una comoda occasione per raddoppiare
di testa.

L'ACUTO DEL MATADOR -
Il risultato è rimasto dunque in equilibrio e ne ha guadagnato lo spettacolo, con i 16 mila spettatori del Tardini a loro volta in tranche agonistica e molto partecipi, anche se col passare dei minuti il copione della gara è cambiato. Tutto all'attacco il Parma, con Donadoni che ha gettato nella mischia pure Amauri per cercare il pareggio. Si è invece soprattutto difeso il Napoli, nonostante l'ingresso in campo di Insigne al posto del deludente Pandev. E l'atteggiamento troppo prudente ha finito per costare caro ai giocatori di Mazzarri, puniti da un beffardo tocco di Paolo Cannavaro sull'ennesimo assalto di Sansone, in una delle tante mischie. Rimonta fino a quel punto meritata, per i padroni di casa. Gli azzurri avevano infatti avuto il torto di speculare troppo sul vantaggio iniziale e di non chiudere la partita quando ne avevano avuto l'opportunità. Poi però è entrato in scena il Matador e ha chiuso i conti a modo suo, scartando pure Mirante e mandando in estasi i 5 mila tifosi al seguito. La Juve è di nuovo a portata di mano. 

Parma-Napoli 1-2 (0-1)
PARMA (4-3-3): Mirante 7; Rosi 5.5 (25' st Amauri 6), Santacroce 5.5 (27' pt Lucarelli 6), Paletta 5.5, Gobbi 6; Marchionni 6, Valdes 5.5, Parolo 6.5; Biabiany 6, Belfodil 5.5, Sansone 6.5 (33' st Benalouane sv). (1 Pavarini, 91 Bajza, 3 MacEachen, 39 Fideleff, 4 Morrone, 14 Strasser, 77 Ninis, 17 Palladino, 88 Pabon). All. Donadoni 6.
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6.5; Campagnaro 6, Cannavaro 6, Britos 6; Mesto 5.5 (33' st Armero sv), Dzemaili 6.5, Inler 5.5 (17' st Donadel 6), Zuniga 6; Hamsik 7; Pandev 5.5 (21' st Insigne 6.5), Cavani 6.5. (22 Rosati, 15 Colombo, 2 Grava, 3 Uvini, 27 Armero, 55 Gamberini, 13 El Kaddouri, 21 Fernandez, 9 Calaio'). All. Mazzarri 6.5.
Arbitro: Rocchi di Firenze 6.5.
Reti: nel pt 20' Hamsik (N); nel st 29' Sansone (P), 40' Cavani (N).
Ammoniti: Santacroce (P), Paletta (P), Marchionni (P), Britos (N), Campagnaro (N), Lucarelli (P), Hamsik (N) e Valdes (P) per gioco falloso.
Fonte:Repubblica.it

Out Maggio e Behrami.Con il Parma gioca Mesto

Posted by napolipersempre 18:41, under | No comments



NAPOLI - Il tecnico del Napoli Mazzarri ha diramato la lista dei convocati per il prossimo match con il Parma, in programma al Tardini. Non fanno parte dell'elenco dei convocati Valon Behrami, che salta l'incontro per squalifica, e Christian Maggio, il quale è indisponibile per infortunio. Il laterale azzurro, infatti si è sottoposto nella giornata di oggi ad un intervento chirurgico per ridurre la frattura al quarto metacarpo della mano sinistra. Maggio riprenderà ad allenarsi già da lunedì con un tutore. In campo, probabile l'impiego di Mesto.
I CONVOCATI - Ecco la lista completa: De Sanctis, Rosati, Colombo, Britos, Campagnaro, Cannavaro, Fernandez, Gamberini, Grava, Uvini, Armero, Donadel, Dzemaili, El Kaddouri, Hamsik, Inler,  Mesto, Zuniga, Calaiò, Cavani, Insigne, Pandev.
Fonte:CDS

Hamsik: «Serve una gran partita a Parma»

Posted by napolipersempre 18:33, under | No comments



NAPOLI - La carica di Marek Hamsik: «Io e il Napoli stiamo crescendo insieme». Alla vigilia della sfida di Parma, il talento azzurro sprona i compagni ed è pronto a restituire la fascia di capitano a Cannavaro: «Paolo è il vero capitano del Napoli, io ho fatto l' "assistente" per dovere sono stato contento di portare la fascia perchè è un onore. Ora sono felice di restituirla a lui che è un napoletano. Cannavaro è un giocatore importantissimo per noi»
PARMA - Al Tardini gli azzurri sono attesi da un esame molto duro: «Sarà una partita difficilissima, il Parma non ha mai perso in casa e ci piacerebbe molto vincere per primi al Tardini. Non sarà facile perchè loro ci affronteranno come una grande squadra ed hanno anche tanti punti in classifica che permetterà loro di essere liberi mentalmente. Noi ce la possiamo giocare con tutti, dobbiamo pensare partita per partita e gardare avanti. Stiamo crescendo e vogliamo sempre fare meglio».

NUMERI - Per Hamsik un'annata sinora di grandi numeri: 7 gol ed 11 assist a metà campionato...: «Mi fa piacere perchè per me un assist vale come un gol, spero di continuare così e fare il meglio per la squadra. Il mister mi dà libertà di muovermi dietro le punte e quindi ho più spazio per agire. Devo dare anche una mano a centrocampo e pensare prima alla fase difensiva e poi a quella offensiva come giustamente mi chiede l'allenatore. Mazzarri vuole che tocchi tanti palloni e io cerco di fare il meglio per la squadra»

TOP PLAYER - Chisura sul progetto: «Sono qui da tanti anni, io e il Napoli stiamo crescendo insieme. Il Napoli è diventata una grande società e vogliamo diventare ancora più grandi. Io non penso di essere un top player, penso che il Napoli sia un club importante ed io voglio farne parte. Edi è un grande campione, ha dimostrato di amare questa maglia e vorrei che giocasse con noi per parecchi anni».
Fonte:CDS

Cannavaro contro i cori Juventini:"Vorrei capire quelle persone che partono da Napoli per tifare Juve come si sentono nel cantare quei cori a Torino".

Posted by napolipersempre 14:47, under | No comments



Paolo Cannavaro è l'ospite giornaliero del Salottino Marziano in onda sulle frequenze di Radio Marte : "Ascoltavo un pò la radio e voglio esordire cantando: "Perchè il Vesuvio è la terra che amiamo e dell'eruzione ce ne freghiamo!".
Il ritorno al Franchi - "Era la prima volta che tornavamo su un campo dopo la piccola pausa che ci aveva fermato. E' stato davvero emozionante".
La pausa - "Noi eravamo gli stessi anche durante la pausa, ci allenavamo col sorriso sulle labbra ma il giorno del ritiro diventava tutto più pesante e triste. Ho sopportato troppo quello che è successo in questi mesi, l'importante che tutto si è risolto".
Ingiustizia - "Non credevo potesse capitarmi. Quello che ho passato non è stato bello, gridavo ma nessuno mi ascoltava, andrebbero riviste delle regole".
"Poteva essere una macchia sulla nostra carriera oltre ad una grande ingiustizia. Io e Gianluca siamo usciti puliti insieme alla società. E' questa la nostra soddisfazione più grande".
Il giorno della sentenza - "Ero sul divano a casa mia, ho ricevuto tante chiamate, ma appena ho saputo della sentenza ho pianto, erano lacrime di gioia le mie. Patteggiamento? Non l'ho mai presa in considerazione un'ipotesi del genere. Non ero colpevole, non potevo patteggiare, ero estraneo".
Ringraziamenti - "Mi sono stati tutti vicini, voglio ringraziare tutti dal mister, alla società, lo staff e i miei compagni in primis".
Il Napoli di Firenze - "La Fiorentina ci ha affrontati con timore, il mister è un vincente, il pareggio non serve a nulla soprattutto per una squadra che vuole vincere. Il cambio del mister al Franchi ci ha dato una spinta in più, le sue mosse possono incidere sul nostro rendimento in campo".
La fascia a Cavani - "Mi vien da ridere, ogni anno dovrei darla a qualcuno, prima parlavano di Lavezzi, poi di Hamsik poi ora di Cavani. Sta sul mio braccio, credo sia una scelta comune, sta bene con me. Edi la meriterebbe, è un grande professionista. Però sono napoletano, sono cresciuto qui e tifo per il Napoli, credo sia una bella soddisfazione. Poi non decido io ma il gruppo".
Ha scelto il Napoli quando era ancora in B - "Napoli è una scelta di vita, il Napoli mi ha dato tanto e sarò sempre grato a questa società".
Classifica - "Durante il girone d'andata non guardo la classifica, cosa che faccio invece al ritorno. Chi guardo? Puntiamo in alto, non penso alle altre, guardo al Napoli".
Antipatia - "Meglio essere antipatici, i simpatici non vanno da nessuna parte, non vincono".
Previsioni - "La Juve viaggia a velocità supersonica, è una squadra cinica. Merito a loro, con la speranza che possano presto mollare qualcosa. Noi e la Lazio stiamo facendo grandi cose, non possiamo recriminarci nulla. Abbiamo perso qualche punto per strada ma poi ci siamo rifatti".
Rientro  - "Mi sono allenato alacremente, spero nel rientro ma decide il mister. Poi non sono mancato per molto...".
Europa League - "Pensiamo a tutte le competizioni alla stessa maniera, in Europa ci sono squadre blasonate, adesso diventa tutto più affascinante coi march singoli. Se riusciamo a limare alcune cose diventiamo davvero inarrestabili".
DIfesa - "La fase difensiva riesce alla perfezione quando c'è una squadra che ti aiuta, noi lavoriamo tutti insieme nella fase di non possesso ed abbiamo delle idee ben precise".
Cavani - "In allenamento Edi è un extraterrestre figuriamoci in campo. Lui riesce a staccare sulla corsa giocatori velocissimi come Maggio e Mesto. Mio fratello diceva un grande campione è grande anche fisicamente. Edi lo è e diventerà sempre più forte".
Calendario - "Ci sarà equilibrio fino alla fine, avremo un periodo infernale ma il mister saprà dosare le forze tra noi. Supereremo questa striscia con l'arrivo di tutti".
Mutu - "Ci sentiamo spesso, mio figlio si chiama Adrian in suo onore. Balotelli? Forse lui era pure più forte".
Donadoni - "Sta facendo grandi cose a Parma, dando un'identita ad una squadra che aveva sempre delle incognite. Sono imbattuti in casa e sarà ancora più difficile del match di Firenze".
Cori razzisti negli stadi - "Il coro "Perchè il Vesuvio è la terra che amiamo e dell'eruzione ce ne freghiamo" che ho spesso ascoltato in curva è la miglior risposta a queste persone. Questo fenomeno sta tornando in auge ed è davvero triste. Vorrei capire quelle persone che partono da Napoli per tifare Juve come si sentono nel cantare quei cori a Torino".
Esordio dei fratelli Insigne - "Mi ha emozionato l'esordio dei due fratelli al San Paolo, è stato un momento straordinario. E' capitato anche a noi ma non eravamo nella nostra squadra del cuore!".

Radosevic è del Napoli.ecco le cifre dell'affare

Posted by napolipersempre 14:39, under | No comments



Incontro finito con l'Hajduk Spalato, accordo trovato: Radosevic è del Napoli, arriva subito. Tre milioni più bonus, al centrocampista contratto per quattro anni e mezzo da 200.000 euro a salire fino a 600.000.
Fonte GDS

FOTO-Passione azzurra,migliaia alla stazione a salutare il Napoli

Posted by napolipersempre 20:20, under | No comments

Ressa alla stazione di Napoli centrale per la partenza dei calciatori azzurri diretti a Firenze, dove domani la squadra di Mazzarri incontrerà la Fiorentina.
Centinaia i flash scattati dai tifosi con smartphone e macchinette fotografiche che hanno voluto dare l'ennesima dimostrazione di affetto ai loro beniamini salutandoli all'esterno della carrozza, rigorosamente blindata, del Frecciarossa delle 15 per Milano.
Cori (soprattutto contro la Juventus) e applausi per i giocatori del Napoli. Particolare affetto è stato riservato a Emanuele Calaiò tornato in maglia azzurra. Sostegno e cori di incitamento per Paolo Cannavaro al quale è stata cancellata la squalifica.




Fonte:Il Mattino

Napoli, Zuniga è ok. Cannavaro in panchina

Posted by napolipersempre 19:28, under | No comments


NAPOLI - Il Napoli è sceso in campo questa mattina per l'allenamento di rifinitura in vista del lunch-match di domani a Firenze. Trasferta ostica per i partenopei ma buone notizie per mister Mazzarri arrivano proprio dall'ultima seduta: Armero e Zuniga, influenzati, hanno lavorato insieme ai compagni e sono abili ed arruolabili contro i viola, il secondo partirà titolare. Cannavaro ripartirà dalla panchina, insieme a Grava, in avanti Pandev rimane favorito su Insigne, Calaiò in panchina.
CONVOCATI - Il tecnico ha convocato i seguenti calciatori per sfidare la Fiorentina: De Sanctis, Rosati, Colombo, Britos, Campagnaro, Cannavaro, Fernandez, Gamberini, Grava, Uvini, Armero, Behrami, Donadel, Dzemaili, El Kaddouri, Hamsik, Inler, Maggio, Mesto, Zuniga, Calaiò, Cavani, Insigne, Pandev.
Fonte:CDS

Tolti i 2 punti di penalizzazione al Napoli e cancellate le squalifiche a Cannavaro e Grava.Giustizia è fatta!

Posted by napolipersempre 19:17, under | No comments


NAPOLI – La  notizia più aspettata dai tifosi del l Napoli  è arrivata : tolta  la penalizzazione è solo un’ammenda per la squadra di De Laurentiis. La decisione è stata presa dalla corte Federale dopo un lungo  dibattito che però ha visto confermate le ragioni del Napoli espresse in mattinata. Cancellate, inoltre, le squalifiche a Cannavaro e Grava. Giustizia è Fatta !!
Ora il Napoli è giustamente secondo in classifica e potrà vantare il ritorno nelle proprie fila del Capitano Cannavaro e del simbolo della rinascita azzurra Grava.
Grande soddisfazione nel club azzurro. I tifosi festeggiano sui social network.

VIDEO-Napoli-Palermo 3-0 ampia sintesi Auriemma

Posted by napolipersempre 23:27, under | No comments


Palermo Napoli 3-0 13/01/13 ampia sintesi Auriemma     CLICCA QUI per le immagini

Mazzarri: "Partiti male. Si seguano di più le indicazioni della panchina"

Posted by napolipersempre 18:38, under | No comments



Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, parla a Sky dopo la gara con il Palermo: "A me interessa vincere, se poi fa gol Cavani meglio. Oggi i ragazzi sul 3-0 hanno provato a farlo segnare perché fa piacere a tutti se lui resta in cima alla classifica dei marcatori, ma questo viene dopo il risultato della squadra. Siamo partiti davvero male e mi stavo arrabbiando coi miei ragazzi, poi ci siamo ripresi nella fase difensiva e a livello di concentrazione contro un Palermo che ha giocato bene. Poi dopo il gol la gara è andata in discesa. Ma nel primo tempo abbiamo giocato male, ma siamo stati squadra e siamo stati bravi a reagire e portare a casa questi tre punti. Dobbiamo crescere e cercare di capire meglio le situazioni e seguire maggiormente la panchina visto che oggi ho chiamato i giocatori un paio di volte per correggere delle situazioni, senza che loro mi vedessero, poi quando l'hanno fatto tutto è cambiato per il meglio. Credo che noi, Juventus e Lazio stiamo facendo cose grandissime a livello di punti. Stiamo andando tutti forte e come dice Petkovic io penso solo alla mia squadra e non all'essere l'anti qualcuno. Io spero che ci levino sia la penalizzazione sia la squalifica dei due giocatori perché siamo parte lesa in questa situazione".

Napoli-Palermo 3-0,azzurri sempre più lanciati a -5 dalla Juve

Posted by napolipersempre 18:27, under | No comments


NAPOLI - Comincia nel migliore dei modi il girone di ritorno del Napoli, che batte un ostico Palermo e rosicchia altri due punti alla Juventus, portandosi a cinque lunghezze dalla capolista. I rosanero incassano il quinto ko nelle ultime sei uscite e, ora, lamentano quattro punti di ritardo dal Cagliari quartultimo: rischia di complicarsi la situazione di Gian Piero Gasperini, perché l'ennesima buona prova dei siciliani non porta punti e la classifica piange. Il Napoli, dal canto suo, aspetta il verdetto di giovedì prossimo, quando si saprà l'esito del ricorso contro il -2 di penalizzazione: l'accoglimento porterebbe gli azzurri all'altezza della Lazio, a tre punti dal vertice.

MAGGIO SBLOCCA DI TESTA - C'è da dire che sono i rosanero a partire meglio: il Napoli sonnecchia in apertura, mentre gli ospiti si mostrano battaglieri e ben messi in campo. Il primo ad impegnare De Sanctis è il più fresco degli ex, Dossena, protagonista di un'ottima prova di fronte ai suoi ex compagni. Poco prima della mezz'ora è ancora il Palermo a sfiorare il vantaggio, con un'azione avvolgente conclusa da Morganella con un insidioso diagonale. Come fa una grande, però, il Napoli passa alla prima occasione: su corner dalla sinistra, Maggio è lasciato colpevolmente libero a centro area e schiaccia di testa battendo Ujkani. Passano solo cinque minuti e Inler, con un missile terra-aria dai venti metri, lascia impietrito il portiere rosanero e consolida il vantaggio azzurro.


NON C'E' FESTA PER CAVANI - La traversa colpita da Barreto, su punizione prima dell'intervallo, sembra promettere un Palermo battagliero nella ripresa, invece il Napoli non si lascia più sfuggire il timone del match. Il Napoli tiene palla e sfianca i rosanero, sfiorando il tris in apertura con Hamsik ma trovandolo solo al 73', quando il subentrato Lorenzo Insigne capitalizza il gran lavoro di Inler in fase di rifinitura. Sul fronte opposto, Miccoli fa quel che può per rimettere i suoi in gara, ma sembra combattere coi mulini a vento. Restano venti minuti da giocare, nei quali la squadra azzurra cerca di mandare in gol Cavani, a caccia del centesimo timbro in A, ma il Matador fallisce il più facile dei gol proprio a tempo scaduto; a servirgli l'assist vincente prova anche Roberto Insigne, fratello più giovane di Lorenzo, che celebra al San Paolo il proprio debutto nella massima serie in un giorno in cui, al Napoli, sembra girare tutto nel migliore dei modi.
Fonte:Repubblica.it

Napoli-Palermo probabili formazioni

Posted by napolipersempre 23:37, under | No comments

 
Prima giornata di ritorno per il Napoli, gli azzurri ospitano il Palermo. Mazzarri ha convocato Armero, ma come noto non potrà contare ancora su Cannavaro, tra i rosanero ci saranno i due ex Aronica e Dossena. In porta ci sarà De Sanctis, difesa a tre con Campagnaro, Britos e Gamberini. A centrocampo ci saranno Inler e Behrami, mentre sulle fasce agiranno Maggio e Zuniga. Hamsik agirà a supporto di Pandev e Cavani. Armero partirà dalla panchina, mentre Calaiò non è stato convocato. Insigne partirà dalla panchina insieme al suo giovane fratello Roberto.
Tra i rosanero Gasperini dovrà fare a meno di licic, Mantovani e Hernandez. In porta Ujkani, difesa a tre con Munoz, Von Bergen e l'ex Aronica. Sugli esterni Morganella e l'altro ex azzurro Dossena. A centrocampo Kurtic, Donati e Barreto. In attacco Dybala e Brienza.
PROBABILI FORMAZIONI
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Britos, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All. Mazzarri.
PALERMO (3-5-1-1): Ujkani; Munoz, Von Bergen, Aronica; Morganella, Kurtic, Donati, Barreto, Dossena; Brienza; Dybala. All.: Gasperini.
ARBITRO: Gervasoni
Fonte:Areanapoli

 

Di Marzio: "Calaiò preso a titolo definitivo per 2,4 milioni"

Posted by napolipersempre 12:21, under | No comments


Emanuele Calaiò tornerà al Napoli. La società del presidente De Laurentiis ha deciso oggi di pareggiare l’offerta di Torino e Palermo, per 2,4 milioni di euro comprerà tutto Calaiò senza clausole o condizioni legate alla Champions. La punta è praticamente in pugno, domani sono attese le firme e l’annuncio per l’acquisto dal Siena. Calaiò è pronto: torna in azzurro, sarà il vice-Cavani.

Cavani:Tripletta con dedica"A Napoli e all'amore che mi danno i tifosi"

Posted by napolipersempre 11:47, under | No comments

“Dedicato a Napoli ed all’amore che mi danno i tifosi”. Edinson Cavani anima e cuore, dedica la sua splendida tripletta al popolo azzurro.
“Oggi era importantissimo vincere perchè abbiamo dimostrato di essere vivi e di saper lottare contro tutti. Ci siamo rialzati da un periodo particolare alla fine dell’anno ed abbiamo dato una grande risposta. Dobbiamo continuare così, questa è la strada giusta e vogliamo proseguire a questi livelli. Possiamo lottare per qualcosa di importante e ci proveremo fino alla fine”
“Ringrazio Dio per la forza e l’equilibrio. Voglio dare tutto al Napoli perchè questa città mi dà tanto amore. Con umiltà e sacrificio continueremo a lottare per i nostri obiettivi. Sono contento per come stanno andando le cose. Mi godo questa vittoria e voglio ancora fare di più per questa Società e per tutta la gente napoletana”.
Ancora gran protagonista Valon Behrami: “E’ stata una vittoria di maturità. Non siamo andati allo sbaraglio ed abbiamo amministrato bene la partita. La Roma è forte e non doevvamo concedere spazi. Ci siamo riusciti ed il successo è meritato. Qualche volta ci è capitato di non aver chiuso la partita, invece stasera non abbiamo sbagliato nulla. Questa squadra ha una mentalità vincente e vuole sempre provare ad andare avanti”
“In questo momento la classifica dice la verità. Siamo una squadra da primi tre posti, nonostante qualche punto perso per squadra. Cavani per noi è importantissimo, credo che sia un giocatore di livello mondiale e lo dimostra con continuità”
“Sono felicissimo a Napoli. Vivo in una città appassionata con gente sincera e voglio dare il massimo per questa maglia”
CDN

Mazzarri sull'orlo di una crisi di nervi, show su Sky

Posted by napolipersempre 11:41, under | No comments

Glissa su Cavani da Pallone d'Oro ("Non me ne intendo"), poi ironizza sul successo: "Solo fortuna, il Napoli non è organizzato, Cavani fa tutto da solo... ". Mazzarri è una furia in diretta su Sky: "Sentivo dire delle cose assurde. Ci vuole poco ad attaccare con dieci giocatori e lasciarne due dietro. Io nel primo tempo ero anche arrabbiato. Con la Roma che ha quell'atteggiamento basta fare due passaggi azzeccati e vai in porta tutte le volte. Perciò a volte mi sono arrabbiato con i ragazzi, se non sbagliavano i tempi, potevamo creare 5-6 palle gol in più".

Poi si calma: "Loro sono fortissimi, segnare quattro gol a questa squadra è stata una grande impresa. Effetto terapeutico di questo risultato per l'ambiente? Non mi interessa, io guardo solo i mei giocatori".

Sull'obiettivo: "Mi è piaciuto Petkovic: lui ha detto 'Siamo pro-Lazio', noi siamo pro-Napoli da sempre. Abbiamo dieci punti in più, se ce ne tolgono due per motivi assurdi".

Fonte:GDS

La rabbia del Napoli si abbatte sulla Roma.4-1 al San Paolo

Posted by napolipersempre 11:36, under | No comments


Più forti delle avversità, più forti di una condizione fisica che non è ancora al top, più forti di Zeman e della sua pazza Roma, più forti della cosiddetta giustizia sportiva.

Il Napoli vince e convince e si riprende il terzo posto con supermatador che quando entra in area non perdona.
E' la partita di Cavani, con la sua tripletta, ma è la partita di tutta la squadra. La difesa la smette di essere orfana di Cannavaro (che esulta in tribuna come se fosse in campo) e non lascia spazi. E' la partita di spiderman De Sanctis: è lui che para l'impossibile inchinandosi solo a Osvaldo ma si era già sul 3 a 0.
E' la partita di speedy gonzalez Zuniga che sulla fascia sinistra impone la sua legge riuscendo anche a tenere sotto controllo la sua esuberanza in difesa. Sontuoso poi Pandev che torna a essere tatticamente un pandevmonio: Goran controlla, inventa, distribuisce assist. In mezzo, poi, Inler e Behrami scalciano e lottano all'infinito mentre Hamsik anche non segnando, è sempre pronto a riproporsi in grandi azioni. L'unico un po' sotto tono è Maggio che si riscatta alla fine: una galoppata infinita a campo libero in un inserimento sontuoso concluso con il quarto gol.

Questa volta è il 4 il numero fortunato: 4 i gol, 4' del primo tempo, 4' del secondo tempo. All'inizio è Pandev che inventa l'assist: la palla sembra comandata dall'alto per arrivare a Cavani che in area non perdona nonostante il tentativo di Goicoechea. Partita in discesa? Neanche a pensarlo. Dopo una serie di ripartenze del trio Hamsik-Pandev-Cavani è la Roma a prendere in mano la partita. Tiri a ripetizione, modello mitragliatrice, con la difesa che balla, Morgan in versione X-factos che vola e urla, falli, ammonizioni e Napoli che non riesce più a ripartire.

Il 4 ritorna nel secondo tempo: Zuniga vola ancora sulla sinistra entra in area, cross per Pandev, la palla rimbalza maldestra, resta lì. Prima di vedere il giocatore, si vedono i capelli al vento del matador che calcia come può ma la palla è amica, entra dentro per il raddoppio. Questa volta la Roma non riprende in mano il gioco, gli undici azzurri sono inferociti, aggrediscono, non lasciano spazi, ripartono.

In una percussione tira Pjanic dal centro dell'area, respinge De Sanctis, riprende Lamela, Morgan da per terra respinge, Bradley a porta vuota tira ancora ma è fuori. Sull'altro fronte è calcio d'angolo per il Napoli: batte Pandev e incredibilmente ancora Cavani che vola più in alto di tutti per schiacciare di rabbia la palla a terra per il 3 a 0.

La Roma non ci sta. Osvaldo, entrato da pochi minuti, riceve un assist da Pjanic: tira di destro e centra l'angolino, 3 a 1. Mazzarri che ha piazzato la squadra in modo impeccabile, con Behrami davanti alla difesa fa le sostituzioni giuste: Mesto per Pandev, poi Dzemaili per Inler per rinforzare il centrocampo. Da questo momento la Roma non c'è più. Prima Hamsik, poi Cavani si mangiano il quarto gol, il matador viene atterrato in area ma il rigore non arriva. Poi, al '90, è un contropiede a chiudere i conti. Tutti aspettano Cavani sulla sinistra invece arriva un assist dall'altra parte del campo per Maggio che arriva come un treno, tira, riprende la respinta e segna. E' game over. Il Napoli torna terzo, aspettando i giudici il 17 gennaio.
Fonte:Il Mattino

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