Shadowbox Effect

FOTO-Aversa in tilt,Hamsik e la moglie fanno shopping

Posted by napolipersempre 16:32, under | No comments

Grande sorpresa per gli aversani, stamattina per le vie di Aversa c'era Hamsik con la moglie a fare shopping. Il campione napoletano è stato subito circondato dalle ragazzine e dai tifosi napoletani che hanno chiesto autografi e fotografie. Il giocatore vedendo la moltitudine di fan ha deciso di "rifugiarsi" in un negozio dove ha comperato un paio di scarpe.
Fonte:Areanapoli

De Magistris: "Nuovo San Paolo, progetto pronto entro fine anno"

Posted by napolipersempre 16:23, under | No comments



Applauditi, incoraggiati, sostenuti. Non sempre una corsa podistica suscita questo effetto. Eppure la maggior parte dei seicento podisti che ieri ha invaso il centro antico per la ventottesima edizione della SpaccaNapoli, ha avuto la sensazione di un caloroso abbraccio ricevuto nei decumani da parte di chi era impegnato nella consueta passeggiata domenicale. Una mattinata di sole e di festa per una giornata in cui Napoli ha offerto il meglio di sé: temperatura gradevole e podisti che hanno conquistato il centro. «La città risponde sempre a questo genere di inviti - ha commentato il sindaco Luigi De Magistris intervenuto con l'assessore allo sport Pina Tommasielli alla premiazione - Del resto i sondaggi ci spingono a operare in questa direzione. Passeggiare, correre, aumentare le aree pedonali a discapito del traffico automobilistico sono priorità. Presto cominceranno i lavori per la più lunga pista ciclabile del mezzogiorno di 21 km da Bagnoli a San Giovanni». I podisti multicolori, con una nutrita partecipazione straniera, non si sono fatti pregare. Ha vinto il 26enne di Mercato San Severino Gilio Iannone che ha percorso i 10 km previsti in 30'02". Percorso duro con diversi saliscendi che ha portato i partecipanti da piazza del Plebiscito verso piazza del Gesù. Poi via San Biagio dei Librai, via Duomo, via Tribunali, port'Alba, via Toledo e ritorno in piazza del Plebiscito. Alle spalle di Iannone, Pasquale Scala in 30'10", e Paolo Ciappa (30'30"). Tra le donne il successo è andato all'ischitana Carmela D'Ambra (40'02") davanti a Silvia Scarpetta (40"36) e Marilisa Carrano (41'06"). Un centinaio i partecipanti per la minirun non competitiva di 1,5 km. Per tutti un gesto simbolico e significativo: gonfiare un palloncino rosso con «il respiro che basta per salvare un bambino». Un gesto promosso da Save The Children che ha affiancato la 10 km organizzata dall'Uisp e dalla Mediterraneo Eventi per sostenere l'iniziativa EveryOne contro la mortalità infantile. La campagna, partita il 4 ottobre, ha attraversato tutte le piazze d'Italia e si chiuderà il 6 novembre a Roma. Finora ha raggiunto attraverso le donazioni e gli sms dal valore di 2 euro (numero 45509), la cifra di 1.012.321 euro. Piazza del Plebiscito in festa anche per la presenza dei maestri cinesi del Taijiquan nato come tecnica di combattimento, e oggi conosciuto in occidente soprattutto come ginnastica e come tecnica di medicina preventiva. Una manifestazione che ha concluso la giornata di festa voluta dalle massime autorità della regione di Henan nel quadro delle manifestazioni per l'anno culturale cinese in Italia. «Incontri - ha sottolineato De Magistris - che preludono ad un rapporto più stretto in termini culturali, sportivi, economici e che anticipano una prossima mia visita. Napoli guarda con interesse all'oriente per essere una città al centro dello sviluppo mondiale». Dal sindaco, che non sarà domani a Monaco per il match di Champions League con il Bayern («a Napoli c'è tanto da fare»), anche una riflessione sul futuro del San Paolo: «Entro la fine dell'anno sarà pronto il progetto dello stadio nuovo da realizzare in cinque anni. Il caos biglietti? Non deve più accadere, ma non credo che ci sia stata una responsabilità delle singole persone piuttosto una grande voglia di Napoli unitamente ad alcune cose impreviste ed imprevedibili. Chi vende e chi organizza, però, deve prendere dei provvedimenti per far sì che cose del genere non accadano più e le prime risposte stanno già arrivando». E aggiunge il sindaco: «Quando andremo a fare l'accordo per il nuovo stadio ci deve star tutto. Chi vuole il bene a questa città deve mettere anche risorse per impianti sportivi che non sono solo calcio».
Fonte:Il Mattino

Oggi Maradona compie 51 anni.Buon compleanno Diego!

Posted by napolipersempre 10:28, under | No comments


“Buonasera Napoletani” ed il boato del S.Paolo sancì la nascita di un’amore destinato a durare nel tempo, oggi lo stesso ragazzo che pronunciò quelle parole compie 51 anni, nel frattempo ha portato una nazione in cima al mondo e si è messo alla testa di un popolo che oggi come ieri è odiato da tutta l’Italia, che viene chiamato “terrone” da chi 150 anni fa da rozzo incolto qual’era ha distrutto la Sua economia, cancellato la Sua storia ed ucciso i Suoi figli.
I suoi nemici hanno cercato di abbatterlo in tutti i modi ma non ci sono riusciti, il Re è sempre tornato, sempre risorto, la nazione che gli ha dato i natali continua ad amarlo così come il popolo che lo ha adottatto e che continua a pronunciare il Suo nome con orgoglio e fierezza, ma anche come quello del migliore amico, di chi si conosce da una vita ed è uno di famiglia.
Un certo brasiliano mastica amaro, eccome se lo fa, sapendo che sara l’eterno secondo, anzi, terzo, un francese, nonostante la stampa del nord lo abbia glorificato in passato, sa bene che gli avrebbe scaldato sempre e solo la panchina, un altro argentino che dicono essere il più forte, che vince palloni d’oro ogni anno, guarda i risultati, le figuraccie che fa in nazionale con una squadra stellare che non riesce a prendere per mano e sa che è lontano ancora anni luce dal Re, che non basta indossare la 10 dell’Argentina per essere come Lui.
Ancora oggi la stampa del nord lo attacca, ancora oggi getta calunnie su di Lui, ancora oggi fa di tutto per far vacillare un’amore, una fede che dura da quasi un quarto di secolo. Ancora oggi non ci riesce, “L’amicizia che ci lega e tutto quello che abbiamo fatto a Napoli lo sappiamo voi ed io. Sappiamo che abbiamo fatto tutto contro tutti e questo non si puo’ cancellare. Non date retta a quello che dicono di me e di voi, io saro’ sempre, sempre, lo stesso Diego Napoletano
 Diego Armando Maradona

Le pagelle di Catania-Napoli 2-1,si salva solo Lavezzi...e Cavani per il gol

Posted by napolipersempre 10:04, under | No comments


Catania- Il Napoli, vittima del turn-over, torna con zero punti da Catania, e quest’ennesimo passo falso (dopo il Chievo e il Parma), potrebbe pregiudicare le ambizioni di alta classifica degli “Azzurri”, che non riescono a dare continuità alle sfide in campionato, forse a causa dello “stress” da Champions. Il Catania continua a sorprendere, aggiungendo l’ennesimo risultato positivo alla serie positiva inanellata fino ad ora, la squadra di Montella convince, e sembra che la salvezza sia un obbiettivo decisamente alla portata della squadra.

NAPOLI (3-4-2-1):
De Sanctis 6: Incolpevole sui gol, evita che il passivo delle reti subite sia superiore
Fernandez 5: Anche lui colpevole, insieme a Fideleff del raddoppio del Catania, quando Bergessio colpisce indisturbato in mezzo ai due centrali azzurri.
Cannavaro 5,5: Anche lui vittima della pessima prestazione della difesa.
Fideleff 4: Molto indeciso, sbaglia un rinvio che fortunatamente non porta ad un gol, disattento e svogliato. Dal 13° st Maggio 6: Compie il suo solito lavoro, correndo molto, e cercando di imbeccare le punte con i suoi cross.

Zuniga 4,5: Sbaglia sempre l’ultimo passaggio, spesso pasticcia con il pallone al piede, regalando il contropiede all’avversario.
Santana 4: Danneggia la squadra facendosi espellere ingenuamente, uno dei principali artefici della disfatta.
Inler 5: Manca completamente la geometria che lo svizzero solitamente è in grado di apportare al gioco del Napoli, sembra svogliato e in affanno, forse stanco?
Dossena 6: Suo l’assit del gol dell’1-0. Corre e si impegna come sempre, poco lucido in alcune circostanze. Dal 22° st Hamsik 5,5: Prova ad imprimere un cambiamento di marcia, con le sue geometrie e con la sua tecnica, risultando purtroppo poco incisivo.
Mascara  5: Forse avverte il peso del suo passato, perché non si esprime al pieno delle sue potenzialità. Dal 4° del secondo tempo Dzemaili  5: entra male in partita, spesso impreciso, sbaglia alcuni passaggi a centrocampo, e non morde le caviglie degli avversari.
Lavezzi 6: Corre e salta l’uomo come sempre, vivace.
Cavani 6:  Mette dentro il pallone alla prima palla buona che riceve. Aiuta in difesa, ma si fa trovare pronto sulle ripartenze, nel secondo tempo quando il Napoli è in inferiorità numerica.
CATANIA (5-3-2):
Andujar 6: Incolpevole sul gol, per il resto ordinaria amministrazione.
Izco 5,5:  Da il suo apporto in fase offensiva, spesso però in maniera inconcludente. Dal 33° st Delvecchio 6: Entra subito in partita, inserendosi alla perfezione nel gioco della squadra.
Bellusci 6,5: Salva palla sulla linea su tiro di Lavezzi e offre una prestazione di grande forza.
Spolli 6: Compie il suo dovere chiudendo sempre in maniera puntuale sugli avversari.
Legrottaglie 6: Non commette errori, guadagnandosi la sufficienza, spesso lavora di esperienza, riuscendo ad eludere gli avversari.
Marchese 7: Realizza il gol dell’1-1, spinge sulla fascia correndo molto.
Almiron 6: Volenteroso in fase offensiva, quando prova ripetutamente il tiro dalla distanza, deciso e preciso in fase difensiva, quando fa filtro a centrocampo, spezzando spesso l’azione offensiva del Napoli.
Lodi 6: Sempre pericoloso da calcio da fermo, partecipa alla manovra dando ampiezza al gioco offensivo del Catania.
Ricchiuti  6: Mette a segno l’assist per Bergessio, per il resto non trova lo spazio per pungere,  nonostante i continui tentativi, sembra appannato. Dal 14° st  Barrientos 6: Entra in campo in maniera molto decisa, cercando con tutte le forze di ben figurare, e in buona parte ci riesce.
Gomez 5,5: Al 53° sbaglia da solo davanti a De Sanctis, sparando fuori. Al 29° st Catellani 5,5: Non riesce ad incidere sulla partita, dando un apporto quasi nullo.
Bergessio 6,5: Segna la rete del raddoppio del Catania, colpendo abilmente di testa in elevazione tra Fideleff e Fernandez.

VIDEO - Catania-Napoli 2-1, la sintesi Auriemma

Posted by napolipersempre 09:52, under | No comments



Cavani illude dopo 29”, poi Marchese e Bergessio firmano il sorpasso sugli azzurri di Mazzarri. Terza sconfitta in campionato per un Napoli che prima della Champions colleziona spesso brutte sconfitte. Nel finale Spolli nega ai partenopei la gioia del pareggio.
Clicca qui per far partire le immagini

Mazzarri:"Contento della prestazione,condizionati dagli episodi.Mercoledi sfida difficilissima"

Posted by napolipersempre 09:24, under | No comments


CATANIA - Mazzarri è soddisfatto della prestazione del Napoli nonostante la sconfitta con il Catania. Il tecnico azzurro torna a parlare dopo la sfida persa al Massimino e riempe d'elogi i suoi: «Sono contento della prestazione della mia squadra, ho visto un Napoli superlativo, mi dispiace avere perso in questo modo, direi immeritatamente. Si vede proprio che non era giornata, ma ai ragazzi ho detto bravi perchè hanno dato il massimo. Nel secondo tempo, in 10 contro 11, sembravamo noi la squadra in superiorità numerica. Abbiamo sbloccato subito, poi abbiamo fallito prima il gol del 2-0 e poi quello del 2-1. La partita, è chiaro, è stata pesantemente condizionata dagli episodi. Fino all’espulsione di Santana avevamo dominato su un campo dove tutte le grandi faranno fatica. Comunque andiamo avanti, giocando così sono sicuro che faremo tanti punti anche fuori casa».

SANTANA - Sull'espulsione di Santana Mazzarri preferisce non sbilanciarsi: «Fino a quel momento Santana stava giocando bene, era perfetto, bravo a dare i tempi e i cambi di gioco. Poi è uscito in quel modo... Comunque se ci sarà bisogno lo farò giocare di nuovo in quel ruolo, in allenamento sono due settimane che lo provo lì ed è sempre il migliore».
SILENZIO - Mazzarri ha poi spiegato la scelta di non parlare negli ultimi giorni: «Giocando tre volte a settimane non si riesce a fare sei conferenze stampa di un'ora e mezza ciascuna. Preferisco dedicare più tempo alla squadra. Mercoledì, dopo la vittoria con l'Udinese, sono arrivato per primo per le interviste post-gara ma non mi è stata data la parola subito e me ne sono andato. Da oggi in poi parlerò solo dopo le sconfitte, quando ci metterò la faccia, dopo le vittorie preferisco non parlare. Sarebbe meglio giudicare le prestazioni, non solo i risultati».
BAYERN - Chisura sul Bayern Monaco: «Mercoledì ci aspetta questa sfida difficilissima, siamo tutti curiosi di scoprire l'Allianz Arena. Faremo il massimo per giocare una buona partita e per regalarci un'impresa, pur sapendo che affrontiamo una delle migliori squadre in Europa insieme al Barcellona».
Fonte:CDS

Il Napoli in dieci cade a Catania 2-1

Posted by napolipersempre 20:34, under | No comments



Catania – Il Napoli perde la terza partita in questo campionato a Catania. Dopo essere passato in vantaggio al 1′ minuto con gol di Cavani, tornato al gol in trasferta dopo sei mesi, il Napoli si e’ fatto raggiungere dagli etnei, grazie ad un gol di Marchese, che ha approfittato di un rimpallo favorevole. Dopo pochi minuti, Santana e’ stato espulso per doppia ammonizione. Gli azzurri, rimasti in dieci uomini, nel secondo tempo entrano in campo senza mordente ed il Catania approfitta, passando in vantaggio con Berghessio, che realizza di testa al secondo minuto. Gli etnei hanno il pallino del gioco e sfiorano diverse volte il terzo gol. Solo nei minuti finali il Napoli va all’assalto della porta avversaria, senza esito. Gli azzurri perdono ancora in campionato e mercoledì voleranno in Germania per affrontare i campioni del Bayern Monaco, in una ennesima partita decisiva per la Champions League.
Corriere del napoli

A Catania per vincere:Probabili formazioni

Posted by napolipersempre 10:00, under | No comments



CATANIA - Stasera  il Napoli torna in campo a Catania per  bissare la vittoria sull’Udinese e punta diritto alla vetta della classifica anche perché la Juve sarà impegnata contro l’Inter.

Ieri Mazzarri ancora in silenzio, ha parlato al suo posto Inler: «A Catania sarà una partita difficile aperta a tutte le possibilità. Dovremo affrontarla da grande squadra, soprattutto sotto l'aspetto mentale». La formazione: Mascara per Hamsik, Fernandez per Campagnaro. Momento magico per Lavezzi che dopo il gol ritrovato al San Paolo è stato convocato dall’Argentina.

CATANIA (5-3-2) Andujar; Izco, Bellusci, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Almiron, Lodi, Delvecchio; Maxi Lopez, Bergessio. A disposizione: Campagnolo, Potenza, Catellani, Sciacca, Lanzafame, Ricchiuti, Barrientos. All. Montella
NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Fideleff; Zuniga, Dzemaili, Inler, Dossena; Mascara, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Rosati, Grava, Aronica, Maggio, Santana, Hamsik, Lucarelli. All. Mazzarri
ARBITRO: Celi di Campobasso

VIDEO-Show di Insigne contro il Bari.2 0 del Pescara al San Nicola

Posted by napolipersempre 09:55, under | No comments


Ennesimo show di Lorenzo Insigne con la maglia del Pescara. Il talento napoletano è stato l'autore di entrambe le reti che hanno consentito alla squadra abruzzese di portare a casa la vittoria dalla trasferta di Bari. Superlativa la prima marcatura, nel primo tempo. Ora, la squadra di Zeman, grazie a Insigne vola al secondo posto nella serie Bwin.
Ecco le immagini:

INLER:"Ho scelto Napoli per il calore dei tifosi.Possiamo competere sia in Italia che in Europa"

Posted by napolipersempre 13:18, under | No comments




Qui c'è un gruppo eccezionale e voglio vivere emozioni forti a Napoli". Gokhan Inler mostra tutto il suo entusiasmo alla vigilia del match a Catania. Il "Re Leone" rivela il suo amore per la maglia azzurra e per la città...
Gokhan, dopo la vittoria con l'Udinese è un Napoli che si ripropone fortemente in campionato...
"Noi prepariamo sempre a mille ogni partita per cercare di vincere sia con le squadre più importanti che con le cosiddette piccole. Ma è anche vero che non è semplice essere al top con tanti impegni consecutivi. In Champions stiamo facendo grandi cose, vogliamo giocare le tre gare che mancano alla grande per superare il girone, ma anche in campionato vogliamo dire la nostra fino alla fine".
A Catania che partita ti aspetti?
"Troveremo una squadra che sta molto bene anche moralmente perché viene da un ottimo risultato con la Lazio. Ma anche noi vogliamo dar seguito alla bella prova con l'Udinese. Dobbiamo concentrarci solo sul match di domani perché ci teniamo a mantenere le posizioni alte in campionato. Di fronte avremo spesso avversari più riposati di noi che giocheranno per due risultati. A Catania sarà una partita difficile aperta a tutte le possibilità. Dovremo affrontarla da grande squadra sorpattutto sotto l'impatto mentale".
Champions e campionato, si rischia una dispersione di energie?
"Secondo me questo è un gruppo che può competere sia in Italia che in Europa. Abbiamo una squadra di ragazzi eccezionali che hanno tanta voglia di vincere. In campo tutti ci aiutiamo, abbiamo un allenatore bravissimo che ci guida benissimo e che parla con tutti noi. Dobbiamo ragionare partita per partita. Adesso c'è il Catania, poi penseremo al Bayern. Credo che qui ci siano tutte le potenzialità per crescere e poter essere una grande squadra".
Personalmente come stai vivendo i primi mesi in azzurro?
"Benissimo. Ho scelto Napoli per il calore della città e per il desiderio che tutti hanno di vincere. Voglio vincere anche io e dare a questa città tutte le emozioni che mi stanno trasmettendo. Ci sono tifosi eccezionali, unici al mondo. Sto anche cercando di visitare tutti i posti più belli della città. Sono stato sul Vesuvio e poi ho visto anche Palazzo Reale. Piano piano voglio conoscere tutta Napoli e raggiungere in campo obiettivi importanti".
Tra gli obiettivi c'è anche il primo gol?
"Sì, me lo chiedono tutti. Ma io penso soprattutto alla squadra ed a dare il mio apporto ai compagni. Quello che conta è il bene della maglia. Noi siamo una vera squadra e i risultati li otteniamo tutti insieme. Mi trovo benissimo, sono stato accolto in maniera eccezionale, c'è Paolo Cannavaro che mi sta insegnando anche il napoletano e sono davvero entusiasta di questo ambiente. Poi quando verrà il primo gol sarò ancora più felice..."
Fonte: SSC Napoli

Inchiesta, Napoli-Parma: pistola per entrare allo stadio minacciando gli steward

Posted by napolipersempre 13:11, under | No comments




Allo stadio con la pistola. Sugli spalti del San Paolo, tra la folla dei tifosi, con indosso un'arma utilizzata per minacciare alcuni addetti agli ingressi dell'impianto sportivo di Fuorigrotta, e per estorcere loro l'ingresso senza biglietto. È successo appena 13 giorni fa, a Napoli, a pochi minuti dal fischio d'inizio della partita serale tra la squadra azzurra e il Parma. Sull'incredibile episodio indaga ora la polizia, e questo nuovo caso è destinato a confluire nel più copioso fascicolo d'inchiesta che è già all'attenzione dei pubblici ministeri della Procura della Repubblica del capoluogo partenopeo che indagano su una presunta truffa ai danni della Società Sportiva Calcio Napoli. Procediamo con ordine. Il fatto risale, come detto, al 15 ottobre e vede protagonisti due uomini, non ancora identificati, i quali avrebbero esplicitamente rivolto minacce di morte a due steward che prestavano servizio presso uno dei varchi del settore «distinti» del San Paolo. Mancavano circa 40 minuti al fischio d'inizio della partita che il Napoli avrebbe poi concluso con la sconfitta casalinga per 1 a 2 quando gli addetti con la pettorina gialla che sorvegliavano uno degli accessi sono stati avvicinati dai due uomini; i due, di età presumibilmente compresa tra i 25 e i 30 anni, avrebbero prima rivolto pesanti insulti agli steward (apostrofandoli «mariuoli»), sostenendo di aver notato nei loro comportamenti qualcosa di anomalo. Uno dei due addirittura avrebbe detto loro: «Vi ho ripreso pure con il telefonino, voi siete quelli che si pigliano i soldi per fare entrare chi non ha il biglietto: adesso fate entrare pure noi o vi denunciamo». Netto e immediato il rifiuto dei due malcapitati addetti. A quel punto le minacce si sono fatte più concrete. E «visibili». E più che le parole, a questo punto, ha potuto quel gesto inequivocabile: uno dei due delinquenti apre il giubbotto e solleva la felpa, quel che basta a far intravedere il calcio di una pistola, forse una 7,65. Da questo momento il resto, cioè il finale di questa storia incredibile e ancora tutta da approfondire, si fa più confuso: non si comprende bene se i due addetti abbandonino il varco per invocare l'intervento delle forze dell'ordine o se cedano semplicemente alla minaccia, facendo passare i due. Un fatto è certo: sabato 15 ottobre qualcuno è riuscito a entrare nello stadio e ad assistere a Napoli-Parma con indosso una pistola. E questo nuovo caso non fa che riproporre l'urgenza di due argomenti scottanti: la sicurezza all'interno e all'esterno dello stadio, ma anche quella degli stessi addetti ai varchi, con tutti i risvolti (già evidenziati dall'indagine del pool «reati da stadio» della Procura di Napoli) che riguardano un manipolo di presunti steward che intascano mazzette per consentire a chi non ha un regolare biglietto di entrare senza problemi a vedere le partite. Ma il quadro tratteggiato da quest'ultima vicenda è veramente allarmante. Perché se era purtroppo nota la circostanza delle falle che restano ancora aperte in quello stadio-colabrodo che è il San Paolo (struttura vetusta e perforabile in più punti da eventuali malintenzionati), ora accanto a coltelli, bombe carta e sostanze stupefacenti fanno la comparsa le armi da fuoco. Con buona pace per il ritrovato pubblico pagante, e della stragrande maggioranza dei tifosi che in una partita di pallone cercano solo 90 minuti di divertimento e di sport.
Fonte:Il Mattino

Paolo Cannavaro:"Bayern?Resto a Napoli per allenarmi.Scudetto?....Che nè parlamm'a ffà"

Posted by napolipersempre 17:09, under | No comments


Nel corso di “Marte Sport Live”, in onda su Radio Marte, Paolo Cannavaro, capitano del Napoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva: “Abbiamo interpretato la partita nel modo giusto, come ci aveva chiesto Mazzarri. L’Udinese è una squadra molto forte ma noi siamo stati perfetti. Mazzarri tra i cinquanta allenatori più bravi al mondo? So quello che dà alle squadre, non mi stupisco perché è entrato nei cinquanta, non mi meraviglia affatto. Noi abbiamo un’organizzazione precisa, lavoriamo tanto per la fase difensiva che facciamo tutti, anche Lavezzi e Cavani danno una mano indietro. Nel calcio di oggi, Mazzarri ci dice, che la fase difensiva si fa in undici. Floro Flores? Lo screzio con Aronica nasce in campo e muore lì, non ci siamo beccati dopo la partita ma conoscendo Antonio è già tutto a posto. Capitano certe cose e capiteranno sempre, c’è adrenalina e un litigio ci può stare. Abbiamo affrontato l’Udinese come è giusto affrontare certe squadre, dobbiamo avere questa mentalità fino alla fine. Bayern? Non ci andrò a Monaco, resterò qui a Napoli per allenarmi. E’ una partita troppo bella ma la vedrò in tv a casa. Catania? Stiamo pensando solo ai siciliani, da domenica invece penseremo alla trasferta europea. Ieri sera ho avuto una brutta sensazione di un infortunio che mi capitò qualche anno fa ma il medico mi ha subito rassicurato. Cavani? Gli manca il gol e per un attaccante è fondamentale, siamo stati abituati a vederlo goleador l’anno scorso. Dobbiamo essere più bravi nel metterlo nelle condizioni di segnare. Cosa mi chiedono i tifosi dopo la partita con l’Udinese? Tanti complimenti abbiamo ricevuto dopo l’allenamento, c’è entusiasmo ed è giusto che ci sia. Fanno piacere i complimenti ma abbiamo già dimenticato l’Udinese, ora pensiamo al Catania. Scudetto? Che ne parlamm a ffa’? Pensiamo a fare i fatti sul campo. Il Napoli ha fatto vedere delle cose importanti e siamo tra le migliori squadre italiane ma dobbiamo mantenere una costanza nei risultati. Speriamo di sfatare il fatto che con le piccole soffriamo, spesso ci capita di incontrare squadre che con noi giocano con una carica importante, noi con la stessa carica possiamo battere chiunque. Sono dell’idea che fino alla fine del girone d’andata è inutile fare programmi sulla vincitrice del campionato, anche se il Milan è avvantaggiato sulle altre”.
Fonte:Radio Marte

Napoli, è caos-biglietti.La Polizia:"Ora basta, vieteremo la vendita dei biglietti al San Paolo"

Posted by napolipersempre 17:02, under | No comments


Risse e resse questa mattina al San Paolo dalle ore 10, quando è iniziata la vendita dei 2500 biglietti a disposizione dei tifosi del Napoli per la trasferta di Champions a Monaco in programma mercoledì prossimo (altri 500 tagliandi sono in vendita on line sul sito di Lottomatica). Biglietti che sono andati ovviamente esauriti.
coda notturna — Come già accaduto lo scorso anno per la gara di Liverpool, fuori lo stadio c’è stata una incredibile calca visto che erano circa 5000 le persone in coda per un biglietto. In tanti sono rimasti tutta la notte a Fuorigrotta. Subito dopo la partita con l’Udinese, infatti, almeno 500 tifosi si erano già messi in fila, per la gioia dei venditori di panini che durante la notte hanno fatto affari d’oro. Poi, è cominciato il caos perché di primo mattino il numero dei presenti è salito in maniera esponenziale e verso le 9.30 si è capito che la situazione non sarebbe stata facile da gestire. Puntualmente, quando alle 10 è cominciata la vendita, i cancelli del prefiltraggio sono stati presi d’assalto, con tanta gente che li ha scavalcati ed ha divelto le transenne che dovevano indirizzare i tifosi verso i botteghini. Gli steward e le Forze dell’Ordine non sono riusciti a trattenere la folla. Così, dopo circa mezz'ora la vendita è stata sospesa, per poi riprendere in due dei tre botteghini disponibili quando sono arrivati altri blindati della Polizia. Chi è rimasto tutta la notte fuori lo stadio senza poi riuscire a prendere i biglietti, lamenta il fatto che alcuni gruppi di tifosi abbiamo avuto la precedenza.
Dopo quanto accaduto questa mattina all'esterno del San Paolo, il sindacato di polizia ha emesso il seguente comunicato stampa:

"Mai a Napoli, nella storia della Polizia di Stato e della Sicurezza in generale si è vista la messa in pericolo di centinaia di vite di cittadini e di poliziotti e carabinieri.
Le divise dello Stato hanno, ancora una volta, dovuto sopperire alle gravissime carenze funzionali e strutturali dello Stadio San Paolo.
E’ anche accaduto che un intero quartiere è stato sequestrato dalla sosta selvaggia dei veicoli messi in strada da coloro che volevano acquistare i biglietti per la partita Bayern-Napoli.
Persone che non potevano andare a lavorare, autobus bloccati ed i pochi poliziotti presenti costretti a subìre gli strali dei cittadini disperati senza potere far nulla.
Dopo una notte di attesa, gli acquirenti dei biglietti per la partita Bayern-Napoli, vista la totale disorganizzazione e viste le gravi carenze strutturali, hanno deciso, come un fiume, di irrompere davanti alle biglietterie creando un gravissimo pericolo per le proprie vite, quelle degli operatori di Polizia e degli steward.

Mai si era visto un orrore del genere, gente ammassata come animali, priva di qualsivoglia supporto e conforto, allo sbando, tifosi disperati in cerca di un biglietto.
Per ore interminabili poliziotti ed i carabinieri hanno dovuto fronteggiare, gli acquirenti dei biglietti e contenere quel fiume umano disperato dove era stata messa a grave rischio l’incolumità di tutti.
Il Sindacato Polizia Nuova chiede al Prefetto ed al Questore che, per tutelare la vita e l’incolumità di tutti i soggetti messi in pericolo stamattina, ad horas venga vietata la vendita dei biglietti allo Stadio San Paolo.
La vita, l’incolumità e l’Ordine Pubblico valgono più del prezzo di in semplice biglietto!!!"

Napoli-Udinese 2-0: le pagelle. Difesa azzurra perfetta, friulani irriconoscibili

Posted by napolipersempre 23:50, under | No comments




Promosso il Napoli, bocciata in toto l’Udinese: si potrebbero riassumere così le pagelle di Napoli-Udinese, con i partenopei capaci di vincere 2-0 grazie a un primo tempo giocato a ritmi altissimi contro un’avversaria apparsa troppo modesta per tener testa a Lavezzi e compagni. Il Pocho torna al gol casalingo dopo più di un anno, ma a salire in cattedra è il pacchetto arretrato, semplicemente perfetto. Tra i friulani spiccano in negativo le prestazioni di Floro Flores, Torje e Benatia, lontano parente del campione ammirato nelle altre 7 gare di campionato.
PAGELLE NAPOLI
De Sanctis 7.5: Per una sera soffia ad Handanovic lo scettro di miglior portiere della Serie A: compie almeno due miracoli decisivi.
Lavezzi 7: Era da un anno e un giorno che non segnava davanti al proprio pubblico: rompe il digiuno con un gol da antologia
Dzemaili 7: Parte frenato dall’emozione, poi Mazzarri lo incita e lui risponde salendo in cattedra.
Maggio 7: Sta vivendo un momento di forma straordinario.
Hamsik 5.5: Unica nota stonata del Napoli, fa’ la cosa migliore quando gli viene annullato inspiegabilmente il gol del potenziale 1-0. Per il resto non pervenuto.
Aronica e Campagnaro 7.5: Che carattere! Escono palla al piede manco fossero Lucio e dietro sbagliano pochissimo.
NAPOLI: De Sanctis 7.5, Campagnaro 7.5, Cannavaro 7, Aronica 7.5, Maggio 7, Dzemaili 7 (Zuniga 35′ s.t. 6.5), Inler 7, Dossena 7 (Mascara 42′ s.t. sv), Hamsik 5.5 (Santana 28′ s.t. sv), Lavezzi 7, Cavani 6. All. Mazzarri 7.
PAGELLE UDINESE
Torje 5: Probabilmente il ‘Messi di Romania’ è rimasto in Friuli, mandando al San Paolo il gemello scarso.
Basta 5.5: Soffre terribilmente sulla sinistra, tanto che tutte le punizioni più pericolose del Napoli provengono dalla sua fascia di competenza.
Floro Flores 5: Non ce ne voglia, ma Di Natale è tutta un’altra cosa.
Benatia 5: Irriconoscibile rispetto al campione visto nelle ultime settimane. Se è questo il difensore che cerca il Napoli, Bigon farebbe meglio a tenersi quelli che già ha in rosa.
Badu 5.5: Pasticcione a metà campo, commette diversi errori ‘fantozziani’.
UDINESE: Handanovic 6, Benatia 5, Danilo 5, Ferronetti 5.5, Basta 5.5, Badu 5.5, Pinzi 5.5, Asamoah 5.5 (Neuton 18′ s.t. 5.5), Armero 6, Torje 5 (Fabbrini 1′ s.t. 5), Floro Flores 5. All. Guidolin 5.5.

Nessun azzurro parlerà nel post gara, Mazzarri assente per problemi di salute

Posted by napolipersempre 23:45, under | No comments


L'ufficio stampa del Napoli ha comunicato che nessun tesserato azzurro parlerà nel consueto post gara, ed ha inoltre precisato che non esiste alcuna polemica fra Walter Mazzarri e la critica. Il tecnico livornese ha preferito non essere intervistato a causa dei lievi problemi fisici causati dall'eccessivo stress con cui segue ogni partita.
Doveva parlare il capitano Cannavaro ma il Presidente De Laurentiis ha preferito il silenzio stampa.

VIDEO - Napoli-Udinese: 2-0, sintesi Auriemma!

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Grandissima doppia esultanza del telecronista tifoso di Mediaset Premium, Raffaele Auriemma, nel commentare i goal di Lavezzi e Maggio:

Napoli-Udinese 2-0, Lavezzi con la classe, Maggio con la prepotenza:Sfatato il tabù Udinese

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Ecco il Napoli che si voleva vedere, che voleva vedere Mazzarri. Annichilisce la capolista Udinese con una prestazione solida ed una gara chiusa già nel primo tempo con le reti di Lavezzi, spettacolare e lo stacco imperioso di Maggio. Gli azzurri salgono a 14 punti e rosicchiano punti alla squadra dell’Udinese ed alla Lazio che pareggia in casa con il Catania prossimo avversario degli azzurri nell’anticipo di sabatoMazzarri si affida ai suoi titolarissimi con l’unica eccezione di Dzemaili al posto dell’infortunato Gargano. Guidolin rinuncia a Di Natale ed Isla ed affida l’attacco a Floro Flores. Al 3’ prima occasione per gli azzuri con Campagnaro che su angolo di Lavezzi prende il tempo a Basta ma non trova la giusta cordinazione per centrare la porta.  Al 13 è Hamsik a provarci con un sinistro dal limite che non prende il giro giusto. L’Udinese è rintanata nella sua metà campo ed affida ad Armero e Badu il compito di assistere l’isolato Floro Flores. Il Napoli prova a spingere maggiormente sulla sinistra con Dossena. Al 19’ dopo un digiuno lungo un anno Lavezzi torna al gol e sceglie forse il modo migliore: triangolazione con Cavani che gli da in rovesciata una palla no-look che il Pocho  incrocia sul palo lontano di Handanovic da appena dentro l’area. Rete fantascientifica. Al 24’ Handanovic colpisce Danilo con un disimpegno e la palla va sui piedi di Lavezzi sul quale è bravissimo a rimediare il portiere di Guidolin. L’Udinese affida la sura risposta a Floro Flores ma il suo sinistro da fuori non è un pericolo per De Sanctis. Al 29 è ancora Cavani ad ispirare lo scatenato Lavezzi che sulla slancio supera Danilo e conclude di poco a lato. Al 33’ provvidenziale De Sanctis che toglie dall’angolo basso una grande girata volante di Floro Flores. Al 39’ è ancora l’estremo azzurro a dire di no ad un gran sinistro al volo di Asamoah. Al 43’ gioiello del Napoli e di Mazzarri per uno schema stupendo: Finta di tiro di Dzemaili che parte e viene servito da Inler, cross del numero 20 ed incornata perentoria di Maggio che inchioda Handanovic. Si chiude un primo tempo ottimo degli azzurri spietati e capaci di capitalizzare al meglio le occasioni costruite. Ad inizio ripresa Guidolin cambia lanciando nella mischia Fabbrini per Torje. La prima occasione della ripresa la crea al 50’ Lavezzi che vince un contrasto di forza con Benatia ma sbaglia il crosso per Dossena. Al 67’ spettacolo del Napoli che fraseggia con Aronica, Hamsik e Lavezzi che incrocia il destro basso su cui è bravissimo Handanovic. Il Napoli attende l’Udinese che non fa molto per impensierire la porta azzurra. Al 73’ Mazzarri richiama Hamsik un po’ in un ombra per dare spazio a Santana. All’80’ Zuniga subentrato a Dzemaili divora la rete del k.o tecnico solo davanti ad Handanovic. Mazzarri si dispera. Il Napoli prova ad arrotondare il risultato ma senza fortuna. Finisce così. Ed è giusto così. Risultato rotondo che poteva esserlo anche di più se il Napoli avesse mostrato maggiore concretezza sotto porta. Prestazione super della difesa ed un Lavezzi finalmente tornato in rete.
Fonte:Tuttonapoli.net

Mazzarri: «Con l’Udinese come fosse un match Champions.Cavani non è in discussione»

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 "L'Udinese è prima in classifica, ci vorranno la concentrazione e l'adrenalina che abbiamo messo in Champions ".Walter Mazzarri è chiaro e molto deciso. Il tecnico azzurro parte dal pareggio di Cagliari ed arriva al match di domani con l'Udinese, attraverso una disamina attenta e dettagliata.
Mister, che partita si attende?
"Domani giochiamo con la prima in classifica. Dobbiamo interpretare la partita come se affrontassimo Milan o Inter. Il campo è sovrano ed oggi dice che l'Udinese è da scudetto. Le chiacchiere se le porta via il vento. Per ottenere un risultato positivo ci vorrà una grande prestazione. Dobbiamo interpretare la partita con la nostra solita mentalità, ma anche con grande equilibrio. Voglio che i ragazzi abbiano pazienza e siano intelligenti nella gestione della gara".
Che Napoli ha visto a Cagliari?
"Meritavamo di vincere, siamo stati superiori per gioco e palle gol. Poi è venuto fuori un pareggio che per me è positivo. Voglio ricordare che due anni fa avremmo benedetto un pareggio al Sant'Elia, mentre oggi sento qualche critica. L'anno scorso vincemmo a Cagliari giocando meno bene di domenica. Per questo dico che sono soddisfatto della prestazione e di ciò che mi hanno dato i ragazzi".
Ci sarà Cavani domani?
"Per me Cavani non è in discussione. Io valuto i miei giocatori in maniera diversa da come, probabilmente, li valutano all'esterno. Cavani a Cagliari ha fatto il lavoro che gli ho chiesto, ha limitato la loro fonte di gioco e con un po' di fortuna avrebbe anche potuto avere il guizzo vincente. Ho sostituito Lavezzi solamente perchè l'ho visto un po' stanco. Per me questi sono tutti giocatori fondamentali. Per questo voglio parlare direttamente alla gente affinchè non vengano forviati da critiche che ascoltano da qualche parte. Domani vorrei che il San Paolo fosse la nostra arma in più. Questi ragazzi vanno solo elogiati ed incoraggiati per tutti i novantacinque minuti".
L'Udinese comanda un campionato molto equilibrato
"Sì, e questo credo sia una evoluzione. Il calcio sta cambiando, non ci sono più le stesse gerarchie e le squadre che lavorano bene ed hanno una loro progettualità possono anche ambire a grandi traguardi. Il nostro caso è lampante: ci siamo qualificati in Champions a sorpresa e ci sono squadre più titolate che sono rimaste fuori e adesso cercheranno di rientrare. Credo che regnerà grande equilibrio…".
Ha già deciso la formazione?
"No, non ho avuto ancora modo di allenare i ragazzi dopo Cagliari, anche perché ormai giochiamo sempre ed abbiamo solo la possibilità di valutare a sensazione la condizione generale. Domani mattina parlerò con la squadra e deciderò la formazione. Ciò che mi interessa è che i ragazzi sappiamo fare quel salto di qualità riuscendo ad interpretare la partita non solo a cento all'ora ma anche con grande intelligenza. Dobbiamo essere pronti a qualsiasi tipo di partita e giocare tutti insieme compreso il pubblico. Vorrei un san Paolo che ci incitasse dal primo all'ultimo minuto".
Fonte: Sscnapoli.it

I convocati:Napoli,anche Grava e Chavez.Udinese, niente Napoli per Di Natale e Isla

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Ecco i convocati da Mazzarri per la gara interna contro l'Udinese: De Sanctis, Rosati, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Fernandez, Fideleff, Grava, Dossena, Dzemaili, Hamsik, Inler, Maggio, Zuniga, Cavani, Chavez, Lavezzi, Lucarelli, Mascara, Santana.

Non ci sarà Totò Di Natale nell'Udinese. Il
tecnico Guidolin ha convocato 21 giocatori, mancherà anche Isla.
Ecco l'elenco completo: Portieri - Handanovic, Padelli, Romo; Difensori - Armero, Basta, Benatia, Domizzi, Ekstrand, Ferronetti, Danilo, Neuton, Pereyra; Centrocampisti - Abdi, Asamoah, Badu, Doubai, Pinzi, Sissoko; Attaccanti - Fabbrini, Floro Flores, Torje.

Fonte :ssc napoli

Lavezzi: « Contro il Cagliari ci aspettavamo qualcosa di più.Con l'Udinese ci possiamo rifare»

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NAPOLI - "Pareggio a Cagliari ma sicuramente aspettavamo qualcosa in più, cmq siamo fiduciosi per mercoledì che ci possiamo rifare". A scriverlo, su Twitter, è l'attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi, che ha appena aggiornato il proprio profilo sul social network. L'argentino, che ieri non ha gradito la sostituzione, spera che la squadra si possa rifare nel turno infrasettimanale di mercoledì che vedrà i partenopei scendere in campo al San Paolo contro l'Udinese.
Fonte:CDS

Napoli, spariti i gol. Cavani rischia il posto con l'Udinese

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Attacco in crisi, Cavani in ritardo, rischia il posto contro l'Udinese. Mazzarri deciderà oggi dopo aver parlato con lui e con tutti gli altri e dopo le ultime indicazioni dalla rifinitura. Il Matador è stanco, tante partite tra campionato, Champions League e nazionale uruguaiana. Quattro giorni da favola, il gol nell'esordio in Champions League contro il Manchester City e la tripletta al Milan. Poi il buio, la pausa. Cavani si è fermato, ancora a secco fuori casa, l'ultimo gol esterno lo segnò la stagione scorsa a Palermo. Fu l'ultimo di una stagione trionfale chiusa a 26 gol, secondo in classifica cannonieri alle spalle di Di Natale. Altra storia quest'anno, almeno per il momento. Cavani ha esattamente segnato la metà dei gol: tre reti, tutte al Milan. L'anno scorso ne realizzò sei in sette partite ed era già in testa alla classifica dei bomber con Di Natale. Sotto tono nelle ultime tre partite con Parma, Bayern Monaco e Cagliari. In Champions e al Sant'Elia si è sacrificato molto per la squadra, importante il suo contributo in copertura ma sotto porta si è visto pochissimo. Mazzarri lo ha difeso, sottolineando la buona prova del Matador da un punto di vista tattico, il presidente De Laurentiis avrebbe preferito far riposare Edinson che però la scorsa settimana diede rassicurazioni al tecnico sulla sua condizione. D'altronde Cavani è uno generosissimo che in campo vuole sempre esserci. Ma stavolta si fermerà, salterà una delle due prossime gare: domani con l'Udinese, oppure quella di sabato a Catania. Per ora è in ritardo in Italia e in Europa: le sue reti sono fondamentali per il Napoli. Reti pesanti l'anno scorso in termini di punti. Il Matador fu il giocatore decisivo più di tutti in serie A. In quest'avvio di stagione non va ancora a mille, viene da un'annata molto pesante, chiusa con la vittoria della Coppa America in Argentina con la Celeste. Spedizione non felicissima sotto il profilo personale: un infortunio al ginocchio lo tenne fuori per tre partite. Il Matador è stato costretto anche a fermarsi per una distorsione a una caviglia e a saltare la trasferta con l'Inter. Scuse Lavezzi All'Udinese il Pocho segnò il primo gol in A e la prima doppietta. Una squadra che gli porta bene. "Sicuramente ci aspettavamo qualcosa di più di un pareggio a Cagliari, comunque siamo fiduciosi per mercoledì. Ci possiamo rifare", ha scritto su Twitter. Fermo al gol contro il Cesena all'esordio, poi nulla più. E il ritardo di reti al San Paolo è ormai lunghissimo, un anno fa l'ultimo gol contro il Milan. Il Pocho ha vissuto una domenica infernale a Cagliari, pochi guizzi, poi la rabbia per la sostituzione. Con un intervento scomposto ha fratturato involontariamente il perone ad Astori. Ieri Lavezzi ha telefonato chiedendo scusa all'avversario. Scuse accettate. Rientro Pandev Fuori gioco dalla sfida del "Meazza" contro l'Inter il macedone Pandev ormai vicino al rientro. Ieri si è sottoposto ad ecografia di controllo per il problema muscolare alla coscia e l'esito è stato positivo. L'ex interista è in netta ripresa e potrebbe rientrare tra i convocati per la sfida di Champions a Monaco contro il Bayern (forse addirittura per la trasferta di sabato a Catania). Superato il problema al bicipite femorale della coscia, giovedì si allenerà con il gruppo, una prova generale per verificarne la condizione. L'ex interista ha seguito una tabella particolare di lavoro sia per recuperare dall'infortunio che per rientrare più rapidamente in forma.
Fonte: Il Mattino

Frattura perone per cagliaritano Astori.Lavezzi gli telefona per scusarsi

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CAGLIARI - «Ho sentito un dolore lancinante al momento dell'infortunio ma sinceramente ho pensato ad una forte contusione e non certo ad una frattura. Anche una volta rientrato negli spogliatoi non mi sono reso conto della gravità del danno». Così Davide Astori racconta l'infortunio subito ieri durante Cagliari-Napoli, causato da un brutto intervento di Lavezzi (neanche ammonito dall'arbitro), che gli è costata la frattura del perone, che lo terrà fuori almeno per un paio di mesi. Il difensore del Cagliari e della Nazionale ha raccontato - attraverso il sito della società rossoblù - che tra le tante telefonate ricevute, c'è stata anche quella dell'attaccante argentino, che si è detto mortificato per l'infortunio. «Sono abbastanza tranquillo e la prendo con la giusta filosofia - ha detto Astori - anche questo tipo di problema fa parte della carriera di un calciatore». Peccato perchè il giovane difensore rossoblù, scuola Milan, era in rampa di lancio nella Nazionale di Prandelli e ora sarà costretto a saltare il doppio impegno amichevole di metà novembre, nel quale sperava di potersi mettere in evidenza dopo le ultime convocazioni
Fonte:Il Mattino

Gargano un mese di stop:Distrazione di primo grado all'adduttore sinistro

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NAPOLI - Distrazione di primo grado all'adduttore sinistro per il calciatore del Napoli, Walter Gargano. Questo il responso delle analisi alle quali si è sottoposto centrocampista uruguagio dopo l'infortunio subito nella partita con il Cagliari. Gargano dovrà osservare uno stop di 3-4 settimane. Tonerà probabilmente in campo nella sfida del 20 novembre contro la Lazio, saltando Udinese, Catania e Juve

De Laurentiis: "Buon punto su un campo difficile.Bravo Mazzarri"

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Il presidente Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune considerazioni al termine del match del Sant' Elia: "Questo di Cagliari non è semplice come campo. Abbiamo guadagnato un punto che comunque muove la classifica. Sono state perfette le scelte del mister, è un campionato equilibratissimo ed anche le altre squadre non vanno a mille. Giocheremo un passo alla volta, guarderemo partita dopo partita. Giubbotto scaramantico? No, sento sempre freddo!"

Mazzarri: "Poco cinici, Lavezzi?Chi non è in giornata va sostituito.Cavani tatticamente perfetto"

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Ai microfoni di Sky, Walter Mazzarri ha commentato il pareggio di Cagliari: "Probabilmente abbiamo creato più dei sardi,ma siamo stati troppo imprecisi. Serve più cinismo in queste occasioni. Le grandi squadre se hanno tre-quattro occasioni, fanno almeno un paio di gol. Non siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni e non siamo stati brillantissimi. Lavezzi? Anche lui dentro sa come ha reso. Personalmente quando vedo un giocatore in giornata no, preferisco sostituirlo per dare spazio a qualcun altro. Cavani? E' stato preziosissimo tatticamente, giocando una gran gara, ma non riesce a segnare come la passata stagione".

Azzurri stanchi e deludenti non vanno oltre lo 0-0 a Cagliari

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CAGLIARI - Il Napoli di Mazzarri non va oltre lo 0-0 al Sant'Elia contro il Cagliari. Un risultato giusto, con un Napoli poco incisivo in fase offensiva. Un match senza reti ma ricco di emozioni.

Tre pali


nella gara che Cagliari e Napoli pareggiano. I sardi, protagonisti di un ottimo avvio di stagione, centrano due legni. I partenopei si limitano a farne tremare uno, in maniera clamorosa, con Santana. Il Cagliari sale a 12 punti e resta davanti alla squadra di Mazzarri, che rimane nel gruppo a quota 11.

Niente gol. Cagliari e Napoli sono rimasti fermi alla scorsa giornata, quella dell'apoteosi degli zero a zero. Nessun gol per tutti e due, ma in compenso tanti legni, le uniche vere emozioni di una partita equilibrata. Ma che avrebbe potuto avere un esito diverso se il Napoli avesse sfruttato meglio alcune ripartenze: ben piazzato e decisivo Agazzi sul contropiede di Dzemaili a un quarto d'ora dal termine.

Festival dei pali. Di solito la sfida al Sant'Elia tra sardi e campani è quella dei gol all'ultimo minuto, come era successo nelle ultime due stagioni. Ma quest'anno Cagliari-Napoli è stato il festival dei pali. Clamoroso quello di Santana al 33', servito da Fernandez a otto metri da Agazzi, bellissimo quello di Nainggolan tre minuti dopo, con un tiro da fuori con De Sanctis in volo, ma che probabilmente non avrebbe potuto fare niente sul gran tiro da fuori area stampato poi sulla traversa. Altri due «legnetti»: una traversa piena, in avvio, di Dossena, ma a gioco fermo perché l'arbitro aveva già fischiato un fuorigioco. E un colpo di testa di Nenè al 25 ' del primo tempo che ha pizzicato la parte alta della traversa.

L'Europa. Per il Napoli sicuramente ha pesato l'impegno in Champions infrasettimanale. Ma poi la squadra di Mazzarri ha ripreso le misure anche grazie alla panchina, da Hamsik a Maggio, entrata in campo a rimettere le cose a posto. E nel finale sono arrivate quelle folate che hanno fatto venire qualche brivido dietro a Canini e compagni. Al termine della partita la classifica, per entrambe le formazioni, continua a parlare di Europa.


Fonte:Il Mattino

Tutti i contratti dei calciatori azzurri

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Ecco tutti i contratti degli azzurri, con scadenze ed ingaggi, pubblicati in un'infografica dal Corriere Dello Sport. Eì il segreto del Napoli: contratti blindati e giocatori che hanno voglia di vincere con la maglia azzurra.
Cavani : 1,9 milioni fino al 2016
Lavezzi: 1,7 milioni fino al 2015
Hamsik: 1,6 milioni fino al 2015
Inler: 1,6 milioni fino al 2016
Pandev: 1,6 milioni fino al 2013 (metà ingaggio pagato dall'Inter)
Cannavaro: 1 milione fino al 2015
De Sanctis: 1 milione fino al 2013
Donadel: 1 milione fino al 2014
Santana: 1 milione fino al 2014
Maggio: 0,950 milioni fino al 2013
Gargano: 0,750 milioni fino al 2015
Mascara: 0,750 milioni fino al 2012
Dzemaili: 0,750 milioni fino al 2016
Rinaudo: 0,750 milioni fino al 2013
Zuniga: 0,750 fino al 2013
Britos: 0,650 milioni fino al 2016
Campagnaro: 0.650 milioni fino al 2013

Dossena: 0,600 milioni fino al 2014
Aronica: 0,400 milioni fino al 2012
Lucarelli: 0,400 milioni fino al 2012
Rosati: 0,400 milioni fino al 2015
Chavez: 0,250 milioni fino al 2016
Grava: 0,250 milioni fino al 2012
Fernandez: 0,250 milioni fino al 2016
Fideleff: 0,250 milioni fino al 2016
Colombo: 0,110 milioni fino al 2012

Fonte: CDS

Il Matador sceglie Via Tasso,abiterà nell'appartamento che fù di Albertino Bigon

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Il Matador sceglie via Tasso. Bloccata la casa dove vivrà con sua moglie Soledad e il piccolo Bautista. Un appartamento al primo piano in un parco elegante sulla collina del Vomero. Un posto super blindato, molto riservato e con guardie giurate all’ingresso, il parco è presidiato ventiquattr’ore su ventiquattro. Impossibile violare la privacy del Matador. Ci abitò Claudio Ranieri, l’attuale tecnico dell’Inter, nell’anno in cui allenò gli azzurri. E ancora prima Albertino Bigon, tecnico del secondo scudetto azzurro e papà dell’attuale direttore sportivo Riccardo. Si è convinto subìto Cavani dopo aver visionato altre tre abitazioni tra via Posillipo, via Tasso e via Petrarca. L’ha visto appena due volte l’appartamento, in compagnia della moglie Soledad e del procuratore-amico Claudio Anellucci. Lo stesso appartamento, molto ampio, è stato visitato in precedenza anche da Pandev, Donadel e Zuniga. Dopo il furto subìto a Lucrino non ci ha pensato neanche un attimo a cambiare abitazione e ad andare a vivere a Napoli città. Di ritorno dall’Uruguay e dalle due sfide di qualificazioni per i Mondiali sbrigò le ultime pratiche con la polizia per la denuncia del furto e scelse la sua nuova destinazione. Il raid dei ladri nella sua abitazione turbò molto Edinson e soprattutto sua moglie Soledad. Via Tasso, una strada cara al Matador, alla clinica Internazionale il 22 marzo nacque il piccolo Bautista e fu festa grande. Il trasloco avverrà a giorni, la casa è già abitabile, giusto qualche ritocco e la famiglia Cavani si sposterà nella nuova abitazione. La tangenziale (uscita Vomero) è a pochi minuti, anche ciò ha spinto Cavani verso questa scelta: non sarà troppo complicato raggiungere Castelvolturno per gli allenamenti. La notizia dell’arrivo della famiglia Cavani si è sparsa in tutta la zona (la parte alta di via Tasso) e i vicini gli hanno già riservato una grande accoglienza. Il Matador sta vivendo un momento particolare, non segna dalla partita contro il Milan in campionato e dal Villarreal in Champions. Contro gli spagnoli si fece male alla caviglia e fu costretto a saltare la trasferta del «Meazza» contro l’Inter, poi rispose alla convocazione con l’Uruguay e fu anche impiegato segnando tra l’altro un gol alla Bolivia. A Napoli è tornato un po’ scarico, fallendo la prova contro il Parma e salvandosi solo per la generosità mostrata contro il Bayern Monaco. Al momento della sostituzione capì di non essersi espresso al massimo e non nascose la delusione all’uscita dal campo. De Laurentiis non fece i salti di gioia per la partecipazione del Matador alle due gare con l’Uruguay ma Edinson ha più volte confermato che alla Celeste non rinuncerebbe mai. In settimana Edinson ha seguito un programma di lavoro particolare per tornare al più presto al pieno della brillantezza fisica. È stanco il Matador ma la sua voglia di giocare è sempre la stessa. Mazzarri gli ha parlato per avere rassicurazioni e comunque non rinuncerà al Matador nella formazione base domani pomeriggio a Cagliari.
Fonte:Il Mattino

Cavani «fugge» da Lucrino e trova casa in città, sulla collina di Posillipo

Posted by napolipersempre 15:12, under | No comments


Il Matador si trasferisce in un parco sorvegliato e riservato dopo il furto nell'abitazione flegrea




NAPOLI – Dall’incanto dei Campi flegrei a quello della collina di Posillipo. Edinson Cavani, dopo lo choc del furto avvenuto nella sua (seconda) casa di Lucrino, ha deciso di traslocare a Napoli, in un parco riservato e con tanto di guardie giurate, con vista Vesuvio. Tutto è pronto: il Matador, dopo aver visionato più di una casa con la moglie Maria Soledad e il bebè Bautista, ha deciso di trasferirsi in un luogo più lontano dalla quotidiana meta di Castelvolturno (ma la tangenziale è a soli 5 minuti, traffico permettendo) però ideale per preservare la tranquillità.
In molti, dopo le ultime apparizioni non proprio convincenti della punta uruguayana, si sono domandati quanto abbia influito in campo il pensiero del furto a Lucrino e quello del dover trovare un’altra sistemazione. In verità, ciò che non ha fatto brillare più di tanto Cavani – anche a sua detta – è stato il recupero un po’ troppo affrettato dall’infortunio alla caviglia per giocare col suo Uruguay la settimana scorsa e il conseguente viaggio intercontinentale (con tanto di fuso orario) che di certo non lo ha fatto riposare. Polemico sulla convocazione del ct della Celeste Tabarez è stato nei giorni scorsi Aurelio De Laurentiis, ma Cavani (infastidito?) ha sottolineato che mai e poi mai avrebbe rifiutato un invito dalla sua Nazionale.
Il Matador non ha mai segnato in terra sarda e ha un motivo in più per buttarla dentro. Un pensiero, adesso, corre a Lucrino: senza Cavani «sopravviverà» la rotonda a lui dedicata?


Mazzarri,turnover moderato: «In attacco un cambio ma Cavani giocherà»

Posted by napolipersempre 15:00, under | No comments


NAPOLI - «La classifica dice che il Cagliari è avanti a noi di un punto. Andiamo ad affrontare una squadra che in questo momento ha dimostrato di essere più forte di noi». Walter Mazzari e il Napoli scelgono il 'low profile' alla vigilia della sfida in programma sul campo del Cagliari. I sardi hanno cominciato la stagione in maniera eccellente. Il Napoli è reduce dal pareggio casalingo in Champions contro il Bayern Monaco, probabilmente la squadra più in forma d'Europa. «Oggi tutti gli avversari che affrontiamo sia in casa che in trasferta ci guardano come una grande squadra che fa paura. L'anno scorso eravamo considerati da media classifica, eravamo forti ma discontinui. Questo fa parte del processo di crescita che stiamo portando avanti», dice Mazzarri, che farà ricorso al turn over viste le 3 partite in programma in una settimana: «Qualcosa di sicuro cambierò». I cambiamenti non dovranno snaturare il Napoli: «Tutte le grandi squadre hanno un'identità di gioco ben definita, e il ragionamento vale anche per noi. Poi, è chiaro, possono esserci modifiche».

A chi dice che il Napoli spesso sia grande contro le big e piccolo contro rivali poco blasonate, il tecnico replica: «Bene, allora domani e mercoledì (contro l'Udinese, ndr) siamo a posto, dato che affrontiamo squadre che in questo momento, secondo la classifica, sono più forti di noi. Voglio vedere l'atteggiamento giusto, quello che spesso ci ha consentito di fare risultati importanti. Poi, ripeto, il risultato può essere determinato da molti fattori alcuni anche imponderabili».

Compreso l'arbitro: «Non parlerò più delle decisioni arbitrali, altrimenti sembra che io mi lamenti sempre. Siete voi -dice rivolgendosi ai cronisti- a dover mettere in risalto ciò che succede dal punto di vista della direzione di gara». Per fare risultato in trasferta, servono i gol di Edinson Cavani che lontano dal San Paolo è a secco da oltre 5 mesi. «Non sono preoccupato. Se la squadra perdesse in trasferta da tanti mesi lo sarei. Conta segnare più dell'avversario, non importa il nome di chi segna. Se Edinson gioca come fa quasi sempre, va benissimo».

«Domani qualcosa cambierò, non solo per l'accumulo delle partite precedenti ma anche in vista dei prossimi impegni. Posso dire che in difesa ho varie opzioni, che a centrocampo ho tutti i titolari, quindi si tratta solo di una eventuale rotazione, ed in attacco cambierò un solo uomo forse, e Cavani giocherà» ha aggiunto Mazzarri, alla vigilia della sfida esterna contro il Cagliari. «Per la formazione definitiva ho ancora due, tre dubbi che scioglierò dopo aver parlato con tutti i giocatori - ha ripreso l'allenatore azzurro - Dobbiamo entrare nella mentalità del doppio binario Champions-campionato. Con il Bayern abbiamo giocato una gran partita, adesso mentalmente dobbiamo concentrarci sul Cagliari. Questo sarà il nostro destino finchè giocheremo in Europa».

Per Mazzarri «bisogna essere pronti a voltare subito pagina. Per giocare a certi livelli ci vuole lucidità e ci vogliono giocatori sempre al top, per questo credo che domani qualcosa cambierò nei reparti. Ma mi aspetto un Napoli che giochi seguendo la propria identità, sempre. La nostra idea è quella di crescere e diventare una grande squadra soprattutto come mentalità».
Fonte:Il Mattino

Mazzarri in pressing sulla squadra, turnover per Maggio, Inler e Hamsik

Posted by napolipersempre 12:18, under | No comments


DALLA Champions al campionato, con la certezza che la trasferta di domenica in Sardegna sarà insidiosa come una trappola, per il Napoli. Insidia numero uno: il calo di tensione, quasi fisiologico, dopo una sfida storica come quella con il Bayern. Insidia numero due: l’inevitabile stanchezza, visto che per gli azzurri sarà la terza partita in otto giorni. Insidia numero tre: l’orario pomeridiano (le 15) del fischio di inizio, che rappresenta un’assoluta novità per la formazione di Mazzarri, scesa in campo finora sempre di notte in questa stagione. Insidia numero quattro: la forza del Cagliari, tra le sorprese della serie A grazie al suo terzo posto in classifica, con un punto in più di Cavani e compagni. Insidia numero cinque: la prevedibile bolgia dello stadio Sant’Elia, che domenica sarà tutto esaurito e come al solito poco accogliente per la rivalità tra le due tifoserie, così accesa da imporre al Viminale lo stop per gli ospiti. Il Napoli dovrà cavarsela da solo, dopo essere stato portato per mano dai 60 mila del San Paolo, con il Bayern. Ma non è questo il pericolo maggiore, visto che gli azzurri hanno superato da tempo il complesso trasferta. Fanno più paura la fatica e l’eventualità di un calo di tensione, che deve considerare una minaccia concreta anche Mazzarri. Il tecnico, ieri, ha alzato la voce con i giocatori a Castel Volturno, richiamandoli alla massima concentrazione per la partita contro il Cagliari. L’allenamento era cominciato alle 15 in punto, stessa ora del fischio al Sant’Elia, per aiutare gli azzurri a riprendere confidenza (dopo 9 gare in notturna tra Champions e campionato) con bioritmi e temperature pomeridiane. Squadra divisa in due gruppi: da una parte i reduci di martedì e dall’altra i più freschi. Nessuna indicazione, quindi, sul probabile turnover. Ma qualcuno dei titolari riposerà. Gli indizi portano a Maggio, Inler e Hamsik, che hanno nelle gambe anche i precedenti sforzi con le rispettive nazionali. È ragionevole, dunque, considerare in preallarme Dossena, Dzemaili e uno tra Mascara e Santana, tutti in lizza per partire dall’inizio a Cagliari. E non è escluso che ci sia un cambio pure in difesa, dove Aronica potrebbe aver bisogno di tirare un po’ il fiato. Fernandez e Fideleff, che stanno prendendo lezioni di italiano, sperano di avere una occasione. Il vero rebus è Cavani, però: fermarlo oppure no? Il Matador vuole esserci e dirà che se la sente, sicuro.
Fonte:Repubblica

Napoli, per Cavani c'è la cura Mazzarri.Presto il Matador traslocherà in centro

Posted by napolipersempre 12:15, under | No comments


NAPOLI - L’allarme non è scattato a Castelvolturno. Le due partite sotto tono di Cavani in quattro giorni non preoccupano Mazzarri, il preparatore atletico Pondrelli e il medico sociale De Nicola. Perché il Napoli s’aspettava la flessione del Matador, reduce non soltanto da due voli transoceanici e da due partite con l’Uruguay per le qualificazioni ai Mondiali 2014, ma anche da una preparazione precampionato differente rispetto a quella dei compagni perché fino a fine luglio, domenica 24, era stato impegnato con la Celeste in Coppa America.

E la prima partita con il Napoli l’ha giocata il 22 agosto al Camp Nou, prestigioso appuntamento in casa Barça per il Trofeo Gamper. De Laurentiis ha attaccato i poteri forti dopo aver visto il Matador in sofferenza contro Parma e Bayern Monaco: «Ci hanno costretto a mandare il giocatore, benché infortunato, in Uruguay per due partite». Lo impone il regolamento Fifa, peraltro il Napoli si è tenuto in contatto con lo staff medico della Celeste per continui ragguagli. Cavani ha un problema di brillantezza e di condizione fisica.

«E può migliorarla soltanto giocando», ha osservato una delle persone che conosce meglio il bomber, il procuratore Claudio Anellucci, al microfono di Radio Crc. Mazzarri, d’intesa con il preparatore e il medico, consentirà ad Edy di tirare un po’ il fiato nei prossimi sei giorni. Il Napoli giocherà contro Cagliari, Udinese e Catania e il bomber sarà impiegato part-time, come altri giocatori più utilizzati, ad esempio i tre difensori. Sicuramente a Castelvolturno intensificherà la preparazione atletica, svolgendo un lavoro differente rispetto ai compagni, che hanno effettuato i richiami durante la sosta. Generoso com’è, l’uruguaiano non si risparmia e infatti, finché ha potuto, ha dato sostegno ai centrocampisti nella sfida contro il Bayern. «Polemiche con Mazzarri per il cambio? Macché. Un calo ci può stare: Edy si è messo a disposizione della squadra», ha evidenziato Anellucci.

E questo i tifosi lo hanno capito, tanto è vero che al bomber sono stati riservati calorosi applausi quando ha fatto il giro di campo per raggiungere la panchina dopo la sostituzione. Mazzarri aspetta con fiducia il miglior Cavani, quello in grado di colpire il City al primo pallone toccato e di realizzare una tripletta contro il Milan a Fuorigrotta. «Dà un contributo notevole anche in fase difensiva, si da molto da fare. Un attaccante non può sempre far gol», ha sottolineato l’allenatore dopo il pareggio con il Bayern. Non è stata una notte straordinaria per i due bomber: Gomez s’è fatto parare il rigore da De
Sanctis e Cavani è uscito prima della fine.

Può contare sul sostegno dei compagni, dell’allenatore e dei tifosi, che gli hanno manifestato affetto dopo il furto subito nella sua villa quando era con moglie e figlio in Uruguay. Cavani sta valutando la possibilità di trasferirsi in centro. Resta a Napoli, su questo non c’è dubbio. De Laurentiis ha rivisto il contratto nella scorsa primavera dopo la trionfale prima stagione chiusa con 26 reti in campionato e 7 in Europa League. In tempi non sospetti il presidente ha dichiarato che neanche per 50 milioni venderebbe il gioiello.

Gli osservatori dei club europei più impotanti, dall’Inghilterra alla Spagna, continuano a seguire Edy, ma il feeling con Napoli non si spezzerà.

Fonte:CDS

De Sanctis esalta il Napoli: «Non dobbiamo fermarci»

Posted by napolipersempre 18:19, under | No comments


NAPOLI - «A Napoli sto vivendo un momento magico e lo dedico a questa splendida città». Morgan De Sanctis è la voce della saggezza, dell'esperienza ed anche dell'entusiasmo. Il portiere azzurro dopo la grande parata sul rigore di Gomez racconta le sue emozioni della serata con il Bayern ai microfoni di Radio Marte. «È stata una partita dura e tirata. Sapevamo che di fronte avevamo una delle squadre più attrezzate d'Europa ed in campo hanno dimostrato di essere fortissimi. Poi lo svantaggio immediato avrebbe davvero potuto tramortirci, invece abbiamo risposto benissimo. Abbiamo reagito e la partita è stata viva. Siamo riusciti a pareggiare con quella volata di Maggio e successivamente abbiamo tenuto benissimo la forza d'urto dei tedeschi. Siamo riusciti a conquistare un punto importante anche grazie all'atmosfera unica che ha creato il san Paolo. I tifosi ci hanno spinto a dare oltre il massimo».

IL RIGORE COL BAYERN - Arriviamo al rigore. Che hai pensato prima che tirasse Gomez: «Io devo dire innanzitutto che non era rigore, almeno dalla mia angolazione ho visto che non c'era alcun fallo di Paolo. Poi però mi sono concentrato sul tiro. In settimana avevamo studiato insieme allo staff tecnico ed all'allenatore dei portieri Papale il modo di tirare di Gomez. Lui quasi sempre tira forte ad incrociare. Questo lo sapevo, però in campo ho pensato che magari potesse aprire il tiro e cambiare. Così ha fatto ed io mi sono tuffato dalla parte giusta». «Dopo il rigore avevo tanta adrenalina in corpo e mi sono un po' arrabbiato con l'arbitro di linea, ma sono stato felice di aver potuto esultare con i miei compagni soprattutto perché questa parata è servita a darci un punto importante che alla fine dei giochi potrebbe essere davvero pesante. La classifica del girone è aperta ad ogni soluzione. Anche il Villarreal può rientrare battendo il City. Ci sono tre giornate ancora e tutto può accadere. Il nostro desiderio è quello di consolidare il secondo posto e qualificarci per gli ottavi. Vogliamo continuare a fare punti a cominciare da Monaco».

ESAME CAGLIARI - Adesso arriva il Cagliari: «Sarà una partita molto sentita soprattutto da parte loro. A Cagliari ci aspettano sempre con grande attenzione per alcuni episodi accaduti anni fa in uno spareggio salvezza al san Paolo tra Cagliari e Piacenza. Ma una sana rivalità fa sempre bene al calcio. Speriamo che sia una bella sfida sportiva e dal canto nostro cercheremo di cavalcare l'onda di entusiasmo che ci ha portato la bella serata col Bayern». Morgan, a Napoli ormai ti hanno eletto «quarto tenore» ed anche il Presidente De Laurentiis ti ha espresso i complimenti pubblicamente: «Devo ringraziare il Presidente per il grande attestato di stima, così come ringrazio questa città perchè è da due anni e mezzo che sono qui e in maglia azzurra sto vivendo una esperienza magica. Napoli mi sta dando tantissimo ed io voglio ricambiare queste enormi gratificazioni facendo qualcosa di importante. A 34 anni ho l'esperienza per sapere che bisogna guardare sempre avanti e lavorare sodo per tenere certi standard di rendimento. So che nel calcio, così come nella vita, bisogna avere questa mentalità. Voglio continuare questa avventura splendida a Napoli e continuare ad esprimermi così per regalare ai nostri splendidi tifosi ancora tante soddisfazioni».
Fonte:CDS

De Magistris a cena con De Laurentiis: "Entro 5 anni uno stadio all'altezza"

Posted by napolipersempre 18:12, under | No comments



Luigi De Magistris, sindaco di  Napoli, è intervenuto nel corso di ‘Radio Gol’, trasmissione sportiva in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando alcune dichiarazioni: "In questi due giorni abbiamo visto una Napoli come la vogliamo tutti. In particolare contro il Bayern abbiamo assistito ad un giornata straordinaria ed una grande prova di carattere della squadra. Con questo pubblico possiamo andare lontano. Possibile acquisizione dello stadio da parte di De Laurentiis? Ieri abbiamo cenato insieme, abbiamo parlato di un progetto molto serio. L’obiettivo principale è quello di realizzare un nuovo stadio a Piazzale Tecchio che sia un luogo di vivibilità quotidiana, un’attrazione anche per turisti e giovani. Prenderemo entrambi la nostra decisione e ci confronteremo. Questa è la nostra intesa. Successivamente se la vedranno i tecnici e quant’altro. Sono una persona concreta, non mi piace fare proclami. Il mio obiettivo è consegnare ai cittadini uno stadio all’altezza delle aspettative entro cinque anni. Ci sono obiettivi comuni ed in questi casi un accordo si trova. E’ importante parlare di Napoli e del Napoli, delle emozioni della curva riprovate anche martedì, ma lo sport a Napoli non è solo calcio. Dobbiamo migliorare tutti gli impianti rivalutando tutto lo sport perché a Napoli abbiamo campioni in tante discipline, dalla pallanuoto alla pallavolo, al basket. Questa città merita impianti all’altezza. Lo sport è momento non solo di distrazione ma di crescita personale e collettiva. Dobbiamo riempire sempre di più i luoghi della città. Vogliamo una Napoli più allegra, gioiosa e con voglia di vivere".

VIDEO-Lo scherzo di Mascara a Morgan De Sanctis

Posted by napolipersempre 18:08, under | No comments


Nel corso della trasmissione radiofonica "Marte sport live"Mascara si finge un tifoso e sfotte De Sanctis:

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