De Laurentiis: «Siamo stati straordinari». Cavani: «Il cambio? Ce l'avevo con me stesso». De Sanctis: «Avevo studiato i rigori di Gomez». Maggio: «Siamo cresciuti tanto»
NAPOLI - «Abbiamo pareggiato contro una squadra pazzesca». E' soddisfatto Mazzarri dopo il pareggio del Napoli con il Bayern Monaco, che consente agli azzurri di restare al secondo posto nel "girone della morte" (come lo ha definito Ferguson): «Ho visto il loro ruolino di marcia, hanno segnato 35 gol e ne hanno subito solo uno finora. E noi, considerata l'occasione di Hamsik, gliene potevamo fare due. La nostra è stata una buona prestazione, qualche episodio non è andato bene ma ci accontentiamo. Avevamo preparato due soluzioni tattiche, anche quella con la difesa a quattro ma ho preferito non cambiare perché messi così quando ci abbassavamo riuscivamo a prendere anche i tagli di Ribery e Muller. Siamo riusciti a prendere le distanze e non ho voluto rischiare di trovarmi due contro due al centro, dove già avevamo preso il gol. Alla fine il risultato è giusto soprattutto perché arrivato contro un Bayern che ha grandissima esperienza, noi dobbiamo fare ancora tanta strada. La vittoria al 94' del Manchester City? Non guardiamo alle altre, dobbiamo solo pensare a quello che facciamo noi. All'inizio in questo girone ci davano tutti per spacciati, noi ce la stiamo giocando. Cavani uscito dall'altro lato? Credo per uscire prima e non perdere tempo, poi bisognerebbe chiedere a lui».
DE LAURENTIIS - «Prestazione straordinaria, considerata l'ottima parata di De Sanctis sul rigore e il fatto che forse ce n'era uno anche per noi». E' felice anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis dopo il pareggio del suo Napoli con il Bayern Monaco. «Peccato per il gol del Manchester City al novantaquattresimo. Sottolineo comunque l'ottima prova di Mazzarri: ha dimostrato grande personalità, nelle partite ad alta tensione basta poco per sbagliare. Cavani deluso per la sostituzione? Ci mancherebbe, ogni scelta dell'allenatore, per il bene della squadra, va presa con maturità. E' assurdo quello che è successo con lui la settimana scorsa, quando è dovuto per forza andare in Sudamercia anche se era infortunato per giocare due partite con l'Uruguay. Stasera comunque è stata una serata bellissima, con grandissime emozioni. La Champions si sente, si vive e i nostri tifosi hanno partecipato alla gara come non mai».
CAVANI - A fine partita Cavani spiega la sua rabbia dopo la sostituzione, con quel lungo giro di campo prima di uscire dalla partita: «Non contestavo il cambio di Mazzarri, perché era giusto. Ma ce l'avevo con me stesso perché non ero riuscito a sfruttare le poche occasioni che capitano in partite così difficile come queste».
DE SANCTIS - Fra i migliori in campo per gli azzurri il portiere De Sanctis, che ha parato un rigore a Gomez: «Il Bayern è forte, lo sapevamo benissimo. Trovarteli di fronte in campo fa effetto, per fortuna siamo riusciti a pareggiare. Miracolo sul rigore? Avevamo studiato, sabato abbiamo visto la partita dei bavaresi e Gomez ha segnato tirando a destra, allora abbiamo pensato che cambiava e mi è andata bene. Cosa ho detto all'assistente di porta? Qualche parolina in portoghese, ma sono stato un idiota perché dovevo pensare solo ad esultare».
MAGGIO - Protagonista della sfida anche Maggio, decisivo nell'azione del gol: «Abbiamo conquistato un punto prezioso, nonostante la vittoria del City in extremis. Siamo cresciuti molto, c'è un grande gruppo anche grazie ai nuovi ma soprattutto per merito di Mazzarri, che è il valore aggiunto di questa squadra».
DE LAURENTIIS - «Prestazione straordinaria, considerata l'ottima parata di De Sanctis sul rigore e il fatto che forse ce n'era uno anche per noi». E' felice anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis dopo il pareggio del suo Napoli con il Bayern Monaco. «Peccato per il gol del Manchester City al novantaquattresimo. Sottolineo comunque l'ottima prova di Mazzarri: ha dimostrato grande personalità, nelle partite ad alta tensione basta poco per sbagliare. Cavani deluso per la sostituzione? Ci mancherebbe, ogni scelta dell'allenatore, per il bene della squadra, va presa con maturità. E' assurdo quello che è successo con lui la settimana scorsa, quando è dovuto per forza andare in Sudamercia anche se era infortunato per giocare due partite con l'Uruguay. Stasera comunque è stata una serata bellissima, con grandissime emozioni. La Champions si sente, si vive e i nostri tifosi hanno partecipato alla gara come non mai».
CAVANI - A fine partita Cavani spiega la sua rabbia dopo la sostituzione, con quel lungo giro di campo prima di uscire dalla partita: «Non contestavo il cambio di Mazzarri, perché era giusto. Ma ce l'avevo con me stesso perché non ero riuscito a sfruttare le poche occasioni che capitano in partite così difficile come queste».
DE SANCTIS - Fra i migliori in campo per gli azzurri il portiere De Sanctis, che ha parato un rigore a Gomez: «Il Bayern è forte, lo sapevamo benissimo. Trovarteli di fronte in campo fa effetto, per fortuna siamo riusciti a pareggiare. Miracolo sul rigore? Avevamo studiato, sabato abbiamo visto la partita dei bavaresi e Gomez ha segnato tirando a destra, allora abbiamo pensato che cambiava e mi è andata bene. Cosa ho detto all'assistente di porta? Qualche parolina in portoghese, ma sono stato un idiota perché dovevo pensare solo ad esultare».
MAGGIO - Protagonista della sfida anche Maggio, decisivo nell'azione del gol: «Abbiamo conquistato un punto prezioso, nonostante la vittoria del City in extremis. Siamo cresciuti molto, c'è un grande gruppo anche grazie ai nuovi ma soprattutto per merito di Mazzarri, che è il valore aggiunto di questa squadra».
Fonte CDS
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