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Ferrara: «Il mio sogno è allenare il Napoli»

Posted by napolipersempre 16:52, under | No comments

Il ct dell'Under 21: «Credo che la squadra di Mazzarri e la Juventus meritino queste posizioni in classifica. Mi auguro che possano resistere entrambe fino alla fine e giocarsela sul filo di lana. Insigne? è un grande giocatore»

ROMA - «Allenare il Napoli? E’ un sogno che per ora resta nel cassetto». Ciro Ferrara non lo nasconde, il legame con Napoli è sempre molto forte e un giorno spera di tornare nella sua città magari per allenarla. Il ct dell'Under 21, reduce dalla bella vittoria con il Liechtenstein, ripercorre la sua carriera: «Posso dire che ho giocato solo in due squadre e per me è stata una grande fortuna - ha spiegato a Radio Crc - Il fatto di non aver girato tantissimo mi ha consentito di creare un legame con l’ambiente di Napoli e di Torino ed oggi, rivedere queste due squadre quasi a braccetto, non può che farmi piacere. Credo che Napoli e Juventus meritino queste posizioni in classifica. Mi auguro che possano resistere entrambe fino alla fine e giocarsela sul filo di lana».
INSIGNE SUPER - Ferrara esalta le doti di Lorenzo Insigne, ieri autore di una doppietta con la maglia azzurra: «È un grande giocatore e credo lo abbia dimostrato ancora una volta ieri con l’Under 21. Lorenzo ha fatto molto bene già l’anno scorso e si sta ripetendo anche quest’anno a Pescara. Insigne non rappresenta una novità assoluta, ma una bella riconferma. A Lorenzo in questo momento fa bene stare a Pescara perché lì gioca con continuità. A Pescara ha la possibilità di migliorarsi, e di acquisire la consapevolezza dei propri mezzi. Se ad un ragazzo di 23 anni non viene data la possibilità di giocare, non diventerà mai un campione. Seguivo Lorenzo già dall’anno scorso e la cosa che mi ha impressionato di lui è stata questa grande personalità poichè ha dimostrato di saper entrare in un gruppo, quale l’Under 21, già coeso. Si è inserito nel gruppo senza problemi, è come se fosse stato con noi dall’inizio della nuova avventura, e invece ieri era la sua prima presenza nella Nazionale. Questo dimostra che Lorenzo è un ragazzo semplice, che sta facendo delle ottime cose, senza montarsi la testa».

CDS

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