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Hamsik e Cavani espugnano il Tardini.Napoli a -3 dalla Juve

Posted by napolipersempre 20:10, under | No comments

PARMA - Il Napoli piomba sulla Juventus, trascinato al secondo posto (-3) dalla solita magia dell'inarrestabile Cavani, nel finale. Ma nella bolgia di Parma, dove finora non aveva vinto nessuno, gli azzurri si sono imposti pure con altre armi: soffrendo a tratti e dimostrando di avere la forza necessaria per reagire nei momenti di difficoltà, che non sono mancati. La lotta per lo scudetto è riaperta. E sembra ormai una corsa a due.

NIENTE CALCOLI -
Donadoni e Mazzarri se la sono giocata senza fare calcoli, fin dall'inizio, puntando entrambi con decisione al colpo grosso. Il Parma ha provato a far valere la legge del Tardini e ha osato addirittura con il tridente, disinteressandosi dell'assetto tattico più prudente ed equilibrato scelto dal Napoli: in campo con il solito 3-4-1-2. Ne è venuta fuori così una sfida vibrante e ricca di emozioni, in cui gli attacchi hanno dato spesso la sensazione di poter prevalere sulle difese, poco protette dai centrocampisti e più di una volta in affanno. Il gol di Hamsik che ha sbloccato quasi subito il risultato, su un lancio in verticale di Dzemaili, è stato un gioiello di astuzia e pareva il preludio a una inevitabile grandinata di reti. Invece sono diventati grandi protagonisti i due portieri, esaltandosi con una serie di interventi decisivi. De Sanctis è stato determinante sui tiri di Sansone, Valdes e Lucarelli, Mirante ha negato il bis a Campagnaro, Dzemaili e su punizione a Cavani, che ha poi fallito una comoda occasione per raddoppiare
di testa.

L'ACUTO DEL MATADOR -
Il risultato è rimasto dunque in equilibrio e ne ha guadagnato lo spettacolo, con i 16 mila spettatori del Tardini a loro volta in tranche agonistica e molto partecipi, anche se col passare dei minuti il copione della gara è cambiato. Tutto all'attacco il Parma, con Donadoni che ha gettato nella mischia pure Amauri per cercare il pareggio. Si è invece soprattutto difeso il Napoli, nonostante l'ingresso in campo di Insigne al posto del deludente Pandev. E l'atteggiamento troppo prudente ha finito per costare caro ai giocatori di Mazzarri, puniti da un beffardo tocco di Paolo Cannavaro sull'ennesimo assalto di Sansone, in una delle tante mischie. Rimonta fino a quel punto meritata, per i padroni di casa. Gli azzurri avevano infatti avuto il torto di speculare troppo sul vantaggio iniziale e di non chiudere la partita quando ne avevano avuto l'opportunità. Poi però è entrato in scena il Matador e ha chiuso i conti a modo suo, scartando pure Mirante e mandando in estasi i 5 mila tifosi al seguito. La Juve è di nuovo a portata di mano. 

Parma-Napoli 1-2 (0-1)
PARMA (4-3-3): Mirante 7; Rosi 5.5 (25' st Amauri 6), Santacroce 5.5 (27' pt Lucarelli 6), Paletta 5.5, Gobbi 6; Marchionni 6, Valdes 5.5, Parolo 6.5; Biabiany 6, Belfodil 5.5, Sansone 6.5 (33' st Benalouane sv). (1 Pavarini, 91 Bajza, 3 MacEachen, 39 Fideleff, 4 Morrone, 14 Strasser, 77 Ninis, 17 Palladino, 88 Pabon). All. Donadoni 6.
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6.5; Campagnaro 6, Cannavaro 6, Britos 6; Mesto 5.5 (33' st Armero sv), Dzemaili 6.5, Inler 5.5 (17' st Donadel 6), Zuniga 6; Hamsik 7; Pandev 5.5 (21' st Insigne 6.5), Cavani 6.5. (22 Rosati, 15 Colombo, 2 Grava, 3 Uvini, 27 Armero, 55 Gamberini, 13 El Kaddouri, 21 Fernandez, 9 Calaio'). All. Mazzarri 6.5.
Arbitro: Rocchi di Firenze 6.5.
Reti: nel pt 20' Hamsik (N); nel st 29' Sansone (P), 40' Cavani (N).
Ammoniti: Santacroce (P), Paletta (P), Marchionni (P), Britos (N), Campagnaro (N), Lucarelli (P), Hamsik (N) e Valdes (P) per gioco falloso.
Fonte:Repubblica.it

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