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Napoli-Palermo 3-0,azzurri sempre più lanciati a -5 dalla Juve

Posted by napolipersempre 18:27, under | No comments


NAPOLI - Comincia nel migliore dei modi il girone di ritorno del Napoli, che batte un ostico Palermo e rosicchia altri due punti alla Juventus, portandosi a cinque lunghezze dalla capolista. I rosanero incassano il quinto ko nelle ultime sei uscite e, ora, lamentano quattro punti di ritardo dal Cagliari quartultimo: rischia di complicarsi la situazione di Gian Piero Gasperini, perché l'ennesima buona prova dei siciliani non porta punti e la classifica piange. Il Napoli, dal canto suo, aspetta il verdetto di giovedì prossimo, quando si saprà l'esito del ricorso contro il -2 di penalizzazione: l'accoglimento porterebbe gli azzurri all'altezza della Lazio, a tre punti dal vertice.

MAGGIO SBLOCCA DI TESTA - C'è da dire che sono i rosanero a partire meglio: il Napoli sonnecchia in apertura, mentre gli ospiti si mostrano battaglieri e ben messi in campo. Il primo ad impegnare De Sanctis è il più fresco degli ex, Dossena, protagonista di un'ottima prova di fronte ai suoi ex compagni. Poco prima della mezz'ora è ancora il Palermo a sfiorare il vantaggio, con un'azione avvolgente conclusa da Morganella con un insidioso diagonale. Come fa una grande, però, il Napoli passa alla prima occasione: su corner dalla sinistra, Maggio è lasciato colpevolmente libero a centro area e schiaccia di testa battendo Ujkani. Passano solo cinque minuti e Inler, con un missile terra-aria dai venti metri, lascia impietrito il portiere rosanero e consolida il vantaggio azzurro.


NON C'E' FESTA PER CAVANI - La traversa colpita da Barreto, su punizione prima dell'intervallo, sembra promettere un Palermo battagliero nella ripresa, invece il Napoli non si lascia più sfuggire il timone del match. Il Napoli tiene palla e sfianca i rosanero, sfiorando il tris in apertura con Hamsik ma trovandolo solo al 73', quando il subentrato Lorenzo Insigne capitalizza il gran lavoro di Inler in fase di rifinitura. Sul fronte opposto, Miccoli fa quel che può per rimettere i suoi in gara, ma sembra combattere coi mulini a vento. Restano venti minuti da giocare, nei quali la squadra azzurra cerca di mandare in gol Cavani, a caccia del centesimo timbro in A, ma il Matador fallisce il più facile dei gol proprio a tempo scaduto; a servirgli l'assist vincente prova anche Roberto Insigne, fratello più giovane di Lorenzo, che celebra al San Paolo il proprio debutto nella massima serie in un giorno in cui, al Napoli, sembra girare tutto nel migliore dei modi.
Fonte:Repubblica.it

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