NAPOLI - Comincia nel migliore dei modi il girone di ritorno del Napoli, che batte un ostico Palermo e rosicchia altri due punti alla Juventus, portandosi a cinque lunghezze dalla capolista. I rosanero incassano il quinto ko nelle ultime sei uscite e, ora, lamentano quattro punti di ritardo dal Cagliari quartultimo: rischia di complicarsi la situazione di Gian Piero Gasperini, perché l'ennesima buona prova dei siciliani non porta punti e la classifica piange. Il Napoli, dal canto suo, aspetta il verdetto di giovedì prossimo, quando si saprà l'esito del ricorso contro il -2 di penalizzazione: l'accoglimento porterebbe gli azzurri all'altezza della Lazio, a tre punti dal vertice.
MAGGIO SBLOCCA DI TESTA - C'è da dire che sono i rosanero a partire meglio: il Napoli sonnecchia in apertura, mentre gli ospiti si mostrano battaglieri e ben messi in campo. Il primo ad impegnare De Sanctis è il più fresco degli ex, Dossena, protagonista di un'ottima prova di fronte ai suoi ex compagni. Poco prima della mezz'ora è ancora il Palermo a sfiorare il vantaggio, con un'azione avvolgente conclusa da Morganella con un insidioso diagonale. Come fa una grande, però, il Napoli passa alla prima occasione: su corner dalla sinistra, Maggio è lasciato colpevolmente libero a centro area e schiaccia di testa battendo Ujkani. Passano solo cinque minuti e Inler, con un missile terra-aria dai venti metri, lascia impietrito il portiere rosanero e consolida il vantaggio azzurro.
Fonte:Repubblica.it
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