NAPOLI - Il Napoli tiene il passo scudetto della Juventus e risponde al 3-0 bianconero nel derby di ieri sera con un rotondo 5-1 sul Pescara. Restano quindi due i punti di vantaggio dei piemontesi in classifica. Ma l'anticipo domenicale della quindicesima giornata ci dice che la lotta al titolo resta apertissima. Una prova di forza dei ragazzi di Mazzarri che soffrono solo dopo aver subito il gol del momentaneo 2-1 nel primo tempo. Nella ripresa ci pensa il solito Cavani che si conquista un calcio di rigore e poi sigla il 4-1 arrivando a quota dieci nella classifica marcatori.
TUTTO FACILE PER IL NAPOLI - Mazzarri schiera un 3-4-1-2 con la conferma di Britos in difesa, Mesto esterno destro di centrocampo al posto di Maggio e la coppia d'attacco formata da Insigne e Cavani. Bergodi risponde con un 3-5-1-1 con Weiss in appoggio all'unica punta Vukusic. In 15 minuti il Napoli sembra dilagare. Il Pescara non si affaccia mai nella metà campo azzurra e subisce le iniziative dei partenopei soffrendo in modo particolare Hamsik tra le linee. Dopo un sinistro sul fondo di Insigne e una parata di Perin su Hamsik, il Napoli passa al 9': Inler al limite dell'area si porta la palla sul destro con il sinistro, saltando così Togni, e insacca con un esterno destro potente. Al 15' siamo già 2-0: Insigne entra in area e prova il tiro, ribattuto dalla difesa. Palla che arriva ad Hamsik che fa il sombrero, Terlizzi 'ciccà la sfera e lo slovacco insacca con un sinistro sporco in controbalzo.
POI IL PANICO
TUTTO FACILE PER IL NAPOLI - Mazzarri schiera un 3-4-1-2 con la conferma di Britos in difesa, Mesto esterno destro di centrocampo al posto di Maggio e la coppia d'attacco formata da Insigne e Cavani. Bergodi risponde con un 3-5-1-1 con Weiss in appoggio all'unica punta Vukusic. In 15 minuti il Napoli sembra dilagare. Il Pescara non si affaccia mai nella metà campo azzurra e subisce le iniziative dei partenopei soffrendo in modo particolare Hamsik tra le linee. Dopo un sinistro sul fondo di Insigne e una parata di Perin su Hamsik, il Napoli passa al 9': Inler al limite dell'area si porta la palla sul destro con il sinistro, saltando così Togni, e insacca con un esterno destro potente. Al 15' siamo già 2-0: Insigne entra in area e prova il tiro, ribattuto dalla difesa. Palla che arriva ad Hamsik che fa il sombrero, Terlizzi 'ciccà la sfera e lo slovacco insacca con un sinistro sporco in controbalzo.
POI IL PANICO
Il Pescara sembra la classica vittima sacrificale. Ma al minuto 18, al primo attacco, gli abruzzesi vanno in gol. Cross dalla fascia destra di Zanon (bene oggi) e colpo di testa di Bjarnason (il migliore dei suoi) che non lascia scampo a De Sanctis. Da questo momento e fino alla fine del primo tempo, comincia un'altra partita. Il Napoli sembra avere paura e lascia campo a un Pescara ora finalmente coraggioso. Al 30' Cannavaro si oppone a Bjarnason e poco dopo Vukusic calcia alto da ottima posizione dopo una sponda di Cascione. Al 36' il Napoli si scuote con Cavani ma il Matador, solo in area, cerca la potenza e Perin risponde da campione.
SALE IN CATTEDRA CAVANI - Mazzarri striglia i suoi durante l'intervallo e gli azzurri rispondo sul campo nel secondo tempo. Ma non subito perché al 5' il Pescara costruisce un'azione fotocopia del gol biancoazzurro del primo tempo: sempre Zanon a destra (cross) e sempre Bjarnason pronto alla deviazione in area. Stavolta palla sul fondo. A dare l'energia necessaria per portare a casa la partita è il solito Edinson Cavani. Al 12' si incunea in area e Bocchetti lo stende nettamente. Calcio di rigore ed espulsione per il difensore abruzzese. Dal dischetto il Matador fa centro e la partita torna saldamente nelle mani dei campani. In dieci contro undici e sotto di due reti, il Pescara alza bandiera bianca. Al 18' Cavani realizza la doppietta personale: azione tutta di prima, assist rasoterra di Hamsik dalla sinistra e Cavani devia palla sulla traversa interna e quindi in rete.
INLER SENZA PIETA' - Bergodi effettua qualche cambio solo per limitare i danni mentre Mazzarri dà spazio a Dzemaili per Gamberini (molto impreciso). Peruzzo non concede un calcio di rigore al Pescara che sembra netto, al 25': intervento di Cannavaro su Bjarnason ma l'arbitro non fischia nulla, né simulazione né fallo. A chiudere definitivamente i conti è Inler, oggi insieme a Cavani il migliore in assoluto. Minuto 33': la difesa tenta di liberare l'area ma la palla arriva ai 20 metri dove Inler con il destro colpisce in modo preciso sul primo palo. Tra altre sostituzioni e azioni offensive di un Napoli mai sazio, la partita va archivio.
NAPOLI-PESCARA 5-1 (2-1)
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6; Gamberini 5 (25' st Dzemaili 6), Cannavaro 6 (36' st El Kaddouri sv), Britos 6; Mesto 6, Behrami 7, Inler 7,5, Zuniga 6; Hamsik 7; Insigne 6,5 (30' st Vargas sv), Cavani 7,5. In panchina: Rosati, Colombo, Campagnaro, Fernandez, Grava, Donadel, Dossena. Allenatore: Mazzarri 6,5.PESCARA (3-5-1-1): Perin 6,5; Romagnoli 5,5, Terlizzi 5,5, Bocchetti 5; Zanon 6,5, Bjarnason 6,5, Togni 5 (30' st Nielsen sv), Cascione 5,5, Modesto 5,5; Weiss 5,5 (20' st Capuano 5,5); Vukusic 5,5 (22' st Abbruscato 5,5). In panchina: Pelizzoli, Cosic, Crescenzi, Capuano, Berardocco, Brugman, Caprari, Soddimo, Celik. Allenatore: Bergodi 5.ARBITRO: Peruzzo di Schio.RETI: 9' pt e 33' st Inler. 25' pt Hamsik, 18' pt Bjarnason, 13' e 18' st Cavani.NOTE: cielo coperto, terreno in buone condizioni. Espulso: 12' st Bocchetti. Ammoniti: Behrami, Zanon, Zuniga, Romagnoli. Angoli: 7-5 per il Napoli. Recupero: 0' pt; 2' st.
Fonte:Repubblica.it
SALE IN CATTEDRA CAVANI - Mazzarri striglia i suoi durante l'intervallo e gli azzurri rispondo sul campo nel secondo tempo. Ma non subito perché al 5' il Pescara costruisce un'azione fotocopia del gol biancoazzurro del primo tempo: sempre Zanon a destra (cross) e sempre Bjarnason pronto alla deviazione in area. Stavolta palla sul fondo. A dare l'energia necessaria per portare a casa la partita è il solito Edinson Cavani. Al 12' si incunea in area e Bocchetti lo stende nettamente. Calcio di rigore ed espulsione per il difensore abruzzese. Dal dischetto il Matador fa centro e la partita torna saldamente nelle mani dei campani. In dieci contro undici e sotto di due reti, il Pescara alza bandiera bianca. Al 18' Cavani realizza la doppietta personale: azione tutta di prima, assist rasoterra di Hamsik dalla sinistra e Cavani devia palla sulla traversa interna e quindi in rete.
INLER SENZA PIETA' - Bergodi effettua qualche cambio solo per limitare i danni mentre Mazzarri dà spazio a Dzemaili per Gamberini (molto impreciso). Peruzzo non concede un calcio di rigore al Pescara che sembra netto, al 25': intervento di Cannavaro su Bjarnason ma l'arbitro non fischia nulla, né simulazione né fallo. A chiudere definitivamente i conti è Inler, oggi insieme a Cavani il migliore in assoluto. Minuto 33': la difesa tenta di liberare l'area ma la palla arriva ai 20 metri dove Inler con il destro colpisce in modo preciso sul primo palo. Tra altre sostituzioni e azioni offensive di un Napoli mai sazio, la partita va archivio.
NAPOLI-PESCARA 5-1 (2-1)
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6; Gamberini 5 (25' st Dzemaili 6), Cannavaro 6 (36' st El Kaddouri sv), Britos 6; Mesto 6, Behrami 7, Inler 7,5, Zuniga 6; Hamsik 7; Insigne 6,5 (30' st Vargas sv), Cavani 7,5. In panchina: Rosati, Colombo, Campagnaro, Fernandez, Grava, Donadel, Dossena. Allenatore: Mazzarri 6,5.PESCARA (3-5-1-1): Perin 6,5; Romagnoli 5,5, Terlizzi 5,5, Bocchetti 5; Zanon 6,5, Bjarnason 6,5, Togni 5 (30' st Nielsen sv), Cascione 5,5, Modesto 5,5; Weiss 5,5 (20' st Capuano 5,5); Vukusic 5,5 (22' st Abbruscato 5,5). In panchina: Pelizzoli, Cosic, Crescenzi, Capuano, Berardocco, Brugman, Caprari, Soddimo, Celik. Allenatore: Bergodi 5.ARBITRO: Peruzzo di Schio.RETI: 9' pt e 33' st Inler. 25' pt Hamsik, 18' pt Bjarnason, 13' e 18' st Cavani.NOTE: cielo coperto, terreno in buone condizioni. Espulso: 12' st Bocchetti. Ammoniti: Behrami, Zanon, Zuniga, Romagnoli. Angoli: 7-5 per il Napoli. Recupero: 0' pt; 2' st.
0 commenti:
Posta un commento