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La procura chiede 9 mesi di squalifica per Cannavaro e Grava ed 1 punto di penalizzazione per il Napoli

Posted by napolipersempre 19:38, under | No comments



E' cominciato, presso l'hotel Parco dei Principi di Roma, il processo sportivo per i presunti illeciti in Sampdoria-Napoli (maggio 2010) e Portogruaro-Crotone. E' il primo caso ad avere potenzialmente un impatto più rilevante: il terzo portiere del Napoli, Matteo Gianello, aveva confessato ai magistrati e agli investigatori della Federcalcio di aver tentato una combine per favorire la Samp. E mentre Gianello intendeva patteggiare una condanna più leggera, c'è attesa per vedere cosa deciderà la Disciplinare per il Napoli, che rischia il "-2" di penalizzazione, ma il club si proclama parte lesa.
IN CAMERA DI CONSIGLIO - Dunque Gianello ha chiesto il patteggiamento, Palazzi ha detto sì. Per il Procuratore Federale, il contributo dell'ex terzo portiere azzurro alle indagini sul caso, è stato "fattivo" e, quindi, l'incolpato merita uno sconto di sanzione da tre anni e tre mesi a un anno e quattro mesi.
PATTEGGIAMENTO RESPINTO COME CONTE - Ma ecco la novità clamorosa: la Commissione Disciplinare ha detto no al patteggiamento di Gianello su cui avevano trovato l'accordo il procuratore Palazzi e i legali dell'ex terzo portiere del Napoli. Il segnale che Gianello non e stato ritenuto credibile nel suo racconto della presunta combine d Samp-Napoli oppure la contrarietà rispetto a uno sconto troppo significativo? Naturalmente dalla risposta dipende anche la parte del processo che riguarda la posizione del Napoli e quella dei due giocatori accusati di omessa denuncia. Grava e Paolo Cannavaro.
REAZIONI GIANELLO - Gianello, ai microfoni della Rai, ha raccontato il suo stato d'animo dopo il rigetto della sua proposta di patteggiamento. "Sono stanco, questa storia mi sta abbattendo. E tanto. È vero, ho smesso di giocare da allora: ho sempre pensato ad andare in campo per vincere e basta, e non certo per scommesse, per soldi. Questa ingenuità la pago cara.. Io a quella gara (Samp-Napoli del Maggio 2010) non avevo partecipato, non ero nemmeno tra i convocati. Presi parte a nulla, ho pagato una ingenuità. Con Cannavaro avevo un ottimo rapporto, anche fuori dl campo". Ma da allora, è diventato tutto un calvario. Anche il suo rapporto con Napoli. In mattinata, alcuni tifosi partenopei, davanti l'hotel dove ha sede il processo, lo attendevano per chiedere cosa fosse realmente accaduto.
ALTRI PATTEGGIAMENTI - Queste le pene comminate ai giocatori e club per i quali (tutti tranne Gianello) è stato accettato il patteggiamento.: Cossato 9 mesi di squalifica, Passoni 4 mesi, Parlato due mesi, 5000 euro all'AlbinoLeffe e 100 euro di multa all'Avesa. Furlan deve scontare 20 mesi e 20 giorni di squalifica.
LA REQUISITORIA DI PALAZZI - Poco dopo le 15 inizia lla requisitoria di Palazzi contro Gianello, Cannavaro e Grava e, quindi, il Napoli per responsabilità oggettiva. Il procuratore sottolinea su Gianello e sulla proposta ai due compagni. "Proposta fu riferita ad un suo amico che ha riportato confidenze in atti di indagini penali". Secondo Palazzi, il fatto che le ammissioni-confidenze di Gianello al poliziotto amico siano fuori da un processo le rendono attendibilissime. Dichiarazioni confermate da Gianello anche alla procura della Repubblica. Gianello non aveva nessun motivo di accusarsi di un reato, nè per lui nè per altri. Per lui ci fu anche il rinvio a giudizio, quindi per quale motivo doveva fare queste dichiarazioni? Il ruolo dei compagni avvicinati - due difensori di ruolo - rendeva tutto più facile. Anche la classifica, il Napoli non aveva traguardi da raggiungere, rendeva plausibile il tutto. Quindi vanno deferiti tutti e tre. Il quadro probatorio è pienamente confermato, e le dichiarazioni di Gianello non sono mai contraddittorie. Non è vero ci siamo più versioni, c'è una apertura piena di Gianello che confessa e autoaccusatorie nei confronti di Grava e Cannavaro. Evidenzia anche il ruolo di Giusti. Il fatto che Gianello non abbia tirato in ballo Quagliarella, scagionandolo, è perchè fissa i limiti reali della vicenda. Cioè fa chiarezza: mentre Quagliarella non lo ricordava invischiato nella vicenda, ricordava gli altri due compagni. Gianello inattendibile perchè non circostanzia e quantifica un'offerta in denaro? Non è vero, Grava e Cannavaro hanno rifiutato subito, e quindi sarebbe stato inutile fare cifre, e proprio perchè i due si risentirono della proposta non fece somme sarebbe stata una provocazione ulteriore".
LE RICHIESTE DI CONDANNA - "Ritengo il Napoli punibile per responsabilità oggettiva sia per tentativo di un suo tesserato che per l'omessa denuncia dei due. Situazione particolare, vero, perchè Gianello faceva la proposta benchè non impiegato in squadra e trova subito due rifiuti. E' particolare perchè la condotta di Gianello è propositiva. La Procura chiede che Gianello sia condannato a tre anni e tre mesi di squalifica (i tre mesi per i contatti tenuti per la combine); Cannavaro, posizione diversa dalle altre, dato il ruolo e il suo deciso rifiuto, da persona risentita dalla proposta, come emerge dalle carte, chiedo 9 mesi come per Grava. Per il Napoli, in relazione ai suoi tesserati, che venga applicata la responsabilità oggettiva e tenendo presente le circostanze in cui s svolge il tutto, si chiede 1 punto di penalizzazione per questa stagione 100 mila euro di multa".
Fonte:GDS

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