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Una Inter cinica vince 2-1 a San Siro e scavalca il Napoli

Posted by napolipersempre 19:30, under | No comments



MILANO - Effetto big match per un'Inter cinica e spietata che batte il Napoli 2-1 nella sfida che valeva il secondo posto in classifica e la nomina di anti-Juve. Così i nerazzurri, come allo Juventus Stadium poco più di un mese fa, giocano un gran calcio, soffrono, e alla fine concretizzano le occasioni create portando a casa tre punti fondamentali in chiave scudetto. Un successo che permette agli uomini di Stramaccioni di scavalcare la formazione partenopea in classifica e mantenere le distanze invariate dalla Juventus che, di fatto, "allunga" sulle inseguitrici: dai due punti sul Napoli della settimana scorsa, ai quattro sull'Inter.

QUESTIONE DI TESTA - E' il quarto big match sui cinque giocati finora che l'Inter porta a casa a conferma del fatto che questa è una squadra tornata ad essere quella di un tempo. Ora basterà avere la stessa cattiveria anche nelle partite minori per sperare di recuperare terreno nei confronti di una Juve che viaggia quasi ai ritmi della passata stagione. Qualche rimpianto lo porta a casa il Napoli. Gli azzurri avevano curato la partita fino all'ultimo dettaglio, o quasi, perché il vantaggio di Guarin era uno schema già utilizzato dai nerazzurri nel match contro il Torino. Al di là della critica su uno
schema ben fatto dai padroni di casa e mal letto dai partenopei, il gol "quasi" a freddo, ha scombussolato probabilmente il tipo di partita a cui la formazione di Mazzarri si era preparata. Alla fine, statistiche alla mano, il Napoli si è comportato nella maniera opposta all'Inter nelle sfide contro le prime sette del campionato: quattro ko e un pareggio in cinque gare. Il tecnico azzurro, quindi, dovrà lavorare soprattutto sulla mentalità di una squadra che non può cadere tutte le volte che le viene chiesto di fare il salto di qualità.

INTER CINICA - Ma veniamo al match. Lo zero sulla colonnina di mercurio e il campo duro non impediscono a Inter e Napoli di mettere in scena un bello spettacolo. Partono subito forte i nerazzurri che all'8' approfittano di uno schema su calcio d'angolo per passare in vantaggio con Guarin. Il colombiano è l'uomo in più della squadra di Stramaccioni e si trasforma in assist-man al 39' quando manda in porta Milito servendolo ai 16 metri: l'argentino resiste alla marcatura di Gamberini e col destro infila De Sanctis sul palo più lontano. Tra i due gol interisti c'è tanto Napoli, ma poca concretezza sotto porta. Gli azzurri, infatti, vanno più volte vicini al pareggio con Insigne, Hamsik e Cavani, ma la mira delle tre punte partenopee non è delle migliori. Nel finale altra bella conclusione dell'ex Pescara con la palla che termina di poco alto sopra la traversa.

ASSALTO AZZURRO - Nella ripresa Pandev prende il posto di Gamberini per un Napoli a trazione anteriore e le emozioni non mancano. Cassano, dopo appena 5', sente aria di cambio e vuole lasciare i suoi tifosi con un gol, ma il palo gli nega la gioia del 3-0. Così dalla parte opposta Handanovic prima vola a deviare in angolo il sinistro a giro di Inler, poi è costretto al doppio miracolo sugli sviluppi del corner su Pandev (in fuorigioco) e su Maggio che raccoglie il pallone ribattuto dalla traversa, infine non può nulla sul quarto disperato tentativo, questa volta di Cavani che di potenza accorcia le distanze. Il gol riaccende le speranze azzurre che provano più volte a impensierire la difesa di casa, rischiando in alcune occasioni di incassare il contropiede. Nel finale, con entrambe le squadre lunghe, Alvaro Pereira va vicinissimo all'autogol su un traversone basso di Cavani indirizzato al neo-entrato Mesto. Nell'azione seguente Maggio di testa schiaccia tra le mani di Handanovic, quindi allo scadere Palacio fa fuori mezza difesa partenopea e sfiora il palo più lontano con De Sanctis ormai battuto. In pieno recupero l'ultimo tentativo ospite con Cavani che vede deviarsi in angolo un tiro dai 10 metri indirizzato in rete. E' l'ultima emozione di un match infuocato.

INTER-NAPOLI 2-1 (2-0)
INTER (3-4-1-2): Handanovic 7; Ranocchia 6, Cambiasso 6.5, Juan Jesus 6.5; Nagatomo 6, Zanetti 6.5, Gargano 6, Pereira 6; Guarin 7.5; Milito 6.5 (29'st Coutinho sv), Cassano 7 (15'st Palacio 6.5). In panchina: Castellazzi, Belec, Silvestre, Mariga, Benassi, Pasa, Mbaye, Duncan, Romano', Livaja. Allenatore: Stramaccioni
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 5.5; Gamberini 5.5 (1'st Pandev 5.5), Cannavaro 6.5, Britos 6; Maggio 6.5, Behrami 6, Inler 6 (13'st Dzemaili 5.5), Zuniga 6; Hamsik 6 (39'st Mesto sv); Insigne 7, Cavani 6.5. In panchina: Rosati, Grava, Aronica, Dossena, Fernandez, Campagnaro, Donadel, Colombo, Vargas. Allenatore: Mazzarri
ARBITRO: Rizzoli di Bologna
RETI: 8'pt Guarin, 39'pt Milito; 9'st Cavani
NOTE: Ammoniti: Handanovic, Gamberini, Gargano, Pandev, Behrami. Angoli: 9-4 per il Napoli. Recupero: 3'; 3'.
Fonte:Repubblica.it

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