DIMARO - Finisce 9-0 la prima amichevole del Napoli (contro la Rrappresentativa del Trentino) e comincia immediatamente la stagione all’insegna di Lorenzo Insigne, che fa il «magnifico» e lo fa per davvero: segna tre gol, ne sfiora almeno cinque, colpisce un palo clamoroso, consegna un assist a Vargas che viene sprecato dal cileno e conferma - pur nel contesto di una gara in cui l’avversario è di assai relativa consistenza - di essere in possesso d’una tecnica di base da far spellare le mani e di una personaltià talmente spiccata che gli consente di impossessarsi immediatamente della scena, di non subire condizionamenti psicologici per la personalità e la storia di compagni con un passato luminoso e di avere dentro di sé un’allegria che ne alimenta il talento e ne facilita ogni atteggiamento. Tre reti di Insigne, un rigore di Hamsik che finisce in porta dopo aver colpito la schiena del portiere Serra, una volèee spettacolosa di Dossena (in forma pure lui), un graffio di Zuniga, una irruzione in area avversaria di Britos e a chiudere soddisfazione per il giovane Fornito e per Pandev: la cronaca va separata dall’opionione, perché sfide del genere lasciano il tempo che trovano, arrivano al termine di una giornata faticosa, non costituiscono elemento di giudizio per la assoluta permeabilità dell’antagonista, però quell’Insigne è gioia per gli occhi di chi va allo stadio. Prossimo appuntamento, venerdì 20 luglio ad Arco di Trento contro il Bayern: non è la rivincita della Champions, ovviamente no.
Fonte:CDS
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