NAPOLI - "Difficile commentare una serata così storta: purtroppo se si sbagliano sei o sette palle gol davanti al portiere e in tre contropiedi prendi 3 gol diventa difficile": è sconsolato l'allenatore Walter Mazzarri dopo la disfatta casalinga con il Viktoria Plzen nei sedicesimi di Europa League. Uscendo dal campo il tecnico ha chiesto scusa ai tifosi: "Ci abbiamo messo del nostro - spiega - a questi livelli il calcio è fatto di particolari. Siamo partiti male, probabilmente questo clima soporifero, al San Paolo c’è sempre un gran calore del pubblico che spesso ci fa partire forte. Oggi c’era poca gente, parecchio silenzio, sembrava un’amichevole estiva. Questo probabilmente ci ha fatto perdere la concentrazione, spero che sia stato questo, anche se anche a Roma con la Lazio siamo partiti male lo stesso. Per il resto, sappiamo com’è il calcio, quando è scritto che devi perdere… Nel secondo tempo abbiamo creato cinque o sei palle gol clamorose, non riuscivamo a fare gol. Era scritto che dovevamo fare questa brutta figura, il calcio è strano, speriamo di ripartire subito con la Sampdoria e che il nostro pubblico ci dia una mano per superare questo momento. Oggi ci è girato tutto male, anche se ci abbiamo messo del nostro, siamo stati superficiali. Infine non mi voglio attaccare al campo, ma a questi livelli non si può giocare su un terreno di gioco del genere".SUL MIRACOLO E INSIGNE - Mazzarri però crede ancora nel miracolo: «Vorrei pensare a quello che è successo al Chelsea contro di noi l’anno scorso: vincemmo 3-1, Maggio sbagliò il colpo del 4-1 e poi sappiamo tutti come sia andata a finire. Intanto, pensiamo a riscattarci tra due giorni e ad entrare in campo in un altro modo contro la Sampdoria, poi abbiamo altri tre giorni per pensare a tutto il resto. È chiaro che ora sarà difficile, ma proveremo ugualmente a ribaltare il risultato, a fare qualcosa di straordinario. Qualcuno ha scelto il campionato piuttosto che l'Europa League? Se l’ha fatto non ce lo ha detto, ce lo ha tenuto nascosto. I miei giocatori hanno sempre dato a vedere di aver sottoscritto quello che dico io. Io dico sempre che bisogna cercare di arrivare più avanti possibile in ogni competizione per migliorare e crescere, come abbiamo fatto negli anni passati. Oggi abbiamo sbagliato proprio l’approccio, domani sentirò dai ragazzi cosa è successo. Insigne? Il ragazzo era in crescita, doveva partire titolare oggi, ma l’influenza lo ha impedito. Non è che ora posso piangere perché mancava Lorenzo, è chiaro che ci poteva dare una mano, è un giocatore importante ma non si può pensare di aver perso perché mancava».
ROLANDO - Mazzarri è soddisfatto comunque del debutto di Rolando, schierato al centro della difesa: «Sono contento di Rolando, ha fatto una gran partita, è stato molto bravo e di lui sono soddisfatto. per il resto c'è stato un calo di tensione generale e dovremo immediatamente riprenderci».
Fonte:CDS
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