NAPOLI - Era una grande occasione per avvicinare la Juve, ma il Napoli non è stato capace di sfruttarla. Il deludente pareggio senza gol con la Sampdoria, al San Paolo, ha permesso infatti alla squadra di Mazzarri di ridurre di una sola lunghezza (-4) il ritardo dalla capolista. Decisivo, questa volta in negativo, il pomeriggio di black-out di Cavani: molto al di sotto delle sue possibilità. Il Matador non segna da quattro gare e senza le sue prodezze gli azzurri sono destinati a soffrire.
Per quasi tutto il primo tempo il Napoli è stato in palese difficoltà, dopo una buona partenza e un paio di buone chance per passare in vantaggio, non sfruttate. Su Insigne è stato attento Romero, respingendo il tentativo dalla distanza del giovane attaccante azzurro, molto ispirato. È stato suo anche l'assist in verticale per Cavani, che però ha confermato di essere un poco imballato e non ha colpito bene il pallone, di sinistro. E allora, scampato il pericolo, la Sampdoria ha cominciato a prendere coraggio e non ci ha messo molto a uscire dal bunker, alzando il suo pressing fino al limite dell'area di rigore avversaria. Evidenti le difficoltà della squadra di Mazzarri nella costruzione della manovra, che troppo spesso è partita con lentezza dai piedi non ispirati di Inler.
Solo Hamsik, a tratti, è riuscito a dare una mano al solito Insigne. E si è fatto vedere con il passare dei minuti il nuovo acquisto Armero, al debutto da titolare. Ma è stata la Samp a rendersi più
Delio Rossi, squalificato, è riuscito a pilotare bene la sua Sampdoria anche dalla tribuna. Mazzarri si è invece sbracciato molto dalla panchina, ma anche all'inizio della ripresa ha tremato per una disattenzione di Britos, che si è fatto anticipare in piena area da un guizzo di Icardi: decisivo ancora Behrami. Al San Paolo s'è sentito perfino qualche fischio, mirato peraltro a dare la scossa a un Napoli irriconoscibile. Poi però il pubblico ha ripreso coraggio con l'ingresso in campo di Pandev e Zuniga, che hanno ridato almeno un po' di brio all'offensiva degli azzurri, in versione tutto per tutto con la quarta punta. E la partita, nonostante il prato pieno di buche, s'è fatta finalmente discreta, con capovolgimenti di fronte continui e qualche emozione in più.
Icardi ha fallito una chance. Poi è iniziato l'arrembaggio del Napoli, trascinato in attacco soprattutto da un vivacissimo Pandev. Suo (29') l'assist al limite dell'area per Hamsik, che ha colpito il palo dopo una deviazione, decisiva, di Romero. Pericoloso pure un tentativo di Cannavaro, centravanti aggiunto nei convulsi minuti conclusivi. Ma al Napoli è mancato Cavani, che si è fatto vedere solo allo scadere con un tocco in mischia, a lato. Difficile inseguire la Juventus senza i suoi gol. Lo scudetto è più lontano.
NAPOLI-SAMPDORIA 0-0
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Britos (15' st Pandev), Mesto, Behrami, Inler (32' st Dzemaili), Armero (15' st Zuniga), Hamsik, Insigne, Cavani. (22 Rosati, 6 Rolando, 55 Gamberini, 11 Maggio, 4 Donadel, 13 El Kaddouri, 9 Calaio'). All.: Mazzarri
SAMPDORIA (3-5-2): Romero, Rossini, Gastaldello, Costa, De Silvestri (45' Mustafi), Obiang, Krsticic, Poli, Estigarribia; Sansone (21' st Eder), Icardi (36' st Maxi Lopez). (1 Da Costa, 32 Berni, 13 Berardi, 7 Castellini, 4 Rodriguez, 15 Poulsen, 11, Munari, 6 Maresca, 21 Soriano). All: Rossi.
ARBITRO: Doveri di Roma
ANGOLI: 6-2 per il Napoli
RECUPERO: 1' e 5'
AMMONITI: Campagnaro, Inler e Gastaldello per gioco scorretto
SPETTATORI: 40 mila
Fonte:Repubblica
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