VERONA - Fine della corsa, almeno per il sogno scudetto del Napoli. Ma il ko contro il Chievo (2-0) mette a rischio anche il secondo posto della squadra di Mazzarri, in crisi e ormai braccata da vicino dal Milan. Disastrosa la prova degli azzurri, traditi dal portiere De Sanctis e soprattutto da Cavani, che si è fatto parare perfino un rigore nella ripresa dal bravissimo Puggioni: il migliore in campo. Di Dramè e Tehreau le reti decisive.
Il nervosismo della vigilia ha condizionato il Napoli fin dalle prime fasi della partita, in cui è stato il Chievo a impadronirsi subito dell'iniziativa e a passare senza troppa difficoltà in vantaggio, praticamente al primo vero assalto. Il gol l'ha firmato con un bel tiro dalla distanza il senegalese Boukary Dramè (12'), ma ci ha messo del suo pure il portiere De Sanctis, apparso nella circostanza distratto e poco reattivo, come del resto parecchi dei suoi compagni. Gli azzurri hanno dato subito la sensazione di subire la maggiore aggressività degli avversari, che hanno sfiorato pure il raddoppio con un colpo di testa ravvicinato di Paloschi, che ha scheggiato la traversa.
Minima l'opposizione del reparto arretrato di Mazzari, in emergenza per le assenze di Paolo Cannavaro e Britos e guidato per la prima volta in campionato da Rolando, di cui si è notato lo scarso affiatamento con gli altri difensori. Il portoghese non ha commesso errori clamorosi e ha provato perfino qualche sortita palla al piede, mostrando almeno personalità. Poco o nulla da
Tutta qui la reazione del Napoli, troppo lento nell'impostazione nella manovra e incapace di trovare varchi nella difesa del Chievo, molto compatta. Non ha invece trovato opposizione dall'altra parte Thereau, che sul finire del primo tempo (43') è scattato sul filo del fuorigioco e ha firmato il raddoppio di nuovo con la complicità di un paio di azzurri: Gamberini e De Sanctis, in pessima giornata.
Ai gravi errori del portiere si sono sommati però quelli di Mazzarri, che ha aspettato fino all'intervallo per intervenire e quando l'ha fatto è apparso a sua volta in giornata no: rivoluzionando la sua squadra. Gli ingressi in campo in rapida successione di Dzemaili, Armero e Pandev hanno infatti confuso ancora di più le idee di Cavani e compagni, fino al naufragio finale. Il colpo di grazia è stato l'errore dal dischetto dell'irriconoscibile Matador, che si è fatto respingere dal bravissimo Puggioni (12' st) il calcio di rigore dell'ultima speranza. I portieri hanno fatto la differenza, ma il Napoli non c'è più.
Chievo-Napoli 2-0 (2-0)
CHIEVO (5-3-2): Puggioni 7.5; Frey 6, Dainelli 6, Andreolli 6.5, Cesar 6, Dramè 7 (28' st Jokic sv); Cofie 6.5, Rigoni 6.5, Hetemaj 6.5; Thereau 6.5 (12' st Luciano 6), Paloschi 6.5 (37' st Pellissier sv). (18 Squizzi, 88 Ujkani, 5 Guana, 7 Seymour, 11 Samassa, 17 Sampirisi, 27 Gabriel Hauche, 33 Papp, 39 Stojan). All.: Corini 7.
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 5; Campagnaro 5, Rolando 5, Gamberini 5 (1' st Dzemaili 5); Maggio 5, Behrami 5, Inler 5 (12' st Armero 5.5), Zuniga 5 (18' st Pandev 5.5); Hamsik 5; Insigne 5.5, Cavani 5. (22 Rosati, 15 Colombo, 2 Grava, 16 Mesto, 4 Donadel, 13 El Kaddouri, 9 Calaio'). All.: Mazzarri 5.
Arbitro: Rocchi di Firenze 6.5.
Reti: nel pt 12' Dramè (C), 43' Thereau (C).
Ammoniti: Andreolli (C) e Dainelli (C) per gioco falloso; Dzemaili (N) per condotta antiregolamentare.
Angoli: 13-3 per il Napoli.
Recupero: 0' e 4'.
Note: al 13' st Puggioni ha parato un penalty calciato da Cavani. Spettatori 12 mila circa.
Fonte Repubblica.it
0 commenti:
Posta un commento