Il Napoli riparte dalla vittoria in Europa League con il Dnipro, dopo aver ribaltato il parziale che lo vedeva soccombere alla squadra ucraina fino al 77'. L'ha decisa ancora lui, il solito Edinson Cavani. Incontenibile, spietato... un extraterrestre. Primo poker da professionista per il Matador. "E' un attaccante fondamentale, ma un giocatore solo non può vincere una partita", aveva affermato nella conferenza di vigilia Juande Ramos. L'allenatore spagnolo ha dovuto ricredersi, al cospetto dell'alieno, coadiuvato alla perfezione, bisogna dirlo, dai subentrati Hamsik e Insigne. Emozioni indescrivibili, che solo un fuoriclasse può regalarti. E noi ce le godiamo tutte, ammirando le gesta di un ragazzo encomiabile fuori e dentro il campo. Che non si limita a svolgere il suo ruolo, il suo lavoro, troppo facile. L'uruguagio si carica la squadra sulle spalle, sempre: corre, difende, imposta l'azione, scuote i suoi. Unico nel suo genere. Ed ora è pronto a trascinare il 'Ciuccio' anche in campionato, per blindare la zona Champions e rilanciarsi, magari, in ottica Scudetto.
Domenica, ad attendere gli azzurri, allo stadio 'Luigi Ferraris', ci sarà il Genoa di Delneri. L'ex tecnico della Juventus è, probabilmente, all'ultima chiamata e la sua squadra cercherà di dare sicuramente il massimo davanti al pubblico amico. Si prospetta quindi un pomeriggio caldo a Marassi, a dispetto dell'allarme meteo: le tifoserie rinnoveranno un gemellaggio che dura da decenni, con i supporters rossoblù in contestazione a causa del patron Preziosi, reo di aver ridimensionato la squadra. A peggiorare la situazione genoana, anche le assenze.
Delneri infatti dovrà fare a meno di Vargas, Rossi, Ferronetti, Jorquera ed Anselmo infortunati, oltrechè allo squalificato Bovo. Non al meglio Borriello, che partirà dalla panchina. L'allenatore friulano dovrebbe affidarsi al 4-3-3: tra i pali Frey. In difesa, Granqvist e Moretti al centro, Sampirisi a destra e Antonelli a sinistra. A centrocampo ballottaggio Merkel-Seymour per completare il reparto insieme a Kucka e Tozser. In avanti, Jankovic e Bertolacci a supporto di Ciro Immobile, per quello che può considerarsi, praticamente, un 4-5-1. Walter Mazzarri invece dovrebbe schierare in campo i suoi migliori undici: davanti a De Sanctis, linea a tre difensiva formata da Campagnaro, Cannavaro e Gamberini. A centrocampo, Hamsik, Inler e Behrami nel terzetto centrale. Sugli esterni agiranno Maggio e Dossena (Zuniga non convocato). In avanti, Pandev (in leggero vantaggio su Insigne) in coppia con Cavani.
PROBABILI FORMAZIONI
GENOA (4-3-3): Frey; Sampirisi, Granqvist, Moretti, Antonelli; Merkel (Seymour), Tozser, Kucka; Bertolacci, Jankovic, Immobile. All. Delneri.
NAPOLI (3-5-2): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler, Hamsik, Dossena; Pandev (Insigne), Cavani. All. Mazzarri.
Luca Giordano
0 commenti:
Posta un commento