GENOVA - Torna a vincere in trasferta il Napoli, e lo fa proprio al 'Ferraris' dove aveva centrato l'ultimo precedente colpo, il 30 settembre ai danni della Sampdoria. Ma se l'è vista davvero brutta la squadra di Walter Mazzarri, per due volte costretta a rincorrere il Genoa, prima di piazzare nell'ultimo quarto d'ora le tre stilettate che consentono a Cannavaro e compagni di conservare la terza poltrona in campionato, infliggendo la quarta sconfitta in quattro panchine a Gigi Delneri (quinto ko consecutivo per i grifoni, sempre più coinvolti nella lotta per non retrocedere).
NAPOLI COLPITO DAL NAPOLETANO IMMOBILE - Non è stato certo un Napoli brillante, quello visto all'opera a Marassi, dove nonostante le abbondanti piogge della vigilia si gioca un terreno comunque accettabile. Prova a fare la partita la squadra di Walter Mazzarri, che tiene a riposo Inler preferendogli Dzemaili (ma la prova del campo non dà ragione al tecnico...) e in avanti conferma Pandev senza azzardare dall'inizio Insigne. Però di fronte a un avversario coperto e che mette in campo tanta applicazione i partenopei non trovano quasi mai le giocate in velocità, fatta eccezione per le fiammate provocate da Cavani. Proprio lui al 12' pennella un cross per Maggio, che di testa da due passi mette sull'esterno della rete. I rossoblù aspettano e ripartono, facendo affidamento su Ciro Immobile, capace di fare reparto da solo aspettando il rientro di Borriello (oggi in panchina, forse per il derby potrà esserci).
DE SANCTIS TIENE IN PARTITA GLI AZZURRI - Sbanda il Napoli, che rischia il raddoppio, negato da De Sanctis prima a Immobile (29') e poi a Bertolacci (34'), con una provvidenziale deviazione a mandare la sfera sulla traversa. Mazzarri capisce che deve cambiare qualcosa e prima dell'intervallo viene in suo soccorso un problema fisico a Pandev, che deve uscire per un colpo alla caviglia, dentro dunque Insigne. E nel finale di frazione è forcing partenopeo, ma due tentativi di Cavani non sono pari alla sua fama.
MESTO GOL ALLA 300/A IN A, MA SEGNA BERTOLACCI - Dopo pochi minuti della ripresa il tecnico del Napoli si gioca anche la carta Mesto, passando a quattro in difesa. Una mossa che si rivela azzeccata, visto che l'esterno festeggia la sua 300/a presenza in serie A della carriera siglando la rete del pari, su assist di Insigne.
Due minuti, però, e il Genoa rimette la testa avanti. Antonelli sguscia via a Maggio, cross basso dal fondo e sul primo palo deviazione vincente di Bertolacci a far esplodere il popolo rossoblù.
MATADOR CAVANI RIAGGUANTA I ROSSOBLU' - Gli ultimi venti minuti sono un monologo partenopeo, con anche Inler in campo in regia. Prima Frey devia sulla traversa un destro di Insigne, poi Mesto si divora una storica doppietta da ex. Ma a rimettere le cose a posto non poteva che essere il Matador, sfruttando al meglio un assist di Hamsik, per evitare in dribbling Frey e depositare nella porta sguarnita.
HAMSIK E INSIGNE METTONO LA FRECCIA NEL FINALE - Quelli di Delneri, nonostante i cambi operati dal tecnico friulano, calano vistosamente ma con gli avversari sbilanciati potrebbero colpire con Seymour, contrato da Dossena. E allo scadere, su traversone preciso di Mesto, Hamsik in tuffo trova la correzione aerea giusta per il 3-2.
A mettere i titoli di coda, all'ultimo minuto di recupero, è quindi Insigne che ha un'autostrada in contropiede e la sa convertire, infilando per la quarta volta alle spalle di Frey. Passata la paura, possono far festa i tanti sostenitori campani sugli spalti (tifoserie gemellate) in attesa di un altro esame di maturità chiamato Milan. Per il Grifone, invece, all'orizzonte si staglia un derby a cui i due club di Genova arrivano entrambi in crisi.
Genoa - Napoli 2 - 4 (1-0)
GENOA (4-5-1): Frey 6.5; Sampirisi 6, Granqvist 6, Canini 5, Moretti 6; Jankovic 6, Kucka 6.5, Toszer 6 (16' st Seymour 5.5), Bertolacci 7 (25' st Merkel 5.5), Antonelli 6.5 (37' st Piscitella sv); Immobile 7. (30 Tzorvas, 32 Donnarumma, 9 Melazzi, 15 Krajnc, 16 Hallenius, 22 Borriello, 23 Said;). All.: Del Neri 6.
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6.5; Campagnaro 5 (6' st Mesto 6.5), Cannavaro 6, Gamberini 6; Maggio 5.5, Dzemaili 5, Behrami 6 (28' st Inler 6), Dossena 6; Hamsik 6; Pandev 5.5 (38' pt Insigne 6.5), Cavani 7. (22 Rosati, 15 Colombo, 2 Grava, 4 Donadel, 5 Britos, 6 Aronica, 9 Vargas, 21 Fernandez). All.: Mazzarri 6.5.
Arbitro: Rizzoli di Bologna 6.5.
Reti: nel pt 23' Immobile (G); nel st 9' Mesto (N), 12' Bertolacci (G), 34' Cavani (N); 44' Hamsik (N); 49' Insigne (N).
Ammoniti: Gamberini (N) e Immobile (G) per proteste, Dzemaili (N) e Behrami (N) per gioco falloso, Merkel (G) per condotta antiregolamentare.
Fonte:Repubblica.it
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