GENOVA - Una mano sul cuore, l'abbraccio di Gamberini, Cannavaro e Inler dopo il terzo gol di Hamsik: è stato un pomeriggio di emozioni intense per Walter Mazzarri, che ha sofferto tantissimo in panchina a Marassi per la sfida con il Genoa. Alla fine è arrivata una vittoria pesante, che consente agli azzurri di restare nella scia della Juve capolista e di respingere l'assalto della Fiorentina, vittoriosa a San Siro con il Milan: «Si gioca con il cuore e il cuore è forte. Sto benissimo, davvero. Anno sabbatico? Godiamoci questa vittoria e non parliamo d'altro. Ho un gruppo eccezionale, formato da grandi campioni, sono orgoglioso di allenarli. Sono contento di come ha giocato il Napoli, a tre giorni dalla partita impegnativa di Europa League. Non era facile contro il Genoa, ma sono felice di come ci siamo espressi. Nell'intervallo ho spronato i ragazzi a credere nella rimonta e alla fine ci siamo riusciti perché non molliamo mai: abbiamo nove punti in più rispetto alla scorsa stagione. La rimonta? Erano un po' di partite che non ci andava bene, per fortuna con Dnipro e Genoa siamo riusciti a ribaltare il risultato nel finale come eravamo abituati a fare. La mano sul cuore? E' il Napoli che gioca col cuore, mi viene naturale toccarmi. La sostituzione di Pandev? S'era fatto male, stavo facendo riscaldare Insigne con l'idea di farlo entrare a inizio secondo tempo al posto di un difensore e mettermi con il 4-2-3-1. Poi l'infortunio ha cambiato le cose. Cavani non era molto lucido, giocare tanto non fa bene a nessuno. Se fosse stato lucido avrebbe potuto fare altri due o tre gol. Per noi resta comunque fondamentale. Behrami squalificato con il Milan? Mi dispiace perché è un giocatore importante, ma ho altri centrocampisti che possono giocare al suo posto».
Fonte:CDS
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