ROMA - Massima attenzione per la finale di Coppa Italia. Ieri in questura si è svolto il tavolo tecnico dove sono state messe a punto le misure di sicurezza. Sono molti i segnali preoccupanti raccolti dagli uffici in via di San Vitale sull’arrivo di 60.000 tifosi da Napoli e Torino e sui possibili rischi connessi all’incontro Napoli-Juventus in programma domenica sera allo stadio Olimpico.
Preoccupano, in particolare i segnali di tensione che provengono da alcune frange ultrà. E non solo delle due squadre coinvolte nel big match, ma anche dai supporter più estremisti di Roma e Lazio che, secondo alcune indiscrezioni investigative, potrebbero coalizzarsi per dar vita a disordini. Le forze messe in campo dalla Questura sono imponenti: più di 1000 agenti tra polizia, carabinieri e guardia di finanza, 600 vigili urbani e 400 steward sugli spalti.
Il livello di attenzione è stato innalzato ai massimi livelli per evitare contatti tra le tifoserie, l’Atac metterà a disposizione i bus navetta e i varchi verranno aperti alle 17. Al tavolo tecnico, insieme al questore Francesco Tagliente, ieri c’era anche il rappresentante della Lega Calcio Marco Brunelli. La linea che verrà seguita è quella della «massima severità in caso di comportamenti illeciti».
Diciotto gli uffici mobili di polizia che saranno allestiti a ridosso dello stadio Olimpico, l'area di massima sicurezza interna allo stadio e le zone a ridosso della stessa saranno illuminate con dispositivi supplementari, in aggiunta agli impianti urbani abituali. L'area di rispetto, esterna alla zona di pre-filtraggio, sarà affidata alla vigilanza di agenti in borghese, che svolgeranno la funzione di osservatori. Presso i varchi di accesso insieme a personale steward e delle forze di polizia saranno impiegati anche addetti delle società di ticketing per assicurare adeguati controlli anti-contraffazione. Sullo stesso fronte, poliziotti e carabinieri eseguiranno controlli rigidissimi contro il bagarinaggio.
Già da questa notte scatteranno le operazioni di bonifica dello stadio e delle aree esterne. E dalle sei del mattino di domenica scatteranno i divieti. Tutte le fasi della gara, comprese le procedure di afflusso e deflusso, saranno monitorate anche attraverso le immagini aeree dagli elicotteri che sorvoleranno tutta l’area interessata.
Fonte:Il Mattino
Preoccupano, in particolare i segnali di tensione che provengono da alcune frange ultrà. E non solo delle due squadre coinvolte nel big match, ma anche dai supporter più estremisti di Roma e Lazio che, secondo alcune indiscrezioni investigative, potrebbero coalizzarsi per dar vita a disordini. Le forze messe in campo dalla Questura sono imponenti: più di 1000 agenti tra polizia, carabinieri e guardia di finanza, 600 vigili urbani e 400 steward sugli spalti.
Il livello di attenzione è stato innalzato ai massimi livelli per evitare contatti tra le tifoserie, l’Atac metterà a disposizione i bus navetta e i varchi verranno aperti alle 17. Al tavolo tecnico, insieme al questore Francesco Tagliente, ieri c’era anche il rappresentante della Lega Calcio Marco Brunelli. La linea che verrà seguita è quella della «massima severità in caso di comportamenti illeciti».
Diciotto gli uffici mobili di polizia che saranno allestiti a ridosso dello stadio Olimpico, l'area di massima sicurezza interna allo stadio e le zone a ridosso della stessa saranno illuminate con dispositivi supplementari, in aggiunta agli impianti urbani abituali. L'area di rispetto, esterna alla zona di pre-filtraggio, sarà affidata alla vigilanza di agenti in borghese, che svolgeranno la funzione di osservatori. Presso i varchi di accesso insieme a personale steward e delle forze di polizia saranno impiegati anche addetti delle società di ticketing per assicurare adeguati controlli anti-contraffazione. Sullo stesso fronte, poliziotti e carabinieri eseguiranno controlli rigidissimi contro il bagarinaggio.
Già da questa notte scatteranno le operazioni di bonifica dello stadio e delle aree esterne. E dalle sei del mattino di domenica scatteranno i divieti. Tutte le fasi della gara, comprese le procedure di afflusso e deflusso, saranno monitorate anche attraverso le immagini aeree dagli elicotteri che sorvoleranno tutta l’area interessata.
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