Walter Mazzarri analizza la sconfitta con il Bologna: "Dispiace aver perso così. I segnali si sono raccolti subito, la palla non è entrata mai. Abbiamo creato sei palle gol, Hamsik e Cavani erano solo davanti al portiere e non sono riusciti a segnare. Loro hanno passato la metà campo una volta e hanno fatto gol. Nella ripresa, noi abbiamo fatto poco, ho cercato di incitare la squadra ma il 2-0 ha tagliato mentalmente le gambe a tutti. Poteva servire anche un punto per recuperare la partita. Oggi era una partita segnata, adesso andiamo avanti. Mentre cercavamo il pareggio, abbiamo subito il raddoppio di Rubin, poi siamo crollati mentalmente. Nel primo tempo dovevamo vincere noi e abbiamo perso. Ora ci siamo complicati tutto. Noi proviamo a conquistare i tre punti con il Siena. Mi girano anche un po' e non ho tanta voglia di parlare. Siamo stati anche superficiali dopo i primi errori, dovevamo cogliere i segnali e non ci siamo riusciti. Cosa è successo nel tunnel? Quando sono arrivato io, ero tutto regolare. La difesa? Non potevo fare altre scelte, Cannavaro ha giocato bene in quella posizione. Ripeto, dovevamo segnare e non ci siamo riusciti. Lavezzi? E' entrato sull'1-0, cerchiamo di essere seri e vediamo bene cosa è successo e non ha inciso. Domenica metto tutti d'accordo, Cavani è squalificato. Mi auguro che pure le altre abbiano la stessa determinazione del Bologna, noi ci proveremo fino alla fine. Il mio bilancio? A prescindere dal risultato con il Siena, resta un'annata positiva. L'anno prossimo? A me garberebbe vincere e per farlo ci vogliono le grandi squadre. Ma non si può ottenere tutto e subito, questa è stata un'annata di crescita e sarà importante anche se l'anno prossimo partirà uno e arriverà un altro. Dopo la finale di Coppa Italia, parleremo di tutto. Vargas? E' un giocatore della rosa. Oggi ho fatto entrare Lavezzi, in questi mesi la società sapeva benissimo che veniva dopo Hamsik, Lavezzi, Cavani e Pandev. Mi è sembrato che questi abbiano dato più garanzie. Insigne? E' un ragazzo interessante, è un patrimonio del Napoli, vedremo cosa è giusto fare in base al programma della società".
Fonte:Radio Marte
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