Due conti per capire meglio che scenario si prospetta: il Napoli arena di Ponticelli, struttura multifunzionale con 55mila posti a disposizione dove si potrebbero esibire anche le rockstar internazionali; in zona anche un palaeventi da 12mila posti al chiuso e il San Paolo rifatto con 35mila posti a disposizione. Anche qui si potranno ospitare dai meeting di atletica, ai concerti. L'offerta di spazi per la musica e per gli eventi sarebbe quasi unica al mondo per varietà e completezza. Con dentro incastonato il gioiello più prezioso: il San Carlo. Vediamolo più da vicino questo concept che assomiglia tanto a un progetto. Interessa da vicino la zona orientale già al centro di investimenti per 2,3 miliardi attraverso NaplEst, ovvero un gruppo di imprenditori di cui fa parte la signora Mennella, che senza ricorrere a finanziamenti pubblici, vogliono valorizzare l'area orientale. Perchè Ponticelli? I suoli sono nella disponibilità dei proponenti ma soprattutto Prg alla mano da quelle parti è già tutto normato. È l'articolo 50 a chiarire: "Le utilizzazioni compatibili dei suoli sono le seguenti: attrezzature per l'istruzione superiore, sanitaria, attrezzature per lo sport da competizione". In secondo luogo c'è un bacino di utenza almeno due volte superiore a Fuorigrotta che abbraccia tutto il vesuviano e oltre. Si parla di 3 milioni di fruitori potenziali del nuovo impianto. Terzo è situato in una zona iperservita dai nodi ferroviari e autostradali. Basta pensare alla Circum. Lo Stadio è concepito come un catino. In linea con gli studi di settore e con i parametri Uefa. Nell'impianto - così come ideato - si potrebbe ospitare la finale di Champions. La forma particolarissima con una curva più piccola di un'altra garantisce la massima visibilità a pochi metri dal terreno di gioco da qualunque settore. Uno stadio di categoria 4 tecnologicamente all'avanguardia. Il Napoli arena avrà vari anelli a più livelli con posti per ogni tasca: dai popolari agli sky-box. Il punto nodale è di far vivere l'impianto 7 giorni su 7 con attività di servizi, terziario e tutto quello che riguarda divertimento e tempo libero. Cosa va alla cosa pubblica nell'ambito del project financing? Centomila metri quadrati di parco attrezzato di fianco allo stadio con piste ciclabili e attività sociali che vedranno protagoniste soprattutto le scuole dell'area. Questo il quadro generale del concept. I proponenti hanno previsto anche i tempi: 3 anni di lavoro. Se si parte a inizio 2013 per la fine del 2015 lo stadio verrà consegnato chiavi in mano. Solo a quel punto partirà il revamping del San Paolo che sarà pronto entro il 2018.
Il Mattino
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