Roma – Lo schieramento eccezionale di poliziotti, carabinieri e vigili urbani dà l’idea di quale sia il livello di rischio previsto: saranno complessivamente 1.600, quasi un terzo delle forze dell’ordine impiegate ogni domenica in tutti gli stadi italiani. L’arrivo di 60mila tifosi napoletani e juventini per la partita di stasera allo stadio Olimpico preoccupa gli addetti alla sicurezza, chiamati a fronteggiare una situazione già tesa da settimane e resa ancor più incandescente e preoccupante dopo l’esplosione della bomba ieri mattina dinnanzi a una scuola di Brindisi. Il timore forte è che possano esserci scontri già prima dell’incontro: l’Osservatorio del ministero dell’Interno ha deciso di potenziare i controlli agli autogrill per evitare che tifoserie avverse entrino in contatto durante tutta la giornata. Vigilanza più alta è stata prevista anche ai caselli e agli svincoli dove è previsto il transito dei pullman che portano i supporter azzurri e bianconeri verso la zona del Foro Italico. I tifosi del Napoli a bordo di auto dovranno parcheggiare a Saxa Rubra, quelli sui bus a Tor Vergata: ad attenderli ovviamente agenti delle forze dell’ordine. 650 vigili urbani in strada intorno all’Olimpico, 400 steward per gestire gli spalti. Ieri mattina a San Vitale, dove c’è la sede della questura, sono stati messi a punto gli ultimi dispositivi per la sicurezza, in particolare quelli legati al fermo di possessori di biglietti falsi scoperti ai varchi di prefiltraggio. Le zone completamente interdette al traffico veicolare, esclusi i mezzi di soccorso, per motivi di ordine pubblico e garantire l’afflusso delle tifoserie, nelle zone limitrofe allo stadio Olimpico di Roma, domani per la finale di Coppa Italia Juventus-Napoli, stabilite al ‘tavolò della Questura di Roma con il comando della Polizia locale di Roma Capitale, sono così delimitate: p.le Maresciallo Giardino-Ponte Duca D’Aosta (lato lungotevere Flaminio-lungotevere Thaon de Revel)-Ponte Milvio-Rampa Tangenziale (immissione in via Antonino di San Giuliano)-Galleria Farnesina-via dello Stadio Olimpico- via Edmondo de Amicis. Per proteggere i tifosi, verranno allestiti tra il centro e lo stadio Olimpico diciotto posti di polizia mobili che si aggiungeranno ai commissariati di zona. Gli uffici saranno allestiti anche per occuparsi di eventuali fermati o arrestati, con personale di polizia giudiziaria. L’area di massima sicurezza interna allo stadio e le zone circostanti saranno illuminate con altri dispositivi che si aggiungono agli impianti urbani. L’area esterna alla zona di prefiltraggio, invece, sarà affidata alla vigilanza di equipaggi in borghese che svolgeranno la funzione di osservatori. Stadio blindatissimo anche sul fronte personalità: oltre agli straordinari del servizio scorte, impianto guardato a vista per vigilare sulla sicurezza delle numerose istituzioni presenti allo stadio. Quello che preoccupa di più gli esperti di sicurezza del Viminale è il rischio di mix «esplosivi» tra ultrà laziali, romanisti, napoletani e juventini. Ed è per questo che ad essere monitorati sono in particolare – oltre alle due tifoserie protagoniste del match – anche alcune frange degli ultrà delle due squadre della Capitale. Il livello di attenzione è stato innalzato ai massimi livelli e si lavora nell’ottica della prevenzione per scongiurare contatti. I tifosi del Napoli e della Juve potranno salire a bordo dei bus navetta messi a disposizione dall’Atac: i varchi dello stadio saranno aperti alle ore 17, ovvero ben 4 ore prima l’inizio della gara previsto per le ore 21. Il questore di Napoli ribadisce: «Nessuno parta per Roma senza il biglietto in tasca», ha detto Luigi Merolla. Sconsigliato, almeno per una serata, allontanarsi dai percorsi protetti per visitare Roma.
Fonte:Il Mattino
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