VIDEO-Napoli Udinese 3-3 Ampia sintesi Auriemma
Posted by napolipersempre
11:07, under video | No comments
VIDEO-Lazio Napoli 2-4 Ampia sintesi Auriemma 2/12/13
Posted by napolipersempre
12:36, under video | No comments
VIDEO-Napoli Olympique Marsiglia 3-2 Ampia sintesi Auriemma 6/11/13
Posted by napolipersempre
20:21, under video | No comments
VIDEO-Napoli Catania 2-1 Ampia sintesi Auriemma 2/11/2013
Posted by napolipersempre
14:13, under video | No comments
VIDEO-Fiorentina Napoli 1-2 ampia sintesi Auriemma 30/10/13
Posted by napolipersempre
20:34, under video | No comments
VIDEO-Napoli Torino 2-0 Ampia sintesi Auriemma 27/10/2013
Posted by napolipersempre
17:27, under video | No comments
VIDEO-Olimpique Marsiglia-Napoli 1-2 Ampia sintesi Auriemma 22-10-2013
Posted by napolipersempre
14:13, under video | No comments
VIDEO-Napoli Livorno 4-0 ampia sintesi Auriemma 6/10/13
Posted by napolipersempre
12:48, under video | No comments
Il Prefetto ha deciso:Roma-Napoli si giocherà venerdi 18 ottobre alle 20,45
Posted by napolipersempre
12:39, under NEWS | No comments
ROMA-Niente inversione di campo e niente rinvio per il big match dell'ottava giornata di serie A. Roma-Napoli si giocherà venerdì 18 ottobre alle 20.45. Il Prefetto di Roma Pecoraro ha deciso e l'ha comunicato ai presidenti di Coni e Lega, Giovanni Malagò e Maurizio Beretta che si sono battuti per evitare un rinvio della gara. La questione era in ballo da quasi 15 giorni. Il problema, è noto, è la concomitanza con la manifestazione nella Capitale dei No Tav, con la partita che era in programma all’Olimpico il 19 ottobre (alle ore 18). Le posizioni degli interpreti (club, prefetto e Lega), nel frattempo sono rimaste sostanzialmente le stesse, anche se domenica era arrivata un’apertura del Napoli verso l’anticipo al venerdì, fattispecie però per la quale Giuseppe Pecoraro (prefetto di Roma) si è era in un primo momento espresso negativamente.
LE ISTITUZIONI — Il Prefetto di Roma si era detto contrario in un primo momento allo spostamento del match, ritenendo impossibile giocare a Roma, né di sabato né di venerdì, proprio per la presenza in città dei No Tav, "caldeggiando" come soluzioni da parte della Lega l’inversione di campo (in primis) o il suo slittamento. La Lega, dal canto suo, aspettava invece proprio le decisioni ufficiali di Pecoraro, non volendosi assumere l’onere di cambiare arbitrariamente il calendario.
I Due Club-La domenica, intanto, era arrivata l’opinione di Rafa Benitez: "Noi siamo favorevoli a giocare anche venerdì o più tardi — ha detto il tecnico del Napoli —. Si può farlo alle 22, mi è già successo, non è un problema. Spostare la gara a dicembre, invece, sarebbe più complicato". Opinione condivisa dal suo d.s., Riccardo Bigon: "Ci piacerebbe giocare come da calendario, ma quando c’è di mezzo l’ordine pubblico nessuna club può esprimere pareri vincolanti". E la Roma? Voleva giocare come da calendario e nel caso la partita fosse slittata, avrebbe giocato un’amichevole per un richiamo di preparazione. "La nostra posizione resta la sempre la stessa e cioè giocare a Roma il 19, non è vero che siamo favorevoli all’inversione di campo — aveva detto il responsabile del ticketing Carlo Feliziani". Alla resa dei conti tutti, a quanto pare, sono soddisfatti.
GDS
GDS
De Laurentiis"Roma Napoli a mezzanotte!Al ritorno con l'Arsenal ci sarà Higuain,allora vedremo!"
Posted by napolipersempre
18:59, under NEWS | No comments
Il presidente partenopeo, dopo il 2-0 incassato dai 'Gunners', non si abbatte e pensa al match di ritorno: "Sarà una bella sfida, nulla è perduto". Vicenda stadio, incontro positivo con il sindaco De Magistris: "Collaboreremo insieme per costruire il 'San Paolo' del futuro". E una provocazione: "Giochiamo Roma-Napoli a mezzanotte"
NAPOLI - "Se avessi potuto contrapporre a Ozil il mio Higuain... voglio vedere molto attentamente il ritorno, sarà una bella sfida". Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non perde la fiducia dopo la sconfitta di ieri sera in casa dell'Arsenal, nel secondo match di Champions League.
Con la vittoria del Borussia Dortmund sul Marsiglia, adesso la strada per la qualificazione agli ottavi si fa in salita, ma il presidente resta ottimista: "Questo girone si gioca molto a tavolino, sui risultati degli altri, è un po' da spizzata pokeristica - ha spiegato De Laurentiis -, nulla è perduto, divertiamoci".
STADIO, INCONTRO OK CON DE MAGISTRIS - Dalla possibilità di andare a giocare le partite casalinghe a Caserta, all'incontro chiarificatore con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Attraverso twitter, il presidente De Laurentiis ha annunciato l'intesa con il primo cittadino per la costruzione del nuovo impianto. "Incontro positivo con De Magistris. Collaboreremo insieme con una commissione bilaterale per realizzare il 'San Paolo' del futuro".
"CONTRO LA ROMA A MEZZANOTTE" - Disputare Roma-Napoli, in programma il prossimo 19 Ottobre, a mezzanotte. E' l'idea (o provocazione) lanciata da Aurelio De Laurentiis, visti i problemi di trovare una nuova data alla gara, il cui rinvio è quasi certo per motivi di ordine pubblico per la manifestazione 'No Tav' in programma lo stesso giorno nella Capitale. "Da una necessità
potrebbe diventare un evento spettacolare - ha spiegato il presidente -. Vorrei sapere quando si gioca dal Prefetto Pecoraro, che è un napoletano doc. Per me è indifferente, va bene se si gioca a Napoli o anche a mezzanotte, ma Pecoraro ne fa una questione di straordinari che comporterebbero un costo extra di duecentomila euro". Contrario, invece, all'ipotesi slittamento: "Io sarò contrario ad ogni spostamento. Non va bene neanche anticipare la gara al venerdì perché i Nazionali non ce la fanno a rientrare. Bisogna giocare di sabato e per farlo ci sono due modi: o si gioca la sera molto tardi o a Napoli".
Fonte:Repubblica
Benitez"La squadra conta più dei singoli.Anche chi ha giocato meno ha la stessa importanza dei titolari"
Posted by napolipersempre
18:36, under NEWS | No comments
NAPOLI Nel corso della conferenza stampa tenuta a Castelvolturno, Rafa Benitez ha risposto a tutte le domande dei giornalisti non perdendo mai il buonumore. Strano per un tecnico che viene da una brutta sconfitta rimediata a Londra e che in campionato sarà costretto a rinunciare a ben 4 giocatori di primissima fascia. Eppure il tecnico spagnolo, così lontano dai piagnistei della stragrande maggioranza dei tecnici italia, ci ha ormai abituato al suo modo di fare. Un vincente si nota anche da questi aspetti. Per Benitez la squadra conta più dei singoli e ogni giocatore, anche chi ha giocato meno, ha la stessa importanza dei titolari. Non gioca Higuain? Ci sono ben 3 giocatori che possono prenderne tranquillamente il posto. Non gioca Albiol? Fernandez e Cannavaro si sono allenati benissimo e sarà dura scegliere il migliore tra loro..
Lavezzi"Parigi la scelta migliore.A Napoli il calcio è fanatismo"
Posted by napolipersempre
18:28, under NEWS | No comments
Intervenuto alla trasmissione sportiva francese L'Equipe 21, l'attaccante del Paris Saint-Germain Ezequiel Lavezzi è tornato sul suo addio al Napoli: "Non ho alcun rimpianto, credo che venire qui sia stata la miglior decisione possibile. A Napoli sono stato bene, anche se il calcio viene vissuto a livelli di fanatismo. In questo è simile all'Argentina, lo vivono 24 ore su 24" TuttoMercatoWeb.com.
Napoli-Livorno senza Higuain,Albiol,Maggio e Zuniga
Posted by napolipersempre
14:15, under NEWS | No comments
NAPOLI - Rafa Benitez contro il Livorno non potrà contare sull'apporto di Higuain, Maggio e Zuniga. Inoltre a Raul Albiol è stato concesso un turno di riposo, ma anche l'ex difensore del Real Madrid non è in perfette condizioni. Dunque al San Paolo domani pomeriggio troveremo un Napoli quasi dimezzato. Oggi al centro sportivo di Castelvolturno si è svolta rifinitura. La squadra ha svolto allenamento atletico in avvio esuccessivamente lavoro tecnico tattico finalizzato al possesso palla.
CONVOCATI - Questa la lista dei convocati per il Livorno: Rafael, Reina, Colombo, Armero, Britos, Cannavaro, Fernandez, Mesto, Uvini, Bariti, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Inler, Callejon, Mertens, Insigne, Pandev, Duvan.
CDS
VIDEO-Milan Napoli 1-2 ampia sintesi Auriemma 22/9/2013
Posted by napolipersempre
13:13, under video | No comments
VIDEO-Napoli Atalanta 2-0 Ampia sintesi Auriemma 15/9/2013
Posted by napolipersempre
17:36, under video | No comments
Video-Napoli Bologna 3-0 Ampia sintesi Auriemma
Posted by napolipersempre
18:08, under video | No comments
Psg pronto a pagare la clausola di Cavani
Posted by napolipersempre
19:33, under calciomercato | No comments
Secondo le notizie provenienti dall’Uruguay l’agente di Edinson Cavani (26), Pierpaolo Triulzi, è arrivato a Parigi ieri mattina dal Sud America. Un incontro con Leonardo è stato organizzato per la serata. Da una decina di giorni il direttore sportivo del Psg sta discutendo il caso dell'attaccante uruguaiano con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il Paris Saint-Germain vuole rafforzare l’attacco per supportare Ibrahimovic, dal momento che in questo settore Lavezzi e Gameiro non si sono dimostrati alternative credibili.
Soprannominato "El Matador", Cavani è una macchina da gol. Per caratteristiche, sarebbe un complemento ideale per Ibrahimovic. La stella uruguaiana ha appena iniziato le sue vacanza dopo aver ottenuto il quarto posto nella Confederations Cup, dove la sua fama è cresciuta con i due gol nella finale per il terzo posto contro l'Italia. La clausola di rescissione del capocannoniere dell'ultima serie A (29 gol) è pari a 63 milioni di euro. Un importo che il Psg può pagare. I rapporti con il Napoli sono buoni dopo il trasferimento di Lavezzi della scorsa estate che ha previsto anche l’organizzazione di una partita amichevole tra le due squadre, il 30 luglio, possono facilitare l'operazione. Ma, naturalmente, il Psg non è l’unica squadra interessata a Cavani, che è attualmente il giocatore più ambito del mercato. Accostato al Manchester City, al Real Madrid, ma soprattutto al Chelsea. Pierpaolo Triulzi era a Londra appena una settimana fa. Parigi sembra essere la sua ultima fermata prima di decidere il futuro del giocatore. L'agente è infatti atteso oggi in Italia. Il futuro di Edinson Cavani potrebbe essere deciso nelle prossime ore, anche se l’altroieri, dopo la partita contro l’Italia, il diretto interessato ha dichiarato di voler prendersi il suo tempo. "Vado in vacanza con la mia famiglia e tornerò in Italia per discutere tutta la situazione”.
Fonte:Le Parisien
VIDEO-Tutti i gol del Napoli 2012-2013 Ritorno
Posted by napolipersempre
13:17, under video | No comments
VIDEO-Tutti i gol del Napoli 2012-2013 Andata
Posted by napolipersempre
13:14, under video | No comments
Benitez al Napoli, annuncio in arrivo
Posted by napolipersempre
13:11, under NEWS | No comments
NAPOLI - Rafa Benitez sarà il futuro allenatore del Napoli. Oggi il vertice definitivo tra il suo manager Manuel Garcia Quilon e Andrea Chiavelli, ad della Filmauro e braccio destro di De Laurentiis. Gettate le basi già a Londra lunedì (dovrebbe essere biennale il contratto del tecnico spagnolo), oggi si chiuderà sull'aspetto economico, sul quale inciderà anche il compenso per i quattro collaboratori che l'allenatore ha richiesto per accettare. Due Liga con il Valencia, una Champions incredibile con il Liverpool (della rimonta da 3-0 a 3-3 a Istanbul contro il Milan) un'Intercontinentale con l'Inter, un'Europa League con il Chelsea: Benitez è il tecnico delle coppe, inseguito da tante big d'Europa, un personaggio autorevole e di successo, capace di sopportare pressioni enormi, non ultima quella a Stamford Bridge: l'ok può arrivare anche nelle prossime ore.
Fonte CDS
Cavani: "Io e Soledad ci siamo separati, il mio matrimonio è stato un fallimento. Vi spiego perchè è finito tutto".
Posted by napolipersempre
12:36, under NEWS | No comments
Si è separato. Già da febbraio sono cominciate le pratiche per chiudere l'esperienza matrimoniale con Maria Soledad. Edinson Cavani lo dice ufficialmente in un'intervista al giornale uruguayano Espectador. "Ho iniziato le pratiche legali per arrivare al divorzio in Uruguay ai primi di febbraio e poi le ho continuate ad aprile - dice il Matador - Di comune accordo, alla fine dello scorso anno, abbiamo stabilito che nostro figlio Lucas sarebbe nato in Uruguay, dove la madre vive. Dopo diversi mesi di profonde crisi coniugali ci siamo separati di fatto: lei è tornata in Sudamerica per partorire, e io sono dovuto rimanere a Napoli per i miei impegni professionali".
Cavani racconta che quando è tornato a Montevideo per il match della nazionale contro il Paraguay, nello scorso marzo, è rimasto a casa di suo fratello, già allora separato dalla moglie che viveva nell'appartamento dove avevano iniziato la vita comune dopo il matrimonio. Quando poi Soledad è tornata a Napoli a fine aprile, Edinson spiega che lei "ha recuperato i suoi effetti personali da casa nostra dove abbiamo condiviso il nostro matrimonio fino all'anno scorso, poi il 7 maggio è tornata in Uruguay. Mentre lei era qui a Napoli ho soggiornato in un hotel per evitare ad entrambi una situazione imbarazzante. Il divorzio è una cosa difficile, è un fallimento. Ma io divorzio solo da Soledad. Ho sempre mantenuto una condotta chiara e inequivocabile, non sono mai venuto meno ai miei obblighi verso i miei figli. La loro madre ha accesso a dei fondi coniugali che coprono tutte le spese e le loro esigenze, le presenti e le future".
Fonte: Mattino.it
VIDEO-Bologna Napoli 0-3 ampia sintesi Auriemma
Posted by napolipersempre
20:30, under video | No comments
Mazzarri: ” Questo ingresso in Champions più bello e difficile del primo “
Posted by napolipersempre
20:27, under NEWS | No comments
Siamo felici, è una grande soddisfazione”. Walter Mazzarri, forse per la prima volta nella stagione, rilassato e disteso. Il tecnico si gode il trionfo azzurro e la sua seconda conquista della zona Champions League al Napoli…
“Da un certo punto di vista questa qualificazione è più bella e difficile della prima, perchè partivamo con i favori del pronostico in estate e penso anche con una attesa esagerata. E’ difficile ripetersi quando hai i riflettori addosso e noi invece ci siamo riusciti”
“Il Napoli in 4 anni ha centrato l’Europa per quattro anni consecutivi, due volte in Europa League e due volte in Champions. Questo è un andamento da grande Club quale è il Napoli”.
“Ho ringraziato ad uno ad uno questi ragazzi perchè gran parte del merito è loro. Qui c’è un gruppo che ha uno spirito, una solidità ed un’anima e questo per un allenatore è una grande soddisfazione”.
“Adesso voglio chiuderlo benissimo in campionato perchè possiamo ancora alzare il record di punti. Farò giocare chi è andato di meno in campo perchè voglio grandi stimoli per fare il massimo dei punti”
Infine un plauso al Matador capocannonierie del campionato…”Cavani è stato bravissimo, ha lavorato tanto per migliorarsi, ha un carattere vincente ed in questi anni al Napoli è diventato un bomber forte e cinico. Ma va applaudita anche la squadra che lo ha aiutato molto a segnare”
Il Napoli espugna il Dall'Ara 0-3 e conquista matematicamente la Champions
Posted by napolipersempre
20:25, under NEWS | No comments
Dov'eravamo rimasti? Ah sì, dalla notte di Londra, da quell'eliminazione agli ottavi col Chelsea. Riecco il Napoli, si vedrà se sarà ancora di Mazzarri e di Cavani. Ma rieccolo in Champions, nel club dei grandi, appena una stagione dopo quell'eliminazione della quale il solo ricordo provoca ancora abrasioni (dopo il 3-1 dell'andata). Dolce è la notte di Bologna, nella quale il Napoli sogna coccolato dal mancino al bacio del leader Hamsik (60° gol in A), esplode con il rigore del Matador Cavani (27° gol in questo campionato), fa festa dopo la squillo del killer Dzemaili. Finisce 0-3 al Dall'Ara, Napoli matematicamente secondo in classifica e alla fase a gironi di Champions League. Bologna coperto dai fischi.
Bologna alla baionetta — All'intervallo Marco Motta è il relatore della teoria: "E' partita vera, giusto che ci sia questo nervosismo. Cerchiamo riscatto dopo la brutta figura dell'Olimpico". Difficile però dire che oltre l'intensità e la foga, che spesso fa scivolare la gara sui binari della scorrettezza, ci sia dell'altro. Più calci che passaggi, più nervosismo che un'idea di gioco: il Bologna imposta così il primo atto del Dell'Ara, a caccia di riscatto dopo il 6-0 con la Lazio. Il Napoli subisce l'assalto alla baionetta a tutto campo, si compatta intorno a Cannavaro (provvidenziale in almeno un paio di chiusure), a Behrami e alla personalità di Hamsik, ma raramente riesce a pungere con Cavani e ad accendere la fantasia di Insigne. E la squadra di Mazzarri, al 23', perde anche Behrami (infortunio muscolare, al suo posto Inler): un guerriero in meno in una gara più da domare che da giocare. Nervosismo tanto (giallo a Gilardino e a Kone nello stesso minuto, l'8'), occasioni poche, le migliore firmate dagli azzurri: al 18' rasoiata di Cavani, Insigne manca di poco il tap-in; al 20', ancora Cavani scocca un fendente che non inquadra di pochi centimetri lo specchio. Nel finale, l'orgoglio del Bologna è in un colpo di testa ravvicinato di Gilardino (al 47').
Napoli, notte da sogno — Che qualcosa sia cambiato al rientro dagli spogliatoi, lo si nota dopo una manciata di minuti. Questione di personalità, di spessore, di qualità: il Napoli inizia a giocare, come ha fatto vedere negli ultimi anni del ciclo-Mazzarri, e per il Bologna è notte fonda. Il primo episodio cade dopo appena cinque minuti: Cavani sgancia su Maggio, poi viene messo giù in corsa, volutamente, da Perez, già ammonito. Ci starebbe il giallo, Perez viene graziato. Ma il lampo che accende la notte bolognese e la tinge d'azzurra lo scocca dopo otto minuti Marek Hamsik: sinistro micidiale, nulla può Stojanovic. Il Napoli passa, apre un varco nel quale s'incunea con disinvoltura. Dieci minuti dopo, in contropiede, l'inedita coppia Insigne-Cavani si procura il rigore (Stojanovic frana su Cavani) che regala il raddoppio agli azzurri e il 27° gol in A al Matador. Finita? Neanche per sogno, al 22' Dzemaili ci mette anche lui la firma. E' il tris, il 3-0 che alimenta i fischi del pubblico di casa per questo Bologna che ne prende nove in tre giorni (tra Lazio e Napoli). Ma questa è una notte tutta azzurra. La notte del ritorno, nel club dei grandi, quello della Champions. Com'è dolce Bologna..
Fonte:GDS
VIDEO-Napoli Inter ampia sintesi Auriemma
Posted by napolipersempre
19:08, under video | No comments
Mazzarri: ” Sono felice per la risposta della squadra “
Posted by napolipersempre
19:01, under NEWS | No comments
Walter Mazzarri, al termine del match con l’Inter, ospite ai microfoni di Sky, ha dichiarato:“Sono felice per la risposta della squadra. Abbiamo disputato una grande gara, anche se non abbiamo chiuso subito la gara. Nel calcio non c’è nulla di scontato, mercoledì saremo a Bologna che è la nostra bestia nera”.
Cavani a quota 101 reti in azzurro? “Edi è maturato e cresciuto, ha battuto il suo record in azzurro. Tutta la squadra sta crescendo, come Hamsik che oggi è un leader. Armero si è integrato benissimo, ma sono felice di tutto il gruppo”.
il futuro? “Ho incontrato Bigon negli spogliatoi, abbiamo scherzato un po’ viste le occasioni da gol fallite prima di siglare il 3-1”.
Atteggiamento poco concentrato in avvio? “Spesso ci succede, non so perché. Non abbiamo mai partenze lanciate, lavorerò su questo aspetto”.
In cosa deve migliorare il Napoli per raggiungere la Juve? “Abbiamo avuto il rammarico del pari contro la Sampdoria e del ko col Chievo. Tuttavia la Juve ha fatto meglio di noi, noi dobbiamo guardare a noi stessi e abbiamo 17 punti in più della scorsa stagione. Purtroppo quest’anno abbiamo trovato una Juventus stratosferica”.
L’anno prossimo obiettivo scudetto? “Pensiamo al secondo posto, a fine stagione parlerò del mio futuro e incontrerò il presidente”.
Vittoria contro l’Inter? “I nerazzurri hanno puntato su Stramaccioni, non devo pensare a dove posso andare. Il futuro è un aspetto che dovrò valutare con me stesso”.
Napoli Inter 3-1.Tripletta di Cavani che fa 101.La Champions è sempre piu vicina
Posted by napolipersempre
18:58, under NEWS | No comments
NAPOLI.Se ne va col pallone, e forse anche con il secondo posto in campionato. Edinson Cavani affossa l'Inter (pure lui), e fa 101 gol col Napoli, in tre anni (solo lui). Il Napoli passa l'ostacolo nerazzurro, diventato più abbordabile di questi tempi, e resta a +7 sul Milan, il Matador entra nella storia del Napoli con l'ottava tripletta in azzurro: il futuro si vedrà. Il futuro non potrà che essere migliore del presente per l'Inter, giunto alla quattordicesima sconfitta stagionale. L'oggi è un disastro, fra infortuni e gol presi: A Moratti toccherà confermare anche questo lunedì Stramaccioni. Per conoscere cosa farà Mazzarri bisogna attendere, ma per ora ha costruito una squadra solida e con spunti "da grande".
Pronti-via, e il Napoli è già in vantaggio. Prima palla in verticale, primi segnali che la difesa dell'Inter non sarà proprio imperforabile. Pandev trova il corridoio fra Chivu e Ranocchia, Cavani riceve in area e di piatto destro infila sul primo palo. L'Inter si affida ad Handanovic per evitare il secondo gol, ma riesce ad affacciarsi nella metà campo avversaria. Al 23' Kovacic pesca Alavrez sulla corsa in area, dopo una ripartenza: Zuniga lo tocca, l'arbitro fischia un rigore che l'Inter attendeva dallo scorso novembre. Alvarez lo trasforma con qualche patema (De Sanctis intuisce), ma il pareggio resiste solo per 10': al 33' è ancora Zuniga a entrare in un'azione da rigore. Stavolta lo mette giù Jonathan, mentre cercava un pallone messo in area da Pandev, che aveva saltato ranocchia. Cavani, che ha avuto qualche problema da dischetto, stavolta è precisissimo: palla nell'angolino basso e gol numero 100 con la maglia del Napoli. Trentatre il primo anno, trentatre il secondo, trentacinque in questa (non ancora finita): quando si dice la costanza di rendimento. IN questa A sono 35 per Edinson al 33' del secondo tempo chiude la pratica. E' lui a impostare il contropiede, e lui a chiuderlo sul secondo palo arrivando sul cross basso di Pandev, dopo uno scatto impressionante.
Cavani e Pandev: sono loro i protagonisti anche di questa vittoria, che virtualmente "blinda" il secondo posto e la qualificazione diretta alla Champions. Se dell'uruguaiano si è detto ormai praticamente tutto, da segnalare la grande stagione del macedone, perfetto nell'innescare l'arma letale degli azzurri, abile a muoversi fra le linee, umile il giusto per coprire anche quando la palla ce l'hanno gli altri. Inler resta in panchina, Dzemaili non lo fa rimpiangere e quasi rimpingua il suo recente e abbondante bottino di gol, Zuniga sfonda con continuità, la difesa non sembra soffrire troppo l'assenza di punti di riferimento.
L'emergenza vera in casa Inter è sempre in attacco, dove viene a mancare anche l'ultimo attaccante di ruolo: Rocchi non gioca, Guarin fa il riferimento davanti, Alvarez è più libero di svariare. Il colombiano se la cava, l'argentino entra nell'azione del gol, in realtà è soprattutto la difesa a soffrire. Poco coperta, con praterie per gli inserimenti di Pandev e Hamsik, non sempre coordinata, traballa in tante occasioni. Ranocchia soffre, Chivu è in piena fase di rodaggio, Jesus esce troppo sulla palla, a volte con irruenza. Il resto sono i soliti discorsi, di una squadra ridotta ai minimi termini dagli infortuni e ormai ridotta a una triste attesa della fine della stagione.
Fonte:GDS
Soledad,la moglie di Cavani:"Edinson ha tradito Dio in cui crede fermamente.Presto verrò a Napoli,lo guarderò negli occhi e capirò la verita"
Posted by napolipersempre
17:34, under NEWS | No comments
Napoli. E' ancora il settimanale "Chi" a rilanciare il gossip sulle questioni sentimentali che coinvolgono Edinson Cavani. Questa volta con un'intervista alla moglie del calciatore del Napoli, Soledad
«Non stiamo divorziando - dice la signora Cavani - Presto sarò di nuovo in Italia e finalmente incontrerò Edinson. Voglio chiedergli qual è la verità».
Nell'intervista, concessa in esclusiva al direttore di "Chi", Alfonso Signorini, Soledad, che è la madre dei due figli di Edinson, affronta la sua situazione matrimoniale dopo la pubblicazione delle foto nelle quali si vede il calciatore con un'altra donna: «Non è finita tra noi due, non stiamo divorziando. Presto sarò di nuovo in Italia e finalmente incontrerò Edinson. Voglio fargli la domanda direttamente in faccia, guardandolo negli occhi, allora capirò qual è la verità. Io lo amo ancora».
La donna non sa nulla di Maria Rosaria Ventrone, la ragazza fotografata accanto al calciatore: «Non la conosco. Non posso dire nulla. So solo che io non avrei portato a casa dei miei genitori un uomo sposato da sei anni con due figli, di cui uno nato da pochi giorni. Se ha sbagliato quella ragazza certamente avrà sbagliato anche mio marito. Io non giudico nessuno, sarà Dio a giudicare. Edinson ha tradito Dio, il Dio in cui crede fermamente, ancora prima di me. Ha tradito la sua famiglia. Suo figlio Bautista, ancora prima di me. Ogni giorno lui mi chiede del suo papà: "Quando torna papà? Quando andiamo da papà?. E' dura cacciare dentro le lacrime e rispondergli».
Fonte:Il Mattino
VIDEO-Pescara Napoli 0-3 ampia sintesi Auriemma
Posted by napolipersempre
11:52, under video | No comments
Mazzarri:"Con Cavani segnavamo prima..Ma abbiamo fatto bene anche senza di lui"
Posted by napolipersempre
11:48, under NEWS | No comments
PESCARA - «Abbiamo avuto diverse palle gol nel primo tempo, dovevamo sbloccarla. Avevamo un po' di ansia e troppa fretta di andare verso la porta ma poi quando abbiamo segnato la partita è andata in discesa». Parola di Walter Mazzarri. Il tecnico del Napoli è soddisfatto per la vittoria a Pescara: «Assenza Cavani? Edinson è un bomber - le parole del tecnico azzurro a Sky Sport-, con lui facevamo gol un po' prima ma abbiamo fatto bene anche senza di lui. Cosa ci manca? Abbiamo avuto solo una breve flessione ma ora stiamo andando molto bene, la Juve sta facendo qualcosa di straordinario... In futuro si vedrà. In questi anni questo gruppo ha acquisito grande esperienza per poter lottare al vertice. Futuro? Arriviamo alla fine dell'anno, cerchiamo di conquistare il secondo posto che è quasi uno scudetto per la nostra realtà».
DE LAURENTIIS - Soddisfatto anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che ha pubblicato un post su twitter dopo la vittoria degli azzurri: «Bravi ragazzi! - si legge - Una grande squadra non si accontenta mai! E bravi Inler, Dzema e Pandev. Ma i complimenti sono per tutti».
PANDEV - L’attaccante del Napoli Goran Pandev ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Pescara-Napoli: «Era importante vincere stasera, sapevamo che era una partita difficile. L’abbiamo sbloccata e la partita si è messa bene, alla fine siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo che erano i tre punti. Assenza Cavani? Cavani è il nostro bomber, ci è mancato, però era squalificato, lo aspettiamo per la prossima partita. Come ho detto prima, era importante vincere, non era importante chi faceva gol, era importante portare a casa i tre punti. Cosa ci manca? Ci manca la continuità. Quest’anno abbiamo sbagliato parecchie gare, come in casa con la Sampdoria, a Bologna, abbiamo sbagliato le partite che ti fanno vincere il campionato, come si dice. Siamo contenti del secondo posto e speriamo di tenercelo stretto».
Fonte:CDS
Pescara Napoli 0-3.Gli Azzurri blindano il secondo posto e rimandano la festa alla Juve
Posted by napolipersempre
11:42, under NEWS | No comments
PESCARA - S'intravedono due verdetti, con il Napoli quasi in Champions League e il Pescara a un passo dalla retrocessione in serie B. Manca in entrambi i casi solamente il conforto della matematica, ma il netto successo degli azzurri (3-0) nell'anticipo allo stadio Adriatico sembra un viatico quasi definitivo verso le ultime quattro giornate che restano da giocare. Mazzarri (momentaneamente a +10 sul Milan) ha infatti quasi compiuto la sua missione, dimostrando specie nel secondo tempo di saper vincere pure senza Cavani: assente per squalifica. È stata invece meno gloriosa la resa di Bucchi, inchiodato all'ultimo posto della classifica nonostante il buon lavoro svolto dal suo arrivo sulla panchina abruzzese: un po' macchiato da una serata deludente.
Il Pescara ha fatto troppo poco per evitare la resa, anche se la sfida con il Napoli rappresentava per Sculli e compagni una specie di ultima spiaggia. Ma i tanti tifosi arrivati all'Adriatico hanno sperato in un epilogo diverso solo per un tempo, anche grazie alle parate di Pelizzoli che hanno tenuto in bilico il risultato. Poi i padroni di casa si sono sciolti e hanno consegnato la partita nelle mani degli azzurri, dopo il gol del vantaggio trovato da Inler (deviazione decisiva di Capuano) in avvio di ripresa. Da quel momento non c'è stata più storia. Mazzarri ha smesso di agitarsi sulla sua panchina e le reti di Pandev e Dzemaili hanno chiuso definitivamente i conti, per la gioia di De Laurentiis e dei tremila tifosi al seguito. Il Napoli non ha avuto bisogno nemmeno di Cavani, per una volta. Hanno segnato tutti i cannonieri di scorta, con Inler, Pandev e Dzemaili che sono arrivati insieme a quota 6 nella classifica dei bomber. Ma per l'eventuale sostituzione del Matador ci sarà comunque la necessità di acquistare dei rinforzi, in attacco. La facile vittoria di Pescara non può illudere De Laurentiis e Mazzarri, che si incontreranno presto per trovare l'accordo e rinnovare il contratto. Le difficoltà sotto porta incontrate per tutto il primo tempo dagli azzurri, contro la peggiore difesa del campionato, sono un segnale che non può essere sottovalutato. Per adesso può bastare così, però. Manca solo l'ultimo sforzo per mettere le mani sulla Champions, domenica al San Paolo arriva l'Inter.
PESCARA-NAPOLI 0-3 (0-0)
PESCARA (4-2-3-1): Pelizzoli (18'st Perin); Zanon, Capuano, Cosic, Balzano; Rizzo, Togni; Di Francesco, Sculli (25'st Cascione), Caprari (16'st Celik); Sforzini. (6 Zauri, 8 Bjarnason, 9 Abbruscato, 15 Bocchetti, 22 Vukusic, 28 Bianchi Arce, 60 Caraglio). All. Bucchi-Nobili
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio (28'st Mesto), Inler, Dzemaili, Zuniga (17'st Armero); Hamsik; Pandev (34'st Calaiò), Insigne. (22 Rosati, 2 Grava, 4 Donadel, 6 Rolando, 13 El Kaddouri, 15 Colombo, 55 Gamberini). All. Mazzarri
ARBITRO: Romeo di Verona
RETI: nel st 1' Inler, 12' Pandev, 37' Dzemaili
ANGOLI: 4-3 per il Napoli
RECUPERO: 0' e 3'
AMMONITI: Rizzo, Britos e Di Francesco per gioco scorretto
SPETTATORI: 17.000
Fonte:Repubblica
VIDEO-Napoli Cagliari 3-2 ampia sintesi Auriemma
Posted by napolipersempre
17:28, under video | No comments
Mazzarri: «Nati per soffrire, le cose facili non ci riescono»
Posted by napolipersempre
17:24, under NEWS | No comments
Un successo conquistato all’ultimo secondo utile. Walter Mazzarri non sa se essere più dispiaciuto del fatto di non essere riuscito a chiudere prima il match o più contento di aver conquistato tre punti, probabilmente determinanti, per la lotta Champions. «Siamo nati per soffrire – dice – a noi le cose facili non riescono». Alla vigilia di questo Cagliari aveva paura. «E alla fine avete visto che avevo ragione io? La matematica non è un’opinione e se questa squadra ha fatto quello che ha fatto battendo fior di formazioni, un motivo ci sarà. Loro con due tiri ci stavano togliendo due punti. Poi, alla fine, la vittoria è andata alla squadra che ha meritato di più». Il Napoli ha sempre di più le caratteristiche del suo allenatore. «Eravamo troppo ansiosi – ha aggiunto Mazzarri – nell’intervallo ho dovuto calmare i ragazzi, anche Cavani. La squadra nella ripresa ha giocato meglio ed è stata più attenta. I ragazzi non mollano mai. Ho messo in campo 4 attaccanti puri, abbiamo dato tutto, forse anche rischiato di prendere qualche ripartenza ma se non osi non riesci a vincere. Il Cagliari ci ha fatto soffrire, Agazzi ha parato l’impossibile. Sembrava una gara stregata perché abbiamo creato tanto senza riuscire a segnare per lunghi minuti». Pulga ha parlato di due episodi che hanno mandato in gol il Napoli. Mazzarri se la ride: «Non guardo le altre squadre ma mi sembra che di palle gol noi ne abbiamo create almeno otto e loro sono passati in vantaggio su un errore in disimpegno di Cavani». Complimenti anche ad Armero. «In verità oggi è entrato in palla un po’ più in ritardo di quanto fa solitamente. Poi ha carburato e ha giocato un’ottima partita. Lui e Zuniga sono amici, si conoscono, si intendono a meraviglia. Dzemaili? Le scelte le faccio per il bene della squadra. Blerim scalpitava, ma è sempre stato sereno, c’è sempre stato un ottimo rapporto. Gli dicevo di far parlare il campo, ha fatto così e ora sta giocando». Se il tecnico del Cagliari è stato polemico sui due-tre minuti serviti all’arbitro per assegnare i gol del pareggio al Napoli, Mazzarri, invece, sottolinea: «Magari si fermasse ogni volta per così tanto tempo. L’importante è che si prenda sempre la decisione giusta. Anzi, è una decisione che rende onore all’arbitro che alla fine ha scelto la cosa giusta». A chi gli domanda lumi sul tweet del presidente De Laurentiis che ha dedicato, marcatamente polemicamente, il successo degli azzurri a «Cellino, Astori e Nainggolan», Mazzarri risponde: «Tra presidenti sanno cosa si dicono. Se ha detto certe cose avrà i suoi buoni motivi. Sarà lui a spiegare, non tocca certo a me. Astori e Nainggolan non sono stati nei nostri piani a gennaio, almeno che io sappia. Se poi li voleva prendere a mia insaputa chiedetelo al presidente». Infine Milan-Juve. «Scelgo il ristorante alla fine. Se avrà il televisore la vedrò, altrimenti non la guarderò»
Fonte:Il Mattino
Napoli Cagliari 3-2.Insigne compie il capolavoro perfetto e regala al napoli 3 punti d'oro per la Champions
Posted by napolipersempre
17:18, under NEWS | No comments
Una rete di Insigne a tempo abbondantemente scaduto regala al Napoli tre punti fondamentali nella corsa alla Champions: al San Paolo gli azzurri piegano 3-2 un ottimo Cagliari e salgono a +7 sul Milan in attesa del posticipo contro la Juventus. E pensare che i rossoblù erano andati in vantaggio già al 18' con un destro forte e angolato di Ibarbo sul quale Rosati non ha potuto nulla. Nell'occasione, sbagliato il disimpegno in difesa di Cavani, generoso come al solito nel ripiegare ma impreciso nel rinvio. Non sarà l'unico. Il Napoli risponde subito con tre occasioni dello stesso Cavani in un quarto d'ora, ma in tutti i casi il Matador cerca la conclusione spettacolare (anche in rovesciata) senza inquadrare lo specchio. Soffrono gli azzurri sulle ripartenze degli ospiti e quando lo sprinter Ibarbo allunga la falcata diventa difficile contenerlo. I padroni di casa cercano spesso la rifinitura giusta con Dzemaili ed Hamsik e cingono d'assedio la porta di Agazzi. Ma al 34' il Cagliari sfiora il raddoppio con un velocissimo contropiede, guarda caso, di Ibarbo, che lascia sul posto Britos e serve al centro Nenè: la sua bordata è fuori di un niente. Gli undici di Mazzarri sentono il peso della sfida, decisiva in chiave-Champions, e diventano piuttosto imprecisi nei passaggi. La partita si incattivisce, tanto che De Marco è costretto qualche volta a intervenire per sedare gli animi. Sul finire del primo tempo il Napoli reclama per un sospetto fallo da rigore su Cavani, ma De Marco lascia proseguire.
La ripresa si apre con un controverso episodio che porta al pareggio dei padroni di casa. Su una punizione laterale, Zuniga rifinisce per Hamsik, il tiro dello slovacco viene deviato da Astori e sorprende Agazzi. Ma De Marco stoppa l'esultanza degli azzurri fischiando il sospetto offside di Cavani su segnalazione del guardalinee Viazzi. Dopo una lunga consultazione con lo stesso guardalinee e con l'arbitro di porta Doveri, De Marco ritratta la sua decisione e assegna l'1-1. Pulga viene cacciato per proteste.
Il Napoli sfiora subito il ribaltone ancora con Cavani che tira in diagonale dopo un triangolo con Pandev, Agazzi devia sul palo 'di tacco'. Il San Paolo si accende d'entusiasmo e il Cagliari, intimorito, arretra. Gli azzurri premono e la rimonta si completa al 21' con un altro episodio discusso. Su azione da corner gran sinistro di Cannavaro e miracolo di Agazzi, che respinge sui piedi di Maggio. Il centrocampista sbaglia lo stop e serve in posizione sospetta Cavani, che può ribadire a porta vuota. Finita? Per niente, perchè i sardi hanno in panchina il gioiello Sau, che subentra allo spento Thiago Ribeiro e, dopo un periodo paio di mesi bui per una serie di contrattempi fisici, rimette in sesto la partita dei rossoblù con una magia: riceve palla in area su punizione dalla trequarti, si destreggia con una serie di finte tra Cavani e Behrami riportandosi il pallone al limite dell'area e poi lo infila sotto il sette con uno splendido destro a giro alla Del Piero. Il Napoli spinge alla ricerca del nuovo vantaggio puntando soprattutto sulle discese dell'ottimo Armero a sinistra.
Ma è il Cagliari a sfiorare il clamoroso 3-2 prima con il 18enne Murru e poi con Ekdal. Gli azzurri insistono con cross a ripetizione per la testa del neoentrato Calaiò ma fanno tanta confusione. Ma è scritto nel destino di questa partita che le emozioni non debbano mai finire. Ed è così che, in pieno recupero, Insigne si accentra da sinistra e calcia forte verso il secondo palo: una deviazione di Perico alza la troiettoria rendendo il pallone imprendibile per Agazzi: è 3-2. Finale con i nervi a fior di pelle e rissa in campo tra i giocatori. Ma quando l'arbitro fischia la fine al 50' quel che conta per i tifosi, comunque sia arrivata, è una vittoria che vale oro per continuare a inseguire l'Europa che conta.
Fonte:Repubblica
Hamsik,il più forte d'Europa
Posted by napolipersempre
12:40, under NEWS | No comments
La frontiera è in un sospiro o anche un battito di ciglia: et voilà, i giochi sono fatti. "Perchè per me un assist vale quanto un gol". Detto e fatto e poi rifatto: dieci volte – su azione – lampi di genialità sfusi, il tormento altrui e l'estasi propria: si scrive Hamsik e si rilegge l'essenza dell'altruismo, la generosità allo stato puro, l'arte di ricamare senza avere uno scopo o un fine, ma il desiderio di concedersi.
CHE NUMERI - Dieci capolavori che valgono la lode, un campionario cominciato a Palermo, alla prima giornata, con un no look per lanciare Maggio in porta e poi, via via sino a Milano, la notte d'una stella che brilla, che appaga, che entusiasma gestendo al volo la palla di Zuniga e la trasforma in oro colato per il tap in di Pandev . Hamsik, ancora Hamsik, fortissimamente Hamsik: più di Totti, quel "mostro" (non solo) di longevità, il Calcio – la maiuscola, please – che ormai viene esibito da venti anni: però Marekiaro – ora – squarcia panorami meravigliosi su Napoli e nella Champions che si vede assai di vicino c'è tanto del talento puro del vanto dell'Est, uscito dal "Meazza" appagato e però sempre saggio: "Abbiamo fatto un gran bel passo avanti, ma il campionato resta lungo e difficile: però quel punto ci tiene sempre in una posizione di vantaggio".
CHE COLPI - Cinque e milioni e mezzo per portarsi a casa, nell'estate del 2007, quel fuoriclasse in erba, colui il quale sarebbe diventato il capitano-baby della Slovacchia (la fascia a ventidue anni), uno dei leader del Napoli e il "figlioccio" di De Laurentiis, che non ha mai smesso di celebrarne le qualità umane, ancor prima di quelle tecniche. "Un ragazzo squisito, di grandissimo valore". Un esemplare divenuto unico, stavolta, che s'è lasciato alle spalle Toti e pure Vucinic, Cassano ma anche Giovinco e Aquilani, chiunque; e una star persino in Europa, straordinario come nessun altro, un pozzo di scienza calcistica che sa sempre – pallone tra i piedi – cosa fare, come farlo, quando farlo. "Però ho sbagliato qualche gol".
LA SUA PARTITA - C'è il Cagliari ed è una vigilia niente male, perchè in questi sei anni in salsa partenopea, ci sono pure quattro reti contro una squadra che l'ispira, che lo motiva, che all'andata – nell'emergenza più assoluta – gli ha "strappato" l'ennesima prodezza da tre punti. Hamsik, tanto per gradire: un delizioso servizio al volo a san Siro, per Pandev, e prim'ancora, il pallone sulla corsa a Dzemaili per il 2-0 a Genova e a Torino, nella giornata precedente, per togliersi quella maschera d'amarezza – figlia di un rigore paratogli da Gillet – tanto di cappello per la giocata che vale uno dei tre gol di Dzemaili , confezionatogli dal "terribile" giocoliere che sprigiona emozioni.
MAZZARRI QUA - Hamsik è un'anima racchiusa in quei numeri da autentica bandiera, duecentoquarantacinque presenze che ne fanno un simbolo del rinnovamento napoletano, il vicerè alle spalle di Paolo Cannavaro che su Radio Marte ha avuto modo di "sostenere" la candidatura di Mazzarri per la prossima panchina azzurra: "Lui sarebbe fondamentale, perchè è già integrato nel tessuto cittadino ed in quello societario. Conosce la squadra ed anche l'ambiente, sa come gestire qualsiasi situazioni: ripartire con Mazzarri sarebbe un gran bel vantaggio". Storie di assist, appunto.
Fonte:CDS
«Il City ora vuole Cavani. Pronti 15,5 milioni l'anno»
Posted by napolipersempre
12:35, under NEWS | No comments
LONDRA - Il Manchester City vuole Edinson Cavani. L'assato degli sceicchi proprietari del club inglesi è cominciato. La società di Mancini sarebbe pronta ad offrire all'uruguaiano un ingaggio pauroso da 13,3 milioni di sterline a stagione (circa 15,5 milioni di euro). Lo rivela il Daily Mail nella sua versione on line. Il tabloid britannico aggiunge che se il "Matador" accettasse l'offerta sarebbe, ovviamente, il giocatore più pagato della Premier League. Ovviamente i campioni d'Inghilterra in carica non sarebbero gli unici a dare la caccia a Cavani: ci sarebbe infatti anche il Real Madrid. Il Napoli da parte sua è tranquillo. Non cederà di un centesimo rispetto alla clausola rescissoria da 63 milioni di euro ed è consapevole che con quella cifra portebbe ricostruire la squadra e anzi potenziarla.
Fonte:CDS
«Cavani via da Napoli? Costa 70 milioni di euro»
Posted by napolipersempre
19:00, under NEWS | No comments
ROMA -"Futuro di Cavani? Edinson non ha mai detto di voler lasciare il Napoli - ha dichiararo Claudio Anellucci, procuratore del Matador, in esclusiva a Mattina Sport su Raisport 1 - fa piacere pensare ci sia tutto questo interesse su di lui, significa che sa facendo molto bene. Valore di mercato? Il presidente De Laurentiis ha parlato di settanta milioni - ha continuato Anellucci - e credo anch'io che questa possa essere la giusta valutazione del giocatore (la clausola rescissoria è di 63 milioni ma al lordo diventerebbero circa 70, ndr) . Quali sono le garanzie chieste da Edi per restare? Parlarne adesso è pramaturo - ha concluso Anellucci - ma è giusto credo che un giocatore come Cavani abbia voglia di vincere, quindi chiedersi quali siano le aspettative del proprio club per il futuro è più che normale".
Fonte:CDS
VIDEO-Milan Napoli 1-1 ampia sintesi Auriemma
Posted by napolipersempre
20:16, under video | No comments
Mazzarri:"C'è rammarico...potevamo vincerla"
Posted by napolipersempre
20:10, under NEWS | No comments
Walter Mazzarri analizza il pari con il Milan: "C'è un po' di rammarico per non aver vinto la partita. Negli ultimi minuti bastava essere cinici per portare a casa la vittoria. Sicuramente il pareggio è un risultato positivo: siamo partiti con il freno a mano tirato, poi abbiamo fatto un gran calcio e avremmo meritato il vantaggio. Non siamo stati concreti e cinici: bastava poco per vincere. Ho messo pure Calaiò per avere un altro riferimento. Ci manca un pizzico di cattiveria.
Hamsik? Mi ha detto che gli stavano venendo i crampi: non potevo permettermi uno stiramento, poi anche Zuniga ha finito così.
Le scuse di Flamini? Le accettiamo, può capitare. Durante la partita, c'è adrenalina, ma al fischio finale, finisce tutto.
Le mosse della prossima stagione? Mai dire gatto, se non ce l'hai nel sacco. Con 18 punti a disposizione, può succedere di tutto. Teniamo il piede sull'acceleratore, è presto per fare certi discorsi.
Come migliorare il Napoli? Ripeto, stiamo facendo cose bellissime. Le valutazioni vanno fatte con calma e a mente fredda.
L'anno sabbatico? Avevo parlato di qualche mese nel caso in cui non avessi stimoli, ora pensiamo ad arrivare in Champions.
Rocchi? Ha arbitrato bene, il fallo di mano c'era. Per noi era rigore".
Il Napoli pareggia 1-1 a S.Siro e resta a + 4 dal Milan.
Posted by napolipersempre
20:08, under NEWS | No comments
Finisce senza vincitori né vinti il posticipo della 32.ma giornata di Serie A. L'1-1 di San Siro tra Milan e Napoli sorride alla squadra di Mazzarri che con questo pareggio mantiene il secondo posto in classifica con quattro punti di vantaggio sui rossoneri di Allegri. Il tabellino si sporca nel primo tempo, dal 30' al 33', con il gol di Flamini e la risposta di Pandev. Nella ripresa i ritmi si abbassano e lo stesso Flamini si fa espellere al 72'.
LA PARTITA
Può un pareggio valere una vittoria o una sconfitta? Nel calcio, più ancora che in altri sport, la risposta è affermativa. Non può che essere intrerpretato in questo modo l'1-1 di San Siro da cui il Napoli di Walter Mazzarri esce con un punto che solidifica il secondo posto in classifica mentre il Milan di Allegri, passato in vantaggio con Flamini, si rivede gettato nella mischia con la Fiorentina in scia e qualche certezza minata. La sfida di Milano però di fatto è durata un solo tempo, veloce e spettacolare, ma effimero in vista di una ripresa dai ritmi estivi che altro non ha fatto che constatare il pareggio sul campo. Forse questo è l'unico appunto che si può fare al Napoli: rimasto in 11 contro 10 per il quarto d'ora finale (espulso Flamini per un'entrataccia su Zuniga), gli azzurri si sono accontentati di portare a casa il punticino senza mai accelerare per rischiare qualcosa di più. Guardando la classifica però, a sei giornate dalla fine, la scelta non si può criticare più di tanto.Detto di un secondo tempo a ritmi più che blandi con le occasioni solo nel finale, più potenziali che altro, per Cavani e Calaiò, i primi quarantacinque minuti hanno regalato a un Meazza stracolmo e commosso per l'omaggio a Claudio Lippi, uno spettacolo più che godibile. Una partita a scacchi velocizzata sul terreno di gioco con le occasioni frutto di abili mosse strategiche più che delle giocate dei singoli. Senza Balotelli squalificato e con Niang ed El Shaarawy in panchina, il Milan senza creste gioca di triangoli, ma le conclusioni di Boateng e Zapata non trovano il bersaglio grosso. Obiettivo centrato invece da Flamini, al secondo gol consecutivo, con un bel sinistro a conclusione di una triangolazione ampia tra Boateng, Robinho e Pazzini. La gioia rossonera però dura poco più di due minuti effettivi. Sulla sinistra Hamsik sfonda, Zapata esce con largo anticipo e Pandev, solo soletto, ha il tempo di stoppare il pallone in area, bersi un caffé e piazzare il sinistro alle spalle di Abbiati. Il pareggio tramortisce il Milan che di fatto non crea più un'occasione degna di questo nome fino a fine partita, mentre sveglia - fino all'intervallo - il Napoli che, annusata la preda, prova a finirla con il morso del Matador. Sfortuna di Cavani però Abbiati ha con sé l'antidoto in grado di neutralizzare con un grande colpo di reni l'aggancio con pallonetto dell'attaccante in un intervento spettacolare.
Nella ripresa non succede praticamente niente, nemmeno dopo l'entrata folle (aiutata dal campo) di Flamini su Zuniga che lascia il Milan di Allegri in dieci proprio al momento dell'ingresso di El Shaarawy. I rossoneri non accelerano, gli azzurri si riposano e il pari si trasforma nel risultato più logico. Un punto che fa gioire tutta Napoli e una parte di Firenze, mentre lascia sull'attenti il Milan. Due rimonte consecutive subìte contro due avversari diretti sono forse un lusso che non ci si può permettere nemmeno se sei il club più titolato del mondo.
Fonte:Sportmediaset.it
Dall'Uruguay:"Cavani si è separato dalla moglie Maria Soledad"
Posted by napolipersempre
13:24, under NEWS | No comments
Tante sono le voci che si susseguono riguardo la vita di Edinson Cavani e il distacco che da mesi ormai vive dalla moglie Soledad. Tvshow.com.uy riporta la notizia della separazione del calciatore dalla moglie: "Cavani e la moglie Soledad viviono un momento di difficoltà. La voce circola ormai da un paio di mesi ed è stata confermata da persone vicine al calciatore. In effetti, i parenti si sono recati a Napoli in questi giorni per essere vicini al ragazzo in questo momento di difficoltà. Le ragioni riguardano la separazione della coppia e i pochi interessi comuni che hanno dimostrato conflitti ricorrenti tra loro. La famiglia ora è in Italia e sta considerando di tornare in Uruguay. Alcuni media italiani hanno ipotizzato che Cavani abbia avuto una relazione con una modella italiana, Stefania Fummo. Cavani e Maria Soledad si sono sposati nel 2007 e hanno avuto due figli: Bautista e Lucas".
VIDEO-Napoli genoa 2-0 ampia sintesi Auriemma
Posted by napolipersempre
14:33, under video | No comments
Mazzarri:"E ora difendiamo la Champions fino alla fine"
Posted by napolipersempre
13:41, under NEWS | No comments
Il Napoli torna a +4 e, per la prima volta dopo due mesi, riesce ad allungare le distanze da un Milan che fino a ieri aveva solo risucchiato punti agli azzurri. Mazzarri, che ha raggiunto le presenze (138) di Vinicio sulla panchina dei partenopei, fila dritto per la sua strada. Insiste nei suoi concetti base : «Non guardiamo al Milan, pensiamo solo a noi stessi. Arriviamo da tre gare importanti, tre vittorie che hanno ridato serenità al gruppo. Abbiamo preso troppi gol ultimamente in modo anche balordo. Anche con il Genoa abbiamo rischiato di prenderne uno, certe disattenzioni vanno evitate. Per il resto si è fatto una buona gara contro una squadra di valore. Siamo stati bravi e non mi spiego come la formazione rossoblù stia lottando per non retrocedere». Ovvio che esalti gli avversari soprattutto per esaltare la prestazione dei suoi ragazzi. Una gara giocata «da grande», correndo pochissimi rischi e portata a casa senza nessun sussulto. E, soprattutto, senza distrazioni in difesa dove il Napoli prendeva gol da 4 gare consecutive.
Mazzarri spiega: «Prepareremo la gara di San Siro con molta attenzione. Il Milan è reduce da una grande rimonta ed è una squadra di grande livello. Per assurdo, sotto il profilo psicologico dovrò lavorare meno perché match così importanti si preparano da soli». Poi però ci ripensa e ammette: «È una sfida decisiva soprattutto per loro. Nel senso che se vinciamo noi, diventerà difficile per il Milan riprenderci. Per noi, invece, non è così: certo, pensandoci, a noi potrebbe anche andare bene un pareggio». Sull’assenza di Balotelli non si esalta: «Al suo posto gioherà Pazzini che non è uno che segna così poco...».
Si lascia sfuggire che ieri ha fatto un minimo di turnover pensando alla gara con Allegri: «Ho tenuto a riposo Zuniga proprio per averlo più fresco tra sei giorni. E Armero non mi ha deluso. Così come non mi ha deluso Britos. Ero tentato a lasciarlo fuori dopo la partita col Torino, ma non me la sono sentita: lo avrei perso del tutto». Torna a dire la sua su Twitter: «Per il lavoro che facciamo è un’insidia in più. Con questi nuovi social network rischio di subire ancor più domande di mercato alle quali preferisco non rispondere. Il presidente ci ha spronati dopo la vittoria. Ha detto che vuole che giochiamo petto in fuori: noi possiamo farlo ovunque, anche a Milano». Un accenno a quello che succederà a maggio: «Io e il presidente non siamo mai andati cosi d’accordo come in questo momento. Il mio non è certamente un problema economico. Inter? Non sono cose che mi interessano».
Si vede che è felice. Non fa nulla per nasconderlo: «La Champions significa anche arrivare terzi. Abbiamo scavato un solco con le quarte e le quinte... L’ha detto anche l'allenatore della Juventus che partecipare alla Champions fa la differenza. Abbiamo già migliorato la classifica finale dello scorso anno. Insomma, come potrei non essere soddisfatto?». Sbotta solo al solito quesito: «Fino a quando non sarà finito questo campionato e non avremo capito dove saremo arrivati, è meglio non parlare del futuro». Sui giovani ribadisce: «L’importante è che i giocatori siano forti per stare a certi livelli. Poi, se si pensa a obiettivi diversi si possono lanciare i giovani che si vuole ma è difficile che una squadra possa vincere qualcosa di importante con tutti o tanti giovani, o troppi giovani». Infine, Cavani: «Gli avevo detto come tirare il rigore. Non mi ha ascoltato. Ma non mi importa».
Fonte: Mattino.it
Mazzarri spiega: «Prepareremo la gara di San Siro con molta attenzione. Il Milan è reduce da una grande rimonta ed è una squadra di grande livello. Per assurdo, sotto il profilo psicologico dovrò lavorare meno perché match così importanti si preparano da soli». Poi però ci ripensa e ammette: «È una sfida decisiva soprattutto per loro. Nel senso che se vinciamo noi, diventerà difficile per il Milan riprenderci. Per noi, invece, non è così: certo, pensandoci, a noi potrebbe anche andare bene un pareggio». Sull’assenza di Balotelli non si esalta: «Al suo posto gioherà Pazzini che non è uno che segna così poco...».
Si lascia sfuggire che ieri ha fatto un minimo di turnover pensando alla gara con Allegri: «Ho tenuto a riposo Zuniga proprio per averlo più fresco tra sei giorni. E Armero non mi ha deluso. Così come non mi ha deluso Britos. Ero tentato a lasciarlo fuori dopo la partita col Torino, ma non me la sono sentita: lo avrei perso del tutto». Torna a dire la sua su Twitter: «Per il lavoro che facciamo è un’insidia in più. Con questi nuovi social network rischio di subire ancor più domande di mercato alle quali preferisco non rispondere. Il presidente ci ha spronati dopo la vittoria. Ha detto che vuole che giochiamo petto in fuori: noi possiamo farlo ovunque, anche a Milano». Un accenno a quello che succederà a maggio: «Io e il presidente non siamo mai andati cosi d’accordo come in questo momento. Il mio non è certamente un problema economico. Inter? Non sono cose che mi interessano».
Si vede che è felice. Non fa nulla per nasconderlo: «La Champions significa anche arrivare terzi. Abbiamo scavato un solco con le quarte e le quinte... L’ha detto anche l'allenatore della Juventus che partecipare alla Champions fa la differenza. Abbiamo già migliorato la classifica finale dello scorso anno. Insomma, come potrei non essere soddisfatto?». Sbotta solo al solito quesito: «Fino a quando non sarà finito questo campionato e non avremo capito dove saremo arrivati, è meglio non parlare del futuro». Sui giovani ribadisce: «L’importante è che i giocatori siano forti per stare a certi livelli. Poi, se si pensa a obiettivi diversi si possono lanciare i giovani che si vuole ma è difficile che una squadra possa vincere qualcosa di importante con tutti o tanti giovani, o troppi giovani». Infine, Cavani: «Gli avevo detto come tirare il rigore. Non mi ha ascoltato. Ma non mi importa».
Fonte: Mattino.it
Il Napoli archivia il Genoa 2-0 e va a + 4 sul Milan
Posted by napolipersempre
13:36, under NEWS | No comments
E via, a più quattro. La notte del San Paolo consegna un Napoli in formato Champions. La squadra di Mazzarri risponde al pari del Milan a Firenze con un 2-0 secco rifilato al Genoa. Super Pandev e uno spietato Dzemaili, sempre più con licenza di far gol, spediscono gli azzurri a più quattro in classifica sul Diavolo. E' una vittoria che sigilla il secondo posto in campionato, viatico perfetto verso Milan-Napoli.
Hamsik uomo ovunque — Quando Mazzarri può contare su una serata talmente straordinaria di Pandev, su un Hamsik dal piede caldissimo e su uno Dzemaili che, oltre ai compiti di lotta e di governo, continua anche a segnare, capita addirittura che il Cavani opaco dei primi 45' passi addirittura inosservato. Perché il Napoli di questa sera al San Paolo ha una marcia in più e, se quanto meno alimentato dalle buoni intenzioni, il Genoa di Ballardini può farci davvero poco. Se non sperare che Pandev passi la serata a sfiorare il gol (come accade al 14') o che i dribbling devastanti di Hamsik abbiano le polveri bagnate: vedere per credere il numero di altissima scuola dello slovacco al 37'. Ma la squadra di Mazzarri è prepotente, soprattutto nella testa e non vuole fallire la grossa chance regalata dalla Fiorentina: al 18' tocca a Pandev far esplodere il San Paolo. Scarico di sinistro, leggera deviazione di Granqvist, Frey è battuto. Il macedone mette le mani alle orecchie: l'urlo di Fuorigrotta si sente. Ma l'anima di questo Napoli è Marek Hamsik, l'uomo ovunque. Che entra anche, al 29', nell'azione del raddoppio: assist chirurgico, incursione di Dzemaili che riprende il discorso interrotto a Torino con il gol.
Maledizione Cavani — La ripresa si trasforma in un duello infinito tra Frey e Cavani. Perché se il Napoli domina, e piano piano addormenta la partita, per il capocannoniere della Serie A comincia una lunga corsa verso il gol. A dire il vero, la sua non è un gran serata, e lo si vede subito dopo due minuti: quando si divora un gol a tu per tu con Frey. La maledizione continua al 9' e al 11', altre due occasioni bruciate. La grande chance gli capita dopo venti minuti del secondo tempo: Kucka atterra Hamsik, e Cavani va dal dischetto ma Frey intercetta. Col portiere genoano s'infiamma la sfida: ma il francese alza il muro anche su uno stacco perentorio del bomber azzurro al 37' e sette minuti dopo su una sventola pazzesca. E' proprio una serata maledetta per Cavani. Ma per Napoli e per il Napoli è una notte che ha il profumo della Champions. Intenso.
Fonte.GDS
Mazzarri:"Una grande vittoria!"
Posted by napolipersempre
20:51, under NEWS | No comments
“Una grande vittoria”. Walter Mazzarri sente il peso specifico di questo successo esaltante del Napoli a Torino. Una rimonta da squadra vera, una serata di emozioni magnifiche…
“Sì, è stato un successo importante. Ci siamo complicati la vita da soli con errori che ci stavano compromettendo la buona prestazione, ma alla fine siamo riusciti a mettere a rimontare con grande autorità”
“A volte ci facciamo male da soli e certi gol sono certamente evitabili. Ci sono state incertezze difensive che dobbiamo assolutamente evitare. Però la squadra ha carattere e lo ha dimostrato ancora”
“Il primo gol di Dzemaili era uno schema studiato e Blerim poi è stato molto bravo a trovare tre reti bellissime. E poi l’ingresso di Cavani ci ha dato lo sprint. Edi non stava al massimo per il viaggio spossante e lungo. Gli ho parlato ed ho prferito farlo entrare a partita in corso in modo che potesse sfruttare la sua forza quando la partita era più bloccata. Mi sono giocato la carta nella ripresa ed Edi ha risposto nella maniera che mi attendevo”
Una battuta sul futuro…”Con il Presidente c’è grande intesa, ne riparleremo con serenità più avanti. Adesso pensiamo a questo finale di campionato. La squadra è in salute, sta giocando bene, abbiamo fatto undici punti in più rispetto all’anno scorso e vogliamo proseguire così”
CDN
Dzemaili e Cavani calano il full a Torino.Partita pazza finisce 5-3 per gli azzurri
Posted by napolipersempre
20:48, under NEWS | No comments
Torino. C’è solo lui quando sale su in cielo, sempre più in alto, mentre i capelli volano e la palla si avvicina cronometrata con una precisione millimetrica: colpo di testa e l’urlo del Matador, delle migliaia a Torino, dei milioni incollati dietro gli schermi.
Nella partita più pazza dell’anno c’è solo Cavani unico signore dell’area di rigore, il Napoli cala il full sbarazza-Toro, tra la doppietta dell’attaccante e la tripletta di Dzemaili.
La colpa è tutta Pasqua che distrae uomini e panze. Alla mezz’ora del primo tempo, in vantaggio di un gol, dopo una serie di azioni non clamorose ma comunque continue, è Britos a distrarsi con capretto e pastiera: dovrebbe solo appoggiare la palla, la butta al vento per Santana. Fermato in angolo. Il Toro batte, la palla rimbalza, tutti i giocatori del Napoli si avventano sul pallone che beffardo rimbalza, finisce a Barreto che tira sbilenco ma supera Rosati e segna. E’ il suicidio su cui si sacrifica, dopo lo scudetto, anche il secondo posto in classifica. Un gioco, quello degli azzurri, completato dopo una decina di minuti da Hamsik: Marekiaro riesce prima a servire Maggio che in velocità si avventa in area, viene abbattuto per il sacrosanto rigore. L’uomo della cresta parlotta con Pandev, poi decide di battere lui dagli undici metri: tiro loffio loffio, né forte né angolato. Parata facile facile per Gillet e nulla di fatto.
Cavani arriva all’ultimo momento in Italia e va in panchina, ko anche De Sanctis e Campagnaro. Il Napoli operaio, con Hamsik come unica mente pensante, subisce all’inizio il Toro. Poi prende coraggio. Zuniga e Dzemaili aiutano l’unica cresta alzata in mezzo al campo, Superlorenzino si smarca e prende palla. Arrivano gli angoli. E finalmente uno schema: è il 10’ tutti dentro l’area, palla fuori proprio per Dzemaili che fa partire un siluro preciso e forte che attraversa alla velocità della luce l’area avversaria mentre tutti guardano a bocca aperta. Palla radente al palo e vantaggio del Napoli. Poi per 20’ è un monologo azzurro fino alla pausa-Pasqua.
La ripresa comincia con la pazzaria straordinariamente pratica di Zuniga. Juan Camillo scende sulla fascia e comincia il suo balletto sul limite dell’area finché non viene raddoppiato. A quel punto libera Hamsik che scarica dietro per il rimorchio di Dzemaili che spinto da Vives resta in piedi e infila preciso ancora alla destra di Gillet.
Cavani continua a scaldarsi a bordo campo, ma il Napoli per dieci minuti gioca di gran classe. Anche in modo pratico con Dzemaili, Insigne e una rovesciata di Cannavaro in area. E’ il 20’ entrano Cavani nel Napoli e Jonathas per il Torino. Subito il Matador protagonista: tocca con la mano in area, rigore che il nuovo entrato dei granata mette dentro. Passa un minuto e l’incubo peggiore si materializza in Meggiorini che sbuca alle spalle di uno sbadato Britos (che poi esce in lacrime) e insacca il vantaggio dei piemontesi.
Questa volta il Napoli non ci sta. La reazione ancora sull’asse Hamsik-Zuniga-Dzemaili che infila l’incredibile tripletta. Poi, poi c’è solo lui. Il Matador è deciso a vendicare il rigore che ha causato. Al 33’ decide di battere la punizione procurata dal solito Dzemaili dalla distanza: il tiro è un capolavoro, la palla gira intorno alla barriera e si insacca per il 4-3. Finita? Manco per niente. Il Toro reagisce, il Napoli regge all’urto. Hamsik sradica una palla dagli avversari, passa a Pandev che vede Armero infilarsi sulla fascia, cross millimetrico per Cavani che vola e segna il definitivo 5-3.
Nella partita più pazza dell’anno c’è solo Cavani unico signore dell’area di rigore, il Napoli cala il full sbarazza-Toro, tra la doppietta dell’attaccante e la tripletta di Dzemaili.
La colpa è tutta Pasqua che distrae uomini e panze. Alla mezz’ora del primo tempo, in vantaggio di un gol, dopo una serie di azioni non clamorose ma comunque continue, è Britos a distrarsi con capretto e pastiera: dovrebbe solo appoggiare la palla, la butta al vento per Santana. Fermato in angolo. Il Toro batte, la palla rimbalza, tutti i giocatori del Napoli si avventano sul pallone che beffardo rimbalza, finisce a Barreto che tira sbilenco ma supera Rosati e segna. E’ il suicidio su cui si sacrifica, dopo lo scudetto, anche il secondo posto in classifica. Un gioco, quello degli azzurri, completato dopo una decina di minuti da Hamsik: Marekiaro riesce prima a servire Maggio che in velocità si avventa in area, viene abbattuto per il sacrosanto rigore. L’uomo della cresta parlotta con Pandev, poi decide di battere lui dagli undici metri: tiro loffio loffio, né forte né angolato. Parata facile facile per Gillet e nulla di fatto.
Cavani arriva all’ultimo momento in Italia e va in panchina, ko anche De Sanctis e Campagnaro. Il Napoli operaio, con Hamsik come unica mente pensante, subisce all’inizio il Toro. Poi prende coraggio. Zuniga e Dzemaili aiutano l’unica cresta alzata in mezzo al campo, Superlorenzino si smarca e prende palla. Arrivano gli angoli. E finalmente uno schema: è il 10’ tutti dentro l’area, palla fuori proprio per Dzemaili che fa partire un siluro preciso e forte che attraversa alla velocità della luce l’area avversaria mentre tutti guardano a bocca aperta. Palla radente al palo e vantaggio del Napoli. Poi per 20’ è un monologo azzurro fino alla pausa-Pasqua.
La ripresa comincia con la pazzaria straordinariamente pratica di Zuniga. Juan Camillo scende sulla fascia e comincia il suo balletto sul limite dell’area finché non viene raddoppiato. A quel punto libera Hamsik che scarica dietro per il rimorchio di Dzemaili che spinto da Vives resta in piedi e infila preciso ancora alla destra di Gillet.
Cavani continua a scaldarsi a bordo campo, ma il Napoli per dieci minuti gioca di gran classe. Anche in modo pratico con Dzemaili, Insigne e una rovesciata di Cannavaro in area. E’ il 20’ entrano Cavani nel Napoli e Jonathas per il Torino. Subito il Matador protagonista: tocca con la mano in area, rigore che il nuovo entrato dei granata mette dentro. Passa un minuto e l’incubo peggiore si materializza in Meggiorini che sbuca alle spalle di uno sbadato Britos (che poi esce in lacrime) e insacca il vantaggio dei piemontesi.
Questa volta il Napoli non ci sta. La reazione ancora sull’asse Hamsik-Zuniga-Dzemaili che infila l’incredibile tripletta. Poi, poi c’è solo lui. Il Matador è deciso a vendicare il rigore che ha causato. Al 33’ decide di battere la punizione procurata dal solito Dzemaili dalla distanza: il tiro è un capolavoro, la palla gira intorno alla barriera e si insacca per il 4-3. Finita? Manco per niente. Il Toro reagisce, il Napoli regge all’urto. Hamsik sradica una palla dagli avversari, passa a Pandev che vede Armero infilarsi sulla fascia, cross millimetrico per Cavani che vola e segna il definitivo 5-3.
Fonte:Mattino.it
VIDEO-Torino Napoli 3-5 ampia sintesi Auriemma
Posted by napolipersempre
13:30, under video | No comments
Mazzarri conferma Cavani dal primo minuto,insigne in vantaggio su pandev.Inler seconda panchina.
Posted by napolipersempre
12:38, under NEWS | No comments
TORINO - Cavani si, Cavani no? Il giocatore ha raggiunto la squadra di Mazzarri a Torino, stasera (ore 21) affronterà quella di Ventura allo stadio Olimpico granata. Il Napoli è partito senza De Sanctis e Campagnaro. Mentre il Matador è arrivato a Torino dopo un lungo e travagliato ritorno aereo dal Cile. Mazzarri lo ha visto direttamente ieri sera in albergo ma come non affidargli le chiavi dell'attacco in un momento così delicato della stagione? Dovrebbe dunque scendere titolare con Insigne al fianco, favorito su Pandev. In porta va Rosati, mentre in difesa ci sono Gamberini, Britos e Cannavaro. Dzemaili regista di centrocampo.
Fonte:CDS
Fonte:CDS
De Laurentiis:"Cavani? Fosse per me resterebbe per sempre, ma se uno decide di andarsene...."
Posted by napolipersempre
12:32, under NEWS | No comments
Interessante confronto via Twitter tra un tifoso e il presidente del Napoli a proposito del futuro di Cavani. Al patron azzurro viene chiesto sul suo profilo ufficiale: "Caro Presidente, fare un contratto a Cavani tipo Messi? Così da legarlo a noi nel tempo? Una bandiera tipo Zanetti, perchè no?". Ecco la replica di De Laurentiis: "Se un giocatore decide di andarsene non c'è contratto che tenga. Io spero che Cavani resti per sempre, ma dipenderà da lui".
Cavani:"A Napoli sto bene,ma non si sa mai dove ti può portare questo sport.Il calcio è un affare"
Posted by napolipersempre
23:46, under NEWS | No comments
ROMA - Dice di "aver ritrovato il sorriso insieme col gol". Ma rischia di farlo perdere ai tifosi napoletani. Edinson Cavani, dal ritiro dell'Uruguay dove è impegnato nelle partite di qualificazione ai Mondiali, torna a parlare del suo futuro. E pur sottolineando l'amore che lo lega a Napoli, non esclude di poter andar via. "Se penso di rimanere nel Napoli? Il calcio è un affare. A Napoli sto bene e la gente mi dimostra molto affetto, però non si sa mai dove ti può portare il nostro sport. E poi sono decisioni che dipendono anche dai presidenti". Intervistato dai 'media' del suo paese nel ritiro dell'Uruguay, Cavani parla del suo momento, del 'digiunò di gol interrotto da poco e del futuro, che potrebbe essere lontano da Napoli anche se nel suo contratto c'è una clausola rescissoria di 63 milioni di euro). Cavani, secondo quanto riporta il giornale uruguayano 'El Observador', sia nell'edizione in edicola che su quella online, si dice anche "molto orgoglioso di ciò che ha detto Maradona". L'ex Pibe de Oro, durante il suo recente soggiorno a Napoli, aveva rivelato di stimare molto l'attuale idolo dei tifosi partenopei, e che gli sarebbe piaciuto giocare con lui. "Mi inorgoglisce pensare che Maradona - dice Cavani -, ovvero un fuoriclasse storico in tutto il mondo, e specialmente a Napoli, abbia detto questo di me. Tutti sanno cosa è stato Diego nel calcio, ed è chiaro che anche a me sarebbe piaciuto molto giocare con lui".
IL SORRISO - Come è stato il periodo senza segnare? Cosa passava per la sua testa? "Sinceramente ero tranquillo - ha risposto Cavani -, per il fatto che sapevo che è un momento che tocca a tutti gli attaccanti. Stavo segnando tanto, poi a un certo punto mi sono fermato, però può capitare. Ciò che mi preoccupava e mi rendeva triste era che la squadra non faceva punti. Ma adesso che abbiamo ricominciato a vincere è tornato il sorriso, in tutti noi. Ma non perchè Cavani ha ricominciato a fare gol ma perchè la squadra ha ottenuto ciò che era importante". Intanto con la nazionale è partito dalla panchina nella sfida contro il Paraguay: ci è rimasto male? "Uno vorrebbe giocare sempre - ha spiegato Cavani -, però come non ho mai chiesto spiegazioni al Maestro (il ct Tabarez ndr) o ad altri tecnici quando mi hanno schierato titolare, allo stesso modo non l'ho fatto adesso che mi hanno fatto partire dalla panchina. Se il tecnico (sempre Tabarez ndr) decide di giocare non più con tre punte ma con due, io lo rispetto. L'importante è rimanere concentrati sull'obiettivo di classificarci e di dare un contributo da dove ti trovi a stare, quindi in questo caso partendo dalla panchina. E comunque ero certo che i miei compagni avrebbero dato il massimo. L'Uruguay non vince da cinque partite? Anche questi sono momenti, pur se complicati. Dopo la Coppa America abbiamo avuto una caduta di rendimento, ora si tratta di resistere e, con molto lavoro, cercare di venire fuori da questa situazione".
CDS
Articoli Più Letti
-
VERONA — La maledizione del Chievo non c’entra, stavolta. È stata la presunzione a condannare il Napoli, ko ancora una volta (1-0) a Vero...
-
L'ampia sintesi dell'incontro Napoli-Cesena terminato con il risultato di 0-0.Telecronaca di Raffaele Auriemma per premium Calcio. ...
-
Respinta la proposta del Real Madrid di Josè Mourinho. Edinson Cavani vuole restare a Napoli dove si trova benissimo e De Laurentiis è pront...
-
Paolo Simoncelli, ospite d’onore stasera al San Paolo, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte con una breve dichiarazione sul Napoli e...
-
Roma – Lo schieramento eccezionale di poliziotti, carabinieri e vigili urbani dà l’idea di quale sia il livello di rischio previsto: saranno...
-
Sul sito della rivista argentina Qpasa è possibile trovare una nutrita fotogallery molto "hot"di Yanina Screpante, attuale fidan...
-
Esattamente 24 anni fa il Napoli si laureava Campione d'Italia per la prima volta nella sua storia. Una città impazzita di gioia fest...
-
C'è una data per avviare la discussione: martedì, De Laurentiis e Mazzarri s'incontreranno per pianificare la prossima stagione. ...
Ti piace questo sito?