Shadowbox Effect

De Sanctis: "Vogliamo restare tra le prime tre"

Posted by napolipersempre 20:48, under | No comments

Morgan De Sanctis è l'ospite del salottino di Marte Sport Live: "Con il Cagliari sarà una partita difficile, ha perso 4-0 con l'Udinese e avrà voglia di rivalsa. Noi - però - non possiamo concedere sconti, c'è la possibilità di arrivare nelle prime tre posizioni e dobbiamo riuscirci a tutti i costi. Ora dobbiamo vincere questa partita. Ci sono nove finali, ma non dobbiamo porci obiettivi. L'opportunità è grossa, la Champions League vuol dire tantissimo anche a livello di programmazione. Noi guardiamo avanti, ma dobbiamo anche blindare la posizione. Quindi testa bassa e pensiamo a fare bene fino al termine del campionato".

L'avversario sarà Roberto Donadoni che torna a Napoli da ex: "E' stato anche sfortunato, ricordo la prima partita con il Palermo e non ci siamo più ripresi. Poi quando è arrivato Mazzarri, ci siamo presi le nostre responsabilità e siamo migliorati a livello di rendimento. A Cagliari sta lavorando bene cosa che non gli era accaduto qui a Napoli. I risultati dicono che non c'è stato grande feeling. Questo non scalfisce né il suo valore, né quello dei giocatori. Ripeto, Donadoni è un bravo allenatore e ha avuto modo di dimostrarlo".

Il Napoli ha vinto al Sant'Elia con il gol del Pocho: "Fu un bel risultato, una bella soddisfazione. Non avevamo una tradizione positiva".

Il 26 marzo festeggerà 34 anni, il suo contratto scade nel 2013: "Nel nostro ambiente non si può promettere mai niente. In questi anni, ho trovato il miglior rendimento psico-fisico della mia carriera. Sto molto bene a Napoli, non ho pensieri lontani da questo ambiente, ma non faccio promesse. Guardo ad Antonioli, mi piacerebbe ripercorrere la sua carriera".

"Io allenatore? Non credo. Magari farò altro, potrei fare il dirigente o il commentatore televisivo. Posso giocare per tanto tempo ancora. Il mio modello? Come ho già detto, mi piaceva Walter Zenga. Prima di andare alla Juve, ho esordito in B con il Pescara e ho sempre pensato a divertirmi, poi è cambiato la mia mentalità. Ora ci vorrebbe la ciliegina sulla torta della mia carriera, magari un trofeo da vincere qui. In città c'è grande entusiasmo. La Champions è fondamentale, ma un trofeo ha un altro fascino. E' grande il rimpianto per le eliminazioni in Coppa Italia ed in Europa League. Nei momenti determinanti, non siamo stati fortunati. Il Villarreal, ad esempio, resta una delle favorite per la vittoria finale, io spero di no, altrimenti aumenterebbe il nostro rimpianto".

De Sanctis affronta lucidamente il discorso Nazionale: "Ho parlato con il preparatore dei portieri, loro hanno puntato su Buffon e hanno impostato su giovani per capire chi potesse sostituirlo tra qualche anno. La mia mancata convocazione ci sta, non chiudo le porte, se avranno bisogno di me, non ci sarebbero problemi. La mia specialità? Le uscite basse".

De Sanctis è vicino al record d'imbattibilità di Luciano Castellini. Gli mancano sei minuti: "Se prendo gol al 5', avrei una serie di nemici da fucilare. Ci terrei molto, sarebbe comunque un riconoscimento per il valore del gruppo. Si vede che stiamo bene insieme. Sarà difficile cambiare qualcuno e mi riferisco soprattutto alle capacità morali". In linea c'è il Giaguaro Castellini che parla direttamente con De Sanctis: "Sono felice se batti il mio record. E' giusto, stai facendo benissimo. Gli auguro di rientrare in Nazionale, spero possa vincere lo scudetto, io non ci sono riuscito con il Napoli. Mi auguro possa togliersi questa soddisfazione". Presto s'incontreranno: "Voglio conoscerti presto. Magari ti faccio qualche tiro in porta. E mi raccomando, domenica non prendere gol per tutta la partita".

Il finale è con lo scherzo di Gianello. De Sanctis lo riconosce subito: "L'imitazione non ti è riuscita". Gianello si svela: "Sei sempre il numero uno. All'Oscar del calcio non ti ho potuto votare, ero di parte".

0 commenti:

Posta un commento

Articoli Più Letti

Ti piace questo sito?

Tags

Blog Archive