CASTELVOLTURNO - Walter Mazzarri è carico alla vigilia della sfida con il Siena in Coppa Italia. Il tecnico vuole conquistare la finale di Roma e chiede l'aiuto dei tifosi azzurri.
TIFOSI - «Chiamo a raccolta il pubblico, devono sostenerci. Conquistiamo la finale insieme. Serve serenità e tranquillità fino al termine, bisogna applaudire sempre la squadra. Il clima deve essere positivo. Purtroppo ci siamo complicati la vita nel match di andata e dobbiamo recuperare. Questa partita è più complicata rispetto alla prima sfida con il Chelsea. Stavolta siamo favoriti a tutti i costi, avvertiamo troppo il peso della responsabilità e non dobbiamo farci condizionare. Questo è il grande salto da dover compiere, ci stiamo avvicinando. Mi aspetto un grande rispetto della fase attiva, ma non dobbiamo sbilanciarci, evitiamo di prendere gol. Ecco perché il sostegno della nostra gente è fondamentale».
FORMAZIONE - «Deciderò domani mattina la formazione dopo l’ultimo allenamento. Voglio capire bene la situazione degli acciaccati. Devo capire come l’eventuale problema fisico possa condizionare il rendimento. Non posso anticipare nulla. Lavezzi mi dà meno pensieri, partirà sicuramente dall’inizio. Nelle scelte devo tener presente il cumulo delle partite. Questo è il vero dilemma, poi c’è anche la partita con il Catania, poi potremmo tornare a respirare con la settimana tipo. Questo devo valutare bene. Se dovessero rigiocare alcuni che ho impiegato a Udine, dovrei capire quanto possono offrire. Ecco perché sarebbe importante recuperare Maggio: si è riposato ad Udine ed è un elemento decisivo. Sarebbe giusto farlo giocare».
DIFFICOLTA' - « Sarà una partita bloccata, il Siena gioca su due risultati su tre: ha lo stesso vantaggio di quello che noi avevamo con il Chelsea a Stamford Bridge. Mi sembra la stessa situazione. Poi serve calma, tranquillità e lucidità. Gli errori arbitrali? A Udine, non ho visto svantaggio a nostro favore. I tanti diffidati? Non ci penso, concentriamoci soltanto sul turno da superare. Credo che creiamo sempre delle occasioni, ma dobbiamo segnare. Il cinismo sarà un ingrediente prezioso. Se sblocchiamo subito la partita, poi diventiamo travolgenti come è successo con il Genoa o con il Cagliari. La Coppa Italia è una manifestazione di livello, per essere qua noi abbiamo eliminato l’Inter. Lo scorso anno i nerazzurri ci hanno eliminato. Per me è una competizione affascinante, non è come vincere il campionato, ma l’importanza è fondamentale per una società in crescita come la nostra. Essere qui, comunque, è già un successo, poi faremo i bilanci al termine della stagione. Adesso stiamo zitti e capiamo cosa succederà domani, il mio intento è quello di superare questo ostacolo».
PRECEDENTE - Mazzarri ha già conquistato la finale di Coppa Italia: «Ci penso poco al precedente con la Sampdoria, non penso alle soddisfazioni personali. Per me allora fu un grande successo portare tutta quella gente a Roma, perdemmo per un rigore. L’affetto della gente è importante, qui mi trovo bene, ho un feeling incredibile con i tifosi. Sono stato anche aiutato e agevolato dai 15 risultati consecutivi quando sono arrivato. Il connubio è bellissimo».
FUTURO - «Io a cena con Vigorelli? Non significa che io vada all’Inter, la vita privata è mia. Ho un contratto fino al 2013 e sicuramente non penso ai nerazzurri. Vedo chi voglio. I rigori? Li abbiamo provati, ma io non li ho guardati. Pochi contro? Stiamo poco nella nostra area di rigore, questo è un dato oggettivo. Il Chelsea? Io non l’ho digerita ancora, i ragazzi probabilmente sì».
Fonte:CDS
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