Edinson Cavani, ancora lui dopo i due gol contro il City in Champions, risponde a tempo praticamente scaduto a German Denis e il Napoli impatta sull'1-1 a Bergamo quando ormai l'Atalanta pensava di avercela fatta.
Quando la gara era ormai compromessa, Mazzarri ha inserito Lavezzi, Maggio e Santana, la squadra ha tentato e sfiorato il pareggio fino a riuscirci in extremis. La gara, che inizia con il pensiero per Yara Gambirasio e per le vittime dell'alluvione nel messinese, mostra subito in maniera evidente la mano dei due tecnici sullo schieramento tattico.
Dzemaili (ammonito dopo 3' per aver stoppato Denis irregolarmente mentre l'argentino stava per involarsi) al 13' prova con il sinistro da fuori ma la sua conclusione è debole, al 20' l'ottimo Zuniga con un tiro cross fa venire i brividi ai tifosi orobici, ma l'ottimo Consigli non si fa sorprendere anche se deve esibirsi in un intervento all'indietro. Il colombiano sulla destra sembra non fare rimpiangere Maggio, Colantuono chiede a Peluso di difendersi attaccando la sua fascia e il match imporvvisamente si anima da una parte e dall'altra.
L'Atalanta si rende pericolosa al 40' con un'azione insistita in area napoletana conclusa con una rovesciata fuori dallo specchio della porta di Denis; sul finire di tempo su un errato disimpegno di Manfredini (poco prima aveva sbagliato Moralez) Dzemaili tenta un interessante sortita centralmente ma il suo tiro non è preciso.
Nella ripresa, l'Atalanta torna in campo con più vigore ed in 7' sfiora per due volte la rete:
dopo 45" con Carmona ma il suo tiro con De Sanctis fermo si perde a lato e dopo 7' con Padoin il cui tiro ancora una volta termina fuori. Il match è aperto e le due squadre ci provano: Zuniga al 13' va bene fino in fondo ma Consigli è attento ed al 14' Denis fa gridare al gol ma la sua conclusione al volo si stampa sulla traversa e poi torna in campo.
Quando Mazzarri opeta per Lavezzi (al 17' per Pandev) il Napoli subisce la rete di Denis (19') dopo un errato disimpegno di Campagnaro che favorisce l'argentino che si presenta davanti a De Sanctis e lo batte di piatto destro. Dentro Maggio per Fernandez (poco dopo Santana per Dzemaili), il Napoli torna ad essere più "titolare" e mette letteralmente alle corde l'Atalanta collezionando azioni pericolose e calci d'angolo fino alla rete di Cavani proprio quando l'arbitro stava per fischiare la fine.
Quando Mazzarri opeta per Lavezzi (al 17' per Pandev) il Napoli subisce la rete di Denis (19') dopo un errato disimpegno di Campagnaro che favorisce l'argentino che si presenta davanti a De Sanctis e lo batte di piatto destro. Dentro Maggio per Fernandez (poco dopo Santana per Dzemaili), il Napoli torna ad essere più "titolare" e mette letteralmente alle corde l'Atalanta collezionando azioni pericolose e calci d'angolo fino alla rete di Cavani proprio quando l'arbitro stava per fischiare la fine.
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