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AUGURI a tutti i tifosi Azzurri da Napolipersempre

Posted by napolipersempre 15:34, under | No comments



Un anno fantastico per il Napoli e per tutti i suoi tifosi si conclude colmo di soddisfazioni,cosi come per Napolipersempre,al primo anno di vita,(compirà un anno a Marzo 2012).
In questi mesi questo progetto,nato quasi per gioco tra un gruppo di amici che condividono la passione per i colori Azzurri,ha iniziato a prendere forma ed a ritagliarsi uno spazio importante nel panorama dei siti che si occupano del Napoli calcio.
Questo grazie a tutti voi che piano piano avete creduto nel nostro progetto e nel nostro impegno premiandoci con frequentazioni sempre più numerose e costanti.
Non possiamo quindi non augurare un sereno e sempre più vincente 2012 prima di tutto a voi,sperando di avervi sempre più numerosi anche in futuro.
Noi continueremo a metterci lo stesso impegno e passione per cercare di darvi un prodotto sempre più gradito,attento e ricco di particolari.
Auguri a tutti di Buon Anno....e.....Forza Napoli!!!!

VIDEO-Stupendo "cucchiaio" di Vargas nella finale del torneo clausura

Posted by napolipersempre 13:38, under | No comments


Gol strepitoso di Edu Vargas nella finale del torneo clausura vinta dall'U.De Chile per 3-0

Mazzarri:"Mai sbagliato una stagione.Forse un giorno scriverò un libro

Posted by napolipersempre 15:09, under | No comments


Walter Mazzarri ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. "Ulivieri mi volle a Napoli come vice e mi presentò così: vi ho portato un ragioniere. Perché io sono così. Ragiono e ragiono. E poi ragiono. Non capisco quelli che dicono: giocare in Borsa. Io non gioco, io i soldi li investo. Un giorno ho spiegato una mia idea a un direttore di banca e quello mi ha detto: lo sa, non ci avevo mai pensato".
Buongiorno, Mazzarri. Le dispiace se, al di là della sua natura pragmatica, la chiamo l'uomo dei sogni? Il suo, in panchina, è partito nel 2001, da Acireale, e dieci anni dopo l'ha portata con il Napoli in Champions League.
"Dieci anni. E sa quante stagioni ho sbagliato? Nessuna. Lo scriva, lo scriva. A Reggio Calabria, quando ci siamo salvati partendo da -15, hanno fatto la festa e sa come l'hanno chiamata? Festa scudetto. Mi ha dato tanta soddisfazione. Dieci stagioni, zero sbagliate. È nei fatti".
Però ce ne saranno state di migliori e di peggiori. O no?
"Io le vedo come un lungo filo, quello della mia carriera. Per giudicare un allenatore, così come dovrebbe avvenire per qualsiasi lavoro al mondo, bisogna tenere conto di tutto quello che uno ha fatto, non degli ultimi sei mesi. E poi bisognerebbe calcolare le carriere attraverso quella che io chiamo la classifica comparata".
E sarebbe?
"Si prende il monte ingaggi di una squadra e lo si compara con il risultato ottenuto in classifica. Hai il monte ingaggi più alto e vinci il campionato: hai fatto il tuo. Hai il secondo e arrivi sesto: hai fallito. Hai il sesto e arrivi terzo: sei stato più bravo di chi ha vinto lo scudetto con uno squadrone".
Detta così sembra un discorso pro-Mazzarri...
"È un discorso logico, non ci sono né pro né contro. Mi permetto di fare il nome di Aronica perché è un ragazzo che conosco come le mie tasche e che ho portato dalla Reggina fino agli ottavi di Champions League. Aronica al Napoli guadagna poco più di quello che prendeva a Reggio Calabria. Però ha marcato Ribéry, Balotelli, Giuseppe Rossi...".
Chiaro. È più facile riuscirci con Thiago Silva, vero?
"Capisco dove vuole arrivare. Mi vuole fare litigare con Allegri? I livornesi, i rivali, Milan-Napoli...""No, semmai la ringrazio".

Non vogliamo farla litigare con nessuno. È lei che ha detto che, tra colleghi, non ci può essere amicizia.
"Lo pensano tutti, ma poi lo dico soltanto io. E dicono che sono antipatico, che non riconosco il merito altrui, che non so perdere..."
Però le dà più fastidio quando le dicono che il Napoli gioca bene solo in contropiede.
"Certo, ma perché quella è una falsità bella e buona. Prima venivano a Napoli e se la giocavano, adesso si chiudono dietro in dieci e esultano per un pareggio. Anche le grandi squadre, sa? Ma per me è un vanto, vuole dire che siamo cresciuti in modo esponenziale".
Faccia uno sforzo: un allenatore che stima?
"Mourinho".
Un altro mostro di simpatia. Riproviamo.
"Mi piace Luis Enrique, ha le sue idee e tira dritto per la sua strada".
Però non ha fatto la gavetta, come Villas Boas che allena il Chelsea dopo un solo anno al Porto...
"Che fa? Mi fa litigare anche con Villas Boas? Sa cosa invidio a Villas Boas?"
Il monte ingaggi?
"Macché! Il clima che si respira nel calcio inglese. Io sono un combattente, ma in Italia a volte si esagera".
Lo stadio inglese, Stamford Bridge, lo rivedrà il 14 marzo. Emozionato?
"Sarà un'esperienza indimenticabile, ma che ci siamo meritati. Torniamo alla classifica comparata: in che fascia eravamo al sorteggio?".
Quarta fascia, l'ultima.
"Vede, vede. Allora abbiamo fatto un miracolo".
Il momento più importante di questo miracolo?
"Ne dico due: le partite contro il Manchester City. All'andata abbiamo capito che in Champions non eravamo degli intrusi. Al ritorno abbiamo fatto la partita quasi perfetta. Perché per me la partita perfetta non esiste".
Avevamo questo sospetto. Mi dica, allora, il giocatore (quasi) perfetto.
"Le dico quello dei miei che in pagella prende quasi sempre meno di quello che merita: Marek Hamsik. È un giovane vecchio, sa sempre quello che deve fare. Sempre quello che serve alla squadra".
Come vive Napoli, città piena di contraddizioni, meravigliosa e terribile?
"La vivo poco, perché non esco. Vivo a Pozzuoli, vado sempre allo stesso ristorante dove so che potrò stare tranquillo. In città ci sarò stato un paio di volte. Però la difendo quando la attaccano e quando attaccano i napoletani, perché non sopporto i luoghi comuni".
I rapporti con il presidente De Laurentiis sono sempre buoni? Sa, quest'estate...
"Buoni, buoni. Ma all'esterno c'è un gioco ad alzare sempre l'asticella, che non mi piace. Quando le cose vanno bene esce una voce, un sussurro, una maldicenza".
Ha una moglie e un figlio che non vivono con lei a Napoli. È il prezzo che ha dovuto pagare al calcio e, soprattutto, al suo modo di vivere il calcio?
"Forse un giorno scriverò un libro. E, se lo farò, sarà per dire a mio figlio tante cose che non ho avuto modo di raccontargli in questi anni. La mia è una bella storia, sa?"
Si offende se le diciamo che, dal vivo, sembra più simpatico?

Maggio:"Resterò qui a lungo,Napoli mi ha conquistato"

Posted by napolipersempre 15:01, under | No comments


Christian Maggio ricarica le pile in vacanza. Intanto traccia un bilancio del 2011 e si augura di poter vivere un 2012 con altrettante emozioni positive: "E' stato un bel 2011 - dice ai microfoni di Radio Marte Sport Live - ora dobbiamo continuare così, possiamo toglierci ancora soddisfazioni. Napoli mi ha conquistato, quando sono arrivato, ho fatto fatica ad ambientarmi, ora sto benissimo. Questo è il mio desiderio, voglio restare a lungo qui".
CHELSEA - Il pensiero va inevitabilmente all'affascinante sfida con il Chelsea: "Noi ci proviamo. Il Chelsea, ad esempio, non sta attraversando un buon momento. Noi in casa possiamo fare sempre bene e possiamo metterli in difficoltà, poi dovremmo fare una bella partita pure a Londra. In campionato abbiamo perso qualche punticino, ma siamo consapevoli delle nostre forze. Possiamo risalire la china, anche se non sarà semplice, noi diremo la nostra. Vargas? Me ne hanno parlato, spero che ci dia un apporto importante, mi sembra un buon giocatore".
NAZIONALE - Oltre al Napoli, Maggio pensa anche alla Nazionale. "Devo conquistarmi la convocazione agli Europei, poi vedremo. Certo, sarebbe importante partecipare a questa manifestazione. Vogliamo fare meglio dei mondiali e punteremo a vincere qualcosa. Siamo un gruppo giovane, ma possiamo ambire a grandi risultati".

GOL CON L'INTER - Tra le perle del 2011 c'è il gol contro l'Inter: "Fu una rete importante, è sempre bello segnare contro i nerazzurri. Fu una serata bellissima. Personalmente io scelgo quello di Hamsik contro la Sampdoria. Il mio voto al 2011? Dico 6,5 personalmente, al Napoli posso dare 8,5, abbiamo fatto qualcosa d'incredibile". Il 30 riprende la preparazione: "Festeggerò il 31 assieme ai compagni, a Capodanno noi ci alleniamo. E' bello fare gruppo".

Fonte:CDS

FOTO-Lavezzi,vacanze al mare in Argentina.Muscoli e tatuaggi

Posted by napolipersempre 14:59, under | No comments




 Vacanze a casa, in Argentina, per il "Pocho" Ezequiel Lavezzi. Il suo agente, Alejandro Mazzoni, ha smentito le ipotesi che lo vorrebbero lontano da Napoli e lui, in prima persona ed anche attraverso la fidanzata Yanina Screpante su Twitter, lancia messaggi rassicuranti ai supporters partenopei. A Napoli sta bene e pensa alla maglia azzurra anche in vacanza! Vedere per credere... Ecco il "Pocho" al mare, in queste due immagini con un bambino al suo fianco che indossa la maglia del Napoli! Bravo Pocho! Dalle Foto si nota un Lavezzi in perfetto stato di forma.
Fonte:Napolimagazine.com


TMW:Lavezzi all'Inter in estate,Vargas apprendistato di 6 mesi per prendere il suo posto

Posted by napolipersempre 23:36, under | No comments


Occhio al futuro, al domani. L'Inter guarda all'anno che verrà, con la speranza di condirlo d'Europa che conta. Conquistare la Champions oggi per tornare a puntare allo Scudetto domani. Da Napoli tutti smentiscono, da Milano negano con forza: però, dopo Goran Pandev ceduto più che low cost, dopo che nella corsa a Eduardo Vargas i nerazzurri hanno preferito non forzare troppo la mano, i rapporti tra gli azzurri ed i nerazzurri sono lieti e sereni. Per questo Ezequiel Lavezzi può essere una concreta idea, per l'estate: c'è chi racconta, infatti, che quello di Edu Vargas sarebbe un apprendistato di sei mesi, all'ombra del Pocho, per poi prenderne il posto e l'eredità. Con l'Inter a caccia di una seconda punta, di un attaccante capace di infiammare il gioco e le difese avversarie, oltre che la tifoseria. Tutto torna, non resta che attendere.
Fonte:Tuttomercato.web

Mazzarri sorpassa anche Allegri nelle panchine"d'oro",anno fantastico

Posted by napolipersempre 15:16, under | No comments

Anno magico il 2011 per Walter Mazzarri, il più importante, un anno indimenticabile che va ad aggiungersi a una carriera di successi a tutti i livelli, in tutte le categorie. La stagione scorsa il terzo posto in campionato e la qualificazione storica in Champions, in questa stagione la perla della qualificazione tra le prime sedici squadre d’Europa a spese del Manchester City, il ricchissimo club inglese. Una lunga cavalcata trionfale, passata anche attraverso il faccia a faccia di fine maggio con il presidente De Laurentiis. Un incontro che sancì la continuità del progetto tecnico vincente e la nuova stretta di mano con conseguente e giustificato aumento d’ingaggio all’allenatore toscano per gli ottimi risultati conseguiti in due anni di lavoro sulla panchina azzurra. Ora il tecnico azzurro con 2.1 milioni di euro è in testa alla classifica, precede di poco Allegri (che sta discutendo con il Milan del rinnovo con relativo aumento) e Luis Enrique che ha avviato il progetto Roma. A seguire gli altri, compreso Ranieri che è subentrato però in corso d’opera alla guida di Gasperini nell’Inter. Mazzarri ha scalato posizioni con il lavoro di campo, ciò è frutto della lunga gavetta passata attraverso gli anni di C e di B: Acireale, Pistoiese, Livorno, gli anni con la Reggina, le varie promozioni, e poi la Sampdoria. Tutte squadre portate a risultati storici, squadre che quando lui ha lasciato hanno avuto un netto peggioramento in termini di risultati (Acireale e Pistoiese sono state cancellate dai campionati, la Samp dai preliminari di Champions League è retrocessa in serie B, e anche Livorno e Reggina sono in B e non riescono a risalire in massima serie). Mazzarri, l’allenatore tra i numero uno in Italia per la capacità di valorizzare le risorse umane a sua disposizione: con lui alla guida il patrimonio del parco giocatori del Napoli è cresciuto in maniera esponenziale. Tutti adesso nella rosa azzurra valgono molto di più e non solo i campionissimi per i quali si sentono cifre da capogiro (vedi le ultime offerte del Chelsea per Cavani e Hamsik). In termini economici quindi c’è stato un netto miglioramento della rosa del Napoli. Mazzarri tra i numero uno anche per la capacità di lasciare la sua impronta, la squadra è a sua immagine e somiglianza, nei pregi e nei difetti. Il gruppo è tutto con lui e gli abbracci di Cavani dopo i gol al Lecce sono stati gli ennesimi messaggi di stima in un momento particolare vissuto dall’allenatore dopo la sconfitta contro la Roma. A Mazzarri è stato riconosciuto dalla società azzurra una sorta di premio produzione per il lavoro svolto alla guida del Napoli e alla vigilia della stagione super impegnativa tra campionato e Champions League. Il Napoli ha un’anima, quella del suo «condottiero» in panchina. Un portale canadese alla voce miglior allenatore ha indicato proprio il tecnico toscano sottolineando «il suo capolavoro e il talento del tridente offensivo composto da Hamsik, Cavani e Lavezzi». Il progetto Mazzarri è cominciato con il suo ingresso al posto di Donadoni. Quando De Laurentiis lo chiamò gli azzurri erano sest’ultimi in serue A, a febbraio saranno impegnati negli ottavi di Champions League contro il Chelsea. Sono passati appena due anni. Nel 2011 sono stati 61 i punti conquistati da Mazzarri con il Napoli, hanno fatto meglio Allegri del Milan (80), Guidolin dell’Udinese (75) e sia pure di pochissimo Reja alla Lazio (63). Al rendimento in campionato va ad aggiungersi la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League e l’ottimo girone di Champions chiuso al secondo posto con undici punti alle spalle del Bayern, primo con tredici. Il Napoli che ha fatto ritorno dopo vent’anni nell’Europa che conta, inserito in un girone di ferro, ha sbalordito tutti e si propone ancora tra le possibili sorprese della seconda fase. Obiettivo raggiunto da Mazzarri con la stessa squadra dell’anno scorso, più Inler. Eccezion fatta per Fernandez e Dzemaili, infatti, l’apporto alla causa dei neo acquisti è stato minimo: Britos e Donadel non si sono praticamente mai visti, messi ko da lunghi infortuni. Una rosa ristretta a 14-15 unità, un altro grande merito dell’allenatore azzurro ora in testa anche nella classifica ingaggi.
Fonte:Il Mattino

L'Agente:«Cavani al Chelsea? Sta bene al Napoli»

Posted by napolipersempre 15:08, under | No comments



NAPOLI - «Il Chelsea? Cavani dice che a Napoli sta bene per cui non c’è motivo di preoccuparsi perché il Matador non ha problemi a restare». Così Claudio Anellucci, procuratore di Cavani, chiarisce la volontà dell'attaccante uruguaiano sulle voci di un possibile interessamento del club inglese. «È un problema che non riguarda noi ma il Napoli - ha spiegato l'agente a Radio Crc - Le chiacchiere fanno parte del gioco e del mondo del calcio, ma penso alle cose serie, non alle voci di mercato. Cavani ha trascorso un felice Natale ed ha avuto la possibilità di riposarsi. Ha staccato per qualche giorno la spina per ricaricare le batterie. Durante le feste non ho pensato agli affari commerciali per cui in questi giorni ho ricevuto solo telefonate da parte di amici. Mi auguro un 2012 sfavillante per il Napoli e per il Matador».

VARGAS OK - Anellucci commenta il mercato azzurro: «Vargas? Non so se il Napoli abbia fatto il colpo di mercato ma credo abbia preso un buon giocatore dall’ottima prospettiva. Deve dimostrare in Italia il suo valore ma è un attaccante interessante. Il campionato italiano è più difficile rispetto a quello cileno per cui l’Italia sarà un bel banco di prova. Il Napoli credo debba guardarsi sempre intorno e capire se esiste qualcosa di interessante. Non sta a me giudicare se il Napoli debba prendere altri calciatori ma con il rientro di Donadel e Britos, numericamente credo che il Napoli sia completo».
Fonte:CDS

Vargas:"Napoli sarà la mia città,giocare in Europa lo sogno da bambino"

Posted by napolipersempre 15:03, under | No comments



E’ atteso in Italia per l’inizio del nuovo anno, Edu Vargas, il giovane talento cileno che il Napoli ha acquistato per 11 milioni di euro dall’Universidad de Chile. C’è tanta curiosità intorno a questo ragazzo. Le immagini che sono giunte dal Sudamerica e che ne raccontano le ultime prodezze, hanno generato un grande entusiasmo tra i tifosi: in tanti sono convinti che Aurelio De Laurentiis abbia centrato il grande colpo. Napoli è pronta ad accoglierlo, dunque, mentre lui non vede l’ora di imbarcarsi sul primo volo per l’Italia e mettersi a disposizione di Walter Mazzarri. «Sono molto felice della mia nuova destinazione, si tratta di una della più forti squadre italiane. Sono sicuro che m’inserirò presto ed insieme agli altri compagni continueremo a fare grandi cose. Conosco solo di fama Cavani e Lavezzi, ma avrò l’opportunità di conoscerli meglio una volta lì. Andare a giocare in Europa sarà importante, vedrò realizzato il mio sogno di bambino», ha detto Vargas dal Cile dove sta preparandosi per l’ultimo atto della sua esperienza con l’Universidad. Domani, infatti, giocherà, il ritorno della finale scudetto proprio contro il Cobreloa (l’andata si è disputata lunedì ed è finita 0-0, ragion per cui all’Universidad basterà non perdere essendo arrivata prima in regular season).
Napoli e Maradona - Non ha avuto dubbi, il neo acquisto del Napoli nello scegliere tra le varie proposte: quella di Aurelio De Laurentiis l’ha soddisfatto, ma ancor di più Vargas ha deciso in questo senso, perché vuole giocare nella città dove per 7 anni si è esibito Maradona. «E’ vero, ha voluto Napoli, perché è stato il club di Diego. E lui, anche se non l’hamai visto giocare dal vivo, è rimasto incantato da quello che faceva col pallone. Insomma, ne studia tutte le diavolerie tecniche ogni qualvolta guardandone i filmati», ha svelato Eduardo Vargas senior, il papà. Sul giovane talento cileno, avevano puntato diversi club europei, tra cui l’Inter e la Roma, quest’ultima con un’offerta scritta, oltre al Chelsea ed allo Zenit. L’Inter ha provato fino all’ultimo a convincere il giocatore, forte del rapporto con la società che lo gestisce (gli stessi agenti di Rodrigo Alborno, classe ’93, arrivato in estate nella Primavera nerazzurra). Ma Vargas non ha avuto alcuna esitazione nello scegliere Napoli. Fisicamente idoneo. Prima di farlo firmare il contratto, De Laurentiis ha voluto sincerarsi che il giocatore fosse a posto fisicamente ed ha inviato a Santiago Alfonso De Nicola, il medico sociale, che l’ha sottoposto alle rituali visite mediche: "Mi sembra un ragazzo sveglio, educato e rispettoso. E’ tonico e ben piazzato. Quando l’ho incontrato mi ha subito detto: "Dottore, Napoli sarà lamia città".
Fonte:GDS

Cavani: "Chelsea? Sto bene a Napoli"

Posted by napolipersempre 23:47, under | No comments


Edinson Cavani, nonostante le molte voci di mercato, pensa solo a far bene col Napoli, una squadra e una città che ama. E lo dice in un'intervista a magazine inglese FourFourTwo che i colleghi di BundesLigaPremier.it hanno sottolineato: "E' stato un anno fantastico. Mi piace ogni secondo che vivo in Italia. Il calcio a Napoli è vissuto con grande passione, non è stato facile adattarsi. Tutte le persone in strada vogliono una foto o fare complimenti. Maradona è ancora considerato come un santo. E' una bella cosa. Hanno pure creato una pizza, la "Mozzarela Matador", con funghi e sottaceti. Li ringrazio per la creazione, ma preferisco una pizza più leggera e semplice". Il Matador racconta il suo difficile inizio di carriera e il trasferimento a Montevideo: "Vengo da una famiglia umile e ho imparato che tutto si ottiene col sacrificio. La mia carriera è stata così: tutto è nato quando da una decisione difficile, quando ho lasciato casa a 14 anni per andare a Montevideo a giocare a calcio". Infine Cavani si concentra sui suoi obbiettivi e sulla carriera: "Io provo a dare il 100% in ogni allenamento. Abbiamo raggiunto grandi obiettivi, ma una carriera calcistica vive di alti e bassi. Per questo bisogna rimanere sempre concentrati. Quando sono arrivato in Italia, volevo sempre segnare tanti gol. Ma bisogna essere disposti a migliorare".

Cannavaro e De Sanctis a Dubai,le vacanze dei calciatori azzurri

Posted by napolipersempre 23:39, under | No comments


Natale. Tempo di vacanze, tempo di casato. Di famiglia. Di relax. Natale vuol dire staccare la spina, in attesa di tornare - i calciatori - a calcare i campi di calcio e - per quanto riguarda procuratori e ds - imbastire trattative di calciomercato.
Ma i protagonisti del nostro calcio, dove stanno trascorrendo le vacanze? TuttoMercatoWeb.com ha provato ad indagare, tra calciatori, procuratori e direttori sportivi. Francesco Totti, capitano della Roma, per esempio, ha voluto staccare per un po' e memore del "tutti al mare" cantato dopo la vittoria sul Bologna di mercoledì 21 dicembre, si è regalato una vacanza alle Maldive. Non è stato da meno il compagno Daniele De Rossi, che ha trascorso il Natale negli U.S.A. Rodrigo Taddei invece, è volato in Brasile.
Dalla Francia all'Argentina, per ricaricare le batterie. Javier Pastore, trequartista del Paris Saint-Germain, come di consueto, ha raggiunto il Sudamerica. Mentre il compagno Salvatore Sirigu, portiere della squadra parigina e della Nazionale italiana, ha optato per una vacanza più familiare, trasferendo valigie e guantoni in Sardegna, dai suoi cari. Tra una partita di Play Station e l'altra. I due, quando torneranno, sulla panchina del PSG troveranno un bel regalo di Natale. Carlo Ancelotti, che ha trascorso una breve vacanza proprio a Parigi.
C'è chi invece, come Paolo Cannavaro e Morgan De Sanctis del Napoli, ha scelto di recarsi a Dubai, dall'altro Cannavaro, Fabio. Una breve vacanza per ricaricare le batterie e pensare a far risalire il Napoli in campionato. Ha bisogno di scalare posizioni pure il Cesena di Adrian Mutu. Il rumeno si è rilassato nella Repubblica Dominicana. Vacanze sulle Dolomiti invece, per Alessandro Diamanti e Marco Di Vaio del Bologna. Ha scelto la montagna anche Giulio Migliaccio del Palermo, mentre il compagno Andrea Mantovani ha raggiunto Verona. Sorte diversa invece per Edgar Barreto, che ha regalato ai figli qualche giorno ad Eurodisneyland. Come lui anche Erpen della Juve Stabia.
Una scelta insolita invece, per gran parte dei calciatori del Genoa, che hanno optato per la permanenza in Liguria, pronti ad accogliere il nuovo allenatore, Pasquale Marino, che neppure il tempo di firmare il contratto a Genova, è tornato a Marsala, dove ha trascorso le vacanze natalizie con la famiglia prima di tornare operativo. Marino attendeva la chiamata, che è arrivata a ridosso del Natale. Il giusto regalo per un professionista che non vedeva l'ora di tornare a lavorare. Una citazione anche per Serse Cosmi, che ha trascorso il relax natalizio in Umbria. Pensando alla salvezza del Lecce. Mentre Leonardo Bonucci è tornato a casa, a Viterbo, per un tranquillo Natale in famiglia.
E i procuratori? Alessandro Lucci, ad esempio, si è concesso qualche giorno con la famiglia, a New York. Al suo ritorno ci sarà modo e tempo per pensare alle vicende di mercato. Da Mesbah a Vecino. Un altro pioniere dei procuratori, Eugenio Ascari, ha scelto la crociera nel Mediterraneo. Il collega del suo gruppo, Dario Ristori, invece, si è recato nelle Marche.
Mentre Silvio Pagliari è rimasto a casa, in famiglia. Come lui Claudio Chiellini, che ha trascorso le vacanze a Livorno, insieme al fratello Giorgio, difensore della Juventus. Stesso copione per Patrick Bastianelli, che ha consumato la pausa natalizia in famiglia, a Trieste. Andrea Cattoli invece, a Cesena.
Un altro punto di riferimento importante per il calciomercato sono i direttori sportivi. Loro le vacanze le hanno trascorse in modo abbastanza tranquillo. Classico. Rino Foschi è tornato a casa, a Cesena. In attesa di infiammare il mercato, perché il Padova, qualche colpo, lo porterà a casa. Luca Cattani del Palermo invece ha passato il Natale a Milano. Anche lui avrà parecchio da fare, perché i rosanero hanno bisogno di rinforzi per scalare posizioni in classifica. Gli altri direttori di serie A sono rimasti - tutti - in famiglia. Giusto il tempo di ricaricare le batterie, per poi occupare i saloni degli alberghi milanesi. Hilton ed Executive non vedono l'ora di riabbracciare tutti. Calciatori, procuratori e direttori sportivi, pronti ad essere assediati dai giornalisti, a caccia della notizia. Riposatevi, ora che potete.

I sogni azzurri del Chelsea occhi su Cavani e Hamsik

Posted by napolipersempre 23:33, under | No comments


Per risollevare le sorti del Chelsea, Roman Abramovich è pronto a fare un enorme sforzo economico. Stando al tabloid "The Sun", il magnate russo sarebbe disposto a investire ben 180 milioni di euro sul mercato per rafforzare la squadra e gran parte di questa somma potrebbe finire nelle casse del Napoli, prossimo avversario dei Blues negli ottavi di Champions.

In cima alla lista dei desideri, infatti, ci sarebbero Edinson Cavani, valutato 60 milioni di euro, e Marek Hamsik, per il quale potrebbero bastare invece 36 milioni. Tra gli altri obiettivi anche lo juventino Milos Krasic, per il quale il Chelsea potrebbe sborsare fino a 24 milioni, mentre il primo acquisto del 2012 dovrebbe essere Gary Cahill, che dovrebbe lasciare il Bolton per poco più di 8 milioni di euro.
Fonte:Repubblica.it

VIDEO-Gli auguri di Natale a tutti i tifosi Azzurri dal Napoli

Posted by napolipersempre 13:25, under | No comments

De Laurentiis: «Vargas è un giocatore del Napoli»

Posted by napolipersempre 16:49, under | No comments


ROMA - Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live per gli auguri di Natale: “Siamo partiti dalla Serie C, abbiamo fatto una cavalcata senza uguali nella storia del calcio, arrivando in Europa League, poi in Champions: un palcoscenico che mancava ormai da più di 20 anni. Mazzarri e la squadra hanno creato una grande armonia. Al di là dei valori tecnici, i principi e i valori umani contano più di ogni cosa: l’ho sempre pensato e sono fiero di poter dire di aver applicato in concreto questa filosofia di vita. Ma il vero cuore di questa società sono i suoi tifosi. Il San Paolo ha mostrato al mondo la grandezza e la spettacolare visione dell’affetto che i napoletani nutrono per questa maglia.
L'EUROPA - "Prossimo turno di Champions? Non si promette nulla se non si è in grado di tener fede alla parola data. Contro il Chelsea ce la giocheremo, coscienti delle nostre forze. Faremo altrettanto in campionato, cercando di centrare nuovamente l’obiettivo Champions. Vargas? Ho parlato col dottor De Nicola: il giocatore sta bene, pur non essendo mai stato sottoposto a visite mediche. Ho inviato le mie firme, quindi considero ufficiale l’acquisto di questo giovane talento che abbiamo seguito con grande attenzione. Un voto a me stesso? 10 e lode (sorride –ndr-). Alla squadra e a Mazzarri non posso che premiarli con la stessa valutazione. Walter è una grande persona; ha una grande personalità. Auguri per un Natale sereno e per uno splendido anno nuovo”.

Fonte:CDS

Cavani:"Questo è il Napoli e dovrebbe esserlo sempre.Ma la Champions..."

Posted by napolipersempre 23:09, under | No comments



Edinson Cavani, ha rilasciato ai microfoni di Sky  alcune dichiarazioni nel postpartita di Napoli - Genoa: "Abbiamo giocato bene. Penso che i brutti momenti possano capitare a tutti e a tutte le squadre, e questa mia doppietta non deve essere un momento di celebrazione personale, ma un bel momento per tutta la squadra. Siamo usciti pian piano da tutti i momenti difficili, e dopo la pausa torneremo in forze per l'avvenire, che sarà durissimo. Questo è il Napoli, e dovrebbe esserlo sempre. C'è da dire però che la Champions ti impegna sia fisicamente che mentalmente, ed è difficile giocare ogni tre giorni e rispondere sempre al massimo. La vittoria di stasera dimostra che il Napoli c'è".

Si sveglia il Napoli:Sei gol al Genoa al san Paolo

Posted by napolipersempre 22:56, under | No comments



Il Napoli per riscattare la sconfitta casalinga contro la Roma, il Genoa per allontanare le nubi dense sul destino del suo allenatore Malesani. Mazzarri deve rinunciare al Pocho Lavezzi, al suo posto Goran
Pandev, recupera Gargano a centrocampo e conferma Zuniga sull’out sinistro.
Tanti assenti invece per il Grifone, in attacco Pratto match-winner contro il Bologna a Marassi viene affiancato a Caracciolo con Jorquera che agisce appena dietro. Parte forte la squadra azzurra che al 12esimo è già in vantaggio, Cavani elude la trappola del fuorigioco e trafigge l’incolpevole Frey. Sei minuti dopo arriva il raddoppio di Hamsik che servito da Pandev vince un rimpallo e batte ancora una volta il portiere francese. Sembra tutto facile per il Napoli che fa addirittura tris al 23esimo, ancora con Cavani su assist del connazionale Gargano, per il Matador è il nono gol in campionato. Il Genoa  al 27esimo prova a riaprire la gara con Jorquera che infila De Sanctis all’angolino, due minuti dopo ancora Genoa pericoloso con Pratto ma il portiere partenopeo è attento. Al minuto 38 episodio dubbio in area genoana, Pandev ruba palla a Mesto e si invola verso la porta difesa da Frey, Rossi lo ferma forse irregolarmente in piena area di rigore. Caracciolo è costretto ad uscire per problemi muscolari, al suo posto Jankovic. Valeri assegna un minuto di recupero e proprio allo scadere arriva il 4-1 che porta la firma di Pandev, il macedone fulmina ancora il povero Frey a seguito di una ripartenza perfetta. La ripresa inizia senza cambi e con un’occasione immediata per Jankovic ma è bravo De Sanctis a respingere, al 49esimo Walter Gargano con un bel tiro dal limite fa 5-1. Il Napoli non si ferma e continua ad attaccare, prima con Hamsik, poi con Cavani al quale viene annullato un gol per fuorigioco dopo un bell’assist di Pandev. I primi due cambi nelle file partenopee riguardano Gargano che viene rimpiazzato da Dzemaili e Cannavaro che accusa un piccolo problemino fisico e Mazzarri getta nella mischia Fernandez per non rischiare il capitano. E proprio lo svizzero appena entrato cerca la gloria personale prima al 73esimo e poi al 75esimo,  Lucarelli rileva Pandev autore di un’altra bella prova. Al 78esimo è il turno di Zuniga, perfetto tiro a giro che trafigge Frey per la sesta volta, il punteggio assume dimensioni impensabili. Gli ultimi minuti sono quasi inutili, anche se a dir la verità già a fine primo tempo la partita era già in archivio per i padroni di casa che salgono a 24 punti. Per il Genoa il cambio di panchina sembra ormai inevitabile.

Il Pocho ringrazia i tifosi e qualcuno allude per lo stop prenatalizio

Posted by napolipersempre 19:41, under | No comments


Napoli – Qualcuno ha già trovato il pretesto per muovere qualche critica, per fare qualche allusione: il Pocho ha, nuovamente, anticipato le vacanze. Parole infondate, oltre che fuoriluogo. Lavezzi da' il massimo per la squadra e nella maggior parte dei casi si conferma leader assoluto ed unico interprete della Mazzarri's band capace di cambiare il corso di una gara. Pertanto merita solo riconoscenza e applausi. 
Il rammarico – Il Pocho è rammaricato, e non poco. Aveva voglia di giocare e di aiutare la squadra a risollevarsi dopo la scivolata contro la Roma. Lo ha dichiarato anche Roberto "Pampa" Sosa nel corso di Radio Goal. Per lui si prospetta almeno un mese di stop, con annessi e connessi per la ripresa e il ritrovamento della forma migliore. Insomma il vero Lavezzi tornera' non prima dell'inizio di febbraio. 
Il Tweet – Cosi' il numero 22 del Napoli ha voluto ringraziare i tanti tifosi partenopei che gli hanno dato segnali d'affetto, attraverso il suo profilo Twitter: «Volevo ringraziare tutta la gente che mi ha scritto per l'infortunio. Già non vedo la ora di tornare a giocare!!». 

Mazzarri:"Dimissioni dopo il Villareal? Notizia assurda,destabilizzano l'ambiente"

Posted by napolipersempre 19:37, under | No comments

Napoli – «È un’assurdità. È una voce arrivata dopo il pareggio di Novara e la sconfitta contro la Roma». Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha commentato le voci circolate nelle ultime ore e che riguarderebbero le sue eventuali dimissioni. «Molte persone in questa piazza, e non parlo di tifosi, nel momento negativo invece di fare quadrato intorno alla squadra vanno a cercare qualcosa che possa destabilizzare l’ambiente», ha aggiunto Mazzarri.
«Non siamo in crisi, la partita con la Roma non è stata negativa. E le voci di dimissioni sono assurde». Mazzarri e il Napoli voltano pagina dopo il k.o. casalingo contro la Roma. I partenopei chiudono l’anno domani ospitando il Genoa nel recupero della prima giornata del campionato di Serie A. «Voglio vedere la risposta della squadra. Ogni volta che abbiamo presto una batosta, ci siamo subito ripresi», dice l’allenatore toscano. La gara persa domenica contro i giallorossi, aggiunge, non è tutta da buttare.
«La Roma ha fatto tre tiri e mezzo, poi ha creato occasioni anche in maniera casuale», dice Mazzarri, stigmatizzando gli errori provocati dalla mancanza di attenzione. «Credo che in Champions, dove soprattutto all’inizio non eravamo considerati favoriti in nessuna partita, siamo scesi in campo con umiltà e attenzione soprattutto nella fase passiva. Magari, contro la Roma ci siamo sentiti favoriti e abbiamo trascurato qualche dettaglio in difesa. In maniera inconscia, potrebbe essere scattato un meccanismo che ci ha danneggiato: “Tanto siamo forti, tanto non ci fanno gol”», spiega Mazzarri.
Il passo falso, evidenzia, non è un motivo sufficiente per far scattare processi o ipotizzare ribaltoni. Sono «assurde» le voci relative alle dimissioni prospettate da qualcuno. Ed è sbagliato parlare di una squadra in crisi, anche se la classifica non regala troppi sorrisi. «Il Napoli aveva vinto 2 delle precedenti 4 partite, compresa quella di Champions con il Villarreal. Avevamo battuto il Lecce e successivamente abbiamo pareggiato a Novara, dove non abbiamo giocato male», afferma, convinto che sia comunque possibile invertire la rotta.
«Dobbiamo essere bravi a far girare gli episodi dalla nostra parte. Ricordo che abbiamo vinto bene contro l’Udinese e abbiamo moralmente vinto anche contro la Lazio», dice prima di rispondere alle domande sulle decisioni arbitrali che, nelle ultime settimane, avrebbero rallentato la formazione partenopea. Contro la Roma, in particolare, il Napoli si è lamentato per la rete annullata a Cavani all’inizio della ripresa sul risultato di 1-0 per i capitolini.

Fonte:Mattino.it

Negli ultimi 2 mesi Napoli da retrocessione!

Posted by napolipersempre 11:38, under | No comments


La differenza di rendimento del Napoli tra Champions e campionato negli ultimi due mesi è clamorosa. Nelle ultime nove partite la squadra, scivolata domenica sera a dieci punti dal terzo posto, ha conquistato due vittorie (2-0 sull'Udinese e 4-2 sul Lecce) e cinque pareggi; due i ko, contro il Catania e la Roma. La media punti è da retrocessione: 1,2 a gara. Un passo completamente differente da quello che la squadra aveva tenuto negli ultimi due anni, dopo il passaggio di consegne da Donadoni a Mazzarri. «Siamo partiti dal sest'ultimo posto in classifica e abbiamo realizzato un'autentica impresa in questi campionati», ha detto più volte il tecnico, che ha centrato la qualificazione in Europa League nella primavera 2010 e la qualificazione in Champions nello scorso maggio. La frenata è da attribuire soltanto in parte ai graditi intermezzi di Champions: ad esempio, nella settimana che ha preceduto la sconfitta contro la Roma non c'erano state gare internazionali e anzi Mazzarri aveva sottolineato di aver potuto regolarmente lavorare dopo il pareggio a Novara. Ci sono giocatori che accusano il peso della stanchezza fisica e psicologica, perché molto sollecitati in questi mesi.
Ad esempio, è il caso dei difensori, a cui ha rivolto un «richiamo» De Sanctis dopo i tre gol incassati dalla Roma. Altrettanti ne erano stati presi dalla Juve, quando i bianconeri avevano realizzato la rimonta da 3-1 a 3-3, la prima crepa di un reparto che è stato tra i segreti del rilancio della squadra ad alti livelli. Il passo in Champions è molto più spedito. Il 18 ottobre il Napoli ha fermato il Bayern Monaco, anche grazie a una prodezza di De Sanctis, che sull'1-1 respinse il rigore di Mario Gomez. Poi, il ko di misura all'Allianz Arena e successivamente le vittorie decisive per la qualificazione agli ottavi di finale, quelle sul Manchester City per 2-1 e sul Villarreal per 2-0. Firmato dai gol di Inler e Hamsik il successo sugli spagnoli. Per il centrocampista svizzero quella al Madrigal è stata la prima rete in maglia azzurra, dopo una serie di prestazioni non particolarmente brillanti. Di più Mazzarri si aspetta dall'ex giocatore dell'Udinese, pagato 16 milioni nella scorsa estate, dopo un lungo corteggiamento e un duello con la Juve. Nelle quattro partite di Champions giocate contro Bayern (due), City e Villarreal il Napoli ha avuto una media punti di 1,75: se tale fosse stata in campionato, gli azzurri si sarebbero trovati al vertice della classifica.
Fonte:Il Mattino

FOTO - Napoli, pranzo di Natale a Villa d'Angelo

Posted by napolipersempre 11:32, under | No comments


Anche quest'anno nella prestigiosa location del Ristorante Villa D'Angelo, con il suo suggestivo panorama che si affaccia sul Golfo, il Napoli si è ritrovato per il tradizionale pranzo di Natale. Gli azzurri sono arrivati all'appuntamento dopo l'allenamento a Castelvolturno, accolti dal caloroso abbraccio dei numerosi tifosi che hanno affollato la collina di Via Aniello Falcone. Tra i primi a raggiungere il complesso è stato Gianluca Grava accompagnato dai giovani Dezi e Ammendola. Successivamente è arrivato lo staff tecnico, seguito da Mazzarri, dai dirigenti e dagli altri calciatori. Il gruppo ha gustato nel salone d'ingresso un delicato aperitivo con treccia di mozzarella e prosciutto. Poi la squadra ha raggiunto il salone principale per il pranzo servito su una lunghissima tavolata a forma di ferro di cavallo con al centro il Presidente al fianco del Vice Presidente Edoardo De Laurentiis ed il tecnico Walter Mazzarri.
Dopo l'antipasto e la prima portata, Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico e la squadra si sono scambiati auguri e doni. Il Presidente ha preso la parola ha ringraziato innanzitutto i dipendenti per tutto il lavoro svolto. Poi è toccata ai calciatori chiamati ad uno ad uno per la consegna dei regali tra i quali un elegante trolley firmato Enzo Castellano, un poker set exclusive "play to win" e capi di abbigliamento griffati Dooa. De Laurentiis poi ha salutato il gruppo e l'intero Team formulando i suoi auspici per un Natale sereno ed un 2012 all'insegna di luminosi successi.
Come al solito molto apprezzato il menù, studiato accuratamente dagli chef di Villa D'Angelo per garantire tradizione culinaria e gusto, sempre nel pieno rispetto delle esigenze degli atleti azzurri.
Chiusura con taglio della torta, brindisi finale e foto di gruppo con la famiglia Giugliano proprietaria anche del prestigioso Ristorante "Mimì alla Ferrovia".

SSCNapoli




Mazzarri:"San Paolo da benedire"

Posted by napolipersempre 18:27, under | No comments


NAPOLI - "Era una partita stregata, si è visto dall'inizio alla fine. Alla fine ho dato una pacca a tutti ed ai miei ho detto 'bravi'. A questi ragazzi dal punto di vista del gioco non ho nulla da rimproverare, devono far scivolare questa partita e pensare subito al Genoa. Ora però dobbiamo far benedire questo San Paolo". È un Walter Mazzarri deluso quello che, dai microfoni di Sky commenta il risultato di Napoli-Roma. Per il tecnico la sconfitta è stata immeritata: "il risultato non rende giustizia per come abbiamo giocato". "Luis Enrique ha detto che hanno avuto fortuna? Complimenti a lui, perchè in Italia siamo abituati, se si vince, a non dare il merito all'avversario - dice ancora l'allenatore del Napoli -. Il Napoli è stato sfortunato su tutti gli episodi. Anche oggi il portiere avversario è stato fenomenale. Più di quanto ha fatto oggi la squadra non lo può fare. Accettiamo questa amara sconfitta, ora si continua". "È stata una partita stregata - ribadisce Mazzarri -, ma sono contento della prestazione. Abbiamo fatto un assedio dopo il primo gol e ne abbiamo presi tre un po' particolari. Mi girano le scatole per come abbiamo perso".
Fonte CDS

Lavezzi fuori almeno un mese:Stiramento al quadricipite destro

Posted by napolipersempre 17:34, under | No comments



NAPOLI - Piove sul bagnato per il Napoli. Lavezzi dovrà stare fuori un mese dopo l'infortunio subito ieri sera con la Roma. Il Pocho si è procurato uno stiramento al quadricipite della coscia destra ed a comunicarlo è stato lo stesso attaccante argentino su Twitter: «Buongiorno, volevo comunicarvi che ho avuto un stiramento. Il tempo di guarigione e di 4 settimane, saluti».

Lavezzi salterà dunque la sfida di mercoledì al San Paolo con il Genoa, quelle alla ripresa in casa del Palermo e al San Paolo con il Bologna e potrebbe rientrare il 22 gennaio a Siena.

Notte nera e partita stregata,sconfitta e Lavezzi KO

Posted by napolipersempre 23:59, under | No comments



Nel posticipo del San Paolo, la Roma batte il Napoli per 3-1 salendo così in classifica a quota 21, agganciando proprio i campani. Davvero un brutto ko per gli azzurri e, in più, si è infortunato il Pocho Lavezzi.

La cronaca. E' la Roma ad andare in vantaggio dopo soli 3': Lamela difende con caparbietà un pallone sull'out bevendosi Campagnaro e Cannavaro e trovando, sul cross basso al centro, la deviazione quasi impercettibile di Aronica che fa fare una figuraccia a De Sanctis. Il Napoli reagisce con veemenza trovando sempre un attento Stekelenburg.

Al 24' Hamsik, pescato tutto solo in area da Zuniga, calcia alle stelle da due passi, mentre al 31' l'estremo giallorosso devia coi pugni un destro in controbalzo di Maggio. La partita si infiamma e le occasioni si sprecano. Lavezzi al 33' colpisce il palo esterno con un gran destro, Osvaldo al 38' si divora il raddoppio dopo aver stoppato alla perfezione il lancio telecomandato di De Rossi, Lamela al 41' pareggia il conto dei legni mandando il suo sinistro a sbattere sulla base del palo.

Nella ripresa Cavani, al 3', va in gol ma Celi aveva già fischiato per una spinta di Maggio su Rosi. Lavezzi al 9' non arriva su un bel pallone di Gargano e si fa male (dentro Pandev), la Roma è in agguato e al 14' raddoppia: Totti mette al centro, Campagnaro si addormenta e Osvaldo infila facilmente. Cavani si sveglia ma è Taddei, al 29', a sfiorare il tris in diagonale.
Al 37' Napoli in gol: inserimento in area di Hamsik, botta sul secondo palo e Stekelenburg è battuto La Roma però chiude i conti al 45' con un tiro da fuori di Simplicio che si insacca con la deviazione decisiva di Cannavaro.

Fonte:Repubblica.it

Napoli-Roma:Probabili formazioni

Posted by napolipersempre 19:20, under | No comments



Ecco le formazioni pressochè ufficiali per la sfida di questa sera al San Paolo contro la Roma di Luis Enrique.Ore 20,45
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano, Inler, Zuniga, Hamsik, Lavezzi, Cavani. All. Mazzarri
ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Taddei; Greco, Simplicio, De Rossi; Totti, Lamela, Osvaldo. All. Luis Enrique
Arbitro: Celi

Vargas:"Arrivo in un grande club.Conosco Lavezzi e Cavani,sicuro di fare benissimo"

Posted by napolipersempre 13:06, under | No comments


SANTIAGO - «Edu Vargas è del Napoli». Il massimo azionista dell'Universidad de Chile, Carlos Heller, ha confermato a Terra.cl la vendita al Napoli del talentuoso attaccante esterno, 22 anni. «Abbiamo raggiunto un accordo questa notte, è un orgoglio venderlo alla squadra in cui ha giocato Maradona. Va in club dove avrà una grande vetrina e non resterà con noi per la Coppa Libertadores. Abbiamo una lista di 20 nomi di giocatori per sostituirlo. Comunque non c'è ancora la firma e non ci sarà prima di lunedì». La cessione sarebbe avvenuta per una cifra vicina ai 14,5 milioni di dollari, circa 11 milioni di euro.

LA GIOIA DI VARGAS - A chi gli ha chiesto la conferma della cessione al Napoli, su Twitter Edu Vargas all'inizio non si è sbilanciato («Ancora non posso dire nulla»), poi ha spiegato: «Napoli mi aspetta. Un abbraccio a tutti i tifosi dell'Universidad de Chile». In serata ha poi confermato tutto a Radio Cooperativa: «Sono molto felice di essere passato al Napoli, una grande squadra in Italia, sono sicuro che farò benissimo lì. Conosco bene Cavani e Lavezzi. Sono molto contento che è stato chiuso tutto in fretta, per me andare in Europa è un sogno che si avvera».

CIFRE DISCORDANTI - Secondo quanto riferisce Radio Cooperativa, invece l'intesa sarebbe stata trovata per 17,5 milioni di dollari, circa 13,5 milioni di euro. Della cifra totale 8,775 milioni andrebbero alla sua squadra attuale, mentre 4,725 milioni andrebbero al Cobreloa, suo primo club in possesso del 35 per cento del cartellino. Se la cifra fosse confermata si tratterebbe della cessione più costosa del calcio cileno, perché supererebbe gli 11 milioni di dollari pagati dal Bayer Leverkusen al Colo Colo per Vidal (ora alla Juve) e i 9 milioni pagati dal Villarreal per Matias Fernandez.

ARRIVERA' GIA' A GENNAIO - A confermare il passaggio di Vargas al Napoli è anche La Tercera, secondo la quale l'aumento dell'offerta da parte del Napoli e il costo elevato delle assicurazioni in caso di altri sei mesi di permanenza in Cile, avrebbero convinto i dirigenti dell'Universidad a lasciarlo partire già a gennaio e non farlo restare fino a giugno per giocare la Coppa Libertadores. Per questo motivo Vargas dovrebbe giocare solo le ultime quattro partite in Sudamerica prima di trasferirsi in Italia. «L'affare ancora non è chiuso, ma quando un club offre tanti soldi - ha detto il presidente Federico Valdes alla tv 24Horas - non è disposto a lasciartelo ancora per altri mesi».

IL CITY TENTA DI INSERIRSI IN EXTREMIS - Intanto dal Cile rimbalzano notizie di un tentativo di inserimento in extremis del Manchester City, che - secondo La Tercera - avrebbe incontrato gli agenti del giocatore per formulare un'ulteriore offerta, anche se ormai fuori tempo massimo.
fonte:CDS

Vargas al Napoli per 17,5 mln di dollari,lunedi l'annuncio ufficiale

Posted by napolipersempre 23:00, under | No comments



La fumata bianca è vicinissima. Nelle prossime ore, salvo un clamoroso colpo di scena, Eduardo Vargas sarà un nuovo giocatore del Napoli. L'offerta presentata dal club partenopeo all'Universidad de Chile è stata ritenuta soddisfacente. Il giocatore è entusiasta di vestire la maglia azzurra e stanotte dopo l'incontro con la sua dirigenza avrebbe addirittura minacciato di non scendere in campo nella semifinale di campionato qualora il suo club avesse opposto veto alla sua cessione al Napoli L'operazione è stata chiusa per 17,5 mln di dollari, il 35% (4,750  mln di dollari) verrà incassato dal Cobreloa. E' la cifra più alta spesa da un club straniero per un giocatore cileno. Il patron azzurro Aurelio De Laurentiis preoccupato della pressione esercitata dai club milanesi per 'TurboMan' avrebbe dato mandato al capo osservatori Maurizio Micheli e gli intermediari Alejandro Mazzoni e Leo Rodriguez di chiudere subito la trattativa. Per El Mercurio Vargas diventerà azzurra già a gennaio dopo il torneo di Clausura. Il ds napoletano, Riccardo Bigon ha confermato l'esito positivo della trattativa: "Siamo vicinissimi". L'ufficialità dovrebbe arrivare lunedì come rivela a Emol  Carlos Eller dell'Universidad: "Non abbiamo ancora firmato e non sarà fatto prima di lunedì".
Fonte:Calcionapoli24

Lunedi pranzo di Natale a Villa D'angelo

Posted by napolipersempre 11:46, under | No comments



Gli azzurri e le loro compagne lunedì a pranzo a Villa D'Angelo, in via Aniello Falcone, per festeggiare il Natale. Saranno 85 gli ospiti dell'elegante locale della famiglia Giugliano, che ha una consolidata partnership con il club. L'inizio è fissato per le ore 14, dopo l'allenamento mattutino a Castelvolturno. Enzo Coccia, pizzaiolo del ristorante "La Notizia", sfornerà pizze fritte e al forno, accompagnate dalle birre artigianali della ditta Maneba e da trecce di mozzarella del caseificio Morgese. Questo il menu: fiori di zucca ripieni con mousse di spigola su verdurine e zuppetta di zucchine; rigatoni zucca, fiorilli e gamberi rossi del golfo di Napoli; trancio di pescato fresco, patate chips e turbante di friarielli napoletani con crema di fagioli. I vini dell'azienda Mastroberardino: Lacrimarosa, Radici Fiano di Avellino e Aglianico. La torta, confezionata dalla Blue Moon di San Marcellino (Caserta) con la scritta "Auguri di buon Natale", sarà in crema chantilly e fragoline. La sala sarà addobbata in tema natalizio con colori bianco-azzurri. L'albero natalizio avrà decori che evocano i grandi successi del Napoli, dagli scudetti dell'era di Maradona alla Champions League. Tanti pacchi per il consueto scambio dei doni. E lo staff di Villa D'Angelo regalerà ad ogni azzurro una grande "N" di cioccolato con ripieno di caffè.
Fonte: Il Mattino

Pandev:"Napoli,città e squadra ideali per me.Voglio vincere.Lavezzi impressionante"

Posted by napolipersempre 11:38, under | No comments


......E in quel lento girovagare per cercar se stesso, s'è accorto che c'è un mondo nuovo che gli appartiene. Benvenuti al Sud, nell'inedito microcosmo di Goran Pandev, il quarto tenore di un attacco da favola. l'ultimo illusionista estrapolato dal cilindro, un giostraio per grandi e piccini. «Io qua sono venuto per vincere qualcosa». C'è Napoli-Roma oltre il buco della serratura e mentre le palline girano e conducono verso Londra, quartiere Chelsea, l'acuto che si sparge nell'aria è un'eco magico che incanta e seduce e conduce là dove vi porta Pandev.
E' l'ora (e mezza) del derby, Pandev.
«E no, il clima derby appartiene a Roma, perché lì si concentrano emozioni che non E' per tutti il quarto tenore: Mazzarri ha un fuoriclasse in piùsono esportabili e che appartengono, inevitabilmente, alla città che lo vive».


Il giallorosso le piace...«Due gol nei precedenti, vittorie e sconfitte, un ruolino di marcia niente male. Ma quello è il passato, questa è un'altra storia. Però ricordo con piacere la vittoria per 3-2, rete di Behrami al 93esimo. La prima fu la mia, ma ci raggiunsero. Si rischiava la psicosi. Ho dato il mio piccolo contributo per far tuffare Delio Rossi nella fontana del Gianicolo: pensi un po' lei che tensioni metta addosso un derby».
Avendo visto la Roma molto da vicina, potrà raccontarla a Mazzarri.
«Ma il mister sa bene ciò che serve e questa settimana libera di impegni ci è servita per preparare la partita. Sarà difficile, ma noi siamo pronti».


Le piace il progetto romanista?«E anche tanto, ma va assecondato con la pazienza. Solo che qui in Italia è tutto più complicato, il risultato è la ragione di vita. Però hanno inserito talento».
Dopo quattro mesi di Napoli come va?
«Ora molto bene, direi che mi sento in forma, quasi al 100%. Ho avuto problemi iniziali, difficoltà che forse non mi aspettavo e che invece hanno ritardato il mio inserimento».


Ma ora è già il quarto tenore per la gente...«Ho fatto niente, ma sono venuto per far tanto: ho trovato una squadra che gioca a memoria e davanti a me calciatori di grandissima classe».
Ripartiamo da agosto...
«Avevo capito che all'Inter l'aria era cambiata, che valeva la pena cercare nuove motivazioni. Napoli m'ha scelto e sono stato fiero di ciò. Ma quando ho deciso, avevo in testa un solo obiettivo: vincere qualcosa».


Si può fare?«Ma certo che sì. Il campionato è apertissimo, si deciderà come sempre a marzo: le distanze ora sembrano enormi ma bastano un paio di settimane per riavvicinarsi. Siamo agli ottavi di Champions, non mi sembra un dettaglio. E a gennaio cominceremo anche a pensare alla Coppa Italia».
Qui non si butta via niente...
«Ma scherza. Abbiamo le potenzialità per far bene. Un gruppo che negli anni s'è sempre migliorato, una qualità di gioco elevata, della quale va dato merito innanzitutto a Mazzarri. Peccato aver sprecato qualche punto in campionato, ma è la tassa che abbiamo dovuto pagare per la partecipazione i Champions: giocare ogni tre giorni consuma».


Un calciatore che l'ha stupita.«Lavezzi, perché fa la differenza in maniera impressionante. E' fondamentale in questo Napoli: magari segna meno di quanto potrebbe, ma si ammazza, non si tira mai indietro, lavora una enormità di palloni, manda in crisi gli avversari».
Cosa ha capito in questo periodo?
«Che Napoli e la città ideale per me. E questa la squadra giusta. Non so cosa accadrà a luglio, visto che sono in prestito, ma so per certo che se non dovessi restare qua, andrei lontano dall'Italia: o Napoli o all'estero».


Mappa del destino?«Mi piace molto la Spagna: potevo andare al Siviglia, prima di arrivare all'Inter. E mi piace tantissimo l'Inghilterra: il fascino di due pianeti - non solo calcistici - diversi».
Prima del sorteggio aveva detto: mi sento l'Arsenal.
«Forse sentivo profumo di Londra, chissà. Quando arrivi agli ottavi di Champions, non puoi permetterti di avanzare pretese dalla sorte. Il Chelsea ha bagaglio tecnico, tattico e di esperienza, ma all'uscita dei gironi di Champions, noi venivamo considerati fuori. Le partite si giocano, prima di perderle».


Dicono che piacesse molto a Mourinho...«Posso dire che Mourinho incuriosiva moltissimo me. Fu la spinta ulteriore ad indirizzarmi verso l'Inter. Ed ho verificato che tutto ciò che sentivo dire era vero: personaggio straordinario, veramente speciale, un uomo vero, trasparente e sincero, una figura autorevole. Non a caso, mai un calciatore che ne abbia parlato male: neanche le riserve, che in genere hanno sempre qualcosa da ridire. E poi è affettuoso. Abbiamo conservato un ottimo rapporto, ogni tanto qualche sms, la stima reciproca».
Piaceva molto pure a Delio Rossi.
«Che mi ha lanciato ed al quale sono grato, perché ha creduto seriamente in un ragazzo che ogni estate scopriva di doversi rimettere in discussione. Ero arrivato all'Inter, poi cominciai a girare: rischiavo di perdermi, Rossi m'ha fatto sentire importante».


E a Napoli l'ha voluta Mazzarri.«Mi sono servite parecchie settimane per capire cosa chiedeva, come intendeva utilizzarmi. Ma adesso mi viene tutto facile. Devo un grazie al mister ed a tutto il suo staff, che mi hanno recuperato. Venivo da un ritiro strano, in cui vagavo nei miei pensieri perché ormai avevo capito di dover lasciare l'Inter. E poi era da tempo che non giocavo come avrei voluto. Dicono che Mazzarri sia simile al Mou, io penso che ognuno è se stesso, come i calciatori, con le proprie caratteristiche: a me piace anche Mazzarri».
Le favorite per lo scudetto?
«La Juventus, perché non gioca le coppe e questo è un gran vantaggio; il Milan perché è pazzesco; Udinese e Lazio che stanno dimostrando. Ci siamo anche noi e non dimenticate l'Inter: sbaglia chi crede che quel gruppo si senta sazio. Vincere aiuta a vincere, anzi fa venire ancora più fame».
Ha citato due sue ex squadre.
«Io alla Lazio sono stato bene, fino a quando non si è arrivati alla rottura. Ma con me l'ambiente si è sempre dimostrato carico e con compagni e tecnici, Rossi ne è un esempio, rapporto straordinario. Altro non ho da aggiungere. E con l'Inter ho vinto tutto, ma proprio tutto. Solo che poi il tempo passa e le strategie cambiano. Io sono convinto che tornerà grande, presto».

Fonte:CDS

Rapinato Anellucci agente di Cavani al C.so Garibaldi.Rolex e portafoglio

Posted by napolipersempre 11:28, under | No comments



NAPOLI- Rapina a mano armata ai danni di Claudio Anellucci, manager di Edinson Cavani. Ieri sera, alle 20, al corso Garibaldi, l’agente del Matador è stato rapinato del suo Rolex e del portafoglio da due malviventi che, dopo aver rotto il finestrino dell’auto col calcio dell'arma da fuoco, hanno puntato la pistola alla tempia della fidanzata Ornella, incinta di sei mesi. Anellucci terrorizzato, ha immediatamente consegnato orologio e portafogli. Non è il primo episodio clamoroso di criminalità ai danni dei personaggi legati al Napoli. Dopo il furto a casa di Cavani, la rapina della Bmw subita dalla moglie di Hamsik a Varcaturo, quella che ha visto vittima Yanina, fidanzata del Pocho, alla quale fu sottratto il Rolex e un braccialetto di diamanti, dopo il vetro rotto dell'auto della compagna di Fideleff, e dopo la Fiat 500 rubata alla moglie di Aronica, il sesto atto di criminalità subito dall’agente del Matador, lascia sconcertato l'ambiente.
Raffaeleauriemma.com

De Laurentiis:"Hamsik ha già firmato il rinnovo"

Posted by napolipersempre 20:10, under | No comments


NAPOLI - La notizia era nell'aria ed era stata anticipata da Aurelio De Laurentiis il 5 novembre scorso, alla vigilia della gara con la Juventus (poi rinviata per piogggia) in una intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Detto e fatto: Marek Hamsik ha prolungato il suo contratto con il Napoli (che va ora in scadenza nel 2016). La conferma arriva dal presidente, Aurelio De Laurentiis, che in un'intervista rilasciata a Studio Sport XXL, in onda domani sera su Italia 1 alle 23:50, ha ufficializzato l'accordo.

L'INTERVISTA - Il presidente del Napoli ha parlato di mercato blindando per due dei tre tenori ed ha elogiato il tecnico Walter Mazzarri. “Hamsik via da Napoli? Ha già firmato il rinnovo e resterà con noi così come Cavani che sta benissimo in Italia. - continua De Laurentiis -. Mazzarri è un grandissimo professionista, che propone un calcio completamente diverso dagli altri allenatori. Con lui ho un rapporto meraviglioso”.
Fonte:CDS

Il Tecnico:"Chelsea tra le più forti d'Europa,decisivo il ritorno.Dovremo essere perfetti"

Posted by napolipersempre 16:43, under | No comments




"Il Chelsea è una delle più forti squadre in Europa e dopo un periodo di crisi sta ritrovando la continuità anche grazie a campioni come Drogba. Nell'ultima di campionato ha battuto a Manchester il City che sta dominando la Premier: qualcosa significa" Lo ha detto, in collegamento telefonico con Premium Calcio, l'allenatore del Napoli Walter Mazzarri, al termine del sorteggio degli ottavi della Champions League. "Abbiamo la prima in casa, quindi la partita di Stanford Bridge sarà decisiva per la qualificazione, se vogliamo prendercela dovremo essere perfetti", ha aggiunto Mazzarri. "Acquisti a gennaio? Solo se sono più forti di quelli che già ci sono, perché a livello di numero siamo già troppi", ha rilevato.
Fonte: CDS

De Laurentiis:"Chelsea fortissimo,ma noi altrettanto.Sarà una sfida interessante"

Posted by napolipersempre 16:39, under | No comments



Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, intervenuto ai microfoni di Radio Marte, ha commentato così il sorteggio di Champions League: “Le competizioni di questo tipo non si vincono con il solo valore sportivo. Questo significa che non viene misurata solo la qualità della squadra, ma anche la fortuna di un’estrazione quasi da lotto. Per una volta la Uefa è più napoletana dei napoletani. Secondo me così non si va da nessuna parte. Io inserirei molte più concorrenti in modo che tutte incontrerebbero tutte. Abolirei gli ottavi e i quarti. Noi presidenti dovremmo usare la nostra potenza mediatica per screditare la Champions e l’Europa League. Quando si istituiscono delle competizioni si deve armonizzare le stesse con le problematiche che ne derivano. Ognuno tira l’acqua al suo mulino. Bisogna ragionare da persone pensanti. La matematica non è un’opinione. L’esperienza in comune ci permetterebbe di arrivare ad una giusta conclusione"

CHELSEA - "Dire cos’è difficile e cos’è facile non è possibile. Il Chelsea è sicuramente una squadra fortissima, ma lo è altrettanto il Napoli. Sarà un incontro interessante. Tutto il mondo avrà gli occhi puntati su questo match. Se avessimo giocato con club di fascia inferiore, se ne sarebbe parlato di meno. Chiaro che Lione e Bayern Monaco sono stati più fortunati, ma a noi va bene così. Il Napoli ormai è una squadra internazionale. I nostri devono saper dominare l'emotività. Ogni competizione è una storia a sè ed è complicata da affrontare. I ragazzi si esaltano sotto i grandi riflettori. E' una loro prerogativa. Ricordo che ai tempi della C vincemmò addirittura il trofeo Birra Moretti. Il fervore azzurro è caldo e si sente. Il partenopeismo è quasi come fosse un caffè ai massimi livelli, che ti eccita e ti calma allo stesso tempo. Al di la di quello che può succedere, questa è già un'esperienza straordinaria. Il buon Dio ci ha assegnato la forza necessaria per andare avanti. Abbiamo anche un campionato da onorare al massimo. Questo non va dimenticato".

Sorteggio Champions-Sarà Napoli-Chelsea.Bigon:"Avversario difficile ma ce la giocheremo"

Posted by napolipersempre 12:52, under | No comments



Riccardo Bigon parla ai microfoni di Sky Sport dopo che l’urna di Nyon ha messo di fronte Napoli e Chelsea.
Il ds degli azzurri ha parlato anche del mercato, con Eduardo Vargas nel mirino: “L’obiettivo era venire a vedere quale squadra ci capitava, ma senza alcuna problematica – ha dichiarato Bigon – . Il sorteggio estivo ci aveva già temprato, quindi eravamo pronti a qualunque avversario. Il Chelsea? Sicuramente questa partita rappresenta una grandissima sfida, loro sono una delle superpotenze del calcio europeo degli ultimi anni. Giocheremo in un grande stadio, affronteremo la gara con grande entusiasmo e voglia di stupire, come abbiamo fatto nel corso del girone. Vargas? Questo periodo in cui il mercato si avvicina, si provano a fare sondaggi per i giocatori che sono piaciuti durante le visionature: Vargas è uno di questi, ma non siamo nè in lotta nè nel corso di una trattativa. Qualunque discorso è prematuro. Abbiamo acquisito una certa consapevolezza europea, possiamo giocarcela contro tutti anche se conosciamo la realtà del calcio e la differenza tra vari parametri. Siamo ben consci della difficoltà di questo sorteggio, ma al tempo stesso abbiamo una certa capacità di sopportare queste tensioni per provare a portare a casa i risultati. Vedremo cosa succederà agli ottavi. Credo che il nostro tipo di gioco abbia dato risultati in tutte le competizioni negli ultimi due anni, noi siamo una squadra che nei grandi appuntamenti può dare qualcosa in più per poter fare una prestazione importante.

Ecco il quadro completo degli accoppiameni deglio ottavi:

Lione (Fra) - Apoel Nicosia (Cip)

Napoli (Ita) - Chelsea (Ing)

Milan (Ita) - Arsenal (Ing)

Basilea (Svi) - Bayern Monaco (Ger)

Bayer Leverkusen (Ger) - Barcellona (Spa)

Cska Mosca (Rus) - Real Madrid (Spa)

Zenit San Pietroburgo (Rus) - Benfica (Por)

Marsiglia (Fra) - Inter (Ita)

World Soccer:Il Napoli tra le grandi squadre del mondo

Posted by napolipersempre 12:30, under | No comments




ROMA - World Soccer, rivista in lingua inglese specializzata nel calcio internazionale, dà i suoi tradizionali voti e il Napoli nel 2011 si classifica è tra le grandi squadre del mondo. La squadra di Walter Mazzarri, unica formazione italiana, in graduatoria conquista il sesto posto in graduatoria dietro Barcellona, nazionale dell’Uruguay, Porto, Santos e Borussia Dortmund. Gli azzurri sono davanti a Manchester City, Manchester Utd , Nazionale Estonia e Lille.

2011, ANNO ECCEZIONALE - Grande attestato per l’opera svolta dal presidente Aurelio De Laurentiis, tenendo conto che il Napoli cinque anni fa era in Serie C e adesso è tra le sedici squadre presenti nella Champions League. Il 2011 si è rivelato per gli azzurri un anno eccezionale.

ALLEGRI E BALOTELLI - Nella graduatoria del tecnico dell’anno 2011, decimo posto per Massimiliano Allegri del Milan. Per Mario Balotelli, attaccante del Manchester City e della nazionale italiana, nono posto nella graduatoria giovani vinta da Neymar del Santos. Qualcuno, naturalmente, non sarà d'accordo con World Soccer, ma ecco le varie classifiche.

SQUADRA DELL’ANNO


1 Barcelona 44.2
2 Uruguay 25.3
3 Porto 6.6
4 Santos 6.1
5 Borussia Dortmund 5.2
6 Napoli 4.3
7 Manchester City 2.1
8 Manchester United 1.9
9 Estonia 1.7
10 Lille 1.2

Fonte:CDS

Buffon: "Mazzarri e il suo Napoli, il meglio dell'Italia in Europa"

Posted by napolipersempre 10:14, under | No comments



Juve prima candidata al titolo 2012: è così, Buffon?
«Noi non ci riteniamo tali. Il momento è buono, c'è continuità di gioco e risultati, però mancano 24 partite: un'infinità. Nello scorso campionato, di questi tempi, eravamo a due punti dalla vetta. Piuttosto, abbiamo un vantaggio di due punti sulla quarta: antenne dritte».
Non giocare in Europa vi favorisce rispetto a Milan, Inter e Napoli.
«Il vantaggio c'è, però ora si apre il periodo in cui ci sarà spazio solo per il campionato, le coppe riprendono in febbraio: i risultati conteranno molto di più».
Dalla mediocre Juve della scorsa stagione a questa cosa è cambiato?
«Tanti giocatori, anzitutto. Sono arrivati sei-sette uomini importanti, tra campioni affermati e altri che possono diventare tali. La rosa è stata rafforzata».
Quanto è cambiato il ruolo di Buffon? Ai tempi di Delneri era in ballottaggio con Storari, ora è il leader anche perché Del Piero gioca pochissimo.
«Del Piero è importante, anzi fondamentale, se gioca o non gioca. Sono alla Juve da undici anni e credo di aver avuto sempre un atteggiamento altruista, mai egoista: è la qualità che consente risultati importanti. La squadra ha messo l'ego in soffitta, ragioniamo tutti in maniera altruistica. Parliamo di «noi» e ci mettiamo a disposizione dei compagni, è il gruppo che vince».
Come il Napoli, plasmato da Mazzarri e portato agli ottavi di Champions.
«È un'impresa da collocare negli annali perché qualsiasi altra squadra, all'esordio in Champions, avrebbe fatto fatica. Immaginavo che il Napoli potesse far strada in Europa perché ha un allenatore capace, organizzazione tattica ben definita e singoli che nella partita secca possono fare la differenza. Auguro al Napoli di avanzare in Champions perché mi piacciono la qualità del suo calcio, il lavoro di Mazzarri e del suo staff, il progetto di un club che non ragiona in funzione di domani, ma di dopodomani, un mese, un anno».
Il Napoli stenta in campionato, però: è a 9 punti da Juve e Udinese.
«Qualcosa si deve pur lasciare per strada anche perché il Napoli non ha ancora una rosa di 22 giocatori di pari valore. Era giusto compiere questo percorso perché è una fortuna e una bellezza giocare in Champions, dove c'è la possibilità di fare esperienza e migliorarsi».
Visti da lassù, gli azzurri sono tagliati fuori dalla lotta scudetto?
«No, il campionato è lungo e la squadra ha valori importanti: ho grande considerazione dei giocatori e di Mazzarri».
Cavani, Lavezzi, Hamsik: qual è il fuoriclasse che teme di più?
«Lavezzi. È uno di quelli che rende grande una squadra con il suo gioco e il suo spirito di sacrificio. Lui dà anima, corpo e cuore anche se, per la considerazione di cui gode a Napoli, potrebbe avere licenza di correre un po' meno. Fa, invece, quel lavoro che va a discapito della capacità realizzativa: è il comportamento che ti consente di diventare un leader».
Uno dei segreti della scalata del Napoli è De Sanctis, suo vice in Nazionale.
«È una mosca bianca nel calcio, una persona con cui condividi non solo il lavoro. È preparato e intelligente, puoi parlare di tutto con lui. Ovviamente c'è grande stima professionale: le sue stagioni sono strepitose».
Cristiano Lucarelli, suo socio nella Carrarese, gioca poco.
«Il meglio nella sua carriera lo ha già dato anche se, da portiere, so che quando entra Lucarelli bisogna fare attenzione».
Buffon rimpiange di non aver giocato contro Maradona.
«L'ho visto solo una volta da vicino, venne a giocare a Parma e io ero un ragazzino: non fece granché quella domenica e il Napoli perse».
Tra sei mesi gli Europei: è davvero rinata l'Italia con Prandelli?
«L'allenatore aveva un compito arduo: ricreare squadra e armonia intorno alla Nazionale, trasmettere fiducia ai giocatori e vincere. Vi è riuscito, con l'appoggio e l'amore dei tifosi, e la qualificazione agli Europei è merito anzitutto suo».
La Nazionale può tornare a vincere?
«L'Italia è come la Juve: aveva bisogno di riconquistare stima e rispetto, di tornare a incutere timore. Le basi messe sono eccellenti, però arrivare al traguardo finale dipende da tanti fattori. Ci sono tre nazionali superiori alle altre: Spagna, Olanda e Germania».
Buffon ha vinto tanto, non tutto: cosa le manca?
«Champions League, Mondiale per club, Supercoppa europea ed Europei. Voglio colmare queste lacune prima di smettere. Anzi, prima di smettere di essere Buffon».
Un mese fa, dal Quirinale, chiese alla classe politica italiana di essere responsabile: cos'è cambiato?
«Niente da eccepire su questo governo tecnico, vi sono personalità che non avranno un background politico ma hanno esperienza e capacità in materia economica: le persone giuste perché professionisti nel settore».
Segnali di ripresa dal calcio: la Nazionale qualificata agli Europei; Napoli, Milan e Inter agli ottavi di Champions.
«Stiamo facendo intravedere qualcosa di nuovo. Grandi squadre come Inter e Milan che vincono grazie alla classe dei singoli e ai grandi sforzi economici, ma ci sono squadre come Napoli, Udinese e Juve che cercano di proporre un calcio diverso, che non dipende solo da un calciatore, per quanto bravissimo, ma dal collettivo: Barcellona docet. Il Napoli è stato il primo a lanciare, con Mazzarri, questo progetto».
Fonte:Il Mattino

Mazzarri squalificato in Champions.Cresce l'attesa per il sorteggio di domani

Posted by napolipersempre 10:02, under | No comments


Cresce l'attesa per il sorteggio degli ottavi di finale di Champions in programma domani a Nyon (ore 12). Sei le squadre che il Napoli può pescare dall'urna. Real Madrid e Barcellona, Arsenal e Chelsea, il Benfica e la cipriota Apoel Nicosia, vera sorpresa di questo torneo e per nulla oscuro oggetto del desiderio del sorteggio. Per regolamento gli azzurri non potranno incontrare il Bayern Monaco, inserito nello stesso girone del Napoli, e l'Inter perché le formazioni della stessa nazione non possono affrontarsi negli ottavi di finale. Il Napoli giocherà la gara di andata al San Paolo a febbraio 2012. In quell'occasione non siederà sulla panchina Walter Mazzarri squalificato per un turno dopo l'espulsione rimediata a Villarreal. La decisione, già presa dall'Uefa, sarà ratificata a gennaio. Il ritorno è in programma tra il 6 ed il 14 marzo 2012. Indubbiamente Barcellona, impegnato in Giappone per la Coppa del Mondo per Club, e Real Madrid, capolista assieme al Barça della Liga spagnola, rappresentano gli ostacoli da evitare per il Napoli. Un gradino più sotto il rigenerato Chelsea di Villas Boas. L'erede di Mourinho, dopo aver sfiorato un clamoroso esonero, ha guadagnato il primo posto nel girone di Champions annientando il Valencia e tolto l'imbattibilità in Premier League al Manchester City di Mancini. Poi c'è l'Arsenal di Wenger. Squadra di rango e ricca di giovani talenti, capitanati dall'olandese Van Persie (19 gol in 21 gare), ma con tanti infortunati. Per tre mesi sarà out il difensore brasiliano Andre Santos. Indisponibili anche i laterali difensivi Gibbs e Sagna. In testa alle preferenze nell'urna magica di Nyon, ci sono dunque il Benfica, incontrarla sarebbe una rivincita dopo l'eliminazione subita nel 2008-2009 nel primo turno di Coppa Uefa, e soprattutto l'Apoel Nicosia. La squadra allenata dal serbo Jovanovic, è una multinazionale con un solo cipriota in formazione, il numero 10 Charalambidis.
Fonte:Il Mattino

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