Sembra che la partita di ieri sia frutto di fortuna, ma non è così. Purtroppo nelle precedenti tre partite la sfortuna ci ha messo il suo zampino! La palla che non vuole entrare con Atalanta e Lazio, l’arbitro “distratto” con la Juventus… soprattutto sembra che i giocatori comprati per far tirar fiato ai titolari si siano integrati alla perfezione!
De Sanctis 6 – Siamo alla terza partita consecutiva (Lazio, Juventus e Lecce)dove non è chiamato in causa con frequenza. Da notare però che sul gol di Muriel, come in due dei tre della Juventus, poteva fare qualcosina in più per come ci ha abituati.
Fernandez 6,5 - Cresce a vista d’occhio il talentino argentino, come l’ha definito il mister. Difende il suo territorio con sicurezza, si proietta in avanti e cerca il gol sui calci piazzati, mostra buona personalità per un 22enne. Sovrasta il cielo del San Paolo.
Aronica 6 – Lo spostano al centro e lui dirige bene il reparto grazie alla sua esperienza, ormai Totò è una sicurezza, è l’uomo ovunque del Mister che gli affida le chiavi della squadra.
Fideleff 5,5 – Rispetto alle prime uscite mostra dei leggeri miglioramenti, ma non sono ancora sufficienti. Importante l’applauso del San Paolo al ragazzo che gli mostra il suo affetto. Le doti fisiche e tecniche ci sono deve aumentare personalità ed autostima. Non lo si può paragonare a Fernandez perché arrivato l’ultimo giorno di mercato e giocando poco non conosce ancora bene automatismi della squadra e il calcio Italiano. Difensore arcigno,ma dalla poca personalità.
Maggio 6 – Il nostro laterale destro sembra non avere verve e infatti non ha grandi spunti e sussulti. Da solo davanti al portiere non riesce a girarsi anche se con poche colpe. Non fa mancare mai il suo apporto in fase difensiva, ma da lui ci si aspetta qualcosa in più.
Dzemaili 7 – Finalmente siamo riusciti a vedere il vero Dzemaili. Grande corsa, pressing a tutto campo, apporto offensivo, aperture pregevoli. La sua prova sarebbe da sei e mezzo, poi però dopo la grande apertura su Pandev, che porta al primo goal del Matador, arriva il suo primo goal in azzurro, il primo da fuori area e dopo molti anni ritorniamo al goal dalla distanza da parte di un centrocampista (non considerando Hamsik).
Inler 6- - Non una gran partita, il sei meno è la media tra un cinque del primo tempo e un sei del secondo. Sbaglia di tutto e di più nella prima frazione, si nota la non attitudine a giocare ogni tre giorni, sembra affaticato, ma deve resistere perché mercoledì non possiamo fare a meno di lui. Deve ritrovare se stesso.
Dossena 6+ – Dopo ottime prestazioni, cala un poco, ma è bravo il Lecce a chiudere i varchi sulle corsie laterali. Allora lui pensa bene di accentrasi prima per una bella botta da fuori area, poi per portarsi con se un esterno e dare la palla al Pocho sul lato che inventa l’uno a zero. Il suo cervello corre forte quasi quanto le sue gambe.
Lavezzi 7.5 – Quando vedi il Pocho giocare così sembra una partita di Mario Bros dove vedi funghi sbucare all’improvviso. Incredibile: te lo trovi al centro, a destra, a sinistra, è il terrore dei difensori che anche quando raddoppiano non lo fermano perché lui passa tra le selvagge gambe degli avversari. A venti giorni da Natale non possiamo non definirlo.
Pandev 7 - Due gol alla vecchia signora, un assist ieri e grande prova sia in fase di possesso che di non possesso. Oramai è promosso, dai tre tenori siamo passati al quartetto cetra.
Cavani 7.5 – Cavani non si ripeterà, Cavani ha avuto fortuna; parlate, parlate, ma poi sono i fatti a contare e allora contiamoli. Undici presenze in campionato e sette goal, più di uno ogni due partite media da vero bomber, cinque presenze in Champions League e quattro reti, quasi un gol a partita contro le squadre più forti d’Europa. Nel complesso sedici presenze con undici gol riavvicinano la media dello scorso anno di un gol a partita. Considerando che ha fatto tutta la Coppa America e ha avuto qualche problemino fisico penso che il miglior Cavani lo vedremo nel 2012 e a quel punto.Grava 6,5 - Ritorna nella partita che lo scorso anno lo rese eroe di Napoli, entra e si rende subito utile a nove mesi dall’operazione. Da oggi abbiamo un Grava in più, anzi abbiamo un titolare in difesa in più.Gargano 6 – Entra per migliorare il pressing e il palleggio per tener palla. La prima gli riesce bene la seconda un po’ meno, ma le caratteristiche del Mota le conosciamo, lui corre per se e per tre, lui è ovunque.
Hamsik 6,5 - Prima a centrocampo, poi un po’ più avanti impressiona per la cattiveria con cui entra. Dopo il gol di martedì sembra ritrovato. Questa versione da cattivo ragazzo piace e non poco. Per adesso ha messo a segno solo tre gol in campionato, lui prima di Natale arrivava sempre a sei o sette reti . Aspettiamo i suoi gol.
Mazzarri 7 – Finalmente è anche aiutato dalla fortuna! Sembrava la maledizione delle cento vittorie: tre pareggi tutti diversi dove meritavamo qualcosa in più. Speriamo che il sortilegio sia stato spezzato. Se solo avesse avuto un Pandev così nelle partite di Chievo, Catania, Fiorentina e Parma forse avremmo qualche punto in più, in difesa sarà contento di riavere Grava, perché ora avrà non solo Fernandez come valida alternativa, e tra poco Britos.
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