Il Napoli per riscattare la sconfitta casalinga contro la Roma, il Genoa per allontanare le nubi dense sul destino del suo allenatore Malesani. Mazzarri deve rinunciare al Pocho Lavezzi, al suo posto Goran
Pandev, recupera Gargano a centrocampo e conferma Zuniga sull’out sinistro.
Tanti assenti invece per il Grifone, in attacco Pratto match-winner contro il Bologna a Marassi viene affiancato a Caracciolo con Jorquera che agisce appena dietro. Parte forte la squadra azzurra che al 12esimo è già in vantaggio, Cavani elude la trappola del fuorigioco e trafigge l’incolpevole Frey. Sei minuti dopo arriva il raddoppio di Hamsik che servito da Pandev vince un rimpallo e batte ancora una volta il portiere francese. Sembra tutto facile per il Napoli che fa addirittura tris al 23esimo, ancora con Cavani su assist del connazionale Gargano, per il Matador è il nono gol in campionato. Il Genoa al 27esimo prova a riaprire la gara con Jorquera che infila De Sanctis all’angolino, due minuti dopo ancora Genoa pericoloso con Pratto ma il portiere partenopeo è attento. Al minuto 38 episodio dubbio in area genoana, Pandev ruba palla a Mesto e si invola verso la porta difesa da Frey, Rossi lo ferma forse irregolarmente in piena area di rigore. Caracciolo è costretto ad uscire per problemi muscolari, al suo posto Jankovic. Valeri assegna un minuto di recupero e proprio allo scadere arriva il 4-1 che porta la firma di Pandev, il macedone fulmina ancora il povero Frey a seguito di una ripartenza perfetta. La ripresa inizia senza cambi e con un’occasione immediata per Jankovic ma è bravo De Sanctis a respingere, al 49esimo Walter Gargano con un bel tiro dal limite fa 5-1. Il Napoli non si ferma e continua ad attaccare, prima con Hamsik, poi con Cavani al quale viene annullato un gol per fuorigioco dopo un bell’assist di Pandev. I primi due cambi nelle file partenopee riguardano Gargano che viene rimpiazzato da Dzemaili e Cannavaro che accusa un piccolo problemino fisico e Mazzarri getta nella mischia Fernandez per non rischiare il capitano. E proprio lo svizzero appena entrato cerca la gloria personale prima al 73esimo e poi al 75esimo, Lucarelli rileva Pandev autore di un’altra bella prova. Al 78esimo è il turno di Zuniga, perfetto tiro a giro che trafigge Frey per la sesta volta, il punteggio assume dimensioni impensabili. Gli ultimi minuti sono quasi inutili, anche se a dir la verità già a fine primo tempo la partita era già in archivio per i padroni di casa che salgono a 24 punti. Per il Genoa il cambio di panchina sembra ormai inevitabile.
0 commenti:
Posta un commento