NAPOLI - L'accusa è «frode sportiva in concorso». Matteo Gianello, in forza al Napoli come portiere di riserva fino al giugno scorso, risulta tra gli indagati
nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse.
Nel mirino c'è Napoli-Parma 2-3 del 2009. Secondo i pm napoletani Marino, De Simone e Ranieri, a far nascere sospetti è la partita interna con gli emiliani, persa dagli azzurri; è la gara in cui venne fotografato a bordo campo al San Paolo il figlio del boss Antonio Lo Russo (spesso presente sulla pista d'atletica nella partite del Napoli). Per la Procura quella partita è stata oggetto di combine.
Fonte:Il mattino
nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse.
Nel mirino c'è Napoli-Parma 2-3 del 2009. Secondo i pm napoletani Marino, De Simone e Ranieri, a far nascere sospetti è la partita interna con gli emiliani, persa dagli azzurri; è la gara in cui venne fotografato a bordo campo al San Paolo il figlio del boss Antonio Lo Russo (spesso presente sulla pista d'atletica nella partite del Napoli). Per la Procura quella partita è stata oggetto di combine.
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