NAPOLI - Morgan De Sanctis esalta il Napoli. A due giorni dalla qualificazione alla semifinale di Coppa Italia, il numero uno azzurro non nasconde la sua felicità: «Voi sapete che io ho sempre considerato la Coppa Italia un obiettivo importante - ha detto a Radio Marte - . E la prestazione fornita con l'Inter ha dimostrato quanto la squadra tenesse e ci credesse a questa competizione. Realisticamente parlando adesso abbiamo una porta aperta verso la finale e non abbiamo la minima intenzione di sottovalutare il Siena che è una buonissima squadra. Cercheremo di dare il massimo per arrivare in finale. Possiamo perseguire il traguardo di vincere un trofeo prestigioso ed allo stesso tempo poterci assicurare per il terzo anno consecutivo l'ingresso in Europa».
CAMPIONATO - «In campionato abbiamo verosimilmente perso qualche punto. Probabilmente ciò che fa la differenza non sono le sconfitte, che sono appena 4, ma i pareggi. L'anno scorso alcune partite le abbiamo sovvertite nel finale, in questa stagione, invece, non sempre abbiamo avuto fortuna. Ma nel complesso la squadra è cresciuta tecnicamente e gioca con molta più autorità. Lo dimostrano i successi con le grandi squadre e posso elencare Villarreal, Manchester City, Inter e Milan. Dovremo adesso cercare il giusto equilibrio anche per essere brillanti contro le squadre meno blasonate. Contro di noi si chiudono quasi tutte le avversarie e spetta a noi cercare la strada migliore per imporsi. Sarà questo il motivo sul quale lavorare e siamo certi che potremo disputare un ottimo girone di ritorno».
FUTURO - «Questo è un gruppo solido, con un allenatore che gestisce bene la rosa e che ci protegge esponendosi in prima persona. Personalmente sto benissimo qui, ho scelto Napoli anni fa e la mia scelta è stata premiata. Sono felice di poter indossare questa maglia e mi piacerebbe allungare il contratto oltre il 2013 perché Napoli per me rappresenta l'assoluta priorità».
OBIETTIVI - «Per la passionalità e l'amore, i tifosi del Napoli meriterebbero uno scudetto ogni anno. Ma sappiamo che il calcio è un mondo difficile che va coltivato con programmazione e razionalità. Per questo dico alla nostra gente di guardare in campo cosa fa la squadra, senza ascoltare critiche strumentali evitando di farsi condizionare dai disfattisti. In pochi anni abbiamo raggiunto traguardi eccezionali. La Società sta lavorando ad un grande progetto ed oggi il Napoli è una realtà di assoluto valore in Italia ed in Europa. E' un esempio di efficienza da seguire e sono certo che cresceremo ulteriormente in futuro proseguendo su questa strada».
Fonte:CDS
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