Il regalo di Natale ai napoletani l'ha già fatto. Aurelio De Laurentiis ha fatto trovare sotto l'albero una strenna di tutto rispetto: Eduardo Vargas. Un talento questo ragazzo pagato dal presidente undici milioni di euro. Alla faccia di chi l'ha sempre accusato di essere un avaro. Appena ha scovato l'affare non si è fatto pregare più di tanto dando l'ok per l'acquisto. Il popolo partenopeo ha gradito ma al tempo stesso, visto che "Turboman" è un vice Lavezzi, teme che il Pocho possa essere ceduto. Ormai è questo il cruccio che sta accompagnando i tifosi azzurri da qualche settimana. Ad aumentare i timori sono le continue notizie che arrivano da Milano. I media meneghini sono convinti che a giugno l'argentino vestirà la casacca dell'Inter. Alcun blog si sono divertiti a far indossare già la maglia nerazzurra all'attaccante sudamericano. A sgombrare momentaneamente il campo è stato il presidente. Don Aurelio si tiene stretto il suo pupillo anche se c'è la possibilità di perderlo nel caso in cui un club decidesse di pagare la clausola rescissoria di 32 milioni. "I nostri gioielli non si vendono - ha detto il patron a Radio Marte -. Quando io volevo Inler mi sono rivolto a Pozzo, non al procuratore. Da me non è mai venuto nessuno. Le voci su Lavezzi sono solo aria, non ho ricevuto nessuna chiamata". Tutto chiacchiere, dunque. Il Napoli va per la sua strada e progetta il futuro con delle decisioni importanti. C'erano, infatti, delle situazioni sospese che stanno per essere risolte. Anzi, qualche ufficialità si può già dare. "Per quello che riguarda Maggio - ha proseguito il presidente - le firme ci sono e il contratto è stato firmato sino al 2015. Tra poco toccherà anche ad Hamsik". La progettualità non manca. D'altronde si è investito su Vargas proprio per dare seguito ad un programma di crescita che sta molto a cuore al produttore cinematografico: "Poche ora fa - ha evidenziato - è stato depositato in Lega il contratto del nostro cileno. Potrà già allenarsi con Mazzarri da lunedì. Vediamo se prenderà parte alla partita di coppa Italia col Cesena". Per rendere la rosa a disposizione di Mazzarri più competitiva qualche altro rinforzo ci vorrebbe. Proprio per questo il Napoli è sempre molto attento a ciò che succede in Italia ma anche all'estero. "In mattinata - ha chiosato De Laurentiis - mi sono sentito con molto presto. Mi ha confessato di essere allertato su molte finestre del calciomercato per costruire il Napoli del futuro. I pezzi migliori restano, il direttore ha un lungo occhio e abbiamo un tecnico che sa valorizzare quello che gli viene messo a disposizione. Proprio per questo dico di non far sentire troppa pressione su Vargas. Il ragazzo ha bisogno di tempo. Adesso voglio essere più progettuale e come organizzare la progettualità, i problemi sono molteplici. Il Napoli deve guardare molto avanti". Tra De Laurentiis e Mazzarri il peggio sembra essere passato. Il rispetto non è mai mancato ma ultimamente ci sono stati dei complimenti reciproci che hanno fatto la felicità dei tifosi. "Mazzarri - ha ammesso il patron - è una forza della natura, è estremamente coinvolto nel lavoro che fa. Pensa soltanto a quello e fa benissimo. Lo apprezzo tanto, condivido questa sua incisiva. Lascio a lui il compito di vedere partita dopo partita e il nostro allenatore interpreta alla perfezione questa filosofia. I tifosi devono ricordarsi che noi siamo una società nuova, da quattro anni in serie A. Noi lottiamo contro club che non sono nati dalle ceneri di un fallimento, non sono mai retrocessi. Nella vita bisogna sognare ma c'è da stare tanto coi piedi per terra. L'importante è essere competitivi per onorare le tifoserie. Noi dobbiamo essere sempre competitivi ". Ogni tanto esce qualche voce che vorrebbe Bigon in partenza. Niente di vero. Il ds è molto stimato da De Laurentiis. "È un professionista intelligente - ha garantito il presidente - estremamente educato, preparato e colto. È un ragazzo all'americana, giovane e competente. Sono contento di averlo scelto, ha già lavorato con Mazzarri, quindi è un suo fan, ma io l'ho preso prima del nostro allenatore, già eravamo indirizzati in tal senso. Abbiamo un ottimo rapporto e secondo me farà sempre meglio".
Fonte: Il Roma
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