Napoli-La trasferta di siena non è un impegno facile, ma nemmeno proibitivo. Lo sa Mazzarri, che tiene comunque la guardia alta in conferenza prepartita: “Non ci sono partite scontate, noi dobbiamo dare il massimo senza fare calcoli. Con le piccole stiamo soffrendo troppo, siamo poco cinici negli ultimi metri, e ci sbilanciamo troppo. Le grandi squadre sbloccano la gara e la controllano: a noi manca ancora questo aspetto. Il Siena è una squadra organizzata, vedremo come ci affronterà. Ma stiamo lavorando bene e sono soddisfatto. Scorsa stagione? Fu un campionato straordinario, ma anche oggi stiamo facendo bene. La società ha investito su giocatori giovani ed i risultati si vedranno nel tempo. Formazione? Ho parlato con i giocatori in settimana, valuto tutti gli aspetti e tutte le soluzioni. Inler non sta deludendo. Capita a tutti di giocare qualche gara al di sotto delle proprie possibilità, ma anche grazie ad un suo gol abbiamo superato il girone di Champions. I quattro tenori insieme? Non lo escludo, ma bisogna tener conto di determinati equilibri e, come detto, spesso tendiamo a sbilanciarci troppo. Lavezzi? Valutiamo, è stato fermo quasi un mese e non si puó rischiare la ricaduta. Non dimentichiamo che abbiamo ottenuto successi anche quando è mancato qualche giocatore rappresentativo. Obiettivo terzo posto? Non escludo nulla, dal primo posto all’ottavo. Non si puó parlare di queste cose ma affrontare al massimo gli impegni. Io dirigente? È una cosa che intriga, da valutare in futuro. Certo non possiamo cambiare le cose da un momento all’altro”. Infine chiusura sul fatto che la scorsa stagione fu ottenuto il record di vittorie esterne: “È un passaggio importante ma ogni anno bisogna aggiornare la mentalità vincente e crescere. In questa stagione ci sono stati passi falsi ma potevamo farne di più. Quando non si è abituati a lottare sempre per le prime posizioni il calo ci puó stare”.
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