Napoli – Totò Aronica resterà in azzurro, per la gioia di Mazzarri. Il pupillo del tecnico è vicino al rinnovo del contratto sino al 2013, con opzione fino al 2014. Titolare della difesa del Napoli da ottobre 2009, Aronica è stato uno dei pretoriani di Mazzarri, con cui aveva già lavorato alla Reggina. La stima del tecnico livornese ha tuttavia pesato sino ad un certo punto sulla volontà del club di De Laurentiis di prolungare il contratto del 34enne difensore: 89 le presenze di Aronica, titolare inamovibile in Champions League. In scadenza a giugno, il giocatore aveva ricevuto la corte di Atalanta, Siena e, soprattutto, di Palermo, tutti club pronti a offrirgli due anni di contratto. Era proprio questo l’unico reale problema: Aronica, assistito da Alessandro Moggi, ha chiesto al Napoli un accordo sino al 2014. La soluzione sarà trovata a metà strada: rinnovo sino al 2013 con opzione per un altro anno. La formalizzazione arriverà a breve: l’agente e il club sono ai dettagli, da definire nelle prossime settimane solo i benefit legati a rendimento, obiettivi e presenze. Il rinnovo di Aronica seguirà quelli già annunciati di Maggio e di Hamsik. De Laurentiis, nei prossimi mesi, è pronto anche ad allungare l’accordo con Cavani. Dall’Inghilterra anche ieri sono arrivati gli ennesimi rumors dei tabloid inglesi che vorrebbero di nuovo il Chelsea pronto a offrire 42 milioni di euro al Napoli a luglio per acquistare quello che viene definito l’«erede» di Drogba. Cavani è stato già osservato cinque volte «dal vivo» dai dirigenti inglesi e ha convinto. Il Napoli, ovviamente, non ha ricevuto alcuna offerta. Preso Vargas e impegnato nei rinnovi, il Napoli in ogni caso non trascura il mercato di gennaio. Antonio Candreva è sempre un obiettivo e l’affare dovrebbe essere definito a inizio della prossima settimana. Santana ha trovato l’accordo con il Cesena (prestito con diritto di riscatto per l’argentino, arrivato nella scorsa estate dalla Fiorentina), il Napoli non ancora con Candreva, che spinge – d’accordo con l’Udinese con cui è legato da un contratto sino al 2014 – per essere ceduto almeno in comproprietà. La soluzione è a portata di mano: prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino, la stessa formula con cui il Cesena lo ha acquistato in estate. «Non abbiamo ancora parlato con il Napoli di Candreva – ha riferito Pastorello, l’agente del centrocampista di 24 anni – ma è ovvio che la piazza è di quelle importanti. Candreva ha accettato in estate il Cesena soprattutto per Giampaolo. Andato via quel tecnico…». Il diritto di riscatto della metà (per circa 3 milioni) sarà dunque l’arma per convincere anche l’Udinese, con cui il Napoli ha discusso anche di Mauricio Isla, il polivalente cursore cileno che piace a mezza serie A. È comunque un obiettivo per l’estate. In linea mediana si attende metà gennaio per valutare le condizioni di Donadel: il biondo mediano è stato chiesto dal Cagliari per sostituire Biondini. Il Napoli non chiude la porta e proverà a chiedere in cambio – per giugno – il belga Nainngollan, pallino sia di Mazzarri che di Bigon. Per il futuro altro sondaggio con il Brescia per la mezz’ala El Kaddouri: servono 3 milioni per la metà e 5 per l’intero cartellino. Se ne riparlerà, con il Napoli che in realtà vorrebbe bloccarlo per giugno. Infine sono giunte a Castelvolturno nuove lusinghiere relazioni su due talenti argentini da tempo sul taccuino dello scouting azzurro: si tratta dell’attaccante Paulo Dybala (classe ’93) e del centrocampista Ezequiel Cirigliano (classe ’92). Operazioni possibili in stile-Fernandez: in tal senso Bigon sta cercando anche un giovane esterno mancino, da far crescere alle spalle di Zuniga e Dossena.
Fonte: Il Mattino
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