Torino, 22 maggio - «Il mio futuro? Ora parlerò con la società». Appena finita la partita contro la Juve, Walter Mazzarri, intervistato da Sky, deve rispondere all'ennesima domanda se sarà ancora lui l'allenatore del Napoli. «Il gioco delle parti ci deve essere - continua Mazzarri - ma io devo essere coerente, anche se per certa gente ho sbagliato. Grazie a Dio ho giocatori che mi seguono, e sono serio anche nei confronti delle società in cui lavoro. Posso guardare tutti negli occhi».
NESSUNA PREVISIONE - Quindi è inutile fare previsioni, fa capire il tecnico: «Prima di parlare con la stampa devo farlo con la società - insiste Mazzarri -, di programmi e di tutto ciò che ho in mente. Poi se ci sarà qualcosa che non andrà, verrò davanti ai microfoni a dirlo».
I RINGRAZIAMENTI - «Voglio fare i complimenti a chi ha giocato meno. Faccio due nomi: Maiello e Lucarelli, ha fatto un gran gol e una signora partita. Lo meritano entrambi. Devo ringraziare tutto questo gruppo. Quello che abbiamo fatto resterà nella storia, è l'11esimo anno della mia carriera in cui ho fatto bene. Abbiamo fatto un risultato straordinario. Ora staccherò la spina e sarò contento qualsiasi cosa decida la società. Ho in mente quello che dobbiamo fare per continuare, ma devo prima parlare con il presidente e poi vedremo. Voglio soltanto precisare che non ho parlato con nessuna squadra, lo dico per rispetto dei tifosi. Ora mi godo questo grande traguardo, ho sempre pensato ai fatti da quando alleno. Se sono pentito? Dico sempre quello che penso, ho preferito banalità e bugie di comodo».
CDS
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