La Corte di Giustizia Federale della FIGC ha ridotto a due giornate la sanzione inflitta ad Edinson Cavani dopo l'espulsione nel corso della partita tra Napoli e Lecce. La Corte ha reso noto, attraverso il comunicato 286, il parziale accoglimento del ricorso del Napoli seguito alla squalifica di tre giornate irrogata in primo grado dal Giudice Sportivo Giampaolo Tosel. Il calciatore uruguaiano salterà la prossima partita di campionato contro la Juventus per tornare poi disponibile per la prima giornata della prossima edizione della Serie A. A Cavani, inoltre, è stata inflitta una pena accessoria pecuniaria di euro 10.000.
Mattia Grassani, legale della SSC Napoli, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, rilasciando alcune dichiarazioni in merito alla vicenda. "L'iniziativa intrapresa dal Napoli è di principio e di giustizia sostanziale: non poteva passare la tesi che Cavani fosse un giocatore scorretto. L'uruguaiano non era mai stato espulso in carriera prima di Lecce-Napoli, collezionando solo qualche ammonizione. Cominciare la nuova stagione con Cavani è un ottimo risultato per il Napoli. Il giocatore non ha deposto a Roma visto che i fatti non erano contestati, si trattava solo di una questione in punta di diritto. Il ricorso è stato incentrato sull'interpretazione della norma. Abbiamo prodotto in sede di reclamo una sequenza fotografica in cui è desumibile che è l'arbitro Valeri ad essere meno sereno rispetto a Cavani che sembra discutere pacatamente. E' il direttore di gara ad aver frainteso e non certo il giocatore ad aver esagerato. Ho scambiato un paio di SMS con Aurelio De Laurentiis in cui abbiamo concordato sul fatto che giustizia fosse stata fatta".
Radio Marte
Mattia Grassani, legale della SSC Napoli, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, rilasciando alcune dichiarazioni in merito alla vicenda. "L'iniziativa intrapresa dal Napoli è di principio e di giustizia sostanziale: non poteva passare la tesi che Cavani fosse un giocatore scorretto. L'uruguaiano non era mai stato espulso in carriera prima di Lecce-Napoli, collezionando solo qualche ammonizione. Cominciare la nuova stagione con Cavani è un ottimo risultato per il Napoli. Il giocatore non ha deposto a Roma visto che i fatti non erano contestati, si trattava solo di una questione in punta di diritto. Il ricorso è stato incentrato sull'interpretazione della norma. Abbiamo prodotto in sede di reclamo una sequenza fotografica in cui è desumibile che è l'arbitro Valeri ad essere meno sereno rispetto a Cavani che sembra discutere pacatamente. E' il direttore di gara ad aver frainteso e non certo il giocatore ad aver esagerato. Ho scambiato un paio di SMS con Aurelio De Laurentiis in cui abbiamo concordato sul fatto che giustizia fosse stata fatta".
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