Lecce 8 maggio - «Non siamo stati capaci di onorare i colori del Napoli. Questa è una sconfitta che pesa, sembrava che fossimo scesi in campo per fare una scampagnata». Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è duro con la sua squadra dopo la sconfitta 2-1 a Lecce. «Questa - aggiunge il patron del Napoli ai microfoni Stadio Sprint su Rai2 - era una partita importante per i napoletani, si rischia di rovinare tutto».
De Laurentis ha un diavolo per capello, la sconfitta in extremis rimediata a Lecce non gli va giù e lo manda a dire ai suoi giocatori. «La gara è stata decisa da un gol all'ultimo minuto, è vero - ha commentato amaramente il presidente partenopeo - ma è stata una prestazione che mi ha reso molto triste. Oggi abbiamo dimostrato di non essere un gruppo coeso, capace di concentrarsi nei momenti decisivi. I giocatori non sono degni di indossare questa maglia e di rappresentare i colori del Napoli. È vero che il terzo posto finale poteva starci, ma una sconfitta del genere, rimediata così, pesa». Il presidente, poi, rincara la dose. «Non bisogna farsi espellere e commettere leggerezze del genere (espulsione di Cavani e giallo a Mascara: entrambi salteranno la gara contro l'Inter, ndr). La squadra vista oggi ha offeso i tifosi: per questo sono molto, molto addolorato».
Fonte:Corriere dello sport
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