NAPOLI - Al rientro da Londra, dove si è trattenuto dopo aver assistito alla finale di Champions, De Laurentiis terrà una riunione mercato con il direttore sportivo Bigon. Il presidente avrebbe effettuato anche un personale sondaggio con il management del Tottenham per Palacios , il pilastro del centrocampo della squadra che ha eliminato il Milan dalla Champions League.
Bigon è stato in Germania, per l’amichevole dell’Uruguay di Cavani e Gargano, e al telefono ha tenuto calda la pista Lamela. Il diciannovenne talento del River Plate piace a De Laurentiis (lo ha ammesso pubblicamente una settimana fa) e il club di Buenos Aires è pronto a cederlo perché è in una precaria situazione, non solo di classifica, ma anche economica. «La valutazione? Tra i 15 e i 17 milioni», il prezzo lo ha fatto l’agente Fifa francese Bruno Satin, dirigente dell’area calcio della Img, il gruppo che controlla molti sportivi, tra cui Lamela. Intervistato da Radio Crc, il procuratore ha osservato: «Ci sono vari club interessati al ragazzo, adesso bisogna presentare l’offerta. Il Napoli ha una certa filosofia e fa crescere i giovani come Lavezzi, Hamsik e Cavani, e in questo contesto può inserirsi Lamela, pronto per un grande club italiano».
Ma non ha passaporto comunitario ed ecco perché questa operazione passerebbe per la cessione di Sosa, il Principito che non ha lasciato tracce a Napoli. Lamela è un nome importante, un altro segnale della costruzione «prospettica» avviata da De Laurentiis nel 2007 al ritorno in serie A.
Potrebbe essere un’alternativa ad Hamsik o Lavezzi, oppure il sostituto di uno dei due, ammesso che il Napoli decida di prendere in considerazione eventuali offerte per lo slovacco e l’argentino. Ieri il procuratore Mazzoni ha fatto una precisazione: «Lavezzi ha un contratto, non è arrivata alcuna offerta ed è giusto considerarlo un giocatore del Napoli al cento per cento».
Pochi giorni fa lo stesso agente aveva sollevato dubbi. E, a proposito di manager, quello di Maggio, Briaschi, aspetta di essere convocato per migliorare il contratto del suo assistito. I media uruguaiani scrivono che Gargano potrebbe lasciare il Napoli, però al suo agente D’Ippolito non risulta. Mazzarri ha chiesto a De Laurentiis alcuni giocatori di esperienza per affrontare gli impegni di campionato e Champions.
Ecco perché in questi giorni si intensificheranno i contatti con il Torino, che ha fallito l’aggancio ai playoff per la promozione in A e cederà i suoi pezzi pregiati. Il club di Cairo è comproprietario del centrocampista Dzemaili, reduce da una positiva stagione a Parma, e soprattutto ha come capitano Bianchi, il bomber che Mazzarri ha allenato a Reggio Calabria.
Lui e Amoruso, al termine della stagione 2006-2007, segnarono 35 reti decisive per la salvezza dei calabresi, partiti con l’handicap di 11 punti. Appena tornato in A, De Laurentiis cercò di prendere Bianchi, con cui poi non venne trovato l’accordo per la cessione dei diritti di immagine. L’attaccante - 19 reti in questo campionato - è l’alternativa a Trezeguet come vice-bomber: il francese, 35 anni, si libera dall’Hercules Alicante e, a differenza del capitano granata, arriverebbe a costo zero. E, a proposito di attaccanti, Lucarelli potrebbe restare in Campania: sondaggio della Nocerina, neopromossa in B, per lui.
Il Mattino
0 commenti:
Posta un commento