Shadowbox Effect

LECCE NAPOLI 2-1 PRESTAZIONE MEDIOCRE RISCHIA DI COMPLICARE IL FINALE DI STAGIONE

Posted by napolipersempre 18:12, under | No comments



Ancora una pessima prestazione del Napoli, che da diverse settimane, non riesce più a proporre una prestazione degna di lode. La classifica ci dice che siamo ancora in una posizione eccellente e che manca un solo punto per blindare il terzo posto. Ma la classifica non rispecchia quello che ultimamente si sta vedendo in campo. Se gli azzurri sono ancora dove sono lo devono soprattutto alla pochezza degli avversari e ad una buona dose di fortuna. Nelle ultime settimane, infatti, né Lazio né Udinese sono riuscite a proporsi come valide alternative agli azzurri, anche perché la concorrente più accreditata, l’Udinese, ha dovuto fare a meno dei suoi migliori uomini nel momento cruciale della stagione, anche se questo non le ha impedito di fare a fettine gli (ex?) uomini di Mazzarri nello scontro diretto.
È da diverse settimane che raccontiamo di un Napoli stanco, poco determinato, senza brio e con scarsa tranquillità. La sconfitta di oggi è stata la sintesi perfetta di tutto ciò ed il chiaro segnale di come qualcosa si sia incrinato nell’ultimo periodo nell’ambiente azzurro. Probabilmente gran “merito” di tutto ciò va attribuito a Mazzarri, che nel momento topico del campionato non ha trovato nulla di meglio da fare che destabilizzare l’ambiente con la sua malcelata voglia di scappare dalla città che gli ha elargito gloria, fama ed onori forse, chissà, anche al di là dei suoi meriti effettivi.
Al Via del Mare gli azzurri sono scesi in campo con un atteggiamento poco consono ad una squadra che dovrebbe blindare l’accesso diretto in Champions. La manovra sonnolenta, fondata su una marea di passaggi che non trovavano mai uno sbocco concreto, e le costanti distrazioni difensive sono state il leitmotiv di un brutto primo tempo.
Nel secondo tempo sono invece emerse le maggiori motivazioni del Lecce, un nervosismo suicida di alcuni azzurri e l’incapacità di gestire le situazioni endemica nell’undici partenopeo.
Determinanti, in senso negativo, sono state le cattive prestazioni di alcuni azzurri. Il rendimento delle tre punte è stato pessimo. Lavezzi non è riuscito ad incidere, perdendosi in una serie di dribbling puntualmente sbagliati, Hamsik, come spesso gli accade, si è nascosto per tutta la partita, Cavani ha addirittura fatto peggio di entrambi, non solo giocando malissimo, ma guadagnandosi anche una sciocca espulsione che ha pregiudicato sia il finale di gara odierno, sia probabilmente la prossima partita, quando il Napoli dovrà affrontare l’Inter senza di lui e anche senza Mascara squalificato.
Da rilevare, infine, ancora una volta la scarsa solidità difensiva. La retroguardia napoletana, nelle ultime settimane, è infatti passata da punto di forza a motivo di costante apprensione degli azzurri.
È ovvio che così non si legittima un terzo posto praticamente già in tasca da tempo. L’Udinese è attesa da due partite molto semplici contro Chievo e Milan, entrambe squadre senza motivazioni, e ha recuperato i suoi due fuoriclasse che, come dimostrato dalla gara di oggi contro la Lazio, fanno la differenza contro chiunque. Difficilmente non farà sei punti. Se quindi non si vuole rischiare di mettere a repentaglio il terzo posto De Laurentiis dovrà intervenire con decisione e rimettere tutti in riga in vista delle prossime due partite. 
Eduardo Letizia

0 commenti:

Posta un commento

Articoli Più Letti

Ti piace questo sito?

Tags

Blog Archive