DE SANCTIS 8 - Soltanto Prandelli non s'è accorto dello straordinario campionato del portiere. Spesso decisivo come Cavani. Da segnalare la sua imbattibilità interna durata quattro mesi.
GRAVA 7 - La sua stagione è finita il 15 gennaio dopo l’infortunio. Ha offerto prestazioni impeccabili: indimenticabile quel salvataggio sulla linea al 93’ di Napoli-Lecce.
ARONICA 6.5 - Ha offerto alterne prestazioni, anche perché esprimersi con continuità a certi livelli non è facile. Considerato da Mazzarri una sicurezza, il suo mestiere si è rivelato spesso utile.
DOSSENA 7 - È stato il suo primo vero campionato con il Napoli dopo la fase di rodaggio. Ha saputo affrontare momenti difficili con determinazione, in crescita nel finale di stagione.
MAGGIO 7.5 - Una partenza in sordina, probabilmente anche a causa dell’esclusione della Nazionale, poi recuperata grazie alle sue prestazioni. Un punto di forza.
SANTACROCE 6.5 - Non è stato utilizzato con continuità, eppure è un difensore con buoni mezzi tecnici. Ha superato i problemi fisici e si è sempre fatto trovare pronto.
CAMPAGNARO 7 - Un trascinatore, spesso nei momenti difficili di una partita è stato visto avanzare palla al piede per dare supporto alle punte. La sua forza fisica si è avvertita. In calo nel finale.
CANNAVARO 8.5 - A proposito di Prandelli: è un mistero come continui a ignorare un difensore che gioca con questa personalità e questa concentrazione. Paolo non sbaglia un colpo. Una stagione degna del più celebre fratello.
PAZIENZA 7 - Architrave del centrocampo, ha speso molte energie anche in questo campionato, tant'è che Mazzarri ha cominciato ad alternarlo con Yebda. È cresciuto tanto, un peccato che il Napoli lo lasci andar via.
HAMSIK 8.5 - Trequartista dal piede caldo, probabilmente non ha ancora colmato la lacuna della continuità, però offre giocate straordinarie e sa essere decisivo con i suoi gol. Mazzarri non ha rinunciato mai a lui.
CAVANI 10 - Non è riuscito a lottare fino alla fine per il titolo di bomber, tuttavia la sua stagione è straordinaria. Ha segnato in un campionato i gol che riusciva a mettere insieme in due anni.
LAVEZZI 8.5 - Il neo del Pocho: segna poco. Ma non si risparmia, corre per quattro ed è stato il miglior partner per Cavani. Significativo il suo numero di assist. Peccato per la squalifica di tre turni.
MASCARA 6.5 - Arrivato a gennaio in precarie condizioni fisiche, si è affidato al professor Pondrelli ed è rinato. Negli ultimi due mesi, quando è stato chiamato in causa, è stato sempre brillante.
SOSA 6 - Ha ascoltato gli applausi del San Paolo solo una volta, per un gol al Cesena. Mai convincente il Principito, infatti Mazzarri non lo ha più considerato un'alternativa per Lavezzi.
GARGANO 6,5 . Nel girone d’andata non si è risparmiato ed è stato prezioso. Poi è calato, anche perché ha avvertito di non sentirsi più indispensabile. Contestato dai tifosi.
YEBDA 6.5 - A metà girone di ritorno Mazzarri ha puntato sull'algerino, schierandolo al posto di Gargano o Pazienza. Tanta forza fisica, deve migliorare nell’impostazione.
ZUNIGA 7 - Ha regalato al Napoli il punto-Champions con il gol all'Inter. È cresciuto anche sotto l'aspetto psicologico grazie al pressante lavoro di Mazzarri: adesso si adatta bene a giocare a destra come a sinistra.
MAZZARRI 10 - Ha regalato al Napoli in 19 mesi le qualificazioni in Europa League e in Champions. Ha saputo trarre il massimo da un gruppo che non ha troppi campioni.
Mattino.it
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