PORTIERI: Data ormai per certa la partenza della bandiera partenopea, Gennaro Iezzo, il Napoli è sulle tracce di più portieri che possano rimpiazzare lo stabiese. Il nome più caldo degli ultimi giorni è quello di Nando Coppola, napoletano d’origini, in giro per l’Italia da anni ma di proprietà del Milan. Sarebbe felicissimo di tornare a vestire i colori azzurri della sua città, c’è il placet di Mazzarri e quello del presidente, si aspettano notizie dalla sponda rossonera. Con la stessa probabilità, il Napoli potrebbe, invece, prelevare dal Lecce Antonio Rosati, portiere che s’è messo in luce quest’anno, alla sua prima e vera esperienza in Serie A. In calo le quotazioni di Berni, pareva vicinissimo al trasferimento a Napoli ma la pista Coppola ha gelato la trattativa. Non s’è perso di vista Frison, portiere in forza al Frosinone ma di proprietà del Vicenza, che piace molto a Bigon, intenditore di giovani talenti nostrani. Per quel che riguarda Bassi dell’Empoli, sembra svanita la possibilità di vederlo al San Paolo. Capitolo terzo portiere: dipenderà solo dalle intenzioni della società se confermare o meno Gianello come uomo spogliatoio e come terza alternativa dietro a De Sanctis e l’eventuale riserva.
DIFENSORI: Forse la difesa è il reparto che più ha convinto, insieme all’attacco, durante l’ultima stagione. Diretta alla perfezione da “un Cannavaro” sempre più maturo e dai due guerrieri, Campagnaro e Aronica. Con la speranza che Ruiz sia qualcosa di più di ciò che purtroppo abbiamo visto, e l’acquisto ufficiale di Federico Fernandez, il Napoli ha poco da cercare. Il colpo Criscito, oltre che escludere l’arrivo di Angelo Ogbonna, conferma che la strategia azzurra sarà quella di rinforzare ogni reparto a priori. Il giovane calciatore, nativo di Volla (Na), potrebbe ricoprire più ruoli, partendo dal centro sinistra di difesa a quello di esterno di centrocampo. L’intenzione di Mazzarri è quella di farlo tornare alle origini, ossia disponendolo nel terzetto difensivo al fianco di Paolo Cannavaro e Hugo Campagnaro. Ottimo rinforzo, per qualità, quantità e duttilità. Sempre più probabile la conferma di Rinaudo che tornerà dal prestito alla Juventus. Santacroce sul piede di partenza, il suo agente gli consiglia di andare altrove a maturare minuti nelle gambe ma il terzino italo-brasiliano sembra intenzionato a rimanere a Napoli, potrebbe essere un’alternativa a Campagnaro, che non si sa come e quando tornerà in Italia. Lecce, Parma e Fiorentina sono sulle sue tracce. Anche Luigi Vitale, a quanto pare, secondo il suo procuratore, non resterà a guardare i compagni dalla panchina ma sarà ceduto, visto l’arrivo quasi certo di Criscito. Il Chievo e il Lecce hanno chiesto informazioni ma anche qualche società di B di prima fascia ha fatto un pensiero sul terzino partenopeo. Rangers e Fluminense sono in contatto con l’agente di Cribari e a quanto pare il brasiliano preferirebbe fare ritorno in patria.
CENTROCAMPISTI: Vicenda Napoli – Inler, è quasi fatta. Il giocatore, dopo aver tentennato, vista l’offerta superiore della Juventus, sembra abbia accettato il corteggiamento del Napoli. Antonio Conte, neo tecnico bianconero, ha espresso altre preferenze per il suo centrocampo e con l’acquisto già formalizzato di Pirlo, quello dello svizzero, sarebbe di troppo. Adesso sono più vicini che mai, Napoli e Inler si rincontreranno a breve per definire gli ultimi dettagli del contratto. Stesso discorso valevole per Marco Donadel, centrocampista della Fiorentina in scadenza di contratto che non ha esitato nemmeno un secondo quando gli hanno proposto il Napoli. Mediano di rottura ma contemporaneamente di impostazione, buoni piedi ma tanta, tanta corsa, proprio ciò che cerca Mazzarri. Con Donadel, da Firenze, sta arrivando anche Mario Alberto Santana, anch’egli preso a parametro zero. In vista della Champions, potrebbe rivelarsi un ottimo rincalzo per Hamsik o anche per Lavezzi. Buoni piedi,ottima tecnica individuale e una ricca dose d’esperienza al servizio della squadra. Il Napoli non molla Vidal, centrocampista mancino del Bayer Leverkusen. Voeller, ds dei tedeschi, ha dichiarato di non voler cedere il cileno, ma il fatto che vada in scadenza di contratto nel 2012 sta facendo riflettere la dirigenza del Bayer, e magari, ricavare il massimo dalla cessione in questa frazione di mercato, non sarebbe una cattiva idea. E’ di dieci milioni l’ultima offerta del Napoli per aggiudicarsi il giovane talento cileno, esemplare nei calci piazzati (altro motivo per cui prenderlo). Bigon e co. sono sempre vigili sulla situazione di Blerim Dzemaili, lo svizzero in comproprietà tra Parma e Torino corrisponde perfettamente all’identikit di Mazzarri ma la squadra emiliana non vorrebbe privarsi del giocatore a meno che non arrivi un’offerta adeguata. Fonti lontane arrivano dalla Spagna, quelle che vedrebbero il Napoli su Banega del Valencia. L’ex campioncino argentino, mai esploso a grandi livelli, sarà sì, un signor calciatore ma di certo non è ciò che cerca Mazzarri. Sarebbe come richiamare a servizio Luca Cigarini, insomma…inutile, piedi buoni, ma troppo falloso e anche un po’ lento per i ritmi che cerca il mister del Napoli. Borja Valero? Niente da fare, il centrocampista che tutti hanno visto all’opera nelle pertite d’Europa League del Villareal non è mai stato vicino al Napoli, se non sui giornali. Troppo elevato l’ingaggio, troppa la concorrenza con club blasonati della Spagna e poco utile ai meccanismi dell’allenatore che non è mai sembrato entusiasta del suo arrivo. Palombo, Palacios e Mariga sono, invece, nomi sempre caldi per la mediana. Il capitano della Samp è legato alla città e ai colori blucerchiati, si sente parte della società ma…ormai l’età si fa sentire e forse, questo di Napoli, potrebbe essere l’ultimo treno della vita per giocarsi la Champions League. Carisma, grinta e visione di gioco sono le caratteristiche di Palombo, un calciatore così completo farebbe comodo a chiunque, un vero e proprio leader del centrocampo. Palacios, invece, a causa di un infortunio procurato pochi giorni fa, sembra essersi allontanato dal mirino del Napoli. Piace molto a Mazzarri ma il suo addio dal Tottenham è legato all’acquisto di Diarra da parte degli Spurs. Si è parlato di uno scambio tra Mariga e Gargano: l’uruguaiano non sa ancora se restare o andare via da Napoli. Le voci che vedono gli azzurri vicini a vari centrocampisti gli fanno fischiare le orecchie e sta valutando alcune piste estere (Germania e Spagna), e altre italiane (Genoa e Fiorentina). Come dimenticarci di Antonio Nocerino, entrato in punta di piedi nella Nazionale di Prandelli, e adesso è diventato titolare del trio di centrocampo spesso e volentieri disegnato dall’allenatore. Dopo due anni a Palermo, la prospettiva di giocarsi la Champions da protagonista l’attrae e non poco, lui che è napoletano di nascita. Si adatterebbe benissimo al metodo “mazzarriano” di intervenire e ripartire con l’azione in contropiede, offre anche una discreta quantità di centri durante la stagione. Si è parlato, infine, anche di Matuidi (Saint-Etienne) e di M’Vila (classe ’90 del Rennes) ma i due “armadi” francesi restano un po’ più defilati nella corsa al centrocampista da acquistare. Con l’addio di Pazienza, ufficiale il suo arrivo alla Juve, e la certissima cessione di Blasi (piace al Cesena), è giusto circondarsi di idee, ma quando arriva il momento di chiudere qualche trattativa e regalare il primo tassello a Mazzarri?
ATTACCANTI: Frastornato dalle infinite voci sui “Tre Tenori”, il reparto d’attacco del Napoli è quello più richiesto sul mercato. Hamsik, Cavani e Lavezzi vengono avvicinati, da fonti dubbie, a tutti i club più importanti al mondo. Lo slovacco è nei pensieri di Galliani, Cavani è fortemente voluto da Mancini al City, il Tottenham pedina Lavezzi. Difficile che De Laurentis si privi di uno dei tre, sarebbe un passo indietro rispetto alle promesse fatte, ma si sa, nel calcio nulla è scontato, magari un’offerta a fine mercato, una di quelle di Galliani a bruciapelo, forse non si può rifiutare. Con Lucarelli che farà ritorno a Parma e Sosa sul piede d’addio (Estudiantes in primis s’è fatto avanti), la società azzurra sta pensando a chi affidare le chiavi dell’attacco quando uno dei…”famosi tre” non sarà disponibile. Di certo, per far bella figura in Champions, servono ricambi di spessore e Bigon sta valutando molto con cautela le varie situazioni. Svanito Trezeguet, Mazzarri lo considera un attaccante troppo fermo, troppo centravanti. Il mister di San Vincenzo vorrebbe un vice Cavani con le stesse caratteristiche dell’uruguagio: svariare su tutto il fronte d’attacco, ricoprire posizioni in fase passiva, scambiarsi velocemente con Lavezzi ed Hamsik. Il francese tutto fa, tranne che questo. Lamela? E’ tutto vero, Bigon è a stretto contatto con la dirigenza del River e pare che voglia portare a Napoli questo giovane gioiello sudamericano. Certo, affrontare una spesa non inferiore ai quindici milioni e tenere Lamela in panchina sarebbe un errore. Magari l’arrivo del fuoriclasse argentino è legato alla partenza di qualcun altro. Troppo immaturo e poco decisivo per il campionato italiano, si tratterebbe di rischiare grosso. Amauri ha dichiarato recentemente che comporre un trio d’attacco con Lavezzi e Cavani gli fa tremare le gambe. Ci credo, ma come per Trezeguet, Mazzarri non sarebbe così d’accordo sull’acquisto del centravanti del Parma, di ritorno alla Juventus. Altro nome che è iniziato a circolare sui vari giornali italiani è quello di Diego Milito, centravanti dell’Inter. Ci chiediamo: siamo sicuri che l’attaccante più prolifico della scorsa stagione, decisivo in campionato come in coppa, sia già sul piede di partenza e sia proprio il Napoli (e non altre big) a prenderlo? L’ingaggio di “El Principe” è molto alto per le casse del Napoli e solo per un nostro big, a Milano, potrebbero sacrificare Milito. Con la consapevolezza che è impossibile arrivare a Sanchez, per troppa concorrenza e per l’elevato prezzo del cartellino, si sta sondando con insistenza la pista Giaccherini, l’ala sinistra che tanto piace a Bigon. Si può prendere, adesso ci ha messo gli occhi su anche la Roma ma il fattore Champions…è come formaggio per topi. Analoga situazione quella che riguarda l’Airone, Andrea Caracciolo, centravanti del Brescia retrocesso in Serie B. Corioni aveva chiuso la trattativa per cederlo agli ucraini della Dinamo Kiev ma il diretto interessato ha declinato l’offerta. Il Bologna è la società più viva nei suoi confronti ma se il Napoli vorrà davvero, potrà prelevarlo tranquillamente. Difficile arrivare ad Alberto Gilardino: punto uno, non si può considerare un vice Cavani, lasciare in panca uno come il Gila è quasi un’eresia. Andrebbe a sconvolgere i meccanismi che Mazzarri è riuscito a inculcare al gruppo da quasi tre anni.
RIENTRO PRESTITI: Hoffer sarà riconfermato dal Kaiserslautern nonostante la poca costanza nel rendimento da parte dell’attaccante austriaco. Pervenuto anche un interesse di altri club di seconda serie tedesca. Bogliacino, al rientro dal Chievo, potrebbe essere inserito in uno scambio col Palermo per Nocerino. Il tecnico Pioli stima molto il centrocampista uruguaiano. Cigarini ha toppato anche al Siviglia, un suo rientro al Napoli è impossibile, il rapporto con Mazzarri non gli faciliterebbe l’inserimento, su di lui forte pressing dell’Atalanta. Insigne, nell’ultima stagione al Foggia di Zeman, potrebbe fare il salto di categoria e accasarsi alla Nocerina, neopromossa in Serie B.
Fonte:Calcionapoli24
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