NAPOLI, 20 giugno - Sono bastati sei mesi di Napoli a Victor Ruiz per capire la squadra nella quale è arrivata. Da gennaio a luglio, la carriera del difensore spagnolo è migliorata in meglio. In modo drastico. «Napoli è una religione. Maradona è Dio e Lavezzi è il suo erede». Così recita Victor Ruiz, alle prese con l'Europeo Under 21 in Danimarca. «Napoli è una città molto speciale, con un calore pazzesco. L'impatto più forte ce l'ho avuto con la gente: è incredibile, non ho mai visto nulla del genere. In ogni partita in trasferta c'erano 10mila, 15 mila tifosi al seguito», ha confessato Ruiz a Marca.
«NAPOLI, CHE CALORE DAI TIFOSI!» - «Sapevo che Napoli era una città incredibile ma non mi aspettavo una cosa del genere», ha proseguito - entusiasta - il difensore spagnolo. «Maradona è Dio per i tifosi partenopei perchè gli ha dato la gioia di due scudetti e una coppa Uefa e questa cosa i napoletani non se la scorderanno mai». A Victor Ruiz di Napoli piace molto anche il cibo: «E' molto buono, si mangia benissimo».
«IMPARATO MOLTO GRAZIE A LAVEZZI E CAVANI» - Ruiz confessa di aver imparato tanto accanto a campioni come Lavezzi e Cavani: «Abbiamo fatto uno splendido campionato che ci ha permesso di entrare in Champions League, un traguardo che all'inizio della stagione non era contemplato».
CDS
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