Hugo Campagnaro sarà interrogato martedì o mercoledì prossimo dal giudice istruttore che ieri lo ha formalmente imputato per omicidio colposo aggravato. La difesa del suo avvocato, intanto, nega che il difensore del Napoli fosse ubriaco al momento dell’incidente stradale in cui sono morte tre persone: "Non abbiamo ancora i risultati delle analisi - spiega l’avvocato Julian Oberti - e comunque abbiamo disposto una nostra perizia sul sangue dell’atleta".
Il legale conferma che Campagnaro può tranquillamente tornare in Italia: "Non ci sono limitazioni ai suoi spostamenti, ma solo l’obbligo di comparire davanti al giudice ogni volta che la magistratura lo vorrà". L’avvocato argentino spiega anche che "per pagare la cauzione (di due milioni di pesetas, ndr) abbiamo messo a disposizione del tribunale alcune proprietà del calciatore".
Il difensore azzurro, in compagnia della moglie, ieri ha fatto visita in ospedale all’amico Federico Molina, sopravvissuto all’incidente ma in gravi condizioni. Intanto si aprono le porte del carcere per Edmundo, l’attaccante brasiliano già in forza a Fiorentina e Napoli. L’ex giocatore è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere per omicidio colposo dopo un’incidente automobilistico provocato nel 1995. L’incidente per cui «’o animal» fu incriminato ricorda da vicino quello di Hugo Campagnaro.
Fonte: Il Mattino
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