E’ la settimana di Inler. Almeno, dovrebbe essere così. I troppi rinvii e un’estenuante trattativa che va avanti ormai da sei mesi, obbligano al condizionale. Sono stati fatti passi in avanti nell’ultima settimana: toni soft hanno usato sia il giocatore svizzero che il suo procuratore; per l’Udinese o si fa col Napoli o niente; mielose addirittura sono sembrate le parole di De Laurentiis.
Le parti si sono riavvicinate, qualcosina in più è riuscito a strappare il giocatore ma non v’è dubbio che il crescente disinteresse della Juventus abbia riportato il centrocampista sulla strada del Vesuvio.
Tra oggi e domani s’incontreranno prima Bigon e Lamberti, che cura gli interessi di Inler, poi con De Laurentiis si tratterà sulla proposta definitiva: contratto quinquennale al giocatore, ingaggio a partire da 1 milione e 800mila euro più bonus. Risolto il problema della clausola rescissoria.
L’ANNUNCIO Se Inler dirà sì, il centrocampo sarà a posto visto che è già arrivato Donadel e che oggi verrà annunciato l’acquisto di Dzemaili, che parla già da napoletano: «Gioco davanti alla difesa, anche da regista, mediano e persino trequartista.
Con gli allenatori che ho avuto non c’è mai stato problema, mi sono adattato a ogni esigenza. Sono felicissimo di aver scelto Napoli, è un traguardo importante per la mia carriera e per la mia vita. Ho coronato un sogno che inseguivo da tempo». Resta comunque in piedi l’ipotesi Vidal, intorno al quale s’è scatenata una vera asta.
Al regista cileno, oltre il Napoli, fanno la corte Bayern Monaco e Juventus: il club tedesco non è avvantaggiato perché Rudy Voeller, ds del Bayer Leverkusen, non vuol rinforzare una concorrente dello stesso campionato.
La Juve offre di più ma Vidal vuol giocare la Champions, che il Napoli fa e i bianconeri no. Vidal chiede dai 2 milioni e 800mila ai 3 milioni di euro d’ingaggio, cifra nettamente fuori dal budget di De Laurentiis.
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