Morgan De Sanctis, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Calcio Show:
"Gli ultimi risultati, più che le prestazioni, hanno fatto venir meno entusiasmo a tutto l'ambiente. In questo periodo, senza la Champions, avremmo voluto provare a salire in campionato ma non ci siamo riusciti. Forse è mancata la giusta concentrazione contro le squadre cosiddette piccole. Quest'anno, proprio al contrario dell'anno scorso, sbagliamo proprio queste partite!"
Perché?
"E' colpa nostra! Speriamo che l'anno prossimo possiamo far bene sia con le grandi che con le piccole e tornare protagonisti".
Obiettivi?
Ora siamo indietro rispetto agli obiettivi di inizio stagione, che erano di puntare al 5° posto, non certo allo scudetto. Ora è presto per fare bilanci; restano ancora molte partite per recuperare in campionato, abbiamo gli ottavi di Champions League ed una semifinale di ritorno di Coppa Italia da giocare. Restiamo in corsa per molti obiettivi ed a maggio tireremo le somme".
Come si spiega il primo tempo con il Siena?
"Partite importanti non ne abbiamo mai sbagliate, ma la semifinale di andata a Siena l'abbiamo approcciata male, perché era una grande occasione per andare in finale e tornare in Europa; comunque possiamo ancora rifarci nella gara di ritorno".
E' il prezzo della Champions?
"Evidentemente abbiamo pagato questa nuova esperienza; è successo già in passato ad altre squadre come Lazio e Fiorentina".
Responsabilità?
"Sono qui per riconoscere i nostri errori e per assumerci le nostre responsabilità. Per questo abbiamo lanciato appelli al pubblico, non perché ci abbia mai fatto mancare il sostegno. Ma con il loro aiuto e attraverso i risultati vogliamo scacciare via quel pizzico di malumore e riaccendere l'entusiasmo dei nostri grandi tifosi".
De Sanctis come Chiellini?
"Quello che è successo a me con Ibra non penso sia paragonabile all'episodio accaduto a Chiellini. Io volevo solo richiamare l'attenzione dell'assistente per capire se avesse visto lo schiaffo di Ibrahimovic. Mi sono arrabbiato per l'ammonizione ricevuta, anche se so che per il regolamento ho sbagliato, ma la mia è stata una protesta eccessiva che, in quel momento ci stava per la particolarità dell'episodio. Però non c'è confronto con l'episodio di Chiellini nella gara di Coppa Italia, perché quello che succede in campo è una cosa, quello che succede fuori è un'altra".
Su Eduardo Vargas?
"E' un ragazzo che sa giocare a calcio ma ha bisogno di tempo per ambientarsi. Inoltre è arrivato in una squadra complicata, con 4 attaccanti fortissimi. Ma la società ha anticipato il suo acquisto a gennaio così per il prossimo anno sarà completamente pronto per dare il suo contributo".
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